Fantasmi: miiiiiiiiiii che pauraaaaaaaa!

[riverviolet]

Appunto, confermi la mia supposizione: fuoruscita dal corpo. Un po' di tempo fa ho letto il libro del divulgatore di questa, come chiamarla tecnica? Lui afferma che tutti noi siamo capaci di farlo e che avviene in uno stadio di dormiveglia. Alla fine del libro da anche consigli su come gestirsi. Io c'ho provato, ma non ci sono riuscita. Solo una volta, mi è sembrato che stesse accadendo qualcosa. La mia fifa è stata superiore alla novità.

Può accadere anche in un'altro modo, che assomiglia allo stato di dormiveglia.
A me è capitato la prima volta, così:
scendevo una lunga scalinata, che quì chiamiamo crosette, con centro rosso fatto di mattoni e i laterali di petre.
Scendevo per andare in piazza del paese a prendere l'autobus e faceva molto caldo.
La scalinata scende verso il paese per un 700 m, a spirale e se no guardi dove metti i piedi, o ti becchi una storta o cadi, perchè il fondoè irregolare in queste straducchie.

Ebbene, con gliocchi fissi, sul pavimento, il caldo, mi sono sentita risucchiare all'indietro ed in alto.
Mi sentivo solo i miei occhi, ero solo quelli, e vedevo il mio corpo che scendeva gli scalini.
Per la prima volta vidi il dietro, di me stessa.
Occorse un attimo perchè midestassi ed in quello stesso momento con la stessa velocità e violenza quasi, ritornai nel mio corpo, su gambe traballanti, avevo solo 12 anni.

Qundi, lo stato di dormiveglia, assomiglia a quelli di semi-ipnosi, ripetitivi, ecco il perchè dei mantra, delle danze intorno al cerchio, del suonar il tamburo.

 

[lobelia]

A me è capitato mentre leggevo, ero concentratissima, sdraiata supina. Ad un certo punto, credo fossi in trance, mi sono sentita come attratta da un magnete potentissimo sulla schiena e mi sono sentita letteralmente assorbita dal fondo del letto con la sensazione di precipitare molto velocemente. La cosa strana era che non sentivo di stare supina (come il mio corpo era mentre leggevo) ma a faccia sotto.
Ho visto tanti flash luminosi, come dei lampi e sembrava di guardare attraverso le palpebre chiuse e inoltre mi sentivo enormemente più grande, non so come spiegarlo, come se le mie proporzioni fossero cambiate. La stanza invece mi appariva piccola. Mi sono spaventata da morire perchè ho cominciato a percepire dei movimenti intorno a me, come se non fossi sola. Appena ho provato questa sensazione di paura sono precipitata, letteralmente, di nuovo dov'ero provando una scossa fortissima, come una sorta di terremoto interno, come se mi stessero scuotendo internamente. E' stato stranissimo. Tutta l'esperienza è durata pochi secondi. Il corpo aveva la pelle d'oca e i capelli e i peli erano su!!!
Ho provato a riprovocare l'esperienza volontariamente ma a tutt'oggi ancora non ci sono riuscita.

 

[california]

Mi sono spaventata da morire perchè ho cominciato a percepire dei movimenti intorno a me, come se non fossi sola

idem..io ho addirittura pensato ad un rapimento alieno..va bè..io sono pazzo nn fateci caso..

 

[mario87]

ecco perchè ti appaiono iquei numeri, ti costringono a guardarli e a risolvere il conflitto.

e il numero 86 invece che significa? ultimamente me lo ritrovo davanti spessissimo, anche dove ci sono moltissimi numeri quello che mi salta sempre sotto l'occhio è l'86.

 

[california]

a me invece sono un po' di anni che si ripropone il numero 17..ma parlando con una persona che capisce di simbologia, mi ha detto che nn significa nulla..per adesso..

 

[riverviolet]

e il numero 86 invece che significa? ultimamente me lo ritrovo davanti spessissimo, anche dove ci sono moltissimi numeri quello che mi salta sempre sotto l'occhio è l'86.

Allora, nn dobbiamo stare nell'ordine di idee dell'astrologia e con questo rispondo anche a California.
I numeri hanno una loro simbologia, ma devono essere portati nella vita del soggetto per interpretarli, non hanno significati universli per tutti.

Nel caso di Ale, mi hann oparlato nel contesto, nel vostro dipende.
POtrebbe significare tutto, da un'anno particolare, ad un ricordo oppure a qualcosa che dovete ancora comprendere, o che al km 86 dfella statale x, quel giorno non dovete andarci.

Che poi, in tanti si vuole sapere, ma pochi amano essere veramente analizzati, alzano le barriere ed a me, non resta che, togliere il disturbo, perchè comunque costa enorme energia e fatica, sintonizzarsi con le vite altrui.

In genere 8, molto in genere è simbolo della donna, oppure, un ritorno al passato, oppure una situaizone stagnante.
Il numero potrebbe essere uno 0 speculare.
il 6, il sei è un simbolo di equlibrio, ma anche di spinta di una parte verso l'altra, quindi un equilibri oin opposizione al suo interno.

Il 17 invece è un numero dispari, composto dall'1, il principio maschile per ecellenza, agresivo, di azione, di autosufficienza, ma anche sterile, perchè senza il due, no può che moltiplicare sè stesso.
Il 7 è numero di vittoria su tutta la linea, ma il 17, mostra o può mostrare un successo fine a sè stesso, o vissuto in piena solitudine quindi anche sofferto.

Non si dimentichi che, i numeri corrispondono o possono indicare case astrologiche.
Tutto quanto è molto soggettivo e potrebbe essere anche essere parziale e a tempo definito, passato il quale, il messaggio si conclude.

 

[california]

Che poi, in tanti si vuole sapere, ma pochi amano essere veramente analizzati, alzano le barriere ed a me, non resta che, togliere il disturbo, perchè comunque costa enorme energia e fatica, sintonizzarsi con le vite altrui.

hai ragione, posso comprendere..

 

[spot]

Da un pò non frequento il forum per diversi motivi. Ho perso un pochino il filo, ma credo che sia normale.
Oggi rientro e cosa trovo?
Che dire? Sarebbe troppo dispersivo.
Per essere concisi: ho sempre convissuto con la "morte".
Ho perso mio padre, mia sorella e, senza recriminazioni, ne ho subito le conseguenze.
Ho sempre pensato che la morte è un passaggio, ma, purtroppo non ho mai potuto sperimentarlo.
Mai nessuna presenza, mai nessuna sensazione. Forse per punizione, chissà. Le elucubre psicologiche sono senza fine.
Tre anni fà ho perso un amico. In 9 mesi è andato via. Non sono stata corretta con lui in vita e sono stata un coniglio mentre moriva.
Questa cosa mi pesa,anzi, mi opprime. Ma sono sicura che prima o poi potrò spiegarglielo.
Vorrei capire, vorrei sapere, vorrei trovare la via o un segno.
Sò che il mio intervento non significa nulla.
Avete detto tutti delle cose profonde e toccanti. Invidio le vostre sensazioni e le vostre percezioni, soprattutto per il fatto che sento, da sempre, che c'è qualcosa d'altro.
Che dire?
Vi abbraccio e vi ringrazio.
paola

 

[seya]

non ho letto tutto tuttissimo, ma lo farò al più presto.
quindi se mi ripeterò scusatemi da adesso.
spesso decido di uscire dal sogno, lo faccio in due modi:
il primo: è atroce perchè improvviso, sconvolgente, e di solito succede quando ho un incubo particolarmente spaventoso.
il secondo: è voluto, non casuale. succede in vari modi ; una volta ad esempio ho scritto su una lavagna : devo assolutamente uscire da questo sogno, e poi con una bacchetta di quelle usate dai vecchi professori, ho indicato le parole e le ho recitate ad alta voce, svegliandomi di colpo; e il risveglio è più o meno veloce.
continuavo i sogni già fatti, quand'ero piccola, li programmavo pure, ora non mi succedeva più da moltissimo tempo, ho continuato un sogno ma in un solo giorno (da piccola li facevo a puntate settimanali).
ho un incubo ricorrente che da alcuni anni non mi tormenta più.
la mia vecchia casa, con un corridoio lunghissimo che porta a due stanze molto particolari, la sala il fulcro della famiglia, mi dà calore, la camera dei miei mi dà invece una sensazione di freddo, due spiriti cane con una lunga coda di vento si incrociano correndo, o piuttosto volando da una parte all'altra del corridoio, io salgo le scale che portano al corridoio ma queste iniziano a scendere al contrario, e arranco, attaccandomi alla balaustra, mio fratello dalla cucina(vicino alla sala) mi tende una mano, ho paura, ma saltando l'afferro.
il tutto al rallentatore più infinito, tranne il mostro con una bocca enorme che mi attende al termine delle scale mobili.
nel piano inferiore quando sognavo di essere lì, sentivo tutt'a un tratto che qualcosa cambiava, stavano arrivando......e allora correvo come una pazza di sopra. ma succedeva sempre qualcosa.
solo una volta il mostro mi ha preso, e io per difesa mi schermavo gli occhi e il viso accucciandomi per terra con le ginocchia in grembo, e le braccia incrociate sotto la fronte,serrando con forza gli occhi.
ma le orecchie erano sveglissime e sentivano tutti i rumori orribili.....
ancora oggi sogno i mostri, o ancor di più esseri umani o non che a forza cercano di entrare in casa mia, e io chiudo la porta buttandomici con tutto il mio peso, chiudo a chiave, doppia mandata, ma quando mi allontano loro riescono cmq ad aprirla, come se non fosse mai stata chiusa.
divento matta e la richiudo di nuovo.
credo sia un sogno sessuale questo, lo sconosciuto è un amante, che cerca di entrare nel mio intimo, e io lo chiudo fuori perchè ne sono terrorizzata, mi fa paura.
non so se la mia interpretazione sia giusta, ma è in assoluto il sogno più ricorrente.
a volte sarebbe utile saperli ben interpretare, per capirsi più a fondo.
il ns subconscio è la ns metà dell'anima.
dobbiamo ascoltarla.
altrimenti non fa che urlare e urlare.
e il risultato è solo un gran turbamento interiore che ti scombussola per giorni, settimane, mesi.
se si avesse una chiave di lettura credo ci si sentirebbe meno insicure.
forse.

 

[seya]

spesso mi accade ciò che accade a Lobelia.
è molto simile al tuo.
vedo la stanza farsi piccolina, e io che da letto mi allontano, e osservo come da fuori me stessa, ma non in alto o in diversa posizione, semplicemente non sono più dentro di me, osservo dicevo tutta la stanza, la sensazione non è piacevole però, è confusa, mi rimbomba la testa, mi sento leggera, e anche molto spaventata perchè mi sento come se fossi fatta di aria, impalpabile, e non più di materia solida.
mi formicolano le tempie, e dopo un pò di tempo, indefinibile, ritorno in me.

 

[lobelia]

Mamma mia, Seya, che incubo terribile! Gli spiriti di cane mi ricordano i guardiani nel film Gosthbusters, le immagini che hai descritto sono davvero terrificanti.
Per quanto riguarda il controllo del sogno ho anch'io la mia tecnica: mi basta entrare attraverso una porta. Quando sono in un sogno lucido e la cosa m'infastidisce, se desidero tornare a sognare normalmente, cerco una porta, un'entrata qualsiasi: appena la supero ritorno al livello onirico ordinario.

 

[lobelia]

spesso mi accade ciò che accade a Lobelia.
è molto simile al tuo.
vedo la stanza farsi piccolina, e io che da letto mi allontano, e osservo come da fuori me stessa, ma non in alto o in diversa posizione, semplicemente non sono più dentro di me, osservo dicevo tutta la stanza, la sensazione non è piacevole però, è confusa, mi rimbomba la testa, mi sento leggera, e anche molto spaventata perchè mi sento come se fossi fatta di aria, impalpabile, e non più di materia solida.
mi formicolano le tempie, e dopo un pò di tempo, indefinibile, ritorno in me.

Ma riesci a provocarlo volutamente o ti capita casualmente?

 

[seya]

allungare il tempo, dirigere le persone, rientrare nell'onirico quando ti senti troppo lucida. come fai Lobelia?
puoi e hai voglia di descrivermi e farmi capire meglio?
e sia tu che Sonia, ricevete messaggi di sos da persone presenti, o già "trapassate"?
scusatemi, è tutto talmente interessante che sto diventando estremamente curiosa.
vorrei sapere di più, posso e voglio captare il tutto, e non perdermi nemmeno la più fragile e piccola sfumatura.
glacie

 

[veleno65]

scusate:leggendo i post della fuoriuscita dal corpo mi sono ricordata dei racconti che mi hanno fatto due miei colleghi,una campana e l'altro abruzzese. mi hanno raccontato terrorizzati di presenze negative(femminili) che hanno chiamato con due nomi diversi-stessi racconti,diversi momenti e diverse zone-che terrorizzano la gente di notte,al buio,immobilizzando le persone sul letto con una forza invisibile mentre i malcapitati sono ad occhi aperti incapaci di muoversi. quindi nei racconti popolari queste forze sono materializzate in donne malvagie,mentre in realtà sono gli stessi malcapitati che si immobilizzano da soli??
devo dirglielo....

 

[seya]

mi hai risposto, eri collegata e non me n'ero accorta, ti ho rifatto più giù la stessa domanda, scusami.
non lo provoco , mi capita, una volta avevo la febbre, così ho dato la colpa allo stato influenzale.
ma quando ti ho letta, mi sono subito ricordata di altri episodi uguali, e mi sono spaventata, ho ancora la pelle d'oca.
però ne sono affascinata. anche se mi mettono una paura folle addosso.

 

[seya]

Vel, per me no. mi faso tutto da par mi.
porchetta boia. mi dà un fastidio non potermi gestire.

 

[seya]

dimenticato Lobelia.
nel mio stato di trance di fuoriuscita mi sento bloccata, non riesco a muovermi, ma non perchè faccio fatica, mi sento come paralizzata, completamente.

 

[seya]

ho avuto un incidente in macchina anni fa, mi sono rovinata le ginocchia, uno era un melone tanto era grosso e livido, l'altro se l'è cavata con qualche punto, il collarino al collo e un grosso livido sullo zigomo sinistro.
per il resto tanta fortuna.
ho fatto banzai contro un muretto di cemento alto circa un metro o poco meno, la macchina è scivolata sulla ghiaia, aveva appena piovuto io andavo di fretta, senza cintura per di più e il muretto era in prossimità della curva.
per poco non sono finita nel fosso, quattro metri più in giù, sarebbe stato un bel volo, il muretto si è crepato e il comune mi ha dato la multa.
voi direte, bè è una cosa normale, che c'entra con l'argomento?
ho scoperto che dietro al muretto mio nonno materno ha coltivato e posseduto una vigna per lungo tempo.
ho pensato a mio nonno per molti giorni dopo a quell'evento.
e nessuno mi toglierà dalla testa che lui era là con me, a vegliarmi in quel momento.
le portiere della macchina si erano bloccate, il motore è rientrato e mi ha schiacciata contro al sedile, le gambe sotto immobili, e la puzza di benzina nell'aria.
io piangevo invocando Dio all'infinito (quanto sò traggica quando mi spavento) e ho visto una figura vestita di bianco al finestrino, una donna, che si è aggrappata alla portiera tirando forte, finchè non si è aperta.
poi mi ha soccorso.
stavo per svenire ma mi sono autoimposta di non farlo.
ancora adesso non so come ho fatto.
come si fa a non svenire?
prima e unica volta in cui ci sono riuscita.

 

[LolòGi]

Io per controllare i miei sogni faccio in modo totalmente diverso da voi.Non cerco porte o cose del genere, semplicemente cambio la trama.Il sogno la maggior parte delle volte nasce spontaneamente, con una storia che io non ho deciso, poi se il tutto prende una piega che non mi và lo modifico man mano fino a quando non controllo la storia con ogni minimo particolare gestito da me.Un'altra cosa che riesco a fare benissimo, che però non credo abbia a che fare con strani poteri, è il fatto che se io decido di svegliarmi ad esempio alle 8 del mattino, attraverso un viaggio mentale mi impongo un'orario, e senza caricare la sveglia io automaticamente apro gli occhi alle 8. Siccome io odio il rumore della sveglia ho trovato questo trucchetto che funziona davvero.

 

[california]

scusate:leggendo i post della fuoriuscita dal corpo mi sono ricordata dei racconti che mi hanno fatto due miei colleghi,una campana e l'altro abruzzese. mi hanno raccontato terrorizzati di presenze negative(femminili) che hanno chiamato con due nomi diversi-stessi racconti,diversi momenti e diverse zone-che terrorizzano la gente di notte,al buio,immobilizzando le persone sul letto con una forza invisibile mentre i malcapitati sono ad occhi aperti incapaci di muoversi. quindi nei racconti popolari queste forze sono materializzate in donne malvagie,mentre in realtà sono gli stessi malcapitati che si immobilizzano da soli??
devo dirglielo....

vel, quello che tu racconti era scritto sul nuomero di focus di due mesi fà..si diceva appunto che, secondo le tradizioni, questi incubus erano causati da esseri malvagi, da gatti, e da streghe.
la risposta scientifa è molto semplice, a parer loro, ovvero che la mente va nello stato di veglia, quando il corpo invece riamne addormentato.