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Dracena con foglie ingiallite dopo travaso

GreenRob

Aspirante Giardinauta
Ciao,

Due settimane fa ho fatto il travaso della mia Dracena in quanto in quello precedente stava davvero stretta (con radici che uscivano da sotto il vaso) passando da uno da 20cm a uno da 30cm.

Dopo pochi giorni però ha subito iniziato ad avere foglie ingiallite e con piccole macchie marroni, mentre altre solo ingiallite, che dopo qualche giorno tendono ad afflosciarsi e morire.

Non riesco a capire la causa visto che prima del travaso stava benissimo, e ho seguito (credo) scrupolosamente la procedura corretta. Ho messo uno strato di argilla espansa al fondo del vaso e usato un terriccio universale di buona marca (credo).

Le innaffiature tendo a farle con parsimonia cercando di dargli giusto qualche piccola quantità d'acqua 1 volta a settimana o 10 giorni.

Solo sul vaso forse mi son tenuto un po' più largo ma perché nel vaso precedente aveva radici che uscivano ovunque e ho voluto dargli un po di spazio in più.

Qualcuno riesce a capire la causa? Si tratta per caso di un fungo?

Vi metto le foto per vederla.
 

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

la pianta ha sicuramente patito il rinvaso fatto in una stagione errata.
Dalle modo di riprendersi.

Dopo il rinvaso hai bagnato bene la zolla (fino a far uscire l 'acqua dai fori di scolo del vaso e buttando poi l'acqua in eccesso) per: compattare la terra, eliminare eventuali sacche di aria vicino alle radici e verificare che i fori di scolo siano liberi?
Ricorda poi che non si bagna mai poco e spesso ma sempre bene (come ti ho detto poco fa) sospendendo poi le annaffiature fino a quando la terra non è asciutta anche in profondità. In inverno, in relazione a molti fattori come: luce, aria, temperatura della casa, vicinanza alle fonti di calore, tipo di terra e di vaso etc., puoi arrivare a bagnare anche ogni 30/40 giorni.
Bagnando poco e spesso le radici profonde faticano a ricevere acqua mentre quelle superiori sono sempre umide. In questo modo si creano pericolosi scompensi ed il rischio marciume aumenta moltissimo.

Ste
 

GreenRob

Aspirante Giardinauta
Grazie delle preziosissime informazioni.

Purtroppo da neofita quale sono non ho pensato di bagnare così abbondantemente il terreno e, proprio per la paura di creare marciume, ho cercato di prestare attenzione proprio a evitare troppa acqua, che non ho mai fatto scendere fino al sottovaso.

Ogni innaffiatura l'ho sempre fatta con pochissima acqua cercando di inumidire giusto un po il terriccio. Al tatto vedo che comunque rimane umido per un po di giorni, ma probabilmente non è sceso fino in profondità.

I fori di scolo sono liberi anche se in altri vedo i sassolini di argilla espansa appoggiati sopra, non so se è normale.

Comunque se posso rassicurarmi che le macchie sulle foglie non siano funghi allora darò una bella bagnata fino a far scendere bene l'acqua, per poi sospendere per qualche settimana.
 

Amy

Guru Giardinauta
io ho una perplessità sulla grandezza del vaso:
se c'è troppa terra rispetto al volume occupato e utilizzato dalle radici e la si bagna tutta allora non si rischia che il terriccio rimanga bagnato troppo a lungo e si danneggino le radici?
Quanto tempo ci metterà la pianta a colonizzare tutto quel terriccio?
 

GreenRob

Aspirante Giardinauta
Le radici come detto erano già belle abbondanti e nel vaso precedente riempivano totalmente lo spazio all'interno fino ai fori di scolo. Per questo che ho scelto di mettere un vaso di 10 cm in più, non ritenendo di aumentare di molto lo spazio per le radici.
 

Amy

Guru Giardinauta
Un'altra curiosità: hai allargato le radici al momento del rinvaso? Come se le avessi 'spettinate' in modo da aiutarle ad uscire dalla forma del precedente del vaso.
Questa operazione può disturbare molto la pianta che può reagire mostrando segni di sofferenza come le foglie gialle; tuttavia, essa è necessaria affinchè la pianta si renda conto che c'è nuova terra da colonizzare e faccia crescere le radici in direzione della nuova terra.
In questo caso la pianta ha solo bisogno di tempo per riprendersi.
Se questa operazione non viene fatta allora il rischio è che la pianta non si accorga del nuovo terriccio e continui a far crescere le radici come se fossero ancora contenute nel vecchio vaso; in questo modo soffoca e muore.

Per quanto riguarda il mio dubbio sulla grandezza del vaso mi permetto di darti un suggerimento: annaffia abbondantemente la pianta quando il terriccio è tutto asciutto (meglio qualche giorno di asciutto che lasciare il terriccio umido) ma annaffia solo nella zona dove potrebbero trovarsi le radici senza la pretesa di bagnare tutto il terriccio.
Il terriccio umido o bagnato nella zona che non ha radici tende a non asciugare e mantenere umido il terriccio dove si trovano le radici e questo per la dracena porta a marciume radicale e morte.

Aspetta la risposta di @Stefano-34666 per valutare se sia opportuno un nuovo travaso in un vaso da 22/24 cm.
Se fatto in tempi brevi non dà ulteriore fastidio alla pianta che non si è ancora adattata alla nuova situazione.
 
S

susie

Guest
Un'altra curiosità: hai allargato le radici al momento del rinvaso? Come se le avessi 'spettinate' in modo da aiutarle ad uscire dalla forma del precedente del vaso.
Questa operazione può disturbare molto la pianta che può reagire mostrando segni di sofferenza come le foglie gialle; tuttavia, essa è necessaria affinchè la pianta si renda conto che c'è nuova terra da colonizzare e faccia crescere le radici in direzione della nuova terra.
In questo caso la pianta ha solo bisogno di tempo per riprendersi.
Se questa operazione non viene fatta allora il rischio è che la pianta non si accorga del nuovo terriccio e continui a far crescere le radici come se fossero ancora contenute nel vecchio vaso; in questo modo soffoca e muore.
Era esattamente quello che avrei voluto chiedere anch'io. Oltretutto alle piante costrette in piccoli vasi per lungo tempo può succedere che il terriccio del pane radicale si compatti con le radici "spiralizzate" e diventi quasi idrorepellente, con le conseguenze descritte sopra.
 

GreenRob

Aspirante Giardinauta
Grazie per le vostre sempre utili informazioni, per un neofita come me. :)

Comunque credo di aver seguito l'operazione che suggerite, cioè liberare le radici da tutta la terra rimasta attaccata in precedenza e "spettinarle" e districarle dalla forma precedente.

Forse l'unica cosa che ho omesso è quanto suggerito da @Stefano-34666 , cioè fare una innaffiatura bella abbondante appena rinvasata in modo da far scendere l'acqua fino in profondità.

Ieri ho provveduto a farlo e ora sembra che l'ingiallimento si sia fermato, anche se è ancora presto per dirlo.

Ho però fatto la stessa operazione con un'altra pianta (stevia) che ho anch'essa rinvasato e che sembrava in punto di morte, e ha iniziato subito a riprendersi. Vediamo se migliorerà anche la Dracena.
 

Amy

Guru Giardinauta
liberare le radici da tutta la terra rimasta attaccata in precedenza e "spettinarle"
Se hai tolto l'intero panetto di terra allora hai danneggiato parecchio le radici; se poi non hai nemmeno annaffiato subito per compattare la terra allora il danno è ancora maggiore. Le foglie gialle sono il minimo che potesse succedere. Ora dalle molto tempo per riprendersi e trattala con particolare attenzione alle annaffiature.

Pulire le radici da tutta la terra va bene per le grasse.
 

GreenRob

Aspirante Giardinauta
Se hai tolto l'intero panetto di terra allora hai danneggiato parecchio le radici; se poi non hai nemmeno annaffiato subito per compattare la terra allora il danno è ancora maggiore. Le foglie gialle sono il minimo che potesse succedere. Ora dalle molto tempo per riprendersi e trattala con particolare attenzione alle annaffiature.

Pulire le radici da tutta la terra va bene per le grasse.


sì è quello che ho fatto (i tuoi consigli inoltre mi sembravano corrispondere proprio a come fatto da me :)), in quanto nel panetto precedente le radici erano totalmente compresse in uno spazio ristretto e ho tolto la vecchia terra proprio per permettere di allargarsi, oltre che per rinnovare un terriccio vecchio di non so quanto tempo.

Al momento comunque (e contando che sono già passate più di due settimane) la pianta non mi sembra molto sofferente, solo qualche foglia gialla che sembra verificarsi sempre più di rado.
 

GreenRob

Aspirante Giardinauta
quindi mi confermate che nel rinvaso di una pianta non va mai tolto il vecchio terriccio e va inserito l'intero panetto nel nuovo vaso?

ho un altra curiosità: al momento sto rimuovendo tutte le foglie ingiallite per evitare l'insorgere di malattie. E' corretto o devo lasciarle tutte lì? Se devo toglierle è meglio tagliarle con una forbice o toglierle vie completamente?
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
quindi mi confermate che nel rinvaso di una pianta non va mai tolto il vecchio terriccio e va inserito l'intero panetto nel nuovo vaso?

ho un altra curiosità: al momento sto rimuovendo tutte le foglie ingiallite per evitare l'insorgere di malattie. E' corretto o devo lasciarle tutte lì? Se devo toglierle è meglio tagliarle con una forbice o toglierle vie completamente?
Rettifichiamo:
con le grasse si toglie tutto e si lascia la radice nuda.
Con le altre piante si rompe un pò il pane di terra sotto e lateralmente per facilitare la crescita corretta non a spirale delle nuove radici.
Le foglie gialle puoi tirarle delicatamente tenendo il fusto con l'altra mano e staccarle o non far nulla che cadono da sole in quanto questa è una fisiopatia da crisi di trapianto e non una malattia.
 
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michelerossi

Giardinauta Senior
Questo è un tema su cui volevo aprire una discussione a parte. Io penso che lasciare le radici nude - al di là che vada fatto o meno - sia cosa molto difficile. Cioè, se prendo una dracena o un benjamin di 2 metri, è davvero possibile lasciarli a radice nuda? Al dì là che alla pianta faccia bene o male. Mi incuriosisce perchè voi dite che non va fatto, ma quell'esperto americano sostiene di sì (lui viene dal mondo dei bonsai, ma applica queste regole a qualsiasi pianta; ricordate di quando parlavo di quel mezzo di coltivazione particolare con @Stefano-34666?). O comuque, se non a radice nuda, egli sostiene che è fondamentale procedere periodicamente alla potatura delle radici. Booooh...

per facilitare la crescita corretta non a spirale delle nuove radici.
A spirale sarebbero quelle che si formano imprigionate nella massa delle altre radici?
 
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