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Cosa è successo a queste due?

florenz

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti
ho queste due piantine (penso siano una cactacea ed una succulenta, ma non so i nomi...) che mi sembrano stare abbastanza maluccio.

Questa, che ho da un paio di anni,
IMGP2847.jpg
l'ho ridotta all'osso perchè aveva le foglie che stavano marcendo (vedi foto sotto)
IMGP2848.jpg
Solitamente in inverno la tenevo in casa, ma questo inverno ho provato in serra fredda, forse ha sofferto per questo...

Mentre questa
IMGP2846.jpg
è una nuova arrivata, me l'hanno portata da cuba lo scorso autunno, piantata in mix per cactacee e tenuta in casa, non è nè morta nè accenna a crescere, ma ha messo fuori queste macchie...

Cosa può essere?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

secondo me le hai bagnate troppo.
La seconda (Euphorbia) non ha ancora avuto modo di fare radici (in inverno le piante entrano in una specie di letargo, di conseguenza non fanno radici) e vedrai se si riprende da adesso in avanti.
La prima (Ferox) è stata sicuramente bagnata troppo.
Prendi entrambe le piante e mettile all'aperto, abituandole al sole gradualmente fino a metterle in pieno sole tra alcuni giorni.
Bagna solo quando il terreno è asciutto da alcuni giorni.
Non concimare. Se le piante sono sane emetteranno nuova vegetazione in questo periodo di ripresa.

In inverno la prima può stare in serra fredda (ma deve stare all'asciutto assoluto da ottobre ad aprile). La seconda non sopporta minime inferiori ai 10 gradi quindi è meglio tenerla in casa bagnando solo ogni 30/40 giorni se l'ambiente è riscaldato.

Ste
 
Ultima modifica:

florenz

Aspirante Giardinauta
Ciao,
Sì probabilmente mettendole all'aperto ad aprile con l'arrivo della bella stagione hanno preso poi tutte le piogge.
Ora le ho posizionate sotto al portico, dove prendono tanto sole ma zero pioggia, dici quindi che sia meglio tenerle a mezzombra e gradualmente poi rimetterle al sole dove stanno ora sotto al portico?

Poi c'è da dire che ho altre succulente in giardino dove stavano queste (varie opuntie ed altre di cui non so il nome), le tengo lì perchè prendono tantissimo sole, ma effettivamente la pioggia se la prendono tutta...speravo che con un terreno ben drenato nel vaso non fosse un problema la pioggia, invece non è così?

Grazie x le dritte invernali
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se sono già da alcuni giorni all'aperto si sono abituate al sole, quindi non serve il periodo di acclimatamento. Puoi lasciarle tranquillamente in pieno sole (non rischiano più di bruciarsi).
Io non amo lasciare le piante alla pioggia. In primo luogo perchè anche se il terreno è molto drenante il rischio marciume, dopo un lungo periodo di pioggia e le temperature non troppo alte, è elevato (soprattutto con vasi grandi, con tanta terra, prima che asciughi passano alcuni giorni).
In secondo luogo non sempre dal cielo piove "solo acqua". Soprattutto dopo lunghi periodi di siccità la pioggia è carica di smog, elementi inquinanti, schifezze varie che non fanno bene alle piante. In ultimo c'è sempre il rischio grandine. Lasciandole all'aperto si rischia che, in pochi istanti, una bella grandinata rovini tutto. Per le piante a foglia caduca il rischio è minore (piante spoglie fino all'anno dopo). Per le grasse il danno è perenne.

Ste
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Ciao stefano, seguendo il tuo consiglio ho messo tutte (o quasi) le mie grasse al riparo dalla pioggia...Metto una serie di foto nel caso qualcuno mi sappia illuminare sui nomi...ed eventualmente quali vanno per forza tenute in casa in inverno..
http://imgur.com/a/IinaT#0
La opuntia rufida è la più stoica di tutte, forse questo è l'anno buono che me ne libero...ha passato 2 inverni sotto la neve, ma questo con le minime sotto i -10 forse l'ha stroncata...E' una pianta malefica e vorrei eliminarla, ma ci sono troppo affezionato perchè la ho da anni e non ci riesco, quindi la tengo lì tutto l'anno e che la natura decida!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

partendo da sinistra:
1: crassula ovata (non va tenuta sotto i 10 gradi)
2: crassula ovata (non va tenuta sotto i 10 gradi)
3: euphorbia lactea (non va tenuta sotto i 10 gradi)
4: ferocactus? (serra fredda)
5: agave americana (serra fredda oppure anche all'aperto se non prende troppa pioggia e neve)
6: opuntia (serra fredda)
7: sedum (serra fredda)
8: opuntia rufida (serra fredda)

Per te che abiti a Cervia la serra fredda può anche essere solo un porticato riparato dagli agenti atmosferici con, al massimo, un foglio di tessuto non tessuto da buttare sulle piante nelle notti più fredde.
Le prime piante invece bisogna, in inverno, tenerle in casa...è molto meglio.

Ste
 

lobivia

Aspirante Giardinauta
Ciao,

partendo da sinistra:
1: crassula ovata (non va tenuta sotto i 10 gradi)
2: crassula ovata (non va tenuta sotto i 10 gradi)
3: euphorbia lactea (non va tenuta sotto i 10 gradi)
4: ferocactus? (serra fredda)
5: agave americana (serra fredda oppure anche all'aperto se non prende troppa pioggia e neve)
6: opuntia (serra fredda)
7: sedum (serra fredda)
8: opuntia rufida (serra fredda)

Per te che abiti a Cervia la serra fredda può anche essere solo un porticato riparato dagli agenti atmosferici con, al massimo, un foglio di tessuto non tessuto da buttare sulle piante nelle notti più fredde.
Le prime piante invece bisogna, in inverno, tenerle in casa...è molto meglio.

Ste

Dalle carenature visibili e concorrenti su alcune foglie direi che la 7 sia Pachyphytum compactum hybr ;
la 6 e la 8 sono entrambe Opuntia microdasys ( la 6 la "albispina" o "albata" e la 8 la "rufida" ; altre due cultivar comuni sono la "lutea" e la "caress" quest'ultima glabra)

Franco
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Grazie mille!
confrontando la numero 7 con una ricerca sul web ho riscontrato che dovrebbe essere sedum burrito, mentre il ferocactus non si capisce quale varietà sia...(fra l'altro ha anche delle macchie color ruggine che non so cosa sia).
Mi sono talmente incuriosito che farò una foto a tutte le mie grasse e le posterò sulla sezione "riconoscimento", così me le catalogo tutte:D.

X la serra fredda no problem, ne ho una piccolina dove le ho tenute questo inverno, e quelle che non sopporterebbero le metterò in casa.
 

lobivia

Aspirante Giardinauta
Grazie mille!
confrontando la numero 7 con una ricerca sul web ho riscontrato che dovrebbe essere sedum burrito, mentre il ferocactus non si capisce quale varietà sia...(fra l'altro ha anche delle macchie color ruggine che non so cosa sia).
Mi sono talmente incuriosito che farò una foto a tutte le mie grasse e le posterò sulla sezione "riconoscimento", così me le catalogo tutte:D.

X la serra fredda no problem, ne ho una piccolina dove le ho tenute questo inverno, e quelle che non sopporterebbero le metterò in casa.


Il sedum burrito ha portamento totalmente diverso : è un ricadente (prostrato), significa in pratica che la vegetazione scende verso il basso a ricoprire il vaso ; a Roma ne ho una pianta sospesa i cui getti sono lunghi una cinquantina di cm , con foglioline fittissime ( il ramo ne è completamente rivestito ) , tutte della stessa grandezza e disposte a spirale ; i sedum , tranne rare eccezioni ( come Sedum adolphi di ben altro colore e che assomiglia più a Graptopetalum paraguayense che ai Sedum ) , hanno la sezione delle foglie tonda cosa che le tue foglie non hanno ;

Franco
 
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