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Consigli orchidee con foto

flaviafavilli

Aspirante Giardinauta
Grazie, oggi dovrei andare da un fioraio che mi deve una pianta e pensavo di prenderla lì!!
Speriamo che sia in un buon terreno......anche quella morta che mi avevano regalato era stata comprata in un negozio!! Vi posterò le foto!
La mia sala è luminosa, esposta a ovest con 4,5 metri quadri circa di finestra, termosifone sempre spento (anche d'inverno) perchè altrimenti si raggiungono i 23 gradi d'inverno!! Mi sembra possa avere una buona luminosità.
A presto,
Flavia
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
ottima temperatura e ottima esposizione

le piante prese dai fiorai sono sempre le più a richio, perché i fiorai, per favorire l'apparentre freschezza, bagnano sempre troppo e tengono sempre troppo freddo. e troppo al buio, e per troppo tempo.

ma con una finestra così grande, di piante ne puoi comprare almeno dieci.

per farti la mano, prendi anche una bella phalaenopsis da 12 euro appena arrivata al supermercato.
almeno sei sicura di avere una pianta fresca e sana. per cose più raffinate, puoi provvedere dopo aver fatto espeienza.

:Saluto:
 

mgrazia

Florello
w le orchidee

quoto primo maggio, forse non occorre neanche spendere 12 euro, basta aspettare e vedere quando portano delle belle piante da in un'agraria, o nei soliti super mercati e cercare quella con leradici più sane.
e poi seguire tutte le indicazioni dei maestri in questo forum e la ca..davanzale sarà una marea di farfalle.:love_4::flower:mg
buone spese..
 

flaviafavilli

Aspirante Giardinauta
Questa e' la Phal che ieri ho preso dalla fioraia. Me l'ha regalata, quindi posso sempre comprarne una come consigliavate voi da un'agraria o a un supermercato.
Che ne dite? Lei mi ha detto di darle un bicchiere d'acqua alla settimana e basta.
Il terriccio mi sembra uguale a quello dell'altra phal morta. Una radice e' un po' secca, lei mi ha detto che la potevo anche tagliare se volevo.
Grazie dei consigli,
Flavia.
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marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao flavia
è una bellissima pianta in salute
Non pensare mai a dosi prestabilite di acqua, quando le radici sono di questo colore aspetta ancora 2 giorni e poi bagna dall'alto ma bene e non un solo bicchiere, anche 1 litro 2 litri 100 litri, non è questo il problema.
L'acqua in eccesso scolerà e aspetterai che le radici nel vaso diventino nuovamente grigie a qual punto attenderai ancora un paio di giorni e poi bagnerai di nuovo.
Non avere mai fretta di annaffiare meglio tardi che troppo presto.
la radice secca se è veramente vuota all'interno tagliala tranquillamente.
Stai solo attenta di non fare andare acqua nelle ascelle delle foglie (attaccatura della foglia al fusto)

:Saluto:
 

flaviafavilli

Aspirante Giardinauta
Grazie Mare, allora raccogliero' un po' di acqua piovana, ho letto di filtrarla e la usero' per far scorrere l'acqua alla phal. Ogni mese circa il concime diluito in acqua piovana almeno del doppio della dose consigliata (userei l'asso d'oro che ho gia' in casa), dopo aver bagnato con acqua piovana.
Avevo pensato per aumentare un pochino l'umidita' intorno alla phal di riempire il sottovaso con dell'argilla da tenere bagnata ed appoggiare il vaso della phal su una grata appoggiata sul sottovaso, in modo tale che la grata non tocchi l'argilla ed il vaso con le radici non tocchino l'argilla. Ho letto che anche nikonvald (se non ricordo male il nome) aveva escogitato la stessa cosa, ma dentro un vaso. Non so quanto possa veramente aumentare l'umidita' effettivamente....ma forse qualcosina fara', no?:astonishe Spruzzo un po' d'acqua, anche?

Mi stavo dmandando anche questo: ma quando annaffio facendo scorrere l'cqua e stando attenta a non far entrare l'acqua fra le foglie ed il fusto, le radici aeree si bagneranno sempre meno di quelle interne.....faccio scorrere acqua anche su quelle?

Grazie tante per i consigli...................site bravissimi!!!!:hands13::hands13::hands13:
Flavia
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Da quello che si vede è una bellissima pianta, allevata molto bene.
Potrebbe aver subito un po’ di stress in tempi recentissimi, ma niente di che.

Se sei alle prime armi, cerca di concentrarti sull’essenziale, e di non preoccuparti troppo di cose secondarissime, perché il meglio è il peggior nemico del bene.

Hai detto molto bene che il composto è identico a quello della phalaenopsis che è morta. Ottima osservazione. Sei sulla strada giusta. Quindi non affogarla, perché si tratta di un composto che trattiene moltissima acqua.

L’espressione “un bicchiere d’acqua alla settimana” dice poco o nulla. Una phalaenopsis come codesta, con quel substrato, in un ambiente caldo, sui 22-23 gradi, consuma un po’ meno di mezzo bicchiere d’acqua alla settimana, ma versarle sopra un bicchiere d’acqua potrebbe non bastare, perché, quando si versa, gran parte dell’acqua esce dai fori di scolo.

Ottima invece la regola di bagnare solo quando le radici hanno assunto un colore argenteo, metallico, e un aspetto già leggermente disidratato. Ma evita anche di inzuppare il centro del vaso, anzi fa in modo di non bagnare mai il composto vicino al fusto. Meglio bagnare più spesso che tanto. Un composto di quel tipo non va mai inzuppato.

Poi dalle luce, quanta più luce possibile tranne il sole diretto non filtrato. E caldo, non temere che soffra il caldo.

La radice secca, se si infila nel terreno, non toglierla. Perché ci sono molte radice che hanno la parte spugnosa distrutta nella parte che sta fuori, ma hanno integra quella che è interrata. E’ una cosa un po’ complicata, che abbiamo trattato tante volte. Se invece non si infila nel terreno, toglila.

Non preoccuparti delle radici esterne. Le radici esterne che non toccano mai il terreno, possono vivere anni senza essere bagnate. Sembrano secchissime e disidratate, ma non soffrono né loro né la pianta. Quello che brucia le radici esterne è un eventuale contatto con il composto che causa una risalita per capillarità dei sali che poi si asciugano. Solo queste meriterebbero di essere eventualmente vaporizzate, ma anche questo è un fatto solo estetico o poco più.

Per concludere: dalle molta luce e non affogarla. Al resto penserà lei.

Buona coltivazione.


:flower:
 

zeug49

Florello Senior
Grazie, oggi dovrei andare da un fioraio che mi deve una pianta e pensavo di prenderla lì!!
Speriamo che sia in un buon terreno......anche quella morta che mi avevano regalato era stata comprata in un negozio!! Vi posterò le foto!
La mia sala è luminosa, esposta a ovest con 4,5 metri quadri circa di finestra, termosifone sempre spento (anche d'inverno) perchè altrimenti si raggiungono i 23 gradi d'inverno!! Mi sembra possa avere una buona luminosità.
A presto,
Flavia

BENVENUTA FLAVIA !!!!! :froggie_r:froggie_r:froggie_r
Bellissima Phal, bellissimo regalo !!!!!!
zeug
 

flaviafavilli

Aspirante Giardinauta
Grazie tante per i consigli!!:eek:k07:
La annaffierò fra due o tre giorni perchè ho visto delle piccole goccioline attraverso il vaso e non so quando è stata annaffiata l'ultima volta quindi per sicurezza aspetto qualche giorno ancora!!
Ma se raccolgo l'acqua piovana la posso filtrate con un colino comune da cucina o ci vuole un filtro più specifico? Non vorrei che la pianta possa prendere malattie dall'acqua raccolta da un contenitore che contieme p.es. uova di qualche insetto o cos'altro......Deformazione professionale, sono una microbiologa!:astonishe

:Saluto:
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Dalle goccioline non è possibile dedurre quasi niente, perché significano solo che la parete si era ritrovata ad avere una temperatura più bassa rispetto all’interno.

Un composto può essere fradicio e non formare goccioline se non c’è un differenziale di temperatura; viceversa può formare goccioline anche quando è troppo asciutto. Non è un buon criterio questo.

Come diceva marealto meglio aspettare ancora un paio di giorni, perché le radici stanno cominciando a diventare argenteee ma alcune sono ancora verdi. Ma, SOPRATTUTTO, guardando il composto attraverso le pareti, si vede bene che esso è ancora scuro. Se il bark lungo le pareti è ancora umido, quello al centro del vaso sarà ancora più umido.

In verità, a dirla proprio tutta, le cose starebbero un po’ diversamente. Le radici delle phalaenopsis, quelle interne che devono assorbire le sostanze nutritive, dovrebbero stare sempre umide, perché, quando si asciugano, soffrono per l’eccessività salinità che si crea nell’asciugamento. Quindi andrebbero bagnate prima che diventino argentee-disidratate. Il problema però è sempre quello: nell’incertezza, se tu bagni un po’ meno del giusto, la pianta ne subirà uno svantaggio piccolissimo; se invece tu bagni più del giusto, la pianta potrebbe tirare facilmente le cuoia. Quindi nell’incertezza devi scegliere il rischio minore (molto minore).

Un’altra possibilità (ma fallo solo dopo che la pianta sarà sfiorita, quindi tra diversi mesi), è quella di rinvasare in un bark di pezzatura medio-grande, che è molto più facile da gestire.

Circa il filtrare l’acqua piovana, io non l’ho mai filtrata. Non vedo come un comune colino da cucina possa garantire contro le uova di insetti, batteri o spore fungine, ma non sono un microbiologo. Quando non c’è vento, è possibile raccogliere acqua abbastanza pulita. Quando c’è vento forte in effetti nella bacinella approdano sozzerie di ogni genere, ma per evitare infezioni credo che occorerebbe un filtro professionale oppure sterilizzare l’acqua. A quel punto forse faresti prima a comprare una delle tanichette per ferri da stiro. Ma su questo non saprei.
:flower:
 

flaviafavilli

Aspirante Giardinauta
Sì, filtrare col colino da cucina servirebbe solo ad eliminare le piccole cosette che si vedono anche ad occhio, niente di più.....anch'io pensavo al vento che porta di tutto!

A proposito di rinvasare ho visto che ci sono delle radici che sono uscite fuori dal vaso ed una che si affaccia, ma si vedrà fra un pò di tempo che fare.........................!!
Flavia
 

flaviafavilli

Aspirante Giardinauta
Stavo buttando via il terreno della phal morta, ma ho pensato di conservare un pò di corteccia del terreno...........................................................................SORPRESA!!!!!!!:azz:
I pezzi grossi, ovvero non piccoli, erano solo in cima, sembrava fossero stati messi giusto per far vedere che il terriccio poteva essere quello giusto da orchidea, mentre dentro un misto di terra e pezzettini di materiale friabile, ma di corteccia solo qualche raro pezzetto più piccolo di quelli della superficie!!!
Mi aspettavo di trovare qualcosa di più grosso, invece niente!!!
Avevi ragione primo maggio, sembrava quasi terra normale!:burningma
Flavia
 

mgrazia

Florello
concime

flavia leggendo attentamente quello che hai scritto, in un certo punto hai parlato di concimazione ATTENTA non si usa una quantita doppiama anzi si deve dimezzare la quantità, e se è fiorita non usarla sino dopo la fioritura, anzi aspetta perchè per farle fiorire le mitragliano di tutto e di più, quindi bagnala come ti hanno detto e poi tra alcuni mesi inizia piam piano a fare una concimazione al mese..ma ne parliamo, perchè le orchi sono come le ciliege inizi con una e poi..
ciao ciao:love_4::flower:mg
 
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