esperimenti di semina

[eiasu]

Ciao a tutti,
ispirato dalle tante foto e post di questo forum e dai tanti cosigli, soprattutto di Kakugo, mi sto cimentando a piantare semi di alberi da frutto e vegetali.
L'anno scorso sono stato vicino allo scoraggiamento, adesso abbiamo una serra e un recinto elettrico per proteggere le piccole piantine dal gelo e dagli animali che girovagano qui attorno, siamo in Uruguay e ci sono ovini e bovini dappertutto!
Grazie all'incoraggiamento delle foto di platycondon che mi danno fiducia e speranza per far crescere tante piante.
Ecco qua i nostri esperimenti, alcuni in serra e alcuni all'aperto, gli alberelli sopravvissuti dall'anno scorso al gelo animali insetti e ad una fortissima grandinata di inizio primavera, un vero miracolo.

 

[eiasu]

altre foto

 

[eiasu]

e ancora alcune foto,
alcuni alberelli che sono all'esterno dell'area recintata li ho protetti con bottiglie di plastica tagliate, cosi gli alberelli sono sopravvissuti agli animali che non li mangiano piu ma non so se e' salutare per le piante. Appena ho tempo vorrei costruire una piccola protezione con una miniserra e della rete ombreggiante.

 

[Platycodon]

Ciao.
Hai fatto bene a continuare, mai buttarsi giù, sapessi quanti momenti di tristezza in cui credevo di non saper far nulla, ma si comincia sempre dal basso e ci sono sempre alti e bassi.
La semina da grandissime soddisfazioni, e mi rilassa un sacco, se non fosse anche per lo spazio :fifone2:, ma comunque sia glielo trovo lo stesso, e semino sempre sempre. Trovo sempre un buchetto disponibile per posarci qualche vasetto.

 

[rondinella]

si soprattutto lo spazio, io seminerei tutto se avessi uno spazio maggiore
complimenti bellissimi esperiementi

 

[eiasu]

Grazie delle risposte,
si trovo molto importante l'incoraggiamento, soprattutto per piantare semi di alberi da frutta, alberi in generale anche.
Trovo pochissimi che sono interessati a farlo e ad avere la pazienza di aspettare anni prima di ottenere dei frutti commestibili. Ho appena ricevuto un graditissimo pacchetto dai miei genitori che mi hanno spedito alcuni semi di ortaggi e meloni dall'Italia, gli avevo chiesto anche diversi semi di alberi da frutta ma mi hanno scritto che l'unica possibilita' e' comprare piantine gia cresciute, non hanno trovato semi, e ovviamente le piantine non possono essere spedite e impacchettate per diverse settimane.
Eppure io senza nessuna esperienza e pochissime nozioni e informazioni mi sto prendendo cura di diversi alberelli che stanno crescendo.
Questi sono quelli che ho piantato l'anno scorso, i primi esperimenti di seminare direttamente all'aperto con semi presi dalla frutta comprata al mercato, hanno patito il freddo dell'inverno, morsi di pecore e bovini, uccelli e per fortuna sono in un posto dove non sono attaccati dalle famigerate formiche taglia foglie, sono una peste in Uruguay, non so come si chiamano in italiano.
Il rosmarino e' da talea, curiosamente ho provato anche con il caprifoglio, che qui e' considerato uno degli invadenti piu' dannosi e pericolosi, ma su 14 talee non ne e' sopravvissuto neanche uno, eppura la japanica dovrebbe essere molto resistente e facile da riprodurre, ma ha molte ostilita' da queste parti.
un caro saluto
Eiasu

 

[Platycodon]

Infatti in molti quando gli dici semino alberi da frutto rispondono eh ma ci vorranno anni prima di averne i frutti, a me non importa il frutto, mi basta vedere delle creaturine nate da me, e dalle mie cure. Ho avuto più o meno un 99% di germinabilità con dei semi di passiflora edulis, quella da negozio, il frutto della passione edibile, e adesso ho una quindicina di piante, e pensare che non ho seminato nemmeno tutti i semi che ne avevo ricavato, altrimenti ne farei una foresta.

 

[MaryFlowers]

Che meraviglia il tuo paese deve essere abbastanza mite un' altro fattore molto molto importante quando noi seminiamo in genere qualsiasi cosa e' la luce del giorno ,qui al sud da 18 ore luce solare siamo ora circa 12 ore . . .oltre le temperature,ambiente e terreno si drovrebbe considerare che se noi per esempio seminiamo il buon basilco,peperoncino ecc,ora e' ovvio che non tiene potenza di crescita e forza come lo si avrebbe da primavera in poi

 

[eiasu]

Platycodon,
trovo impressionante le tue percentuali di germinazione, ho letto con attenzione il tuo post sugli esperimenti da semina e trovo molto interessante conservare i semi in frigo e piantare solo quando il seme mostra i primi segni di radici.
Per adesso per noi e' impossibile, siamo in 15 con un minifrigo strapieno di cibo che farci entrare anche i semi sarebbe impossibile. Magari in futuro quando ci attrazziamo meglio vorrei provare questa tecnica, anche se quello che mi affascina proprio di piu di tutto e fare le cose piu semplici possibili con il minor intervento umano (e lavoro) possibile.
Tipo piantare i semi direttamente a dimora e pacciamare con grande abbondanza in modo da non necessitare innaffiature.
Purtroppo l'anno scorso seminare all'aperto non ha dato grandi risultati perche' ho iniziato tardi e quando e' arrivato l'inverno le piccole piantine hanno sofferto tantissimo. A parte poi il vento che e' frequente in queste zone.
Maryflowers,
sono da appena un anno qui e non sono ancora in grado di capire bene il clima.Sicuramente e' in genere caldo e soleggiato ma con escursioni termiche sempre forti, molto piu forti del nostro sud Italia, anche in piena estate quando ci sono 35 gradi la notte la temperatura scende sempre sotto i 20, anche 12 gradi.
E in inverno anche se di giorno ci sono sempre almeno 15 gradi e a volte anche 20 la notte puo' scendere sotto zero per alcune ore e l'inverno scorso abbiamo avuto una notte il record di tutta la storia dell'Uruguay a -8 e quella notte mango e papaya ci hanno detto addio.
Adesso le piante piu vulnerabili le tengo in serra o almeno al riparo dal vento con un tessuto che lascia passare la pioggia e spero che in inverno saranno abbastanza forti da reggere le intemperie.
Ho letto solo un libro di giardinaggio e mi ha ispirato moltissimo, purtroppo non l'ho trovato - non esiste - in italiano, lo volevo regalare a mio padre che ama il giardinaggio ma ha 74 anni e non gode piu di ottima salute - il libro si chiama gardening without work di Ruth Stout, una donna americana che dopo avere usato per 15 anni tecniche comuni di giardinaggio con pesticidi e fertilizzanti chimici ha iniziato a sperimentare con tecniche organiche e naturali e ha avuto grande successo la tecnica della pacciamatura profonda e da allora non ha dovuto piu innaffiare, vangare, rinvasare e niente, solo occuparsi di piantare, raccogliere e aggiungere pacciamatura di tanto in tanto. Riusciva da sola a produrre cibo per 2/3 persone e per 14 anni non e' andata al supermercato e ha continuato fino ai suoi ultimi giorni, verso i 95 anni, che storia!
Qui abbiamo 37 ettari e dedichiamo alla coltivazione circa 6/7 ettari che abbiamo protetto con recinto elettrico per proteggere da pecore e mucche che si intrufolano dai terreni dei vicini.
Grazie dei vostri commenti,
un caro saluto
Eiasu

 

[MaryFlowers]

Avrai sempre da fare e poi immersi nella natura ancora più bello Possiamo tutti insieme, partendo da noi stessi, le nostre famiglie i nostri paesi, le nostre Nazioni, il mondo intero sulla terra contribuire alla realizzazione del Paradiso Terrestre sulla Terra, come era all'inizio........,prima che (simbolicamente) Adamo ed Eva violassero i desideri di Dio per cui li aveva creati

 

[Platycodon]

Son felice che ti sia utile ciò che racconto delle mie esperienze.
Quando avrai modo di provare testerai anche tu. Io faccio così perchè dico se è germinabile germina lo stesso, che sia o no in frigo. E a quel punto gli do il via.
Interessante la cosa del libro anche a me interessa la coltivazione principalmente biologica. Difatti i rimedi che uso sono biologici.