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Dicondra o Trifoglio nano...?

legione

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti.

Vorrei farmi un bel prato, e sono molto indeciso tra dicondra e trifoglio nano. Il giardino è di 250 mq ed ha 3 pini, quindi ha molti aghi di pino ed il fondo è piuttosto acido. Vorrei che il prato fosse resistente, visto che qui a volte nevica mentre d'Estate fa molto caldo. Conto di annaffiarlo tutti i giorni ma vorrei che si tagliasse il meno possibile, visto che sta in una casa dove non sempre vado.

Che mi consigliate?

Grazie.
 

Citrodora

Apprendista Florello
a me piace tantissimo la dicondra nonostante il prezzo dei pacchetti di semi che a volte può essere esorbitante... è soffice, ha una bella forma, è elegante e a mio parere anche resistente, dato che il tuo terreno è un po' acido (cosa che alla dicondra non dispiace). Inoltre io nel mio giardino l'ho seminata 15 anni fa e ancora adesso, nonostante tutti i lavori che ci abbiamo fatto, nonostante due o tre nevicate memorabili e numerose gelate e anche molte giornate secche da non respirare, e numerose piogge, "esse" sono ancora lì. Comunque troppa acidità non fa bene mai per l'erba, quindi, se puoi togliere gli aghi di pino nel caso siano tanti, forse è meglio (mandamene un po' che qua il suolo è tutto tranne che acido! XD)
Anche il trifoglio è adatto a quel terreno e resistente, e forse costa anche meno, ma... la dicondra è troppo bella!
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Io non farei mai un prato in purezza di dicondra su una superficie così grande, la leggenda che non si taglia è falsa o per lo meno lei non avrebbe necessità di essere tagliata ma tutte le infestanti che tentano di nascere o le tagli o le estirpi a mano e la schiena sai come ti ringrazia.
Aggiungo che oramai il periodo di semina della dicondra è finito non riuscirebbe a strutturarsi in modo ottimale per passare l'inverno (a parte un bel colpo di fortuna) e ricorda che comunque in inverno da noi tende a "scomparire" dalla superficie per poi rigermogliare più o meno per maggio.

Il trifoglio invece lo conosco poco o meglio so come eliminarlo da un prato :D se hai la fortuna di trovare semi in purezza per quanto riguarda le varietà nane ma il problema è la selezione del seme che potrebbe contenere insieme con la varietà desiderata altre specie di trifoglio più "tradizionali" e per mia esperienza c'è poco di peggio che tagliar e il trifoglio.

Prati a zero manutenzione non esistono potresti seminare un mix di poa e festuca arundinacea e l'anno porssimo buttarci in mezzo della dicondra (per la serie come va va) e anche sul fronte irrigazione ti proponi male qulaunque pianta preferisce rimanere asciutta che perennemente bagnata, alzare il taglio e bagnare abbondante ogni 2 - 3 volte a settimana è una regola che vale per tutti i tipi di prato.
 

legione

Aspirante Giardinauta
Intanto grazie delle risposte ^^
Sui 250 mq ho un po' sparato, in effetti una parte del giardino è a portico in tufo, ci sono due ampi vialetti che dividono il giardino in 3 aree, c'è un laghetto con i pesci ed una parte la lascio così com'è che forse mi viene voglia di piantarci qualche albero da frutto, quindi diciamo che la sezione di dicondra verrebbe più piccolina, diciamo un centinaio di mq. Il prato è esposto a sud-ovest, ma appunto è abbastanza in ombra per via dei pini.

Attualmente in effetti s'è infiltrata dell'erba che non so nemmeno cosa sia, cresce fino a 15-20 cm e quindi mi tocca tagliarla spesso.

Prati a manutenzione zero non esistono, ma vorrei che almeno fosse a manutenzione medio-bassa, c'è modo di togliere l'erba senza strapparla un ciuffo alla volta?

Per il resto, purtroppo devo fare un vialetto ed anche un gazebo e i muratori mi massacrerebbero tutto, quindi la dicondra conto di cominciare a piantarla a metà Settembre, dite che potrebbe andare?

Per il prezzo beh, l'ho trovata a tipo 20 euro per 50 mq, in teoria con una 60ina di euro dovrei sfangarla...
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
per 100 mq. confermo quanto sopra, diciamo se riduci il giardino a una trentina di mq. allora puoi farci un pensierino serio :D

In mezzo alla dicondra potresti usare diserbanti contro i monocotiledoni e questo ti eliminerebbe tutto quello che è a foglia fine ma contro trifoglio, cioria tarassaco ecc... (tutto ciò che è a foglia larga) dovrai procedere a mano e sinceramente si fa prima a passare un raserba che cavare a mano!!!

Considera che poco più su ti ho scritto che è tardi seminarla ora figuriamoci a settembre, se va bene ci vorrà maggio per seminarla!!!

Non è poi una questione di soldi è che per me sarebbero 60 euro buttati se vuoi che sia verde e non t'importa dell'estetica puoi fare come ti ho suggerito sopra, a parte i primi mesi dove il prato sarà in crescita lo potrai gestire anche con un taglio ogni 10-15 giorni
 

legione

Aspirante Giardinauta
per 100 mq. confermo quanto sopra, diciamo se riduci il giardino a una trentina di mq. allora puoi farci un pensierino serio :D

Non ho capito bene il motivo, cioè dici che un giardino a dicondra 100 mq non è esteticamente bello?

In mezzo alla dicondra potresti usare diserbanti contro i monocotiledoni e questo ti eliminerebbe tutto quello che è a foglia fine ma contro trifoglio, cioria tarassaco ecc... (tutto ciò che è a foglia larga) dovrai procedere a mano e sinceramente si fa prima a passare un raserba che cavare a mano!!!

Oh ti ringrazio, questo del disserbante è un ottimo consiglio non pensavo esistessero, sono molto nabbo in fatto di cura del prato :) sicuramente lo userò, tanto le piantacce sono tutte a foglia fina, prevalentemente filo d'erba lungo classico, trifoglio non mi sembra di averne visto. Curiosità, fà fuori anche le fragole di bosco? Perchè di quelle ce ne sono e tante, sono spuntate per conto loro e si sono moltiplicate, sono selvatiche, quelle vorrei tenerle perchè fanno delle fragoline squisite :)

Non è poi una questione di soldi è che per me sarebbero 60 euro buttati se vuoi che sia verde e non t'importa dell'estetica puoi fare come ti ho suggerito sopra, a parte i primi mesi dove il prato sarà in crescita lo potrai gestire anche con un taglio ogni 10-15 giorni

Capisco, il mio obiettivo sarebbe proprio riuscire a non tagliare il prato, perchè con l'impianto di irrigazione automatica che ho in mente, praticamente avrebbe bisogno di poca manutenzione.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Sei fuori strada, come ti ho scritto prima non tagliare il prato o sperare di farlo una volta al mese è poco probabile se non impossibile, un prato di solo dicondra può essere anche molto bello ma la sua gestione è molto più complessa di un prato da tagliare, comunque puoi sempre provarci e poi fare marcia indietro, vedo che sei di Roma potresti anceh optare per un prato di macroterme leggi qui qualcosa http://forum.giardinaggio.it/prato/118448-esperienze-consigli-sulle-macroterme.html con questo tipo di prato potrai anche trascurarlo un po' ma tagliare 100 mq. con un buon rasaerba non t'impegnerai per più di mezz'ora a settimana pulire l'erba a mano è un altro paio di maniche.

Le fragoline di bosco sono (mi sembra) dei dicotiledoni per cui usando un diserbante contro i monocotiledoni (foglia fine) non ne risentiranno, poi non so se i residui della decomposizione del diserbante possano essere assorbiti dalla pianta sia pur non causando danni e tu mangiarteli al primo gelato con fragoline di bosco! :D
 

Manuele87RM

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
mi lego a questo post dato che mi trovo in una condizione simile e vorrei avere qualche vostro consiglio.

Vivo a Roma, località Infernetto - litorale romano, attualmente lo spazio esterno è completamente da risistemare in quanto è stato lasciato abbandonato per anni (casa appena presa).
il giardino attualmente è quasi completamente disastrato, causa abbandono e poi lavori.
l'area esterna è di circa 400mq ma la zona a verde non supera i 250mq con esposizione prevalentemente Ovest/Sud-Ovest. C’è solo una piccola zona completamente ad Est e per di più messa in ombra da alcuni alberi… per questo molto probabilmente la pavimenterò.
Sono presenti al suo interno, un albicocco adulto più due fichi, un arancio ed un limone, tutti giovani.

Purtroppo ho pochissimo tempo da dedicare al prato e molto spesso sono lontano da casa per lavoro (anche 5 settimane).
Ovviamente svilupperò un impianto irrigazione automatico ma il dubbio più grande è, quale tappeto erboso?
Posto ovviamente che non esiste il prato che non si taglia mai.... cosa potrei usare?

In questa zona è frequente oramai vedere prati di dicondra (o comunque foglie larghe e basse) e sinceramente io sarei orientato per una soluzione simile.
Posso sapere quali possono esere gli svantaggi ed i benefici?

Grazie a tutti in anticipo.
Buona giornata
Manuele
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Date le tue premesse anche io ti consiglio un prato in dicondra. Pregi sono la minor manutenzione, difetti sono la resa estetica che se non tagliata regolarmente non dà certamente l'effetto estetico di un tappeto erboso con le essenze classiche.

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