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Fantasmi: miiiiiiiiiii che pauraaaaaaaa!

R

riverviolet

Guest
Ohhh, i 'famosi' lo sanno, lo sanno eccome!
Qualcuno è pilotato e nemeno se ne rened conto e quando lo fà, finisce come la gatta trocchi.
La fase del sogno lucido, può essere superata, ma intanto è divertentissima. :)
La fase successiva è ancora più bella ed eccitante, quando lo fai da sveglia/o, quando viaggi, di stacchidal corpo e vai a trovare,in stato di veglia e senza alcool (giuro :lol: ) chiunque o qualunque posto tu desideri, anche se occorre molta energia.

Empatia, sì la scarico ormai, a terra, pur avvertendo i casini altrui, chiudo la porta, anche perchè mi sento dannatamente invadente e mi dà un fastidio mondo!
Per non parlare di quando so' esattamente quel che l'altro stà pensando, mi sento maleducata da una parte e dall'altra, mi dico: 'nonmi bastano i miei?'.
In questo senso sono ormai vaccinata, a parte i casi dei bambini e degli animali.
E gli extracorporei, loro, non posso proprio esimermi dall'ascoltarli, perchè se chiamano hanno sempre un ottimo motivo per farlo.

Vi sono lati piacevoli in tutto questo, altri molto poco comodi. Una cosa che ho imparato ad esempio, con varie cicatrici riportate è che la maggior parte di persone la verità non solo non la vuole conoscere, ma se ci provi a dirgliela ti spella all'istante, ed ha ragione a farlo.
Uno dei lati più ppiacevoli è il rapporto con forme di vita differenti, che magari non hanno parola, non si muovono ocme noi, eppure respirano.
Questo è quello che mi piace di più.
 

lobelia

Florello Senior
riverviolet ha scritto:
La fase successiva è ancora più bella ed eccitante, quando lo fai da sveglia/o, quando viaggi, di stacchidal corpo e vai a trovare,in stato di veglia e senza alcool (giuro :lol: ) chiunque o qualunque posto tu desideri, anche se occorre molta energia.

Ci sono riuscita una sola volta, River e poi ho dormito praticamente per due giorni di seguito...:lol: :lol:
Ti riporto qualche frase di Castaneda che condivido: "Ogni volta che si interrompe il dialogo interiore, il mondo così come lo conosciamo collassa e affiorano aspetti di noi del tutto straordinari, come se fino a quel momento fossero stati sorvegliati a vista dalle nostre parole". (La frase è tratta dall'interessante sito: http://www.carloscastaneda.it)
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
lobelia ha scritto:
Io non la chiamerei proprio "fortuna". E' vero che in famiglia c'è un'eredità di capacità medianiche, ma un conto è andarsele a cercare, un conto quando ti capitano così tra capo e collo....di giorno, poi, fa tutt'un altro effetto! Se potessi, vi cederei volentieri la mia..."fortuna".
Mi è capitato solo un'altra volta una cosa così, in pieno giorno e su un trenino affollato: ho visto una signora anziana, ben vestita, con una grande spilla di corallo sulla giacca, dietro una ragazza che leggeva seduta di fronte a me. Mi fissava e vi assicuro che era umana come me in questo momento. Aveva però qualcosa di strano, indefinibile che mi metteva a disagio...
Hoi distolto lo sguardo per un secondo guardando dal finestrino e quando ho riguardato la signora non c'era più. Il trenino non aveva fermato e ho cercato in giro, pensando si fosse seduta: niente. Il disagio aumentava e ad un tratto ho provato l'irrefrenabile desiderio di chiedere alla ragazza chi fosse quella donna che appoggiava una mano sulla sua spalla.
La ragazza ha sgranato gli occhi (le sarò sembrata una pazza, visto che non mi conosceva) e mi ha chiesto un sacco di particolari sulla spilla. Gliel'ho descritta! "E' mia nonna!" mi ha risposto, "è morta due anni fa!" Quel giorno doveva affrontare un esame universitario di cui era particolarmente preoccupata e le era tanto mancato l'incoraggiamento della signora, che non mancava mai di farle quando ne affrontava uno. Si è messa a piangere ed è scesa, lasciandomi completamente ammutolita e confusa...

Versamente bella questa storia. Anch'io penso spesso che i miei nonni siano con me.
Ti racconto questa: mia cugina anni fa mentre viaggiava in macchina in autostrada a velocità sostenuta stava per immetersi in una galleria, all'improvviso ha sentito nella mente la voce di nostro nonno che le diceva 'rallenta sta per accadere un incidente nella galleria', lo ha scambiato per un pensiero strano ma ha rallentato ed ancora viva. Ci sono stati diversi feriti e tre morti in quella galleria proprio poco dopo essere entrata. Questa storia mi ha sempre commosso tanto.
 

lobelia

Florello Senior
Anche l'avventura di tua cugina Erika Erika è straordinaria, mi ha emozionato. I nonni sono una meravigliosa energia celeste, dei magnifici protettori, di testimonianze se ne sentono veramente tantissime.
Io ricordo ancora con tanto amore l'eredità profonda che mi hanno lasciato...
Fanno parte di me, sono le mie radici antiche...
 

elleboro

Florello
ciao Sonia, vedo che sei molto "avanti" nella tua strada. Poichè il sogno non ha limiti di luogo nè di tempo, una delle cose che lo sciamano insegna al suo allievo, è appunto guardarsi le mani nel sogno. Il che è l'inizio della capacità di spostarsi dove si vuole...
 

lobelia

Florello Senior
*ALE* ha scritto:
Vi voglio raccontare un sogno che mi ha spaventata tantissimo ed una frase che ogni tanto sento dentro di me:

Ero con un'amica, in macchina, guidavo io e dovevamo andare nella vecchia casa dove aveva abitato da bambina mia nonna, in quella casa ci sono stata di persona molte volte con la nonna, andavamo a raccogliere le viole nel prato...
Non so cosa dovessimo fare laggiu' ma so solo che la cosa mi spaventava un po', la casa e' cadente, manca un pezzo di tetto e le finestre sono infrante.
Arrivammo la (nel sogno) e nel terrore piu' totale sono salita sul davanzale della finestra per entrare ed una voce familiare mi disse:"Cosa vuoi, cosa cerchi qui dentro? Non senti il profumo di antico?"
Non ho mai capito questa frase e ancora oggi mi chiedo quale significato abbia, sono passata, nella realta' davanti a quella casa che mi attira moltissimo, li ci ha vissuto quella bisnonna a cui sono legata da tante coincidenze e forse la voce che ho sentito era la sua, chissa', forse era un invito ad andare avanti senza piu' pensare al passato.
Ale

Senza voler psicanalizzare l'episodio, quello che m'incuriosisce è la tua sensazione di timore: cosa ti spaventa in questo sogno? Cosa desta il tuo terrore?
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
Quella cosa che dite sui sogni succede anche a me.
Posso modificarli renderli piacevoli o spiacevoli a mio piacimento e mi è capitato tante volte di continuare il sogno interrotto anche più volte.
Io però ho sempre pensato dipendesse dalla mia fantasia e da nient'altro, comunque adesso mi sono incuriosita e leggerò qualcosa al riguardo.

Volevo però raccontare un sogno di qualche anno fa: la storia in sè non è importante ma quello che accadde sì.
Nel sogno stavo scappando insieme ad un ragazzo di cui ero innamorata nella realtà e venivamo inseguiti.
I nostri inseguitori ad un certo punto iniziarono a sparare e io per proteggere il ragazzo che era con me presi una pallottola al posto suo (lo sò fa molto film anni 50) ma la cosa pazzesca è che io ho sentito il dolore.
Era un dolore fortissimo al petto, facevo fatica a respirare...e sono morta.
Ho aperto gli occhi, e per qualche secondo avevo ancora il dolore dello sparo e il respiro affannato, poi ho realizzato che mi trovavo ancora nel mio letto, ho portato la mia mano nel punto in cui doveva essere la ferita ed è finito tutto.

Sui sogni ne averei tante da raccontare, ma come ho detto non credevo che avessero tanta importanza, davo ai sogni delle spiegazioni razionali e sbagliavo.
 

lobelia

Florello Senior
Incredibile, Lolò, il tuo sogno me ne ha rammentato uno in cui mi accadeva la stessa identica avventura col mio primo amore. Nel mio però mi colpivano con un pugnale nel fianco e anch'io avvertivo un dolore fisico reale....
Se vuoi, puoi leggere un libro di Celia Green: "Sogni lucidi" delle Ed. Mediterranee.
(Celia è la Direttrice dell'Istituto di ricerche psicofisiche dell'Università di Oxford).
E' un libro serio e critico, ben scritto e per niente complicato. Un po' più iniziatico e "particolare" "L'arte del Sognare" di Carlos Castaneda, ma forse con questo scrittore bisogna leggere i libri precedenti per entrare in sintonia.
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
Lobelia grazie per i consigli sui libri, ho proprio voglia di approfondire.

La cosa strana di sogni di questo tipo è che non sono molto comuni..insomma non tutti sognano di morire, in genere se proprio si sogna la morte è quella di qualcun'altro.
Certo, la spiegazione del dolore fisico può essere spiegato con la somatizzazione dell'evento nel sogno (ovviamnte è stato così scioccante che il mio corpo ha reagito), ed è per questo che anche da sveglia per qualche secondo mi sembrava davvero di avere una ferita mortale.
Però nonostante tutto non mi sono spaventata (stranamente) anzi ero e sono tutt'ora affascinata da quella strana esperienza.
 

mario87

Maestro Giardinauta
Anche a me è capitato di morire in sogno, ero in un letto in una casa che sapevo essere casa mia ma stranamente era completamente diversa dalla mia vera casa, attorno al letto c'erano i miei familiari, io piangevo ed avevo un dolore al petto, dopo poco chiudo gli occhi e muoio, mi sono svegliato con le lacrime agli occhi e con lo stesso forte dolore al petto :eek:
 

mario87

Maestro Giardinauta
Altra cosa strana che mi capita nei sogni e di parlare con dei miei amici o parenti e sapere esattamente chi siano ma stranamente il loro viso è diverso, o magari mentre all'inizio il loro viso è quello reale all'improvviso cambia :eek: :confuso:
 

california

Florello Senior
a me è successo invece di venir sparato ad un braccio..e come dice lobelia il dolore è stato reale, ed è persistito anche al risveglio.
vorrei sottoporvi ad un altro tema: i cosiddetti incubus, ovvero, nn i brutti sogni, bensì quegli episodi di coscienza durante la notte, nei quali si è svegli, e coscienti, appunto, ma il corpo è come addormentato, si riescono solo a muovere gli occhi, e si avverte un incredibile peso sul petto.
a me è capitato solo una volta, uan notte che mi sono addormentato sul divano, e nn è stato affatto bello.
 

mario87

Maestro Giardinauta
Siii anche a me è capitato un paio di volte, è una sensazione bruttissima :azz: ero sveglio e cercavo di aprire gli occhi e di muovermi ma non ci riuscivo e il mio corpo era molto più pesante del solito, come se qualcuno mi trattenesse o spingesse verso il basso, ho anche cercato di gridare ma non ci riuscivo :eek: :eek: che cosa brutta :baf:
 

Eltuena

Guru Giardinauta
mario87 ha scritto:
Siii anche a me è capitato un paio di volte, è una sensazione bruttissima :azz: ero sveglio e cercavo di aprire gli occhi e di muovermi ma non ci riuscivo e il mio corpo era molto più pesante del solito, come se qualcuno mi trattenesse o spingesse verso il basso, ho anche cercato di gridare ma non ci riuscivo :eek: :eek: che cosa brutta :baf:

California e Mario, avete mai sentito parlare della fuoruscita dal corpo?
 

Linton

Maestro Giardinauta
california ha scritto:
a me è successo invece di venir sparato ad un braccio..e come dice lobelia il dolore è stato reale, ed è persistito anche al risveglio.
vorrei sottoporvi ad un altro tema: i cosiddetti incubus, ovvero, nn i brutti sogni, bensì quegli episodi di coscienza durante la notte, nei quali si è svegli, e coscienti, appunto, ma il corpo è come addormentato, si riescono solo a muovere gli occhi, e si avverte un incredibile peso sul petto.
a me è capitato solo una volta, uan notte che mi sono addormentato sul divano, e nn è stato affatto bello.

Anche a me è successo più di una volta(almeno credo che siano la stessa cosa), però fortunatamente da molto tempo nn mi è capitato più!!!mi svegliavo e nn riuscivo a muovermi ma soprattutto mi sentivo soffocare pur essendo sveglio...una sensazione bruttissima!!
 

california

Florello Senior
a pensarci bene oltre alla sensazione di pesantezza incredibile e di immobilità, mi è sembrato quasi di vedere me stesso sdraiato sul divano, che tentava di parlare e o alzarsi..
 

Eltuena

Guru Giardinauta
Illusione collettiva?

In attesa di raccontarvi l'episodio più brutto e più "vivo" che mi sia capitato, vi racconto questo:
Qualche anno fa, domenica pomeriggio, compleanno di un bimbo. Gli ospiti nella sala e la mamma, con due amiche in cucina ad accendere le candeline sulla torta. Prima di andare, dice al marito di spegnere la luce al suo via. Non erano trascorsi neppure 10 secondi che, dal corridoio, si sente cantare "Tanti auguri a te, tanti auguri ecc...", il papà corre verso l'interruttore e spegne la luce. Dopo un po', entra la mamma con le amiche. Spente le candeline e distribuita la torta, chiede al marito del perchè abbia cominciato a cantare prima del suo segnale. Lei, non aveva ancora acceso le candeline. NOI? Voi avete iniziato a cantare ed io per poco non sono caduto per spegnere velocemente la luce. Noi, abbiamo sentito chiaramente le voci provenire dal corridoio, lo stesso ha sentito la mamma e le amiche, che erano in cucina. Da subito, ci è sembrato strano, è stato tutto troppo veloce.
 

california

Florello Senior
california ha scritto:
a pensarci bene oltre alla sensazione di pesantezza incredibile e di immobilità, mi è sembrato quasi di vedere me stesso sdraiato sul divano, che tentava di parlare e o alzarsi..

o meglio di riuscire a vedere la stanza nella sua interezza, ma da un punto d'osservazione diverso..come sopraelevato..
 

Eltuena

Guru Giardinauta
california ha scritto:
o meglio di riuscire a vedere la stanza nella sua interezza, ma da un punto d'osservazione diverso..come sopraelevato..
Appunto, confermi la mia supposizione: fuoruscita dal corpo. Un po' di tempo fa ho letto il libro del divulgatore di questa, come chiamarla tecnica? Lui afferma che tutti noi siamo capaci di farlo e che avviene in uno stadio di dormiveglia. Alla fine del libro da anche consigli su come gestirsi. Io c'ho provato, ma non ci sono riuscita. Solo una volta, mi è sembrato che stesse accadendo qualcosa. La mia fifa è stata superiore alla novità.
 
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