Secondo me non esiste un'amicizia ideale scissa da quella reale: cosa vuol dire?
non è che uno dice: "ora mi cerco un amico così e così" e poi quello che trova non corrisponde alle aspettative...l'amicizia nasce per caso con persone che, per affinità, per sensibilità, per ideali, ci assomigliano: su questa base di feeling si cresce, nelle diversità là dove sono diversità costruttive: ma se la diversità si evidenzia su dei -fondamentali- allora nascono le "giuste" divergenze...cosa sono i fondamentali? sono i nostri PRINCIPI.
(Se per me la sincerità è un fondamentale, posso scusare una volta, due, un amico insincero...ma poi?)
Capita tra amici di essere ipocriti? può darsi: e qui il vero amico fa il primo passo per i chiarimenti e si scusa: il valore delle scuse per me è altissimo: è la premessa indispensabile all'amicizia: persino Gesù Cristo ha detto "ama il prossimo tuo COME te stesso", quindi riconosce "te stesso" come paragone, anche la legge dispone benefici ma solo se c'è pentimento...
Chi si isola sceglie. Secondo me sceglie le persone sulle quali può contare e quelle che sente inaffidabili. Questo lo trovo normale e persino salutare.. chiudersi per me non vuol dire disprezzare il mondo: anzi, è dare all'altro l'opportunità di riflettere sui suoi sbagli e vedere se veramente ci tiene alla nostra amicizia.
non ci sono amici perfetti e amici imperfetti: ci sono amici leali o no.
Naturalmente tutto dipende dal significato che diamo alla parola "amicizia".