Carissimi amanti di tappeti erbosi,
Tre anni comprai un prato a rotoli di tipologia prato rustico per il mio giardino, dopo aver fatto installare da un amico un impianto di irrigazione.
Inizialmente ho avuto belle soddisfazioni con un prato verde ed uniforme. Ma già al secondo anno ho iniziato a vedere zone gialle e secche e col tempo la situazione è solo che peggiorata, nonostante i miei tentativi di concimare di più, irrigare di più etc…
Adesso sono al terzo anno e la situazione è abbastanza drammatica…
Al link di seguito potete vedere la situazione:
Abito in Abruzzo in zona montuosa, a 700mt di altezza, quindi ho inverni rigidi (con temperature spesso al di sotto dello zero) ed estati relativamente calde in cui il terreno tende a seccare.
A primavera ed autunno annaffio 2 volte a settimana e aumento gradualmente fino ad annaffiare tutti i giorni d’estate. Arieggio il prato due volte all’anno in primavera e autunno e tolgo quantità impressionanti di velcro. Dopo aver arieggiato concimo con concime granulare per prato.
Ad oggi il prato è molto diradato e non cresce quasi più per niente: taglio l’erba una volta al mese e raccolgo un solo cestello, agli inizi invece riempivo 5/6 cestelli.
purtroppo non sono un esperto e sono frustrato dai continui fallimenti… secondo voi cosa ha causato questo diradamento così aggressivo del manto erboso? E cosa dovrei fare per riavere un bel prato? Devo togliere tutto e mettere un nuovo prato a rotoli o posso recuperare questo che ho?
grazie mille,
Daniele
Tre anni comprai un prato a rotoli di tipologia prato rustico per il mio giardino, dopo aver fatto installare da un amico un impianto di irrigazione.
Inizialmente ho avuto belle soddisfazioni con un prato verde ed uniforme. Ma già al secondo anno ho iniziato a vedere zone gialle e secche e col tempo la situazione è solo che peggiorata, nonostante i miei tentativi di concimare di più, irrigare di più etc…
Adesso sono al terzo anno e la situazione è abbastanza drammatica…
Al link di seguito potete vedere la situazione:
Abito in Abruzzo in zona montuosa, a 700mt di altezza, quindi ho inverni rigidi (con temperature spesso al di sotto dello zero) ed estati relativamente calde in cui il terreno tende a seccare.
A primavera ed autunno annaffio 2 volte a settimana e aumento gradualmente fino ad annaffiare tutti i giorni d’estate. Arieggio il prato due volte all’anno in primavera e autunno e tolgo quantità impressionanti di velcro. Dopo aver arieggiato concimo con concime granulare per prato.
Ad oggi il prato è molto diradato e non cresce quasi più per niente: taglio l’erba una volta al mese e raccolgo un solo cestello, agli inizi invece riempivo 5/6 cestelli.
purtroppo non sono un esperto e sono frustrato dai continui fallimenti… secondo voi cosa ha causato questo diradamento così aggressivo del manto erboso? E cosa dovrei fare per riavere un bel prato? Devo togliere tutto e mettere un nuovo prato a rotoli o posso recuperare questo che ho?
grazie mille,
Daniele