ciao, come ti hanno detto è filata perchè ha preso poca luce e all'apice è cresciuta più sottili rispetto alla base.
La bella notizia è che questa opuntia (il nome completo è opuntia subulata), proprio come le sue sorelle, è molto resistente e bastano poche accortezze per farla sopravvivere.
Prima di tutto direi di farle un bel rinvaso, probabilmente fino ad ora è stata coltivata in torba quindi dobbiamo lavare per bene le radici (quando si secca la torba ha il brutto vizio di soffocare le radici) e sostituire questo substrato con altro più drenante.
E' un'operazione meno difficile di quello che sembra e
QUI puoi trovare una facile guida fotografica su come fare

Già che ci siamo, ti direi anche di dare una spuntatina agli apici filati, anche se la esponi al sole rimarranno così ed il portamento della la pianta ne risentirebbe.
Come vaso ti consiglio di prenderne uno color coccio...comunque niente vasi in metallo perchè si scaldano molto facilmente; stessa cosa vale per quelli neri.
Per il terriccio vedi tu, puoi seguire le indicazione che ci sono nel link che ti ho postato ma se hai altro a disposizione puoi fartelo andar bene; l'ideale sarebbe un 50% di terriccio ed un 50% di inerti (va bene del ghiaino, della sabbia di fiume, del lapillo o della pomice.....molti nominano la pozzolana ma io non sono mai riuscita a recuperarla nei vivai).
Ti ho scritto di fare metà e metà perchè le opuntie sono piante con dei sani appetiti e gradiscono terricci con un pò più di organico rispetto agli altri cactus

Se hai solo quella pianta e non hai possibilità di reperire gli inerti, puoi usare un sacchetto di terriccio per cactus di quello che si trova in qualsiasi garden (ad esempio compo)...magari aggiungendo una manciata di ghiaino per favorire lo scolo dell'acqua in eccesso.
Una volta rinvasata, aspetta 3-4 giorni prima di annaffiare e mettila all'aperto in posizione un pò riparata ed abituala gradatamente al sole (se la metti subito, è probabile che si scotti).