Grazie
@monikk64 per la bella recensione che hai scritto e delle belle foto pubblicate.
Io lo ho visitato ieri, che dire...?
Nulla da dire sull'organizzazione ed accoglienza per il resto sei stata molto generosa nei commenti.
Praticamente hai fotografato di tutto l'Euroflora le cose più a tema per il tipo di fiera.
Secondo me in questa manifestazione c'è un errore di fondo, chiamarla Euroflora, a mio avviso crea delle aspettative che non potranno mai e poi mai essere minimamente soddisfatte se la si continua ad allestire a questa maniera.
Io ho visto solo un grosso insieme di
piante fiori comunissimi in vaso tipicamente da fioraio di paese, messi in ordine per colore e specie. (parliamo di margherite, ortensie, gerani, surfinie e non ti scordar di me!!! )
Pochissimi gli allestimenti paesaggistici o per habitat, quasi inesistenti le proposte di accostamento tra piante, inesistente la proposta di piante non comuni e altrettanto inesistente l'internazionalità dell'evento.
Fosse stata nominata Esposizione Nazionale Floreale, non avrei fatto un piega e ne sarei rimasto quasi soddisfatto.
La scorsa edizione era stata creata in pochissimo tempo dal nostro straordinario (lo penso realmente non c'è sarcasmo) Sindaco appena insediato, che ha fortemente voluto la manifestazione nella nuova ed azzeccatissima location dei Parchi di Nervi, dunque poteva starci che tre quarti degli espositori fossero genovesi/liguri, e l'allestimento fosse somigliante a quello proposto quest'anno, ma oggi dopo quattro anni per organizzare un evento che si avvicini al nome che porta, siamo ancora in alto mare.
Inoltre con l'elevato costo del biglietto si rischia che nelle prossime edizioni la gente ci pensi ben bene prima di venire a vedere centinaia di vasi di margherite accostate una all'altra per creare una curva!
Occorre o chiamare la manifestazione con un nome più veritiero per quello che si andrà a visitare oppure bisogna rivedere il progetto e renderlo realmente internazionale ed interessante per chi ha questo tipo di passione.
Avrei ancora un bel po' da scrivere, ma non voglio essere ulteriormente tedioso.
Concludo dicendo che l'ottima pubblicità ricevuta dell'evento è stata grazie ai Parchi di Nervi e ai suoi meravigliosi alberi secolari.