ah no neanche io...infatti a volte faccio certe figureA questo punto credo non ci sia bisogno di dire che in fatto di religione non sono particolarmente praticante...
mi pareva che non fossi il tipo ... che si lascia spiegare le cose!!!!! Rinnovo il'ho trovato scritto i un articoletto on line, e sono andata a caccia di chiarimenti
È probabilmente la parola più orrenda che io abbia mai sentito. Immaginare che qualcuno si sia sforzato ad inventarla, usarla e diffonderla mi fa venire i brividi...la mia parola di oggi
Mansplaining
da wiki
Mansplaining è un neologismo sincratico anglofono, formato dal sostantivo man abbinato a splaining, derivato dal gerundio del verbo explain (spiegare), e usato nel contesto del femminismo della quarta ondata, con cui viene definito quell'atteggiamento paternalistico di alcuni uomini (ma non solo) che tendono a commentare o a spiegare a una donna, in un modo condiscendente, troppo semplificato o troppo sicuro di sé[1][2][3] "qualcosa di ovvio, oppure qualcosa di cui lei è esperta, perché pensano di saperne sempre e comunque più di lei oppure che lei non capisca davvero"[4], talvolta anche supponendo che, quando un uomo parla, la donna "deve fermarsi ad ascoltare, magari pure quando ne sa di più".[5]
interessata al termine, che non conoscevo, forse un po' critica sulla sua reale applicabilità, nel senso che molte persone hanno a prescindere un comportamento paternalistico senza essere sessista, forse più spesso verso i giovani che vengono considerati ancora troppo poco esperti (quale che sia l'argomento)
cos'è schwa...?e non c'è nemmeno bisogno di usare lo schwa...
Grazie per la domanda, perché in realtà mi ricordavo male. Pensavo che si potesse usare anche al singolare, invece si applicherebbe solo ai plurarli maschili.cos'è schwa...?
Boh, non mi dice nulla... non mi viene nemmeno in mente una parola che corrisponda alla definizione...Oggi la parola non la porto, porto una definizione sperando che qualcuno mi aiuti.
Mia nonna chiamava lembrerie, termine o inventato o adattato dal dialetto, quelle cose superflue, fuori dalla propria portata economica, acquistate per puro piacere.
Si riferiva in particolare, ma non solo, a manicaretti particolarmente gustosi in un periodo dove l'alimentazione era povera e semplice e non ammetteva il lusso.
Aveva quindi una doppia valenza negativa, di peccato di gola e di sperpero.
Argirismo la so: L'ho studiata anche all'UniversitàBoh, non mi dice nulla... non mi viene nemmeno in mente una parola che corrisponda alla definizione...
Comunque, parola scoperta oggi su un "giornale"... ! Indovinate cosa vuol dire argirismo?? Evidentemente cercare sul vocabolario non vale Chi la sa però non lo dica che se no non ci si diverte...
Indizio 1: i puffi ESISTONO...
Indizio 2: non mi stupirei se @Delonix la conosca già...
Argirismo la so: L'ho studiata anche all'Università
Hai ragione...λόγια (parole, in greco moderno) è il suffisso che indica lo studio (archeologia, angiologia, pedagogia...). Ισμος (?) non ricordo sinceramente.Bravo cipss, c'entra con l'argento ma non con l'argilla... ma lo studio dell'argento non sarebbe forse l'argilogia?
PS: hai fatto studi di greco antico?