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del tu o del lei?

Marcello

Master Florello
ciao
capita di iniziare una conoscenza dando del lei o del tu.
Capita che si passi a dare del tu.
Meno frequentemente si passa a darsi del lei(ahi,ahi!)

da cosa deriva,secondo la vostra esperienza,questa esigenza del tu o del lei?

chiamarsi per nome e darsi del lei o chiamarsi per nome(nei paesi è frequente)e darsi del lei...

Appartenere ad uno stesso ambito e darsi a prescindere del tu,darsi del lei in pubblico e del tu in privato(al senato e in parlamento)

status,collocazione sociale,età,sesso,rispetto?

grazie
 

pa0la

Florello
appartengo ad una generazione che ha dato del lei a tutti tranne che ai compagni di giochi
in ufficio ci diamo tutti indistintamente del lei, salvo avere una confidenza e un'amicizia che travalica sia la forma che il ruolo
ma non andiamo a lavorare in canottiera e braghette e non ci diamo del tu

nel frattempo il mondo è cambiato, se qualche (raro) amico dei miei figli mi da del lei e si ostina a farlo anche se è stato invitato a darmi del tu mi disturba un po', mi fa sentire vecchia e mi dà l'impressione che si voglia mantenere distanza.....

poi ci sono regole e convenzioni nuove, quella per cui sul web ci si da tutti indistintamente del tu

e poi ci sono le convenzioni non scritte e mai dette, ma assolutamente radicate ( e mi divertono sempre molto)
in montagna ci si saluta sempre ed è odioso chi non lo fa
e però, chi arrampica si da sempre del ciao
se arrivi sotto una parete chiunque tu incontri dice ciao a prescindere da età sesso e compagnia cantando
ma se incroci qualcuno su un sentiero allora dici buongiorno, anche a un bambino dici buongiono :)


credo che siano abitudini radicate oppure convenzioni sociali, il rispetto non c'entra assolutamente come non c'entrano il sesso e l'età
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Non ho quel problema.
Sia in inglese che in danese, il concetto di "dare del lei" non esiste.

:lingua: :lingua: :lingua: :lingua: :lingua: :lingua: :lingua: :lingua: :lingua: :lingua:
 

kiwoncello

Master Florello
Certo, lo you anglosassone è universale, eppure sottintende sottili differenze: ad es., ti presentano qualcuno e gli dai dello you, ma se amichevolmente gli appoggi una mano su un braccio come si fa latinamente per raccontargli qualcosa di divertente lo vedrai irrigidirsi all'istante. Nella mia zona esistono tre appellativi: tu, lei e voi. Il voi veniva usato nella lingua ligure per rivolgersi a persone estranee ed ancora tutte da valutare nella loro valenza. Il lei era riservato con persone palesemente superiori: parroco, medico e farmacista del paese, comandante locale dei Carabinieri e pochi altri. Il tu serviva con i bambini, i giovani, amici e famigliari. La facilità attuale con la quale si dà del tu mi urta.
 

Sevi

Fiorin Florello
Io adoro il "tu"!

E noto, con estremo piacere, quanto finalmente la gente lo desideri con sempre maggiore frequenza :tupitupi:

Sarà che si sentono + giovani quando si sentono dare del "tu"?
Nin zo...però so che nulla ha a che vedere col rispetto, c'è chi dà del "lei" e poi ti tratta malamente, e idem dicasi x il contrario, ovviamente.

E' tutto un viceversa, no?
E tutto quanto gira magnificamente se il rispetto nasce nella testa :hehe:

Non ci sono "lei" o "tu" che tengano, l'educazione non si vede da un pronome di certo :inc:

Ovvio che al Presidente della Repubblica non darei del "tu"...e mica son così scema :lingua:
Ad altri altolocati invece...vabbè...a certi neanche rivolgerei la parola, per passare da educata :hehe:

Il bon ton...sai com'è :inc:
 

Vagabonda

Florello Senior
dò del lei alle persone più grandi (di età) di me, mentre quando lavoro (sono personal trainer) passo automaticamente al tu anche con gli anziani, perchè il tipo di lavoro richiede una certa confidenza, inoltre devo incitare, complimentarmi e rimproverare i miei allievi e sarebbe assurdo farlo dando del lei.
Ai giovani dò del tu, perchè mi piace sentirmi ancora facente parte del loro mondo
 

Sevi

Fiorin Florello
Io adoro quando i giovani mi danno del "tu"!

E adoro quando alcuni anziani me lo propongono!

Adoro ancor di + quando quel "tu" mi scappa per prima (proprio con persone molto + grandi di me) e allora faccio come finta di correggermi e scusarmi :D :ros:
sentendomi sùbito rispondere "Ma no, di che? Anzi, va benissimo!!! Così è molto meglio!" :tupitupi:

Ah!!! La gente è deliziosa in questo senso! :tupitupi:
 

lalle

Florello
Con le persone anziane, per me, il lei è d'obbligo: in famiglia la buona disposizione verso "i vecchi" è sempre stato un valore molto sentito e vissuto ed io uso sempre il lei con un sorriso perchè non è sintomo di distacco ma di rispetto.
Nel mio ambiente di lavoro si usa il tu (anche se ci si conosce solo di vista) fatta eccezione per chi occupa posizioni dirigenziali.
Gli amici di mio figlio mi danno del tu e questo mi fa molto piacere, non tanto perchè questo mi farebbe sentire vecchia, ma perchè mi dà la sensazione che si fidino di me.
Ci sono, poi, alcune persone conosciute da poco, alle quali sarebbe normale dare del lei ma, forse per una spontanea simpatia o vattelapesca perchè, faccio talmente fatica a farlo che dopo un po', anche se con un po' di imbarazzo, mi scuso e chiedo di passare al tu perchè so che prima o poi sbaglierei ...

P.S. Kiwo, ma da te il vuscià lo usano ancora? Io adoro i dialetti e sentirlo usare mi fa impazzire ma ormai qui non si sente quasi più ....
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
in ambito "professionale/istituzionale" immancabilmente considero il "lei" più per dovere ed educazione ricevuta ,in ambito "lavorativo" ,dato che anch'io sono un lavoratore che "si sporca le mani" preferisco il "tu" ,considerando il "lei" un distacco una separazione tra "lavoratori" , al più, se sono "subalterno", il caro vecchio rispettoso e cortese "voi"( esempio "bruno ,che dite, può andar bene?") fa apprezzare di più la stima per la persona a cui lo rivolgi .......
adopero anche il "lei" per mantenere delle distanze più o meno formali ed evitate forme di confidenza .......mentre considero il "tu" e il "voi", come scritto sopra, la mia massima espressione di stima rispetto .......per le persone a cui mi rivolgo , sapendo molto bene che questa è una mia espressione e che il mio interlocutore potrebbe avere opposta opinione al riguardo dato che molti adoperano sopratutto il tu per "disprezzo" ( " tu sei nulla, sei un nessuno e quindi manco il lei ti meriti ").....
quindi carissimi del forum sappiate che anche se da novello e appena iscritto vi ho dato del tu ..:eek:k07:..l'ho fatto perchè vi ho sin da subito stimati e considerati veramente molto ......... :fischio:
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
per l'eta' non conta.

Se avessi davanti Giorgio Napolitano lo chiamerei per nome dandogli del lei e anche ai carabinieri.Mi informo sempre dei nomi propri fino a che è possibile.
A me piace e mi provoca sensazioni positive essere chiamato col mio nome(lei o tu a parte).

Quando ci sono soldi di mezzo sempre del lei.I muratori e l'impresa volevano del tu e io ho continuato col lei.Adesso è prassi chiamarsi col nome e darsi del lei.Mi va meglio.

In sardegna si da molto del voi(fustei) ma è un po' arcaico.
Il tu a prescindere non mi garba.E come potrei mandare a quel paese una persona che mi arreca un'offesa se il tu era a prescindere?
E' una questione personale,ma delicata.
 

Olmo60

Guru Master Florello
A me viene spontaneo dare del tu ai ragazzini...anche se non li conosco. Se incontro una persona giovane (es: quello che mi viene a controllare la caldaia ), parlando ho detto:" posso darti del tu, visto che sei molto giovane?"ecc...A tutti gli altri dò del "lei" 'che per me rimane un segno di rispetto: a me non piace che estranei mi trattino con familiarità e penso che questo valga anche per gli altri.
Nel forum poi (che è un'altro mondo, per me) è subito "tu" perchè siamo spalmati nell'indistinto: troverei "fuori luogo" un :"scusi, mi concede la sua amicizia?"....però devo dire che ricevere un messaggio così sarebbe per me, trovarmi di fronte a un vero "gentiluoumo" d'altri tempi, una felicità pari a quella che mi dà un bel tramonto rosato oltre le colline toscane...
 

Sevi

Fiorin Florello
Ecco, infatti...la dimostrazione :)

Sui forum ci si dà tutti del tu, come se niente fosse, non è bellerrimo?

Kiwo, ad esempio, nulla mi vietava...o vieta...di chiamarlo "maestro", come ho sempre fatto :ros:
credo che questo denoti il mio rispetto verso di lui :flower: o anche verso altre persone che posso, magari, chiamare con diverso appellativo che cmq rappresenti stima, e apprezzamento.

Ad ogni modo noto che...+ vado avanti e più tendo a dare del "tu".
Non so ancora bene il motivo.
Se è perché mi sento grande abbastanza da permettermelo con chiunque, per motivi di età intendo...sono nel mezzo, come si suol dire (ommarò :fifone2:) e quindi i giovani son tutti come figli (facciamo nipoti, và!) e gli anziani non troppo distanti da me (ma cosa vado a pensare, se ancora sono una lattante in pratica :D)

Secondo motivo...perché rifiuto l'età stessa? :inc:
Voglio sentirmi più giovane? O soltanto + "ribelle" alle vigenti regole, ad esempio?
O sono io proprio così, che mi ci sento? Ribelle (tra virgolette ancora, eh) e giovincella? :lol:
Del resto mi viene naturale il "tu"...come bere l'acqua fresca :crazy:

Magari un misto fritto di tutte queste cose :slow:

Cmq sta di fatto che il "tu" l'ho amato fin da sempre, da quando ero bambina,
e poi ogni tanto scappa, si rischia di confondersi e sbagliarsi di frequente :ros:
 
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lalle

Florello
però devo dire che ricevere un messaggio così sarebbe per me, trovarmi di fronte a un vero "gentiluoumo" d'altri tempi, una felicità pari a quella che mi dà un bel tramonto rosato oltre le colline toscane...

Olmo, ma che bella quest'immagine!!!!!
Sai, mi hai fatto venire in mente un brano del meraviglioso :love: Guccini ..."... mi dà un piacere assurdo la sua antica cortesia ..."



http://www.youtube.com/watch?v=WnT_95mRdyM
 

LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
Vabbè il tu sul forum è scontato per me, sempre che non dia fastidio a qualcuno e quindi darei del lei alla persona in questione. Parlo con il lei sul forum quando mi in***** con qualcuno, tantomdabcreare una sorta di distanza ma dura poco come cosa perchè subito ritorno in me ed eccoci di nuovo amici virtuali di forum. Anche per me vale il lei alle persone più grandi ma se volessero il tu mi farebbe piacere perchè non mi fa sentire distnte da loro. È inevitabile però che in un ambientemlavorativo e professionale quale l'università si dia del lei ai prof. anche se ultimamente si sta invertendo la tendenza e ce ne sono molti che ti danno del tu e alla fine sono anch quelli più disponibili, più giovani e che ti comprendono maggiormente
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...Meno frequentemente si passa a darsi del lei(ahi,ahi!)...
Con me sei passato dal tu al lei, devo preoccuparmi? :eek:k07:

Personalmente do del tu alla gente della mia età o più giovane, a meno che non si tratti di approcci "formali" (es. omino della caldaia già citato); a chi è più anziano di me do del lei e anche se mi viene chiesto di dare del tu non mi viene proprio, nonostante possa avere molta confidenza con queste persone :storto:; do del tu ai colleghi di "pari grado" anche se sono più grandi di me, mentre ai "superiori" do sempre del lei, anche se più giovani o molto in confidenza e che mi invitano ad usare il tu.
Nei miei confronti non ho problemi nè faccio caso se mi danno del tu o del lei.

Il voi qui non si usa.
 

Sevi

Fiorin Florello
A me viene spontaneo dare del tu ai ragazzini...anche se non li conosco. Se incontro una persona giovane (es: quello che mi viene a controllare la caldaia ), parlando ho detto:" posso darti del tu, visto che sei molto giovane?"ecc...A tutti gli altri dò del "lei" 'che per me rimane un segno di rispetto: a me non piace che estranei mi trattino con familiarità e penso che questo valga anche per gli altri.
Nel forum poi (che è un'altro mondo, per me) è subito "tu" perchè siamo spalmati nell'indistinto: troverei "fuori luogo" un :"scusi, mi concede la sua amicizia?"....però devo dire che ricevere un messaggio così sarebbe per me, trovarmi di fronte a un vero "gentiluoumo" d'altri tempi, una felicità pari a quella che mi dà un bel tramonto rosato oltre le colline toscane...


Uh...ma io ho provato, sai?
Nel senso...ho avuto un'esperienza di questo genere, per così dire :ros:

E' stato bello, e divertente, molto carino...anche se un tantino complicato, per via del tipo di linguaggio usato :hehe:
E poi è durato troppo poco, quell'utente non scrive da tanto tempo.
Peccato :rolleyes:

Ci abbiamo giocato un po' sai...con queste forme di cortesia antiche, come se recitassimo a teatro, però con sincera con simpatia!

Aveva iniziato lui, ovviamente, come un vero galantuomo che si rispetti :)lol:)

Vabbè...la mortadellina è x simpatia, naturalmente, perché è stata una bella esperienza, da provare! :hehe:
 
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pa0la

Florello
fustei
vuscià (mia suocera lo usa ancora!)

adoro i dialetti, e il voi dialettale ha tutta una sfumatura che l'italiano non avrà mai



p.s: Kiwo se ci tieni d'ora in avanti ti darò del vuscià :D
 

LucaXY

Master Florello
... più del lei che del tu, non so' perchè..
Vabbè qui sul forum do' a tutti del tu, non mi sono mai chiesto ancora il perchè :confuso:
Però adoro a chi mi da' del tu, non lo so'

EDIT: se fossi davanti a Napolitano, gli darei del LEI :lol:
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Sul forum: trovo normale dare del tu a tutti e farmi dare del tu.
Sul lavoro: coi colleghi con cui interagisco piu frequentemente, quelli molto giovani e quelli che conosco ormai da anni, ci si dà del tu (non vuol dire che si è amici, ma che ci si conosce). Quelli che non conosco o con cui interagisco una volta ogni morte di papa: ci si dà del lei.
In generale: ragazzi/ini: do del tu, mi aspetto il lei e dico subito "no diamoci del tu" (però trovo un po' maleducato che diano loro del tu di propria iniziativa subito). Adulti e vecchi: do del lei, mi aspetto il lei: se mi danno del tu, passo al tu anche io, al che in genere -toh che strano- passano subito al lei. Idem quando in banca, posta, etc un perfetto sconosciuto mi dice "ciao, te che vuoi?", in genere rispondo a tono "ciao bello, cambiami 100 euri" e quello si irrigidisce subito :lol:

Stranieri: do del lei ma se usano il tu non mi offendo, soprattutto se nord-europei, so che per loro è molto difficile.

PS: è vero che in UK e scandinavia hanno solo il tu, ma... hanno sfumature ben diverse poi nella scelta delle parole, nel modo di rivolgersi, nell'uso di nome piuttosto che cognom, nella parola scelta per salutare, etc
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Per me dare del lei a chi non si conosce, e non è un bambino. è una forma di educazione prima ancora che di rispetto, mi da molto fastidio parlare con una persona a cui do del lei e sentirmi rispondere con il tu ma purtroppo la maleducazione impera e nonostante io non dimostri più 15 anni molti clienti (anche appena conosciuti) si sentono in dovere di passare (da soli) al tu senza chiedere neppure e senza invitare a fare altrettanto.

Non amo il tu se non è inserito in un contesto familiare, e non accetto la scusante che il tu fa sentire più giovani per me è solo un modo per ridurre la disciplina, perché subito dopo il discorso di educazione viene la forma di rispetto che è insita nel lei.

Spero di non essermi incasinato troppo! :D
 
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