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consiglio!

giovy975

Aspirante Giardinauta
Buonaser al forum!
Vi chiedo un aiuto, sto cercando una pianta rampicante da mettere in terra piena in un giardino esposto a nord ma vi dico subito che la zona di piantagione è praticamente al sole tutto il giorno almeno in estate; in inverno invece meno; voglio praticamente ricoprire con una pianta rampicante la struttura che sta sopra una madonnina; vorrei qualcosa di sempre verde con anche parecchi fiori; fino ad ora c'era un edera ma ho visto che non è molto positivo perchè l'edera scappa dappertutto ed infesta facilmente anche altre zone;
 

giovy975

Aspirante Giardinauta
ho dato un'occhiata e pensavo alle clematidi; ce ne sono davvero di tantissime specie; girovagando qui sul forum ho trovato una qualità che si chiama Blue Princess, devo dire che mi ha colpito molto; chissà però se è una rampicante, me lo sapete indicare? mi servirebbe da ricoprire una piccola struttura sopra la madonnina;
anche la Cristal Fountain è molto bella;
aspetto dei vostri consigli.
Grazie, Giovanni
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
le clem ,a parte due o tre tipi NON sono sempreverdi........che sappia io almeno.
e hanno bisogno di un graticciato o una rete insomma qualcosa che le sostenga e permetta loro di "rampicare"
eventualmente il rincosperma cresce abbastanza "lentamente" da tenerlo sotto controllo
ma sempre con graticciato o affini......però è un sempreverde "fiorito" e profumato a primavera
 

giovy975

Aspirante Giardinauta
le clem ,a parte due o tre tipi NON sono sempreverdi........che sappia io almeno.
e hanno bisogno di un graticciato o una rete insomma qualcosa che le sostenga e permetta loro di "rampicare"
eventualmente il rincosperma cresce abbastanza "lentamente" da tenerlo sotto controllo
ma sempre con graticciato o affini......però è un sempreverde "fiorito" e profumato a primavera
grazie, per il rincosperma è un parente del gelsomino?
 

cate3000

Aspirante Giardinauta
Non so dove abiti,ma tieni presente che il rincosperma teme il gelo e,considerando le bassissime temperature raggiunte in questi ultimi anni...
I miei sono seccati ,forse qualcuno alla base ributta,ma non li pianterei più ,sceglierei altri rampicanti meno sensibili al freddo come ad es. il caprifoglio
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Non so dove abiti,ma tieni presente che il rincosperma teme il gelo e,considerando le bassissime temperature raggiunte in questi ultimi anni...
I miei sono seccati ,forse qualcuno alla base ributta,ma non li pianterei più ,sceglierei altri rampicanti meno sensibili al freddo come ad es. il caprifoglio
io non ne sarei così sicuro e proverei a chiedere info a un esperto come Vincenzo Va nel rincoclub (ecco il link Rincoclub ) se già non l'avete fatto.
poi se la scelta ricadrà su altri rampicanti non sempreverdi ....allora la scelta qualcosina si allarga.
 

Maria42

Apprendista Florello
io non ne sarei così sicuro
Quoto Cate. Qui a Torino e provincia (minime da -12 fino a oltre -20) sono bruciati tutti: magari morti del tutto no ma hanno sofferto moltissimo. I miei due sul balcone, che sono quindi in qualche modo più protetti, hanno patito e ad oggi non mettono ancora germogli nuovi.
C'è da sperare che l'inverno passato sia stato un'eccezione!
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
il nostro utente ancora non ci ha scritto quanto "farebbe" freddo da lui e se dovesse essere così freddo da seccare un rinco ......sempreverdi rampicanti che resistano a quelle temperature non è che ce ne siano tanti anzi.......(a parte l'edera) poi pure fiorito.............comunque i miei 5 rinco ai
-10/12° ci sono avezzi dato che han patito poco (esposizione nord-ovest , beccano il sole solo nel pomeriggio, in vaso, su terrazzo, però abbastanza riparati dal vento ).
 

cate3000

Aspirante Giardinauta
io non ne sarei così sicuro e proverei a chiedere info a un esperto come Vincenzo Va nel rincoclub (ecco il link Rincoclub ) se già non l'avete fatto.
poi se la scelta ricadrà su altri rampicanti non sempreverdi ....allora la scelta qualcosina si allarga.

Guarda che se ti leggi nel link Rincoclub i messaggi di questi ultimi mesi,ti accorgerai che diverse persone hanno riscontrato dei danni gravi nei loro rinco a causa del gelo.
Lo stesso Vincenzo Va ha affermato di avere subito delle perdite....
 

luki87

Maestro Giardinauta
si vincenzo ha perso una pianta per il gelo.....da me a roma (ne ho una 30ina) nonostante la nevicata straordinaria per roma (40cm) stanno tutti benissimo....però siamo arrivati "solo" a -7°C....
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
si vincenzo ha perso una pianta per il gelo.....da me a roma (ne ho una 30ina) nonostante la nevicata straordinaria per roma (40cm) stanno tutti benissimo....però siamo arrivati "solo" a -7°....
appunto non sapendo quanto freddo, dato che giovy non ne accenna, o se e quanto è riparata,ribadisco, io non direi e non sarei poi tanto sicuro nel dire "genericamente" il rinco "teme il gelo" ( e -7° è gelo o i -10°/-12° fatti qua da noi lo è pure)
un "teme il gelo" generico va da 0° in giù .....e così non è.
vincenzo ha perso una pianta, luki ed io nessuna ( e non sono neanche lontanamente bravo come loro con i rinco), diventa già un "potrebbe" oppure "in presenza di particolari temperature molto rigide potresti perdere la pianta" ........senza ulteriori info da parte di giovy.
non è sottilizzare, ma è dare una giusta informazione.
PS@ cate guarda che la lonicera(caprifoglio) ai tuoi sottozero si secca pure lei.
infatti io ne ho persa una, delle due che avevo e l'altra molto riparata ha dei problemi .
 
Ultima modifica:

Maria42

Apprendista Florello
Giovy non ha specificato quanto faccia freddo dalle sue parti ma tantomeno se il posto sia soggetto al vento. Dei miei due rinco, in effetti, ha patito maggiormente quello più esposto al vento.
Ognuno riporta la propria esperienza (non comparerei comunque quella di Luki, che sta a Roma, coi nostri climi) e mi sembra naturale riferire la reazione della maggior parte dei rinco esposti alle bassissime temperature dell'inverno scorso.
Non so da dove scriva tu, Marco.enne, ma ho un vago ricordo che tu sia del nord est e mi pare che stranamente non abbiate raggiunto temperature polari (infatti parli di -10/-12). Qui dove lavoro, provincia a sud di Torino, campagna e non alta montagna, abbiamo toccato i -20 per alcuni giorni: la siepe di rinco di un tratto della recinzione dell'azienda è completamente bruciata e finora non ho visto segni di ripresa.
Poi, per carità, c'è da sperare che non tutti i prossimi inverni siano così come l'ultimo.
Nessuno di noi, credo, ha la pretesa di dare consigli infallibili. Siamo tutti o quasi appassionati e non professionisti e ci scambiamo opinioni ed esperienze.
Magari stiamo a discutere su gelo e vento ma la buona riuscita di una coltivazione dipende da molti altri fattori, quali terriccio, innaffiature, concimazioni, ecc.
ciao
Maria
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Giovy non ha specificato quanto faccia freddo dalle sue parti ma tantomeno se il posto sia soggetto al vento. Dei miei due rinco, in effetti, ha patito maggiormente quello più esposto al vento.
Ognuno riporta la propria esperienza (non comparerei comunque quella di Luki, che sta a Roma, coi nostri climi) e mi sembra naturale riferire la reazione della maggior parte dei rinco esposti alle bassissime temperature dell'inverno scorso.
Non so da dove scriva tu, Marco.enne, ma ho un vago ricordo che tu sia del nord est e mi pare che stranamente non abbiate raggiunto temperature polari (infatti parli di -10/-12). Qui dove lavoro, provincia a sud di Torino, campagna e non alta montagna, abbiamo toccato i -20 per alcuni giorni: la siepe di rinco di un tratto della recinzione dell'azienda è completamente bruciata e finora non ho visto segni di ripresa.
Poi, per carità, c'è da sperare che non tutti i prossimi inverni siano così come l'ultimo.
Nessuno di noi, credo, ha la pretesa di dare consigli infallibili. Siamo tutti o quasi appassionati e non professionisti e ci scambiamo opinioni ed esperienze.
Magari stiamo a discutere su gelo e vento ma la buona riuscita di una coltivazione dipende da molti altri fattori, quali terriccio, innaffiature, concimazioni, ecc.
ciao
Maria
infatti, concordo.......e a -20° o giù di lì (supponiamo) ben poche piante passerebbero indenni......
 

cate3000

Aspirante Giardinauta
appunto non sapendo quanto freddo, dato che giovy non ne accenna, o se e quanto è riparata,ribadisco, io non direi e non sarei poi tanto sicuro nel dire "genericamente" il rinco "teme il gelo" ( e -7° è gelo o i -10°/-12° fatti qua da noi lo è pure)
un "teme il gelo" generico va da 0° in giù .....e così non è.
vincenzo ha perso una pianta, luki ed io nessuna ( e non sono neanche lontanamente bravo come loro con i rinco), diventa già un "potrebbe" oppure "in presenza di particolari temperature molto rigide potresti perdere la pianta" ........senza ulteriori info da parte di giovy.
non è sottilizzare, ma è dare una giusta informazione.
PS@ cate guarda che la lonicera(caprifoglio) ai tuoi sottozero si secca pure lei.
infatti io ne ho persa una, delle due che avevo e l'altra molto riparata ha dei problemi .

Ripeto,se tu avessi letto i messaggi del link Rincoclub,ti saresti reso conto che sono diversi i forumisti che hanno subito perdite o per lo meno gravi danni ai loro rinco.Non solo,ma leggendo qua e là nei vari thread più persone lamentano tra le perdite dell'inverno,proprio i rincospermi.Certo,quest'anno abbiamo avuto temperature eccezionali per più giorni,ma anche due anni fa,pur non raggiungendo temperature così estreme,il gelo prolungato aveva prodotto gli stessi effetti devastanti,almeno nella mia zona.Per cui,ritengo sia doveroso prendere atto che,considerando questi ultimi inverni ,piante ritenute da sempre rustiche come ad es. i rincospermi e gli allori siano da ritenersi "a rischio" al nord.Dalla località indicata da Giovy(Emilia) ho inteso che possa abitare dalle mie parti e quindi,a maggior ragione,mi è sembrato quantomeno "azzardato" consigliare tale pianta (senza poi avere indicazioni più specifiche su posizione,esposizione ai venti ecc...)
Per quanto riguarda il caprifoglio,ti assicuro che i miei (circa una decina) non hanno patito affatto e per questo li suggerivo a Giovy
 
N

Narcisi

Guest
Questa discussione per me è una triste conferma. È da tempo che voglio prendere un rincosperma, ma vivendo a Torino non mi sono ancora azzardato (e a questo punto rinuncio).

In base alle tantissime esperienze che ho letto mi sembra di capire che in terra piena probabilmente può resistere ai -10 o -12° C. In particolar modo se la pianta è in una posizione riparata dai venti e già adulta e interrata da mesi e mesi. Probabilmente ci sono tanti fattori da considerare, come diceva Maria42.

Infatti ultimamente stavo indirizzando la mia scelta verso il caprifoglio, ma non ho ancora letto abbastanza esperienze al riguardo. E ora scopro che probabilmente neanche quella resiste??? :( Ma voi le avete tutti in terra piena?

Ci vorrebbe un CapriClub :))
 

cate3000

Aspirante Giardinauta
Io li ho in piena terra entrambi. I rincospermi sono circa 15,sono stati piantati 5 o 6 anni fa ed hanno avuto molti problemi già due anni fa,quando ci sono stati diversi giorni di gelo(anche se non c'erano state temperature bassissime). Il gelo prolungato insieme all'umidità (con formazione di galaverna) ha avuto un effetto disastroso,però potati alla base,erano ripartiti da zero ed avevano ributtato. Quest'anno siamo allo stesso punto,mi viene voglia di togliere quel poco di sano che resta e piantare qualcosa d'altro.
Per quanto riguarda i caprifogli,come ho detto,nonostante le condizioni climatiche estreme,non ho riscontrato danni; mi ha sorpreso sentire da marcoenne che i suoi sono seccati
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Io li ho in piena terra entrambi. I rincospermi sono circa 15,sono stati piantati 5 o 6 anni fa ed hanno avuto molti problemi già due anni fa,quando ci sono stati diversi giorni di gelo(anche se non c'erano state temperature bassissime). Il gelo prolungato insieme all'umidità (con formazione di galaverna) ha avuto un effetto disastroso,però potati alla base,erano ripartiti da zero ed avevano ributtato. Quest'anno siamo allo stesso punto,mi viene voglia di togliere quel poco di sano che resta e piantare qualcosa d'altro.
Per quanto riguarda i caprifogli,come ho detto,nonostante le condizioni climatiche estreme,non ho riscontrato danni; mi ha sorpreso sentire da marcoenne che i suoi sono seccati
purtroppo io i caprifogli li avevo ,come ho tuttora tutto, in vaso ........e ahimé il pane radicale è meno isolato in vaso ,su terrazzo, piuttosto che in piena terra.....(oltretutto in piena terra già le foglie secche come pacciamatura naturale fungono anche da isolante ...mentre nei vasi, diversamente, tale cosa praticamente non esiste).... e questa è una grande discriminante.......
poi giovy ha detto che l'esposizione è a nord (come appunto anche i caprifogli che ho perso.....)
insomma ci sono molte variabili che condizionano la resistenza delle piante anche se poste nelle stesse zone o con le stesse temperature in zone diverse......comunque è vero ultimamente molti inverni hanno avuto "abbastanza frequentemente" temperature che una volta erano considerate eccezionali ......lo stesso vale all'opposto sia per le siccità sia per i "caldi estivi" o "fuori stagione"......concordo quindi con l'assunto che tante piante abbiano ad oggi dei "parametri stagionali o di resistenza" da valutare diversamente .
 
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