pa0la
Florello
...e il rispetto per quelli venuti prima?
e di quelli che verranno?
(e quello per la pazienza dei mod?)
...e il rispetto per quelli venuti prima?
.. il motivo per cui i morti delle Torri gemelle meritano 1/10 della tua pietà e rispetto?
ai terroristi invece no, neanche un po' di chiunque si parli
p.s.
definisci per bene terrorista, perchè francamente l'aggressione all'Iraq, senza NESSUN motivo (le armi chimiche non ci sono mai state) mi sembra un atto di deliberato terrorismo legittimato non si sa bene da chi e perchè.
olè la mosca il naso e il lucchetto
andrea quello che dici può essere più o meno condivisibile nel merito
ma evita di dare del coglio.ne a chi è saltato per aria
i soldati italiani che hanno scelto di andar volontari in terra d'altri per uno stipendio mensile che corrisponde al mio stipendio annuale.
Per me è molto più eroico chi vive onestamente e tira su una famiglia sana e felice con lo stipendio di un operaio, ad esempio, anche se quando muore non se lo fila di striscio nessun TG.
E' una bizzarra cosa molto italiana volere etichettarli come eroi: sono ragazzi giovani, di famiglie povere o molto povere, che hanno visto nell'esercito un modo per trovare un lavoro invece che ciondolare o fare i teppisti.
Non vedo cosa ci sia di male a dire che i soldati fanno le missioni estere per soldi: 5-8mila euro al mese sono un mucchio di soldi e per un ragazzo di ventanni sono un modo per pagare presto un mutuo e sposare la fidanzata quando è finito il turno all'estero. E' una cosa comprensibile e normale, non è certo una cosa scandalosa!
Ed è sensato che siano pagati così tanto, sennò non ci andrebbe nessuno.
Eppure guai a dirlo, in Italia bisogna a tutti i costi dire che sono "eroi", il che è fuori luogo.Non sono ragazzi cattivi, ma non sono eroi: fanno per soldi un lavoro rischioso.
Per me è molto più eroico chi vive onestamente e tira su una famiglia sana e felice con lo stipendio di un operaio, ad esempio, anche se quando muore non se lo fila di striscio nessun TG.
Mi pare abbastanza ovvio che se fai il soldato in terra straniera, povera e ostile hai una buona probabilità di morire: fa parte del rischio lavorativo e giustifica lo stipendio elevato. Sennò ti tieni uno stipendio piu basso e fai il soldato in una caserma in una città sicura e tranquilla.E' una scelta lavorativa che ognuno valuta e fa per conto suo.
Ma non si può non mettere in discussione la sicurezza degli USA! Già perché se le torri son crollate,non è stato solo per gli aerei che vi si sono abbattuti,c'erano delle bombe sotto...
Pa0la ai kamikaze vien fatto il lavaggio del cervello. Infatti per loro,morire in quel modo,equivale ad avere la salvezza eterna...un kamikaze che si fa saltare per aria in una scuola o in un albergo o in un mercato è un terrorista
gli eserciti sono eserciti, e per quanto io possa essere contraria ad una guerra (o tutte vah che è meglio) mantengo separato un atto terroristico da quello che, per quanto orribile, fa un esercito