Prima dell'acquisto dovresti farti dire dal vivaista il nome specifico della varietà della conifera. Spesso, per quanto ho potuto constatare di persona visitando vivai e market della grande distribuzione, si trovano in vendita con la dicitura "conifera nana", piante che in realtà poi non sono nane, o comunque piante che col tempo hanno uno sviluppo che diventa inconciliabile con piccoli spazi o contenitori minimi.
Quindi, informati prima, visitando vivaisti seri e confrontando ciò che ti dicono o propongono con le informazioni che trovi su cataloghi, testi e, prendendo con le pinze, ciò che ti propone anche il web.
In genere, le conifere sopportano benissimo le basse temperature, meno il caldo "forno" dei terrazzi chiusi; le irrigazioni dovranno essere adeguate rispetto a temperature e metodo di coltura; le potature non necessarie e di solito mal tollerate.
Tieni conto che per far vivere bene qualsiasi pianta in contenitore è essenziale un ottimo substrato di coltura e un vaso adeguato al futuro sviluppo. Non accontentarti solo dei terricci in sacco e cerca di procurarti della "vera terra" da miscelare, in caso fosse troppo argillosa. Come drenaggio basteranno dei cocci, sassi o pietrisco comuni, non serve acquistare l'argilla espansa. Come nutrimento basterà un buon concime bilanciato a lunga cessione, sono piante poco esigenti.
Se parti ben informato, limiterai al minimo le brutte sorprese.