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esiste ancora l'amicizia?

Nat79

Aspirante Giardinauta
domenica al ristorante è successo una cosa che davvero mi ha deluso, purtroppo la vita ti insegna sempre qualcosa, e non sempre di positivo
appena arrivata al lavoro ( ho appena aperto un ristorante) la mia cuoca ( che è la mia socia/ amica) era già col piede di guerra e poi con mio marito, che nn è proprio una persona che lascia perdere come me, è successa la terza guerra mondiale
si sono presi a parole e in conclusione di tutto la " signora " mi ha detto, anzi lo ha detto a mio marito, che la sera non veniva a lavorare, così, senza dire niente.
premetto che i soldi per tutto li sto mettendo io anche se io ho la fetta più grande della società, sto mettendo anche la sua parte, e questa è la graditudine?
bello, davvero bello
non potete capire, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere
e poi per non finire una volta che ci siamo seduti per chiarire mi ha detto che lei mio marito non vuole vederlo in cucina perchè è troppo lento
***** (scusate ma quando ci vuole ci vuole ), però quando gli andava a riprendere la figlia tutti i giorni all'uscita di scuola e la portava al ristorante andava bene!
quando si stava separando e tutte le sere veniva da me a sfogarsi andava bene!
quando lui telefonava ai fornitori e ci accomopagnava a fare le cose andava bene!
pensavo che ormai a quarant'anni si conoscesse il significato della parola RICONOSCENZA, evidentemente mi sbagliavo
sicuramente qualcosa stasera si è rotto
la cosa triste è che nonostante tutto mi piacerebbe capire, sapere cosa sia scattato quel giorno nel suo cervello, ha detto cose che sicuramente ha pensato già prima ma che non mi ha detto, e vorrei sapere perchè non me le ha dette prima, e cosa le è scattato nel cervello, e poi mi ha preso in giro per tutto questo tempo perchè non poteva fare nulla da sola, non so ho tante domande che vorrei farle ma nello stesso tempo mi rendo conto che a lei probabilmente non interessa, non ha fatto alcun cenno per spiegare l'isteria del momento.
mah non so non riesco a capire, inizio davvero a credere che non ci si possa fidare di nessuno e la cosa mi rende davvero triste....
ma esiste davvero una persona che possa essere definito amico, sincero, disinteressato?
scusate l'assenza di punteggiatura ma avevo troppe cose da dire.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Ci si può e ci si deve fidare delle persone ...
innanzitutto per se' stessi, per non diventare individui cinici.
Poi, per quante fregature tu possa credere di ricevere, la ragione spesso sta ne mezzo.
E se così non fosse, il perdono, laico, se anche non produrrà i risultati sperati, ti avrà almeno rafforzato l'autostima
La consapevolezza di avere porto l'altra guancia all'avversario ti fa sentire migliore
Naturalmente lo sfogo è caldamente raccomandato...il conflitto non si supera se ambo le parti non han dato fiato alle trombe
Coraggio ed in bocca al lupo per il lavoro
 

Green95

Fiorin Florello
Ci son passato anche io non una sola volta. Purtroppo la stra-grande maggioranza delle persone ti considera amico/a fino a quando servi,poi appena succede qualcosa è come se tutte le azioni(buone), che hai fatto nei suoi confronti,non fossero mai state fatte.
Fino a quando gli fai i piaceri sei insostituibile e blablabla. Appena chiedi una cosa hanno da fare,sempre.Purtroppo solo così si conoscono le persone fino in fondo.E lo sai qual'è la cosa che più mi fa arrabbiare?Che tu ci tieni e se venisse a chiederti scusa-anche se magari non son sincere-le accetterai,almeno io così ho fatto parecchie volte con la stessa persona.Poi realizzi che non cambierà mai e sarà la volta buona che la manderai via senza ripensarci mezza volta.
Magari non sei ingenua come me e non accetterai le sue scuse(qualora ci fossero), e te ne libererai subito.
MA LE PERSONE VERE,SINCERE E DISINTERESSATE ci sono,fidati. Purtroppo,come dico sempre,l'80% delle persone è da buttare via.Ci vuole pazienza,tanta.
Un abbraccio :)
 

Nat79

Aspirante Giardinauta
sinceramente ormai le scuse nemmeno me le aspetto più, e non le voglio nemmeno non mi interessano.
voglio solo capire, e appunto per capire che dopo che tutti erano andati via ho deciso di chiarire la situazione, ho già lavorato in ambienti con gente che urla, musi lunghi, ecc ecc e non mi va proprio, e speravo che a mente fredda la situazione si sarebbe chiarita, e invece niente dritta per la sua strada senza dire più di tanto.
e io che ho cercato di darle tutto l'appoggio e l'affetto possibile vengo ricambiata così. e poi su fb tutte le str...te che dice sugli amici, senza i quali non avrebbe fatto niente nella vita, e ecc ecc ecc e poi invece la realtà eccola
e poi mia madre mi dice ma tu gli amici non li hai, che hai che non va?
che ho IO?!:burningma
 

Green95

Fiorin Florello
sinceramente ormai le scuse nemmeno me le aspetto più, e non le voglio nemmeno non mi interessano.
voglio solo capire, e appunto per capire che dopo che tutti erano andati via ho deciso di chiarire la situazione, ho già lavorato in ambienti con gente che urla, musi lunghi, ecc ecc e non mi va proprio, e speravo che a mente fredda la situazione si sarebbe chiarita, e invece niente dritta per la sua strada senza dire più di tanto.
e io che ho cercato di darle tutto l'appoggio e l'affetto possibile vengo ricambiata così. e poi su fb tutte le str...te che dice sugli amici, senza i quali non avrebbe fatto niente nella vita, e ecc ecc ecc e poi invece la realtà eccola
e poi mia madre mi dice ma tu gli amici non li hai, che hai che non va?
che ho IO?!:burningma
Avevo capito allora. Tipica gente convinta in tutto e per tutto. Non mette mai in dubbio le proprie azioni e son sempre gli altri a sbagliare. Allora non la pensare,se sei sicura di non aver sbagliato non farti tanti problemi e ricorda che questo tipo di persone non merita nemmeno di essere pensata così tanto.:eek:k07:
 

michelepm

Florello Senior
Purtroppo le amicizie di convenienza (cosi le chiamo io) esistono ed esisteranno sempre, però non significa che una persona si debba isolare dal mondo senza avere alcun tipo di amicizia.
Come giustamente dice rocco.co ci si deve fidare degli amici, poi con il tempo quelli veri rimango mentre gli altri svaniscono.
Generalmente una persona con il carattere della tua amica, prima di ragionare con serenità, deve sfogare tutta la sua rabbia (sia nella ragione che nel torto); solo successivamente gli si riconnette la ragione e si è disposti al dialogo (a volte capita anche a me). Vedrai che già da domani potrai riparlarne con più serenità per entrambe e cercare di risolvere la situazione nel migliore dei modi.
In bocca al lupo:)
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
gli amici sinceri ci sono ....... purtroppo amicizia e soldi non sono "amici" anzi..........
magari per lei questa cosa appena nata (la società /lavoro con.....) è un vero stress magari la soffre ...........
oppure magari come tante persone che ho conosciuto e che conosco più si sentono in "minoranza"(in questo caso soci di minor.) più alzano la cresta per imporsi .......
e prevalere/prevaricare
succede negli uffici e in qualsiasi lavoro
 

gabriele'78

Giardinauta Senior
nella vita ho scartato le persone superficiali, ho scartato gli ipocriti, i falsi, gli egoisti, i prepotenti, gli arroganti, gli insensibili, le persone che non sanno cosa sia l'empatia! ...nella vita mi ritrovo solo!
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Scusa Nat ma in questo periodo non mancano persone che sarebbero felicissime di lavorare come cuoco/a.
Forse è il momento di cambiare cuoca a mandare la signora a cercarsi un altro lavoro, non trovi?
 

milutao

Guru Master Florello
L'invidia comporta infatti sentimenti negativi, che sfiorano il rancore, l'odio, l'ostilità verso chi possiede qualcosa che l'invidioso non ha. L'invidia agisce allora come un meccanismo di difesa, come un tentativo di recuperare la fiducia e la stima di sé stessi, attraverso la svalutazione di chi ha di più: in termini di fortuna, di successi personali, di possibilità economiche, di un marito.......
 

Olmo60

Guru Master Florello
premetto che i soldi per tutto li sto mettendo io anche se io ho la fetta più grande della società, sto mettendo anche la sua parte, e questa è la graditudine?
bello, davvero bello

e poi per non finire una volta che ci siamo seduti per chiarire mi ha detto che lei mio marito non vuole vederlo in cucina perchè è troppo lento
***** (scusate ma quando ci vuole ci vuole ), però quando gli andava a riprendere la figlia tutti i giorni all'uscita di scuola e la portava al ristorante andava bene!
quando si stava separando e tutte le sere veniva da me a sfogarsi andava bene!
quando lui telefonava ai fornitori e ci accomopagnava a fare le cose andava bene!

pensavo che ormai a quarant'anni si conoscesse il significato della parola RICONOSCENZA, evidentemente mi sbagliavo
sicuramente qualcosa stasera si è rotto
la cosa triste è che nonostante tutto mi piacerebbe capire, sapere cosa sia scattato quel giorno nel suo cervello,

Ho accorciato il tuo messaggio in un passaggio che vorrei chiarire: premetto che non ho capito affatto il motivo di questa litigata, quindi mancandomi l'altra campana mi riesce difficile capire dove sta la ragione, se tutta da una parte o se deve essere condivisa...in generale posso dire che io credo all'amicizia, ma al tempo stesso so che è rara come un "can giallo". Per capirsi bisogna parlare, ma non basta: per capirsi bisogna parlarsi senza riserve e chiaramente. E' questa la cosa più difficile. La paura di sbagliare, la paura di offendere possono bloccarci, ma è un punto che deve essere assolutamente superato. Quello che ho sottolineato mi ha dato l'impressione che tu da questa amica ti aspettassi (in qualche modo) riconoscenza: ora, non che sia sbagliato, ma trovo in questo come una distorsione a quello che è un sentimento che non dovrebbe prevedere (in partenza) un contraccambio..Per me l'amicizia è gratis se è amicizia e non mi delude: però non sono capace di perdonare all'infinito: credo che circondarci di falsi amici faccia decisamente male: cosa me ne faccio di un falso amico?
 

Olmo60

Guru Master Florello
nella vita ho scartato le persone superficiali, ho scartato gli ipocriti, i falsi, gli egoisti, i prepotenti, gli arroganti, gli insensibili, le persone che non sanno cosa sia l'empatia! ...nella vita mi ritrovo solo!

Non sei solo....(tu me garbi sempre de più..)....:D ma sappi che anche un solo vero amico vale molto più di tanti messi insieme solo per fare numero....:flower:
 

gabriele'78

Giardinauta Senior
Per capirsi bisogna parlare, ma non basta: per capirsi bisogna parlarsi senza riserve e chiaramente. E' questa la cosa più difficile. La paura di sbagliare, la paura di offendere possono bloccarci, ma è un punto che deve essere assolutamente superato.

...e già bloccarsi sarebbe una bella cosa, per queste paure spesso si ricorre all'ipocrisia, ed è una cosa che odio perchè oltre che una presa in giro, non è per niente costruttivo.

Quello che ho sottolineato mi ha dato l'impressione che tu da questa amica ti aspettassi (in qualche modo) riconoscenza: ora, non che sia sbagliato, ma trovo in questo come una distorsione a quello che è un sentimento che non dovrebbe prevedere (in partenza) un contraccambio..Per me l'amicizia è gratis se è amicizia e non mi delude: però non sono capace di perdonare all'infinito: credo che circondarci di falsi amici faccia decisamente male: cosa me ne faccio di un falso amico?

l'amicizia è gratis è vero, però la riconoscenza secondo me dovrebbe essere reciproca e dev'essere un sentimento di gratitudine dettato dal cuore e non un dovere di contraccambio forzato! e se di amicizia vera si tratta vien spontanea. ricordo un vecchio detto veneto al riguardo: perchè l'amicizia regna, 'na sporta va e una végna. (credo non ci sia bisogno di tradurla) ...un tempo era così e un tempo l'amicizia regnava! ora a regnare è l'ipocrisia e i falsi amici o addirittura amici che nemmeno conosciamo :squint:
 
Ultima modifica:

Pico86

Giardinauta
gli amici sinceri ci sono ....... purtroppo amicizia e soldi non sono "amici" anzi..........
magari per lei questa cosa appena nata (la società /lavoro con.....) è un vero stress magari la soffre ...........
oppure magari come tante persone che ho conosciuto e che conosco più si sentono in "minoranza"(in questo caso soci di minor.) più alzano la cresta per imporsi .......
e prevalere/prevaricare
succede negli uffici e in qualsiasi lavoro

Assolutamente!

A quello che ho capito si ritrova in una società dove tu hai l'appoggio di tuo marito mentre lei è sola (affettivamente parlando).

E probabilmente ha paura di venire esclusa in futuro o di essere messa da parte nella società creata.


Parlo per probabilità perché la mia empatia è sempre stata ad un valore non positivo (quando poi parte anche il neurone...), solo da qualche tempo a questa parte ho cercato attivamente di lavorarci a proposito perché è una qualità che permette di eccellere nella vita a mio avviso, non solo a livello di successo personale ma anche nella sfera affettiva-emozionale.

Dico questo perché io non perdonerei la persona sopracitata, in futuro potrebbe crearti problemi ben più gravi se si rivelasse una persona velenosa e spregevole e quello che è successo potrebbe essere stato un buon campanello d'allarme.
E poi sono dell'avviso che una società per funzionare debba essere di un numero dispari di soci non superiore a 2.

Ma appunto io non riesco ad immedesimarmi nell'altro per capire cosa passa nella testa e magari dei vostri atteggiamenti (tuoi e di tuo marito) hanno portato alla sua esplosione esterna, dopo le probabili innumerevoli implosioni.
Ed in questo caso cacciandola perderesti un'amica ed un'aiuto fidato per il futuro.

Quindi per me o la cacci (se possibile con i vincoli contrattuali) e la storia finisce qui e di cuochi ce ne sono a miliardi, oppure se rimane devi-dovrete cambiare atteggiamento altrimenti il posto di lavoro potrebbe diventare sempre più un covo di rabbia, rancore e astio.
 
V

vinceco2

Guest
Tuo marito che dice? tuo marito che tipo è?lei com'era prima di questa storia del ristorante?
riesci ad essere sola per poterti guardare un pò e fare un resoconto della situazione senza vederne i tornaconti oppure le riconoscenze eccc.
Isolati e rifletti,valuta tutto .
hai fatto un'investimento e qindi prenditi tempo per riflettere sul da farsi .
ciao
vincenzo
 

Nat79

Aspirante Giardinauta
è ovvio che sentendo solo la mia campana non siate sicuri di quello che dico, ma cercherò di raccontarvi meglio.
è vero, già dall'inizio lei non era favorevole al fatto che io avessi una fetta più grande e ha cercato in tutti i modi di avere un garante per la sua fetta, ma non ci è riuscita si è appena separata e la famiglia di origine non l'appoggia, ma io avendo avuto una brutta esperienza con la società che aveva fatto mio marito ho preferito pensare con il cuore spento e il cervello acceso e le ho detto di non preoccuparsi per i soldi che li mettevo io, anche la sua ma che comunque avremmo preso le decisioni sempre insieme, ed è quello che ho sempre fatto
io sono una persona( forse devo dire purtroppo ) generosa e non le ho fatto MAI notare tutto quello che pagavo, mentre lei quando vedeva che io facevo un'assegno si isolava e/o scappava, nel vero senso letterale della parola, ed io che sono una persona che non ama " i casini" preferisco SEMPRE chiarire le cose, i dubbi , i problemi appena si creano appunto per evitare quello che poi è successo.
avrei preferito che lei facesse quello che faccio io, e non stare sempre a pensare alle quote societarie, che non sono tutto in una società, o meglio nella mia società.
per farvi capire la discussione( anche se io non c'ero) vi posso dire che lei si è arrabbiata con mio marito, che non fa qusto di lavoro, era un pò lento a servire e lei si è arrabbiata, quando lui le ha risposto lei le ha detto che non poteva dirgli niente perchè ha il 30% e che la sera non sarebbe venuta a lavorare, e Qui è scattata la mia furia
Qui scatta la mia richiesta di Riconoscenza, può essere che dopo essermi comportata come vi ho già detto, Tu decidi di non venire a lavorare perchè ti arrabbi con lui, mentre la tua socia sono Io, e faresti una cosa del genere a Me?!
volete sapere la sua risposta? "Lui non deve entrare mai più in cucina!"
neanche una parola di scuse per me, niente! mi ha detto solo che le sembra di avere 2 soci e non una sola, ma non è così io sono una persona che riflette molto sulle cose, che ascolta i consigli di tutti ma poi decide da sola
non so ho sbagliato qualcosa?
 

miciajulie

Fiorin Florello
non per rompere. ma bisognerebbe sentire tutte le campane. d'istinto: vabbè la gratitudine, ma a volte le ballette possono vorticare a mille e/o si possono avere delle serissime ragioni per cui non si riescono ad accettare determinati comportamenti e compromessi. nè l'amicizia deve per forza passare sopra a queste cose. nè dall'amicizia ci si deve per forza aspettare gratitudine. ma lo so che sono un po' strana...
 

Pin

Master Florello
L'amicizia vera esiste, ma difficile coniugare amicizia e soldi.
Il dio soldo rovina sempre tutto.
Forse e dico forse, il sentirsi in difetto economicamente ha fatto scattare un senso di continuo debito nei tuoi confronti.
Comunque se è questo che sente, meglio sciogliere la società perchè difficile che certi strappi si ricuciscano.
Il fatto che tu ti sia sempre comportata, riflettendo con la tua testa, non vuol dire che anche lei lo abbia fatto e tantomeno riconosciuto.
L'amicizia è un dare senza chiedere niente in cambio, considerando dono tutto ciò che arriva.
Ci sono amicizie, o pseudo tali, che si guastano per una difesa a spada tratta verso chi si pensa sia maltrattato, solo per una presa di posizione infantile e pretestuosa oltre che presuntuosa.
Ci sono amicizie che si guastano per lunghi silenzi, per non accettare che l'altro abbia una sua vita all'apparenza tutta rosa e fiori.
Ci sono amicizie che si guastano, perchè non si chiarisce da subito quel neo che è nato e piano piano diventa un pallone e per giunta nero.
Ci sono amicizie che si guastano per 'fame' di potere, perchè ci si sente esclusi dalla gestione, perchè ci si sente in difetto non potendo partecipare appieno.
Anche io ho una società, siamo in tre, amici sul lavoro ma non fuori, una accezione della parola amicizia.
In ufficio ognuno ha le sue responsabilità e il capitale apportato è uguale, le decisioni le prendiamo assieme, ma non siamo coinvolti emotivamente, non mi aspetto e non si aspettano niente di più. Comprensione si, nei casi in cui serve, siamo esseri umani.
Io sostituisco la mia socia, nei casi di malattia o problemi vari e lei fa lo stesso con me.
Ma le assenze per diletto, fanno accumulare sulla scrivania pacchi di carta, nessuna sostituisce o fa per l'altra se questa è fuori per we lungo.
Però l'amicizia quella vera, ti da il massimo è difficile da trovare e costruire e mantenere, ma quando c'è è un salvavita
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Nat mi pare che nello specifico ti abbiamo fornito vari elementi su cui pensare

Mentre sull’argomento generale vorrei aggiungere un paio di considerazioni
Innanzitutto che bisogna distinguere l' amicizia ideale da quella reale, necessariamente perfetta la prima, quanto imperfetta la seconda
Poi che chi si isola mi appare “ arrogante” per due ragioni:
- suppone che a sbagliare siano sempre gli altri con il sottinteso corollario di essere migliore
(.. a chi non è mai capitato di essere ipocrita, falso, egoista, prepotente, arrogante, insensibile, persona che non sa cosa sia l'empatia....)
- tende a generalizzare giudicando l'intero MONDO o LA MAGGIORANZA delle persone indegne di fiducia e prive di diritto al confronto e portatrici solo di disvalori

Se si parte da un presupposto di umiltà personale, di essere noi stessi pieni di difetti, allora anche tanti amici "a metà", imperfetti, varranno quanto un amico solo e splendido.
Perchè comunque saranno una grande risorsa , avranno sempre e comunque qualcosa da insegnare, meriterà comunque la loro frequentazione
Credo che se uno ha vissuto o testimoniato cosa siano le umane miserie, sia più disposto a passare sopra, a lasciare correre, a cercare un compromesso ed imparando a comprendere ed accettare il prossimo imparerà a volersi bene

Okkei....come sono andata?
Suona bene o un pelo ipocrita?
Perchè le prediche mi riescono, è la pratica che mi frega
 

michelepm

Florello Senior
Perchè le prediche mi riescono, è la pratica che mi frega
Ora capisco perchè sei cosi:lingua:
Comunque condivido, l'amicizia è una dello poche cose belle che ci sia rimasta.
Non si può essere uguali in tutto e per tutto anche perchè due poli uguali si respingono; bisognerebbe accettare un poco di più i difetti degli altri pensando ai nostri di difetti.
Il mio amico non è tale perchè condivide tutto quello che mi piace e penso senza avere liberta di pensiero o di parola, il mio amico è quello che nei momenti di bisogno c'è e soprattutto quello con cui mi capisco al volo con un semplice sguardo.
Capisco che le amicizie non posso essere tutte uguali, ma dire che non si hanno amici perchè sono tutti ipocriti, falsi, egoisti mi sembra sia eagerato.
 
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