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Dichondra repens vs. pabio ecc.

olorin12000

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.
Sono dubbiosa su come procedere per il prato della mia nuova casetta. Premetto che alla consegna dell'appartamento il prato era... praticamente una coltivazione intensiva di erbacce di tutti i tipi (alte circa un metro e mezzo -.-), a cui si sommava qualche rimasuglio di prato inglese che il costruttore per qualche misterioso motivo aveva piantato. Pareva una giungla. Dopo aver eliminato il grosso, adesso la digitaria (di varie tipologie) si è felicemente - per lei - insediata.
La mia idea era di mettere qualche albero da frutto, qualche pianta aromatica da cucina (alloro e rosmarino, forse timo) e poi in pimavera partire con un prato di dichondra repens, nei limiti del possibile evitando diserbanti. Esiste qualche possibilità che la dichondra abbia la meglio sulla digitaria? Non voglio un prato "perfetto", del resto vedo già qualche pianta di gramigna qua e là e stando in campagna avrei poche speranze di mantenerlo tale, ma vorrei evitare di combattere col pabio. Grazie per qualsiasi risposta! Paola
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Purtroppo la tua battaglia non può avere la meglio sulle infestanti siano esse annuali sia perenni. La Dicondra è una macroterma che durante il periodo invernale alle Ns latitudini "scompare", nel vero senso della parola lasciando ampi squarci di terreno nudo. Le infestanti crescerebbero senza alcun problema e nel volgere di poco tempo avresti un prato sbarazzino. Molto suscettibile ai selettivi non potresti neanche controllare (ammesso che tu lo voglia). Poi, non vedo il senso nel demonizzare a tutti i costi i p.a impiegati per la cura del prato o di un'eventuale orto :)
 

olorin12000

Aspirante Giardinauta
Grazie della risposta! Non voglio demonizzare gli erbicidi, ma da quando ho visto di nuovo, dopo anni che non li vedevo, dei rospetti che giravano per il giardino, sono diventata riluttante... mi sentirei tremendamente in colpa se li avvelenassi! Ma mi rendo conto che non posso andare avanti a estirpare a mano il pabio ogni 15-20 giorni (ce n'è parecchio e le vesciche sulle mie mani lo testimoniano).
Fammi capire bene, però: dovrei fare un trattamento pre-emergenza tutti gli anni? E, visto che ci sono, sai se "erbe" arbustizie come rosmarino o timo ne soffrirebbero?
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Gli antigerminanti non interagiscono con le piante adulte essi si limitano a "bruciare" la radichetta emessa dal seme dopo la germianzione infatti su gramigna o trifoglio ad esempiop non fa effetto...
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Pertanto, se anche non lo si vuole ammettere, alcune tipologie "green" per curare la vite, l'ulivo....la rapa o il finocchio sono ammessi anche in agricoltura biologica. Io per primo non accetto l'uso spasmodico di erbicidi e anticrittogamici senza una reale necessità, ma se un hobbista si sbatte per avere un prato decente, è lecito (in caso in conclamata emergenza) fare uso di sostanze curative. Ora non so come ti poni innanzi alla medicina, ma se io ho mal di gola, non faccio cure omeopatiche ma prendo l'antibiotico (ma me lo deve prescrivere il medico!!!)
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
Scusa,ma come un anti germinante non ha alcun effetto su semi in germoglio di gramigna e trifoglio?
Forse la prima non si sviluppa buttando nuovi semi,ma da una pianta all'altra?
Io ogni due mesi dó 1LT DI PENTHIUM ai miei 2700mq per cosa allora?!
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Scusa,ma come un anti germinante non ha alcun effetto su semi in germoglio di gramigna e trifoglio?
Forse la prima non si sviluppa buttando nuovi semi,ma da una pianta all'altra?
Io ogni due mesi dó 1LT DI PENTHIUM ai miei 2700mq per cosa allora?!
Probabilmente Green intendeva dire che sia gramigna che trifoglio si propagano attraverso gli stoloni, e pertanto gli antigerminanti non hanno effetto su piante già radicate (non annuali ma perenni), mentre l'effetto interessante degli antigerminanti è l'interazione con semi delle annuali che stagionalmente approdano sul tuo terreno. E quindi l'antigerminante ha uno scopo, per tutto il resto (laddove sia possibile) si lavora in post emergenza con i selettivi
 
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