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ENERGIA NUCLEARE: siete favorevoli?

ENERGIA NUCLEARE: siete favorevoli?

  • SI

    Voti: 16 19,3%
  • NO

    Voti: 64 77,1%
  • Mi astengo

    Voti: 3 3,6%

  • Votanti
    83
  • Sondaggio terminato .

companatico

Guru Giardinauta
argomento di estrema attualità............
votato NO solo per le conseguenze di possibili catastrofi
Voto si per sfruttare le risorse naturali
ciao ciao
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Ci sono elettori di ogni parte con idee di ogni tipo, su questo argomento. Cioè c'è un 70% di italiani che è contrario e nessun partito ha il 70% dei voti quindi non si può fare l'equazione "dici X, quindi voti Y".


La politica energetica di un paese andrebbe decisa secondo me dai politici di ogni schieramento, assieme: non si può fare che va su A e facciamo le centrali, poi va su B e smontiamo le centrali, sarebbe assurdo. Sono progetti che hanno durata molto superiore a quella di un governo.

Scusate, non ricordo se avevo già risposto qua. Ma dico no eppure ero un convinto nuclearista. Dico no perché è in italia, dove le scorie le butterebbero nel fiume piu vicino per ciullarsi i soldi dello smaltimento, i muri li farebbero di sabbia per ciullarsi i soldi del cemento, il capo staff sarebbe il figlio analfabeta del politico di turno. E poi ci hanno messo quanto per fare l'autostrada reggio calabria? 30 anni? E per una centrale quanto ci metterebbero? La vedrebbero forse i miei nipoti! :)
Però aumenterebbero le tasse per finanziare la nuova gloriosa costruzione, figurati se non lo farebbero alla prima finanziaria!
 
K

Kelly Genova

Guest
Ci sono elettori di ogni parte con idee di ogni tipo, su questo argomento. Cioè c'è un 70% di italiani che è contrario e nessun partito ha il 70% dei voti quindi non si può fare l'equazione "dici X, quindi voti Y".


La politica energetica di un paese andrebbe decisa secondo me dai politici di ogni schieramento, assieme: non si può fare che va su A e facciamo le centrali, poi va su B e smontiamo le centrali, sarebbe assurdo. Sono progetti che hanno durata molto superiore a quella di un governo.

Scusate, non ricordo se avevo già risposto qua. Ma dico no eppure ero un convinto nuclearista. Dico no perché è in italia, dove le scorie le butterebbero nel fiume piu vicino per ciullarsi i soldi dello smaltimento, i muri li farebbero di sabbia per ciullarsi i soldi del cemento, il capo staff sarebbe il figlio analfabeta del politico di turno. E poi ci hanno messo quanto per fare l'autostrada reggio calabria? 30 anni? E per una centrale quanto ci metterebbero? La vedrebbero forse i miei nipoti! :)
Però aumenterebbero le tasse per finanziare la nuova gloriosa costruzione, figurati se non lo farebbero alla prima finanziaria!
Ri-quoto anche te ed Ari !!!:hands13: :hands13:
 

delfino 2

Giardinauta Senior
assolutamente favorevole al nucleare,siamo circondati tanto,in francia ce ne sono 54 e non pagano come noi l'elettricità...
in giappone per il nucleare è un fatto mediatico che non causera' nessuna influenza sul nucleare nel mondo.
bhè allora non dovrebbe darti fastidio il fatto che avevano pensato di stoccare le scorie proprio nelle vecchie miniere abbandonate situate per tutta la sardegna........
 

delfino 2

Giardinauta Senior
Scusate per la politica ma purtroppo epr noi è cosi,quelli dicono di no e sono i comunisti sempre e ovunque, e gli ambientalisti da me non permettono di emttere i pali dell'eolica perchè depurpano....o io direi,perchè non possono mangiari i loro colleghi politici non li mettono...
Micia,sai perchè non si puo' usar eil fotovoltaico? primo perchè anche quelli nei centri sono regolati da da norme che dicono che deturpano l'ambiente in certi casi,secondo per esempio, per alimentare la centrale della saras in sardegna ci vorrebbe a calcoli fatti,un pannello fotovoltaico grosso quanto tutta la sardegna e verrebbe alimentato per giunta,per poco tempo.
Ma perchè vi preoccupate tanto delle scorie?? ci sono sistemi testati da anni, quelle escono dalla francia credete che qui non arrivino?? o quella in slovenia?? cioè ragazzi sono barzellette dovute alla disinformazione totale sull'argomento.
E' ovvio che se una persona comune come noi che magari non ha mai letto nulla in merito o epggio ha letto cose sbagliate dovute appunto alla disfinformazione,sente che le centrali producono scorie mortali e non si sa dove metterle,dica che non vuole il nucleare...Tra l'altro hanno scoperto un modo per eliminare le scorie in circa 10 anni con il loro riutilizzo...

A te forse ti sfugge il perche' della morte di ilaria alpi....oppure l'anno scorso o comunque qualche anno fa' i somali lanciavano missili sui mercantili italiani,francesi,etc....sai cosa c'era dentro i container???????
sai per cosa e' morta ilaria alpi???????e' morta perche' era comunista o perche' indagava sullo scambio d'armi in cambio di scorie nucleari?
sai che trai rifiuti di napoli c'erano rifiuti nucleari russi?.....ma sai che noi "comunisti" o come ci vuoi chiamare,ci lamentiamo sempre,ma il motivo e' semplice....ed e' che voi fascisti,capitalisti senza scrupoli ci state distruggendo.....e vai in giappone,nel reattore n°3 (che sta per esplodere) a spiegarmi meglio che il nucleare e' sicuro e ci sono sistemi testati da anni...etc etc (citando le tue affermazioni)...oppure fai una donazione di midollo per continuare a dimostrare che la soluzione c'e' sempre....oppure cambia opinione sul nucleare che dopotutto possiamo vivere senza...parlo di noi italiani e del mondo intero...perche' solo producendo meno e vivendo usando il necessario per vivere la vita puo' essere sostenibile per tutti....perche' diciamocelo chiaramente:per quanto tempo ancora vogliamo sfruttare i popoli piu' deboli per rubare petrolio o per nascondere scorie nucleari????
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Guarda che quello che ho detto a Boostpolo vale anche per te.
Quindi, come ho detto prima, discutiamo senza parlare di parti politiche o ribattere ad affermazioni fatte prima del mio intervento.

Questo è davvero l'ultimo avvertimento. Il primo che fa di nuovo riferimento ad una parte politica, indipendentemente dal fatto che sia intervenuto prima o no nella discussione, verrà ammonito.
Uomo avvisato, mezzo salvato.
 

artemide

Florello Senior
Ci sono elettori di ogni parte con idee di ogni tipo, su questo argomento. Cioè c'è un 70% di italiani che è contrario e nessun partito ha il 70% dei voti quindi non si può fare l'equazione "dici X, quindi voti Y".


La politica energetica di un paese andrebbe decisa secondo me dai politici di ogni schieramento, assieme: non si può fare che va su A e facciamo le centrali, poi va su B e smontiamo le centrali, sarebbe assurdo. Sono progetti che hanno durata molto superiore a quella di un governo.

Scusate, non ricordo se avevo già risposto qua. Ma dico no eppure ero un convinto nuclearista. Dico no perché è in italia, dove le scorie le butterebbero nel fiume piu vicino per ciullarsi i soldi dello smaltimento, i muri li farebbero di sabbia per ciullarsi i soldi del cemento, il capo staff sarebbe il figlio analfabeta del politico di turno. E poi ci hanno messo quanto per fare l'autostrada reggio calabria? 30 anni? E per una centrale quanto ci metterebbero? La vedrebbero forse i miei nipoti! :)
Però aumenterebbero le tasse per finanziare la nuova gloriosa costruzione, figurati se non lo farebbero alla prima finanziaria!


poco (si fa per dire) ma sicuro che tra le altre cose andrebbe a finire così ! Ma il mio NO non è solo per questo !
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
e la cosa proprio contro ogni logica è andata a farsi fot.tere con la drastica riduzione degli incentivi per le energie alternative tipo solare ed eolico. Tutto il mondo le considera "del futuro" e da noi si mandano in cassa integrazione gli addetti....
Peccato che gli "ambientalisti" sono contrari pure a questi perchè sono "brutti" e deturpano il territorio! :muro:

Sì; importiamo energia da Paesi che hanno centrali nucleari. Perchè dobbiamo essere così ipocriti da far rischiare gli altri e strapagare l'energia? Vogliamo tutto, di più, senza rischi. Anzi, i rischi li lasciamo agli altri, facendo finta che se c'è un problema giusto al di là del confine a noi non succede niente. Insomma, non avere il nucleare a casa nostra mi sembra molto ipocrita.
Appunto.
L'energia che tutti utilizziamo ogni giorno in maggior parte proviene da impianti che la producono tramite nucleare. Con la differenza che la paghiamo molto di più perchè la compriamo fuori confine! :rolleyes:
 

Silvio07

Florello
Nel mio piccolo sono assolutamente d'accordo alle centrali nucleari perché producono energia pulita (la fissione dell'uranio non inquina in nessun modo) e sono potentissime. Attualmente nessuna fonte energetica riesce a garantire energia come le centrali atomiche con un così basso impatto ambientale. Ho votato si ma come dice Scardan con una classe politica del genere, con gli interessi personali di tante persone, infiltrazioni della mafia incontrollate, appalti truccati e truffe delle società per risparmiare sui materiali penso che ancora si debba attendere. Gestire delle centrali nucleari è troppo delicato e tra l'altro il progetto attuale prevede centrali di 3° generazione. Tra 20-30 anni, quando verranno attivate se i lavori iniziassero ora si staranno progettando già quelle di 5°. Perché invece di rimanere con una tecnologia che a breve diventerà vecchia non ci si ferma e magari si investe nella ricerca? Per esempio constribuire nella progettazione di centrali nucleari di 4° generazione che ancora sono in fase di sviluppo, studiare un sistema di riciclaggio delle scorie (ci sono parecchi progetti in merito) e ovviamente un stoccaggio sicuro che ancora manca. Per non parlare della ricerca che si dovrebbe fare sull'energia solare che in Italia abbonda. Sono contrario a queste centrali ora, su due piedi, acquistate dai francesi con i loro requisiti di resistenza agli eventi geologici (imparagonabile l'attività sismica Italiana a quella Francese).
Ciao!
 

alessandro-28248

Maestro Giardinauta
Perchè dobbiamo sostenere noi le spese di gestione che invece dovrebbe pagare l'enel?abbiamo fatto un referendum per stabilire in maniera democratica se volevamo essere nucleare o meno e i risultati sono chiari..perchè sovvertire il popolo sovrano?A parte questo...ma ve la immaginate una centrale nucleare a l'Aquila,o in Irpinia,o nel Belice,oppure nei pressi del Vesuvio o dell'Etna?Siamo un paese ballerino quanto il Giappone in piu' come gestire i rifiuti?ma invece di costruire altre centrali per far si che spendiamo corrente,tanto ne abbiamo!!!!.....perchè non iniziamo a ridurre gli sprechi?Usare meno i condizionatori le luci superflue...e incentivare il basso consumo?Non voglio fare retorica...ma ho paura che le centrali vengano fatte con lo stesso cemento delle case dell'Aquila...Poi mettiamo pure le centrali,ma il prezzo della corrente rimarrebbe la stessa oppure scenderebbe di moltissimo?
 

Silvio07

Florello
Perchè dobbiamo sostenere noi le spese di gestione che invece dovrebbe pagare l'enel?abbiamo fatto un referendum per stabilire in maniera democratica se volevamo essere nucleare o meno e i risultati sono chiari..perchè sovvertire il popolo sovrano?A parte questo...ma ve la immaginate una centrale nucleare a l'Aquila,o in Irpinia,o nel Belice,oppure nei pressi del Vesuvio o dell'Etna?Siamo un paese ballerino quanto il Giappone in piu' come gestire i rifiuti?ma invece di costruire altre centrali per far si che spendiamo corrente,tanto ne abbiamo!!!!.....perchè non iniziamo a ridurre gli sprechi?Usare meno i condizionatori le luci superflue...e incentivare il basso consumo?Non voglio fare retorica...ma ho paura che le centrali vengano fatte con lo stesso cemento delle case dell'Aquila...Poi mettiamo pure le centrali,ma il prezzo della corrente rimarrebbe la stessa oppure scenderebbe di moltissimo?

Non scenderebbero di tanto i consumi e comunque le centrali dovranno rimanere. Le attuali centrali solari, eoliche e idroelettriche per produrre una modesta quantità di energia hanno bisogno di spazi enormi e non sono nemmeno costati (c'è quando c'è sole e quando ce ne è meno, altrettanto per il vento e per i fiumi). Purtroppo le uniche centrali che forniscono costantemente grosse quantità di energia in spazi contenuti sono le centrali a carbone, terribili per le polveri dannosissime che disperdono, e quelle a metano che sono molto più pulite ma comunque liberano tantissima anidride carbonica. Quindi rimane la centrale atomica che in spazi contenuti (sempre relativamente) può produrre immense quantità di energia liberando nell'aria solo acqua distillata. Le scorie inoltre non sono tantissime quindi penso che nei prossimi decenni delle soluzioni si troveranno. La Francia per esempio sta già preparando un nuovo sito di stoccaggio sotterraneo che potrebbe essere definitivo. Inoltre aggiungo che è assolutamente inappropriato confrontare la situazione geologica Italiana a quella Giapponese: la faglia africana è molto più piccola rispetto a quella pacifica sul Giappone.
Il fatto è che comunque siamo in una zona sismica e attualmente non esiste una situazione in Italia che garantisca serietà nella costruzione e mantenimento di una centrale nucleare. Inoltre la Francia esporterebbe da noi una tecnologia nata per i suoi territori geologicamente stabili rispetto ai nostri.
 

Ari68

Florello
Diciamo sì al nucleare e sputiamo in faccia alla vita.....


Le conseguenze di Chernobyl

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....ci saranno quelli del Giappone..... e poi????

E' questo il futuro che vogliamo per i nostri figli??? E' caro il prezzo che si paga per certe scelte....
 

Silvio07

Florello
Diciamo sì al nucleare e sputiamo in faccia alla vita.....


Le conseguenze di Chernobyl

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....ci saranno quelli del Giappone..... e poi????

E' questo il futuro che vogliamo per i nostri figli??? E' caro il prezzo che si paga per certe scelte....

Paragoni Chernobyl alle centrali attuali? Chernobyl era una centrale già di partenza molto insicura perché senza sistemi di sicurezza validi. A questo di aggiungeva il fatto che gli stessi sistemi di sicurezza presenti erano stati momentaneamente spenti per non ricordo quale motivo (forse addirittura una specie di esperimento, ma ti potrei dire una stupidaggine). Quella di Fukushima è la centrale più vecchia, o comunque tra le più vecchie, del Giappone. Infatti la sua struttura fu progettata per resistere a non più di 8.2 richter. Le altre centrali più moderne, e alcune anche più vicine all'epicentro, non hanno subito danni, sono entrate in blocco automaticamente (ormai i computer fanno i miracoli che non si potevano fare 30 anni fa) e stanno ripartendo. A questo si aggiunge l'errore principale del Giappone: basare tutta la loro energia sul nucleare. Essendo entrate in blocco tutte e 55 in blocco si sono verificati dei black out che non hanno permesso il funzionamento dei circolatori d'acqua, quelli che portano l'acqua sulle barre metalliche che conducono il calore della fissione: l'acqua viene vaporizzata e messa a pressione per azionare le turbine e il nocciolo raffreddato. Così, senza acqua, il nocciolo si è riscaldato inducendo una serie di danni a catena. E' sbagliato basare tutta l'energia su una sola fonte, soprattutto se questa ha dei rischi in più. Il Giappone si è fidato troppo delle sue centrali, anche quelle più vecchie.

I Giapponesi con la loro politica serissima hanno fatto degli errori in questi anni. Noi, attualmente, cosa riusciremmo a fare se non appalti falsi e infiltrazioni della mafia?

Sai quante centrali abbiamo al confine che se emanassero radiazioni arriverebbero in Italia come in Francia, Svizzera etc? Mica le radiazioni arrivano alla frontiera e tornano indietro.
 
Ultima modifica:

Ari68

Florello
Paragoni Chernobyl alle centrali attuali? Chernobyl era una centrale già di partenza molto insicura perché senza sistemi di sicurezza validi. A questo di aggiungeva il fatto che gli stessi sistemi di sicurezza presenti erano stati momentaneamente spenti per non ricordo quale motivo (forse addirittura una specie di esperimento, ma ti potrei dire una stupidaggine). Quella di Fukushima è la centrale più vecchia, o comunque tra le più vecchie, del Giappone. Infatti la sua struttura fu progettata per resistere a non più di 8.2 richter. Le altre centrali più moderne, e alcune anche più vicine all'epicentro, non hanno subito danni, sono entrate in blocco automaticamente (ormai i computer fanno i miracoli che non si potevano fare 30 anni fa) e stanno ripartendo. A questo si aggiunge l'errore principale del Giappone: basare tutta la loro energia sul nucleare. Essendo entrate in blocco tutte e 55 in blocco si sono verificati dei black out che non hanno permesso il funzionamento dei circolatori d'acqua, quelli che portano l'acqua sulle barre metalliche che conducono il calore della fissione: l'acqua viene vaporizzata e messa a pressione per azionare le turbine e il nocciolo raffreddato. Così, senza acqua, il nocciolo si è riscaldato inducendo una serie di danni a catena. E' sbagliato basare tutta l'energia su una sola fonte, soprattutto se questa ha dei rischi in più. Il Giappone si è fidato troppo delle sue centrali, anche quelle più vecchie.

I Giapponesi con la loro politica serissima hanno fatto degli errori in questi anni. Noi, attualmente, cosa riusciremmo a fare se non appalti falsi e infiltrazioni della mafia?

Sai quante centrali abbiamo al confine che se emanassero radiazioni arriverebbero in Italia come in Francia, Svizzera etc? Mica le radiazioni arrivano alla frontiera e tornano indietro.

Posso anche darti ragione sul fatto che la centrale di Chernobyl sia stata piu' vecchia e che non si possa fare un confronto.....

Sta di fatto che VECCHIA o NUOVA le conseguenze delle radiazioni sulla popolazione rimangono le medesime...:(:(
 

Vagabonda

Florello Senior
i bambini deformi, i tumori, le malattie ci sono sempre state. Purtroppo tutto ha una conseguenza, anche il riscaldamento che utilizziamo nelle nostre case provoca tumori, anche l'alcol che beviamo provoca cirrosi epatiche. Vogliamo sempre di più, non ci accontentiamo di tuberi e radici da mangiare, non ci accontentiamo del calesse per andare da un posto all'altro, non ci accontentiamo della lampadina da accendere, ma abbiamo lavatrici, lavastoviglie, televisiori, pc, sterei, lampadine, cellulari in ricarica tutti accesi contemporaneamente. A chi vogliamo raccontare la favoletta del "diminuire i consumi"? Certo, qualcuno lo fa. Ma pensiamo a tutte le serre riscaldate per produrre le piante che poi noi compriamo.... siamo fatti così, siamo capricciosi e viziati. E i vizi si pagano. Non solo economicamente, a volte anche con la salute.
 

celestino

Giardinauta Senior
Nucleare sì...nucleare nò...bella domanda...:confuso: è una vita che mi pongo il quisito...non ho ancora trovato la risposta...:storto: vorrei tantissimo sentire parlare un grande tecnico ma che non sia di parte...e che non abbia interessi di nessun genere... mi sa che è pura utopia...detto questo , è vero che abbiamo bisogno di energia alternativa...è altrettanto vero che col solare o eolico non si riesce a far funzionare una nazione col stile di vita attuale...tornare indietro la maggioranza del popolo non lo vuole...quindi è un bel dilemma...a mio avviso bisogna lavorare tanto sul sole...vento...fiumi...poche centrali nucleari...controllate da commisioni europee...centrali a gas...però francamente qualcuno mi spieghi se il combustibile delle centrali è in via di esaurimento...se cosi è, non credo valga la pena iniziare adesso il nucleare...:confuso: poi francamente...le scorie...non mi sembra molto etico regalare scorie a chi viene dopo di noi...morale della favola, non riesco a prendere una decisione sul nucleare...questo a prescindere da quello che è successo in giappone...:storto:
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
i bambini deformi, i tumori, le malattie ci sono sempre state. Purtroppo tutto ha una conseguenza, anche il riscaldamento che utilizziamo nelle nostre case provoca tumori, anche l'alcol che beviamo provoca cirrosi epatiche.

Stiamo scherzando vero? è una battuta? paragoni gli effetti dell'alcol a quelli delle radiazioni nucleari?!?!? paragoni l'inquinamento dei termosifoni alle scorie nucleari!?!?!


Nel mondo il nucleare viene fortemente riconsiderato, si investe in altre forme di energia. Ma noi no sempre dietro sempre per ultimi, inizieremo a costruire centrali pronte far 30 anni, non investiamo nella ricerca non investiamo sulle nuove energie (mi sembra che tagli già son previsti).
Siam circondati dal mare e non puntiamo sull'energia delle onde, con tutto il sole che abbiamo ci fà schifo il solare.
In danimarca ci sono intere zone quasi completamente autosufficenti!!!
l’isola di Samsø nel cuore della Danimarca. Sull’isola, autosufficiente in energia rinnovabile, si trovano impianti di riscaldamento alimentati a paglia e trucioli, parchi eolici e impianti di pannelli solari. L’isola è totalmente autosufficiente per quanto riguarda l’energia prodotta dalle pale eoliche mentre è quasi a quota 70% in termini di produzione termica.

Anche il paese di Thisted nel nord dello Jutland è un pioniere nel campo dell’energia rinnovabile. Il comune è autosufficiente in energia elettrica prodotta dagli impianti eolici e copre l’85% della richiesta di riscaldamento. A Thisted si trovano tra l’altro il primo impianto geo-termico e il parco nazionale di Thy, il primo in Danimarca.

Un’altra isola che vale una visita è Lolland. Già più che autosufficiente nella fornitura di energia rinnovabile, l’area di Lolland si impegna costantemente per diventare il centro di esempio mondiale per quanto concerne le fonti di energia alternativa. Sulla costa davanti a Nysted si può ammirare il più grande parco eolico offshore al mondo ed è possibile visitare l’unico centro di sperimentazione di energia idrogena nella Comunità Europea. Presto anche l’energia solare, l’energia prodotta dalle onde marine e l’energia geotermica diventeranno attrazioni aperte al pubblico.



La quota del nucleare nell'offerta di energia mondiale è relativamente contenuta. Oggi è al 16 per cento.
Un gigante del petrolio, come la Bp, prevede che, nel 2030, la quota delle rinnovabili, nell'offerta di energia, sarà pari a quella del nucleare. Del resto, anche per avere l'elettricità nucleare, in Italia, dovremmo aspettare il 2025-2030.
Desertec è un gigantesco progetto che prevede di mettere insieme l'elettricità prodotta da centrali solari in Africa ed eoliche nel Nord Europa e distribuirla, poi, in tutto il continente.

----------------
la Spagna ha già in via di realizzazione impianti per 14mila megawatt e si è dimostrata capace di avviare una grossa centrale solare nell'arco di 18 mesi. Tutto questo mentre noi passiamo il tempo a ipotizzare reattori nucleari che avranno bisogno di un decennio di lavori. Dei passi avanti nel solare li sta muovendo anche l'amministrazione americana, insieme alle nazioni latino-americane, asiatiche, a Israele e molti paesi arabi. L'unico dubbio ormai non è se l'energia solare si svilupperà, ma se a vincere la gara saranno cinesi o statunitensi".
http://www.repubblica.it/ambiente/2009/11/29/news/rubbia_lerrore_nucleare_il_futuro_e_nel_sole-1819909/
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Nel mio piccolo sono assolutamente d'accordo alle centrali nucleari perché producono energia pulita (la fissione dell'uranio non inquina in nessun modo) e sono potentissime. Attualmente nessuna fonte energetica riesce a garantire energia come le centrali atomiche con un così basso impatto ambientale. Ho votato si ma come dice Scardan con una classe politica del genere, con gli interessi personali di tante persone, infiltrazioni della mafia incontrollate, appalti truccati e truffe delle società per risparmiare sui materiali penso che ancora si debba attendere. Gestire delle centrali nucleari è troppo delicato e tra l'altro il progetto attuale prevede centrali di 3° generazione. Tra 20-30 anni, quando verranno attivate se i lavori iniziassero ora si staranno progettando già quelle di 5°. Perché invece di rimanere con una tecnologia che a breve diventerà vecchia non ci si ferma e magari si investe nella ricerca? Per esempio constribuire nella progettazione di centrali nucleari di 4° generazione che ancora sono in fase di sviluppo, studiare un sistema di riciclaggio delle scorie (ci sono parecchi progetti in merito) e ovviamente un stoccaggio sicuro che ancora manca. Per non parlare della ricerca che si dovrebbe fare sull'energia solare che in Italia abbonda. Sono contrario a queste centrali ora, su due piedi, acquistate dai francesi con i loro requisiti di resistenza agli eventi geologici (imparagonabile l'attività sismica Italiana a quella Francese).
Ciao!

i bambini deformi, i tumori, le malattie ci sono sempre state. Purtroppo tutto ha una conseguenza, anche il riscaldamento che utilizziamo nelle nostre case provoca tumori, anche l'alcol che beviamo provoca cirrosi epatiche. Vogliamo sempre di più, non ci accontentiamo di tuberi e radici da mangiare, non ci accontentiamo del calesse per andare da un posto all'altro, non ci accontentiamo della lampadina da accendere, ma abbiamo lavatrici, lavastoviglie, televisiori, pc, sterei, lampadine, cellulari in ricarica tutti accesi contemporaneamente. A chi vogliamo raccontare la favoletta del "diminuire i consumi"? Certo, qualcuno lo fa. Ma pensiamo a tutte le serre riscaldate per produrre le piante che poi noi compriamo.... siamo fatti così, siamo capricciosi e viziati. E i vizi si pagano. Non solo economicamente, a volte anche con la salute.

Io sono sempre stata e sarò favorevole all'energia nucleare però non lo sono per l'energia nucleare per l'Italia, per le stesse ragioni spiegate da Silvio e Scardan.
Penso che in Italia manchi la serietà per costruire delle strutture così delicate come delle centrali nucleari.
Inoltre non so se sia ancora conveniente farlo, visto che per costruire una centrale (che una volta ultimata sarà già di vecchio tipo) ci vogliono circa 15 anni e molto denaro (circa 5-6 miliardi di euro).
Mi chiedo se non sarebbe meglio investire questo denaro nella ricerca su altre tecnologie e diventare all'avanguardia su quelle.
La questione è anche che, in questo momento, non abbiamo disponibilità di fondi per gli investimenti nella ricerca anche perchè bisogna importare circa l'80% dell'energia di cui necessitiamo.
Quindi è un cane che si morde la coda.
Inoltre noi avremmo il problema dello smaltimento dei rifiuti. Io personalmente sono d'accordo con la costruzione delle centrali solo e soltanto se si trova un luogo sul territorio nazionale in cui depositarne le scorie. Portarle all'estero non è serio.
Anche i cittadini devono accettare, se le norme di sicurezza sono garantite, di avere eventualmente dei depositi.
Credo che questo in Italia sia molto lontano a venire (basta guardare la situazione dei rifiuti urbani).

Sono però anche d'accordo con Vagabonda. Il risparmio energetico è una bella cosa (e bisogna sempre impegnarcisi), ma qui non si tratta utopisticamente di spegnere qualche lampadina, ma di spegnere molti elettrodomestici che rendono la vita "facile" come la conosciamo, quindi frigorifero, lavatrice, lavastoviglie, aspirapolvere.
Cosa sarebbe la nostra vita, oggi, senza queste comodità?

Io non credo, poi, che molti vogliano rinunciare alla televisione e soprattutto ai computer . Questi sono strumenti indispensabili per un paese civile in cui i cittadini vogliono avere accesso ad una libera informazione.

Sui rischi: è vero che le centrali nucleari comportano dei rischi, però sono nel 99% dei casi più ecologiche delle altre centrali.
Noi guardiamo soltanto gli effetti della centrale nucleare che ha avuto dei (grandissimi) problemi, cioè Chernobyl.
Sono effetti devastanti. Ci colpiscono però anche molto perchè vediamo gli effetti tutti in un unico momento.

Le centrali a carbone sono dannose quanto se non più delle centrali nucleari. La questione è che gli effetti si palesano piano piano, ogni giorno e quindi ci siamo assuefatti. Gli effetti complessivi però, nel lungo periodo, non sono affatto inferiori.
Comunque ogni tecnologia comporta dei rischi.
Anche l'idroelettrico (che oggi è sfruttato al massimo) ha fatto gravi danni, sia in Italia, sia all'estero (Vajont, Malpasset) eppure siamo andati avanti lo stesso in quella direzione.

D'altra parte il progresso è una moneta a due facce. Non si può volere la botte piena e la moglie ubriaca. L'energia elettrica non si inventa. e le rinnovabili, al momento, non sono una risposta soddisfacente.
 
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