Effetto "1, 2, 3 stella" o "yo-yo"?

[Franco71]

Salve,
la domanda del titolo è:
ho un prato con cynodon, se durante il periodo con temperature e fotoperiodo più favorevoli, per un paio di settimane (fase "on") si utilizza un concime a pronta cessione (azoto ammoniacale) e si irriga regolarmente, e poi per altre due settimane (fase "off") non si concima affatto e si irriga il meno possibile (questo ciclo di due settimane "on" e due settimane "off" che si ripetono per tutta l'estate)... il prato avrà un effetto "1, 2, 3 stella" o "yo-yo" in cui si avranno palesi segni di sofferenza ed ingiallimento per poi riprendersi durante il periodo "on"?
Spero di essere stato chiaro... :fischio:

 

[Grappino]

Mi sembra che descrivi il principio dello spoon feeding. La pianta assimila azoto in periodi di sole e temp favorevoli. La forzi o non assimila in periodi avversi. Se vedi un lieve declino (lieve beninteso ) del cynodon dopo due settimane come le nostre di inizio agosto ( nuvole e temp basse ) credo proprio sia del tutto normale e legato a una semplice tristezza del cynodon eheheh..... Lo avresti notato anche se avessi dato concimazioni più standard con prodotti a lenta cessione.

 

[Grappino]

Ti faccio un esempio di pari clima su zenith: quest'anno ho fatto concimazioni standard, a luglio col caldo tagliavo due volte settimana, le prime due sett di agosto ho tagliato una volta sola dato che il prato non cresceva un granchè, da settimana scorsa col caldo devo ritagliare dinuovo ogni 4 gg. Morale della favola: se hai tempo e voglia con Sf assecondi meglio le esigenze del tuo prato.

 

[white sand]

In effetti, utilizzando prodotti a facile rilascio, crei comunque effetto yo-yo. Picchi di crescita e stallo a seconda di quanto veloce è l'azoto ad entrare in circolo (nonchè alla frequenza a cui lo somministri). Maggiore è la frequenza e di conseguenza il valore nominale di N per ogni singolo giorno e minore è il picco. Se uno non avesse nulla da fare nella vita (esempio lavorare), potrebbe anche offrire quotidianamente il fabbisogno di N per la singola giornata. Fortuna che l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro...

 

[Franco71]

Il problema, e da quì la mia domanda, è che ho un lavoro che mi costringe a stare un paio di settimane fuori per poi tornare un paio di settimane a casa.
Vorrei che il prato vada in stallo (effetto 1, 2, 3 stella ) o per lo meno che abbia un effetto yo-yo il meno marcato possibile...
Quindi mi chiedevo se mi dedico al prato con SF liquido, concimazioni complete con azoto a facile rilascio, taglio regolare e giusta irrigazione per le due settimane che sono a casa per poi "abbandonarlo" nelle due settimane successive, avrei uno stallo della crescita del prato o continua a crecere e un declino repentino?

 

[white sand]

Il problema, e da quì la mia domanda, è che ho un lavoro che mi costringe a stare un paio di settimane fuori per poi tornare un paio di settimane a casa.
Vorrei che il prato vada in stallo (effetto 1, 2, 3 stella ) o per lo meno che abbia un effetto yo-yo il meno marcato possibile...
Quindi mi chiedevo se mi dedico al prato con SF liquido, concimazioni complete con azoto a facile rilascio, taglio regolare e giusta irrigazione per le due settimane che sono a casa per poi "abbandonarlo" nelle due settimane successive, avrei uno stallo della crescita del prato o continua a crecere e un declino repentino?

Se la crescita delle piante fosse legata al solo mangiare immdiato si potrebbero fare delle cose mirabolanti. Ti rispondo che l'effetto Yo-Yo ci sarebbe, ma non lo riusciresti a vedere in maniera marcata. Questo perchè?
Quando dai da mangiare al prato, l'erba non usa tutto l'azoto per crescere come una forsennata. Una parte di questo cibo viene metabolizzato sottoforma di carboidrati NON strutturati, ossia messo da parte in attesa di periodi di magra. Se lo lasci a digiuno, in un fotoperiodo favorevole l'erba attingerà dalle risorse e continuerà il suo ciclo normale. L'effetto negativo è che mostrerà man mano che si consuma una perdita di performance ed estetica. Una via possibile è quella di NON dargli da mangiare o applicare dosaggi molto bassi in modo da non permetterle di fare "magazzino". Un altro modo è quello di ridurre l'acqua di irrigazione. Molti utenti macrotermici tendono a dare acqua al prato di Macro come se fosse una micro. Se gli dai da mangiare e da bere in maniera spinta, allora il prato vola. Ridurre l'acqua, riduce anche l'erba a sfruttare meno le riserve accumulate.
Questo principio è noto col nome di "Legge del minimo" di Liebig

 

[GrayCloud]

Aggiungo anche che spingendolo per 15gg ad accumulare e rimanere in salute, nei 15 giorni che mancherai la pianta crescerà all'inizio e poi tenderà ad andare in emergenza attivando i sistemi di difesa.
Questo vuol dire feltro in quantità nelle zone basse per favorire acqua e zuccheri nelle zone alte esposte alla luce, peggio di prima insomma.

Secondo me dovresti trovare un modo per mantenere al minimo sindacale il tuo cynodon anche se ha un metabolismo troppo accellerato per reggere 2 settimane, oppure metti in preventivo che quei 15gg di fermo saranno destinati a scalping pesante e tecniche manutentive

 

[Franco71]

In effetti nel mio post iniziale avevo considerato, durante il periodo di mia assenza, di ridurre al minimo l'irrigazione... se ha resistito un mese con diurne di 40°C e notturne di 30°C senza acqua, può stare tranquillamente una settimana a stecchetto di acqua.
Comunque non porterebbe il prato in standby :storto: ma spero almeno che rallenti la crescita ed eviti la fioritura che è decisamente antiestetica.
Scalping già fatto molte volte quest'anno... per il feltro effettuo spesso l'arieggiatura!
Per fortuna non è una microt. e si riprende velocemente :fischio: