IlGiardinodeiPigri
Maestro Giardinauta
Cari rosofili e amanti del giardino,
quest'anno per una particolare grazia l'autunno non vuole lasciarci e regala senza parsimonia giornate ideali per soddisfare il nostro innato desiderio moltiplicatore. Innato desiderio perchè ripercorre un pò il Miracolo della Creazione : chi mai direbbe che da un rametto nasca un cespuglio che può vivere più di 100 anni?
Le notti fredde impediscono alle rose di rivegetare ma le giornate, almeno dalle mie parti, calde e asciutte rimarginano in fretta le ferite.
Ho così deciso di riprendere un'antica pratica che avevo perduto e cioè ricominciare a "seminare" le aiole di rose già belle che pronte infilando i bastoncini della potatura. Adesso comincio con il campo che ho giù a Lucca (vi scrivo dalla Toscana) dove oggi ho già impostato una bordura fatta di tanti rametti di rugose e di Baron G de l'Ain. Siccome poi le rose non amano stare sole ho affiancato talee di una cultivar di Buddleia Rosa molto generosa e iris senza parsimonia.
Ho anche idea di cominciare a colonizzare altre parti ma senza portare i vasetti già piantumati ma solo tanti bei bastoncini, latori di speranza e di fantasia. Inoltre, fateci caso, spesso i vicini ci chiedono lumi sulla potatura delle rose.... beh, possiamo fare servizio completo con tanto di rimozione dei ramoscelli tagliati che tanto a loro non servono ( :food
quest'anno per una particolare grazia l'autunno non vuole lasciarci e regala senza parsimonia giornate ideali per soddisfare il nostro innato desiderio moltiplicatore. Innato desiderio perchè ripercorre un pò il Miracolo della Creazione : chi mai direbbe che da un rametto nasca un cespuglio che può vivere più di 100 anni?
Le notti fredde impediscono alle rose di rivegetare ma le giornate, almeno dalle mie parti, calde e asciutte rimarginano in fretta le ferite.
Ho così deciso di riprendere un'antica pratica che avevo perduto e cioè ricominciare a "seminare" le aiole di rose già belle che pronte infilando i bastoncini della potatura. Adesso comincio con il campo che ho giù a Lucca (vi scrivo dalla Toscana) dove oggi ho già impostato una bordura fatta di tanti rametti di rugose e di Baron G de l'Ain. Siccome poi le rose non amano stare sole ho affiancato talee di una cultivar di Buddleia Rosa molto generosa e iris senza parsimonia.
Ho anche idea di cominciare a colonizzare altre parti ma senza portare i vasetti già piantumati ma solo tanti bei bastoncini, latori di speranza e di fantasia. Inoltre, fateci caso, spesso i vicini ci chiedono lumi sulla potatura delle rose.... beh, possiamo fare servizio completo con tanto di rimozione dei ramoscelli tagliati che tanto a loro non servono ( :food