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Crestature queste sconosciute

Sybian

Giardinauta Senior
Ciao,
sono sempre affascinato dai vari cactus che hanno le crestature, ma ho notato che sembrano nella maggior parte aggiunte tramite innesto, con cosa?
Esiste un cactus crestato di suo senza essere adulterato dall'uomo?
 

Margherita^

Aspirante Giardinauta
Non credo siano innesti, piuttosto mutazioni genetiche spontanee. Poi immagino che le piante "mutate" vengano moltiplicate a più non posso per la vendita
 

Sybian

Giardinauta Senior
Non credo siano innesti, piuttosto mutazioni genetiche spontanee. Poi immagino che le piante "mutate" vengano moltiplicate a più non posso per la vendita
mmmm (n), mi sa che non mi hai convinto
Aztekium ritteri (CITES)
Geohintonia mexicana f. crestata
Myrtillocactus geometrizans f. crestata variegata
Myrtillocactus geometrizans f. crestata variegata
 

dark_light

Aspirante Giardinauta
mmmm (n), mi sa che non mi hai convinto
Aztekium ritteri (CITES)
Geohintonia mexicana f. crestata
Myrtillocactus geometrizans f. crestata variegata
Myrtillocactus geometrizans f. crestata variegata
mutazioni o danni all'apice, non esistono piante crestate di genetica, infatti ognuna ha poi il nome botanico , quelle che mostri in foto ( a parte chela prima non è crestata ma è un atzekium) sono delicate o variegate e le innestano per farle crescer piu veloci e per sopperire ai loro problemi.

Domani ti posto un mio mostruoso crestato su radici sue da anni.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Esiste un cactus crestato di suo senza essere adulterato dall'uomo?
Si. Saguaro, ferocactus, copiapoa, il cefalio di certi melocactus sono i primi che mi vengono in mente ma, potenzialmente, tutti possono avere "creste".
Non credo siano innesti, piuttosto mutazioni genetiche spontanee.
Qui la faccenda si complica perché la causa scatenante la "cresta", botanicamente si chiama "fasciazione", non è certa; può essere generata da una puntura di insetto o dal foro di una beccata di un uccellino che si infetta o da qualche sconosciuto meccanismo interno alla pianta che fa "impazzire" le cellule apicali che "decidono" di replicarsi in maniera non più radiale. Analogamente le variegature sono abbastanza casuali in natura e difficilmente replicabili per via sessuale anche se, a differenza delle fasciazioni, si riesce a stabilizzare il carattere "variegatura" dopo diversi incroci e selezioni fino ad ottenere semi che generano piante variegate.
immagino che le piante "mutate" vengano moltiplicate a più non posso per la vendita
Corretto. Già i cactus sono discretamente lenti di loro nella crescita, in piante crestate o variegate questo ritmo cala ancora. Con l'innesto si ottiene proprio la velocizzazione della crescita e la possibilità, nel vivaio, di riprodurre la pianta.

Questa è una mia Copiapoa tenuissima crestata su radici proprie.

Immagine.png
 

dark_light

Aspirante Giardinauta
Si. Saguaro, ferocactus, copiapoa, il cefalio di certi melocactus sono i primi che mi vengono in mente ma, potenzialmente, tutti possono avere "creste".

Qui la faccenda si complica perché la causa scatenante la "cresta", botanicamente si chiama "fasciazione", non è certa; può essere generata da una puntura di insetto o dal foro di una beccata di un uccellino che si infetta o da qualche sconosciuto meccanismo interno alla pianta che fa "impazzire" le cellule apicali che "decidono" di replicarsi in maniera non più radiale. Analogamente le variegature sono abbastanza casuali in natura e difficilmente replicabili per via sessuale anche se, a differenza delle fasciazioni, si riesce a stabilizzare il carattere "variegatura" dopo diversi incroci e selezioni fino ad ottenere semi che generano piante variegate.

Corretto. Già i cactus sono discretamente lenti di loro nella crescita, in piante crestate o variegate questo ritmo cala ancora. Con l'innesto si ottiene proprio la velocizzazione della crescita e la possibilità, nel vivaio, di riprodurre la pianta.

Questa è una mia Copiapoa tenuissima crestata su radici proprie.

Vedi l'allegato 806725
Risposta perfetta e ricca di info interessanti come sempre nei tuoi interventi.
Prendo appunti
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

aggiungo solo che spesso le crescite delle crestature sono normali.
Non è raro prendere una crestata e, dopo poco, veder crescere la pianta in modo normale.

1719566468208.png

Altra cosa. Le crestate sono più deboli rispetto alla stessa pianta a crescita normale.
Non è raro che patiscano e, di punto in bianco, decidano di presentare problemi gravi. Spesso questi problemi, se si tratta di marciume, portano alla morte della pianta. E' difficile, con una crestata, intervenire rimuovendo le parti marce. Il risultato è quasi sempre inefficace.

Ste
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao,

aggiungo solo che spesso le crescite delle crestature sono normali.
Non è raro prendere una crestata e, dopo poco, veder crescere la pianta in modo normale.

Vedi l'allegato 806729

Altra cosa. Le crestate sono più deboli rispetto alla stessa pianta a crescita normale.
Non è raro che patiscano e, di punto in bianco, decidano di presentare problemi gravi. Spesso questi problemi, se si tratta di marciume, portano alla morte della pianta. E' difficile, con una crestata, intervenire rimuovendo le parti marce. Il risultato è quasi sempre inefficace.

Ste
La foto mostra un bellissimo esempio di reversione.
 

cmr

Maestro Giardinauta
spesso le crescite delle crestature sono normali.
E questo è stato spiegato dal fatto che le ormai famose cellule apicali, moltiplicandosi a caso, in un punto qualsiasi della pianta si sviluppano più o meno "normali"; il ramo normale nella foto si sviluppa assieme a un altro - che sembra anch'esso normale - in modo quasi dicotomico ma da una base crestata.
 

Sybian

Giardinauta Senior
Si. Saguaro, ferocactus, copiapoa, il cefalio di certi melocactus sono i primi che mi vengono in mente ma, potenzialmente, tutti possono avere "creste".

Qui la faccenda si complica perché la causa scatenante la "cresta", botanicamente si chiama "fasciazione", non è certa; può essere generata da una puntura di insetto o dal foro di una beccata di un uccellino che si infetta o da qualche sconosciuto meccanismo interno alla pianta che fa "impazzire" [...]
Una sorta di galla dei cactus!

Grazie @dark_light e @cmr per il supporto e le ottime spiegazioni.

Invece aggiungo una perplessità che mi affligge da qualche anno,
in una fiera vendevano quei cactus orribili con sopra l'innesto di quei cactus sferici rossicci in testa, vedi foto:
spugna di base insondabile piante grasse innesti colorati - silviahill.com
,
probabilmente non era stato fatto bene, il porta innesto non aveva la superficie tagliata netta e nel punto di contatto si vedeva la parte innestata che era andata a radicare dentro il portainnesto e ciò mi ha un po' stravolto, dunque mi chiedo anche quando i tagli vengono fatti bene l'innesto si radica nel portainnesto, ma non è visibile, oppure è un caso, oppure a questo punto si può parlare di un innesto parassita? può succedere anche nelle piante normali?
 

dark_light

Aspirante Giardinauta
Una sorta di galla dei cactus!

Grazie @dark_light e @cmr per il supporto e le ottime spiegazioni.

Invece aggiungo una perplessità che mi affligge da qualche anno,
in una fiera vendevano quei cactus orribili con sopra l'innesto di quei cactus sferici rossicci in testa, vedi foto:
spugna di base insondabile piante grasse innesti colorati - silviahill.com
,
probabilmente non era stato fatto bene, il porta innesto non aveva la superficie tagliata netta e nel punto di contatto si vedeva la parte innestata che era andata a radicare dentro il portainnesto e ciò mi ha un po' stravolto, dunque mi chiedo anche quando i tagli vengono fatti bene l'innesto si radica nel portainnesto, ma non è visibile, oppure è un caso, oppure a questo punto si può parlare di un innesto parassita? può succedere anche nelle piante normali?
Parlo per sentito dire che non amo gli innesti, mi correggerrano i più esperti se dico stupidate.
L innesto fatto bene non radica ma si uniscono i tessuti del portainnesto e dell' innesto in modo che il portainnesto porti nutrimento all innesto.
 

Sybian

Giardinauta Senior
Parlo per sentito dire che non amo gli innesti, mi correggerrano i più esperti se dico stupidate.
L innesto fatto bene non radica ma si uniscono i tessuti del portainnesto e dell' innesto in modo che il portainnesto porti nutrimento all innesto.
Certo certo, è appunto per questo che quello che ho visto mi ha stupito, e al contempo mi sono chiesto, ma siamo sicuri che anche per le piante non siano i tessuti coincidenti, ma una radicazione nascosta come quella vista sul cactus?
Ovviamente per le piante sono convinto che non sia così, ma per le grasse lo ho visto con i miei occhi, purtroppo non ho avuto la lungimiranza di fotografarlo, ma sono certo di ciò che visto.
 

cri1401

Florello Senior
Io di crestate ne ho parecchie anche longeve.
L'Hildewintera (sono due in un vaso) è bella li che cresce, ogni tanto emette un getto normale che io poi taglio e trasferisco in un vaso (adesso ho una bella ciotola e il più vecchio è fiorito l'anno scorso).
Il myrtillocactus geometrizans e il Marginatocereus marginatus idem: quando germogliano "normalmente" stacco e metto a radicare in vaso.
Li ho usati come esperimento tenendoli in terrazza quest'inverno senza copertura (a parte il tetto) e non hanno gradito molto.
Ho poi una serie di echeverie, adromischus, pachiphytum, sedum....un aeonium e una stapelia. Devo dire che le "pale" per un po' crescono bene poi o seccano, o emettono altre pale e riesco a salvarle, o si perdono emettendo troppi germogli normali.

Il pachyphytum crestato mi è nato da delle foglie staccatesi dalla pianta originale e normale.

Mammillarie e cactus in genere, quando crestati, sono bellissimi ma non fioriscono (almeno i miei no) e sono più soggetti a morire tramite marciumi perché magari nascosti nelle loro anse, non te ne accorgi e poi kaput. Una l'ho salvata amputando ma non sempre è possibile.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Una sorta di galla dei cactus!

Grazie @dark_light e @cmr per il supporto e le ottime spiegazioni.

Invece aggiungo una perplessità che mi affligge da qualche anno,
in una fiera vendevano quei cactus orribili con sopra l'innesto di quei cactus sferici rossicci in testa, vedi foto:
spugna di base insondabile piante grasse innesti colorati - silviahill.com
,
probabilmente non era stato fatto bene, il porta innesto non aveva la superficie tagliata netta e nel punto di contatto si vedeva la parte innestata che era andata a radicare dentro il portainnesto e ciò mi ha un po' stravolto, dunque mi chiedo anche quando i tagli vengono fatti bene l'innesto si radica nel portainnesto, ma non è visibile, oppure è un caso, oppure a questo punto si può parlare di un innesto parassita? può succedere anche nelle piante normali?
Ciao,

il Gymnocalycium Mihanovichii var. Hibotan (la palla rossa adagiata sopra all'Hylocereus) è completamente senza clorofilla e, senza portainnesto, in rari casi riesce a vivere da solo.
Il problema è che spesso il porta innesto marcisce (in media ogni 2 anni) ed andrebbe sostituito.

Ste
 
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