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Erba.......... hanno confessato!!!!

RosaeViola

Master Florello
Proprio su Doretta Graneris, ho trovato questo interessante articolo di cui vi riporto solo uno stralcio che, a mio parere, è significativo perchè in linea generale e brevemente, spiega un po' i perchè di questi crimini.

Doretta e il suo fidanzato Guido, hanno sterminato la famiglia di lei a sangue freddo: madre, padre, i nonni e il fratello 13enne. Questo addirittura è stato freddato con un colpo di grazia dopo che era stato ferito di striscio.

Ecco qui:

Subito dopo c'è un altro colpo di scena, con Doretta che racconta in aula l'omicidio di una prostituta, prova generale per il massacro avvenuto dopo.
I giudici non abboccano. Il tentativo, palese e ingenuo, è quello di sperare in una infermità mentale. Sottoposti a perizia psichiatrica, i due vengono dichiarati capaci di intendere e di volere. Per lei i medici parleranno di immaturità,per lui di una predisposizione alla menzogna. Ma i due sono sani di mente.
Sono due bugiardi, certo, ma "normali". Viceversa per D'Elia, il palo, c'è la seminfermità mentale. Per lui,che non ha sparato,ci sono le attenuanti.
La tattica delle accuse a vicenda, del reciproco ritrattare per poi confermare e ritrattare ancora, non basta ai due amanti diabolici per cambiare il verdetto.
Che è duro, ma giusto: ergastolo per Doretta e Guido, 22 anni per D'Elia.
Ci sono anche altre due condanne, per due persone che hanno fornito la benzina per distruggere la Simca e che erano a conoscenza del tentativo criminoso: entrambi saranno condannati a 15 anni di galera.
Dieci ore di camera di consiglio per il verdetto. Che stabilisce anche una pena di un anno e mezzo di isolamento diurno per Guido, e 5 anni di casa di lavoro per l'omicidio di una prostituta.

Il 17 novembre 1975,in una Vercelli imbiancata, c'erano stati i funerali delle 5 sfortunate vittime. Migliaia di persone si erano strette attorno ai feretri della famiglia Graneris, attorno alle due bare dei coniugi Zambon.
Per Doretta e Guido iniziava, invece, il lungo periodo della detenzione.
Che si interrompe, per la donna, nel 2000, quando il tribunale di sorveglianza le concede la possibilità di usufruire di cinque anni di libertà vigilata,con l'obbligo di restare in casa dalle 22,30 della sera alle 7,30 del mattino.
Doretta è una donna diversa, trent'anni dopo. Non parla di quell'esperienza terribile, vuole solo dimenticare e se possibile essere dimenticata.
Oggi è una donna libera.
La giustizia degli uomini,che l'ha condannata, le permette di riprendere a 53 anni, una parvenza di vita normale.
Eppure, nelle fredde testimonianze dell'epoca, nella lettura degli atti processuali come della cronaca degli avvenimenti, c'è come un sinistro monito, mai effettivamente raccolto.
Il monito di una società che mostrava già la pericolosa tendenza al cedimento verso i falsi miti del possesso, dell'avere ad ogni costo, della mancanza di equilibrio e di valori di riferimento.
Un problema quanto mai attuale,oggi, in una società che ha mostrato altri fatti di sangue efferati, e in cui i mass murderer si sono moltiplicati, tragica dimostrazione di come ne la repressione,ne la comprensione del problema, abbiano permesso di porre un punto fermo per evitare il ripetersi di questi fatti tragici. La notizia della liberazione della donna ha scatenato un vespaio di polemiche. Inevitabili. C'è chi si chiede come sia possibile che l'autrice di una strage possa, anche se solo dopo 30 anni, uscire di galera. C'è chi si chiede fino a che punto il perdono sia una cosa giusta. E c'è chi si chiede quale esempio venga dato per scoraggiare il ripetersi in futuro di fatti così tragici.
Alla fine, la domanda che resta diventa sempre la stessa. E' il perdono l'arma giusta di una società civile? E' lecito perdonare?
Domanda probabilmente senza risposta.



http://www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=629
 

RosaeViola

Master Florello
Un nome a caso...il mostro del Circeo A.Izzo....


Decky, i vari Izzo, Guido, Ghira etc., erano figli della Roma bene e i loro genitori avevano ampi appoggi politici.
Dimmi sennò, come Ghira avrebbe potuto levarsi di torno ed espatriare e Guido fuggire senza essere più pescato...

http://www.circei.it/storia/1861/1975.htm


E va aggiunto che Izzo è riuscito ad ottenere la semilibertà solo perchè, come collaboratore di giustizia sui movimenti neofasciti che in quegli anni erano una vera piaga, e sulla mafia e con questo non voglio dire che sia giusto, ha ottenuto attenuanti alla pena detentiva.
Questo perchè nella piaga dei pentiti sono entrate anche queste situazioni.
Anche questa legge può essere ingiusta per certi versi, ma non dobbiamo dimenticare che se ci si è arrivati è stato comunque per cercare un mezzo di far saltare le peggiori cosche mafiose.

http://www.namir.it/vittime/ghira2.htm
 
Ultima modifica:

ccTy

Giardinauta Senior
Guardate che di persone così, anche se non arrivano all'assassinio, ce ne sono tante. Persone che credono sempre di avere ragione, che si sentono sempre minacciate nei propri dirittti o presunti tali, gente che coltiva per anni e anni l'odio per il prossimo, identificato sempre come nemico, minaccia.

Oh mamma non sapevo questi ultimi sviluppi proprio perchè ho smesso di guardare i vari telegiornali....

Comunque ha ragione ambapa ormai molti stanno diventando insofferenti verso tutto e tutti.
Per questo io vorrei vievere come una eremita nella mia casetta sperduta chissà dove con i miei cari e taaanti cani e altri animali...
 

RosaeViola

Master Florello
Va anche detto che questi "signori" erano in un giro di eversione in cui avevano di certo gli appoggi, i mezzi e le conoscenze giuste per ottenere ciò che poi hanno ottenuto.

Inoltre, i giochi di potere a questi livelli implicano cose che noi nemmeno immaginiamo.
Solo grazie a questo, alle informazioni che lui avrebbe potuto passare ai magistrati e al voler collaborare con la giustizia, Izzo ha ottenuto quel che ha ottenuto e non certo perchè il suo crimine non fosse da ergastolo.

Ben diverse sono le pene nei confronti dei crimini commessi da gente "comune"...
 

decky

Florello Senior
E per lo stesso principio di non giustizia , o giustizia parziale, l'assassino di Samuele Lorenzi è ancora libero .
Eppure se non erro qualcuno era stato condannato a 30 anni per quello scempio ....(personalmente non penso giustamente perchè per me la mamma non è colpevole, ma se così fosse vedete bene a cosa mi riferisco quando parlo di "bella Italia ").
 

RosaeViola

Master Florello
Su Bilancia:

periti psichiatrici, durante il processo, hanno stabilito che Bilancia è in grado di intendere e volere, dunque è pienamente responsabile di quello che ha fatto. Ora l'indulto potrebbe rendergli le cose più facili, visto che «la legge italiana dice che un carcerato (anche un ergastolano) può chiedere un permesso premio dopo aver scontato un terzo della pena».

I 13 ergastoli di Bilancia, per la legge, sono equiparabili a 30 anni di reclusione: dopo aver scontato dieci anni di carcere, dunque, per Bilancia scatterà il diritto di presentare la prima domanda di uscita. Senza l'indulto, avrebbe potuto fare il primo tentativo nel 2008.


Come vedi non c'entra l'indulto.
 

RosaeViola

Master Florello
E per lo stesso principio di non giustizia , o giustizia parziale, l'assassino di Samuele Lorenzi è ancora libero .
Eppure se non erro qualcuno era stato condannato a 30 anni per quello scempio ....(personalmente non penso giustamente perchè per me la mamma non è colpevole, ma se così fosse vedete bene a cosa mi riferisco quando parlo di "bella Italia ").


Decky io non credo sia innocente la madre, ma comunque a prescindere dato che non sta a me emettere sentenze, son ben contenta che esista ancora uno stato garantista, perchè nemmeno immagini quanti sarebbero in galera a pagare pene per reati che non hanno commesso, se così non fosse.
 

decky

Florello Senior
son ben contenta che esista ancora uno stato garantista, perchè nemmeno immagini quanti sarebbero in galera a pagare pene per reati che non hanno commesso, se così non fosse.
Ro per lo stesso principio però ve ne sono altrettanti liberi anche se colpevoli.
Inevitabilmente stiamo andando ot, ma quando accadono fatti simili a quello di Erba si mette sempre in discussione se ,quando e quanto pagheranno i colpevoli proprio perchè il ns sistema giudiziario troppe volte fa acqua .
 

Starla

Giardinauta Senior
Io mi chiedo come possano aver agito, con la sicurezza di non essere poi beccati. La presunzione di farla franca. Questo mi lascia allibita.
 
A

ambapa

Guest
E per lo stesso principio di non giustizia , o giustizia parziale, l'assassino di Samuele Lorenzi è ancora libero .
Eppure se non erro qualcuno era stato condannato a 30 anni per quello scempio ....(personalmente non penso giustamente perchè per me la mamma non è colpevole, ma se così fosse vedete bene a cosa mi riferisco quando parlo di "bella Italia ").
Decky, ma vogliamo riflettere un attimo sulle dinamiche che portano a tali orrori? Vogliamo chiederci come è possibile che si arrivi a certi delitti per futili motivi, la lite condominiale come l'assassinio per l'eredità, ecc.ecc. Vogliamo inorridire prima di tutto di fronte alla mentalità che ne sta alla base, ripeto, molto più diffusa di quello che sembra.
Il fatto che questi e altri assassini feroci stiano dietro le sbarre per 10 o 100 anni o che vengano al limite giustiziati, non diminuisce, non allieva e non consola di una virgola l'orrore che si prova. La punizione più terribile di questo mondo non restiuisce alla vita le vittime, come non serve, purtroppo ad evitare che fatti del genere avvengano di nuovo. L'unico processo che può servire a qualcosa è quello di stigmatizzare con tutta la forza e la determinazione possibile un certo modo di sentire "l'altro" e i valori balordi che certa gente coltiva e alimenta ogni giorno.
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Erba... hanno confessato

Ciao a tutte e tutti,
per l' ennesima volta sembra incredibile , ma vero.Proprio l'altro giorno le telecamere ed i giornalisti erano appollaiati per le ennesime interviste e sia la bruna nonche' la bionda rispondevano delle calunnie su di loro ed invece poi hanno confessato.Che dire?Solo atrocita' per l'ennesimo delitto fatto per stupidi motivi.E' proprio vero che l'umo e la donna sono animali che sembrano non piu' riflettere su cio' che si fa' e non ce ne diamo una ragione.Ammazzare una persona e per lo piu' un bambino di due anni, non si hanno parole adeguate alla situazione.Per simili situazioni, io sono cristiano ci vorrebbero pene severe, carcere a vita sul serio (sperduti su isole lontanissime in pieno oceano atlantico (che si arrangiassero come l'isola dei famosi).Sperduti e alla deriva in modo che nessuno poi sappia che fine abbiano fatto.Invece assisteremo tra un po' al processo fatto per questa specie di esseri, che alla fine la faranno franca, costretti al perdono e alla pieta' delle persone.Io non la vedo cosi' e spero soltanto che la giustizia divina poi faccia il suo corso.
Ciao Ciao a tutti da S A V E R I O:froggie_r :froggie_r :froggie_r
 

decky

Florello Senior
Decky, ma vogliamo riflettere un attimo sulle dinamiche che portano a tali orrori? Vogliamo chiederci come è possibile che si arrivi a certi delitti per futili motivi, la lite condominiale come l'assassinio per l'eredità, ecc.ecc. Vogliamo inorridire prima di tutto di fronte alla mentalità che ne sta alla base, ripeto, molto più diffusa di quello che sembra.
Il fatto che questi e altri assassini feroci stiano dietro le sbarre per 10 o 100 anni o che vengano al limite giustiziati, non diminuisce, non allieva e non consola di una virgola l'orrore che si prova. La punizione più terribile di questo mondo non restiuisce alla vita le vittime, come non serve, purtroppo ad evitare che fatti del genere avvengano di nuovo. L'unico processo che può servire a qualcosa è quello di stigmatizzare con tutta la forza e la determinazione possibile un certo modo di sentire "l'altro" e i valori balordi che certa gente coltiva e alimenta ogni giorno.
Amby, riflettiamoci. Anzi illuminatemi e ne sarò ben felice perchè non so quali siano i meccanismi che spingono queste persone a compiere questi orrori.
Non so perchè certi uomini diventano assassini ,serial killer,pedofili o stupratori e se ne parlerete vi leggerò volentieri così come vi ho letto volentieri nel topic sulla pedofilia.
E in quanto alla giustizia , non ripaga ma allevia e soprattutto dà la certezza che quelle stesse persone non possano riagire indisturbate.
Non riporta le vittime in vita, certemente, ma permette che non ve ne siano di nuove.
 
H

hakuna__matata

Guest
colpevoli - liberi
innocenti - in carcere.....

ce ne sono a migliaia e migliaia...e sempre ci saranno

l'indulto a mio parere è stato una grandissima ciofeca di chi l'ha deciso....e non venite a dire che non contempla l'omicidio, perchè di gente che ha ammazzato e ora è fuori, grazie all'indulto, al telegiornale se ne sono sentiti.......e se devo dirla tutta grazie all'indulto ci sono fuori più del doppio delle persone che ne potevano beneficiare.....

per la strage di Erba quello che più mi fa rabbrividire è la freddezza con coi quegli assassini si sono rivolti a telecamere, giornalisti e quant'altro, nei giorni seguenti lo sterminio...ho osservato le immagini alla televisione e veramente mi si infagotta lo stomaco pensando al loro comportamento, freddo......e poi pensare che il bimbo è stato massacrato con più coltellate mi mette rabbia, tanta rabbia.......nemmeno il peggiore degli animali si comporta così con un cucciolo, nemmeno i predatori con le loro prede......
Però la "Signora" è stata descritta, da chi l'ha avuta per anni come dipendente, come una persona che non può essere capace di commettere un atto simile.......una brace coperta..... chissà quanti ne abbiamo intorno.???
 

RosaeViola

Master Florello
.....e se devo dirla tutta grazie all'indulto ci sono fuori più del doppio delle persone che ne potevano beneficiare.....

Praticamente tutto il Parlamento, a parte qualche risicata minoranza, tutti, maggioranza e opposizione l'hanno votata.
 
M

Mary74

Guest
Ragazzi, però questo disfattismo a me non piace granchè.
Pietro Maso è ancora in galera e sono passati quasi 16 anni, Erika e Omar pure e ci rimarranno, il serial killer dei treni liguri, Bilancia, idem così come le peggiori menti criminali che hanno commesso atti di un'efferatezza allucinante, per cui cerchiamo di non eccedere in questo senso per favore.

No Rò , non è disfattismo . Per i casi eclatanti che riporti , ti rispondo con la strage del Circeo . Una di quelle bestie ha nuovamente massacrato due persone .
l'ergastolo , li devono chiudere e buttare via la chiave.
Cè stata una querela per minacce ...inutile . Magari Raffaella si era recata dai CC che le avevano consigliato di quererarli ma lungi da loro convocarli anche per via informale !

Guarda sono particolarmente arrabbiata ..ho una pazza che perseguita la mia famiglia da anni , suo figlio anni fa aggredì mio padre minacciandolo con un coltello , sono entrati in casa di mia nonna e rotto di tutto .. l'ultima l'altro giorno :insultata, strattonata e minacciata per strada .
RISPOSTA DI POLIZIA E CC : purtroppo non ci sono lesioni gravi , può solo diffidarla o querelarla chiedendo un risarcimento .
 

Upendo

Giardinauta
Ciao... non ho letto nemmeno la metà di quello che avete scritto e perciò voglio scusarmi già da ora se per caso ripeterò cose già dette. Di solito non mi comporto così, ma.... permettetemi di esprimere un mio pensiero... più avanti con calma vi leggerò tutti.
Io noto sempre più spesso l'assoluta incapacità da parte di molti di affrontare le divergenze, le arrabbiature e i litigi che ci possono essere (ed è normale che ci siano) con gli altri. Quando c'è un atrito spesso non c'è la capacità di discuterne con relativa calma e in maniera costruttiva: o si seppelisce la questione o la si affronta troppo di petto.... in ogni caso senza risolverla e senza essersi spiegati a vicenda. In entrambi i casi si serbano dei rancori, magari per lungo tempo...
Forse potrebbe essere una delle cause... voi cosa ne pensate?
 
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