In risposta ad #azalea e beatrix.
Allora, raccolgo fiori e foglie (possibilmente quelli di piante non concimate chimicamente) e le faccio seccare al sole, o in inverno sul calorifero: quando sembrano secche (ma secche non sono!), le metto nel forno: se parto dal forno freddo, imposto a 100 gradi (a temperatura superiore, carbonizza tutto!), e quando arriva alla temperatura, spengo e lascio dentro fino a quando il forno non e' freddo. A questo punto le foglie e i fiori sono ancora leggermente caldi, e li frantumo con le mani; dopodiche' conservo in un barattolo di plastica chiuso e si conservano anche per anni.
Per quanto riguarda il pino, prendo gli aghi dei rami caduti (io uso gli aghi verdi), li taglio a pezzettini (tagliando anche un po' di rametti che male non fa) e li lascio asciugare per una settimana (non al sole), in inverno in casa e in estate all'aperto. Vedrete che il colore verde sbiadisce un po' diventando leggermente marroncino. Quando sono completamente asciutti (altrimenti ammuffiscono) conservo anche loro in un barattolo chiuso.
Quando mi servono, li uso: tutto qua'.
La cosa imposrtante e ' fare seccare foglie e fiori e far asciugare molto bene il pino.
Per quanto riguarda le alghe, prendo quelle sul bagnosciuga, le lavo molto bene per togliere l'eccesso di sale e per eliminare eventuali microbi che possono farle marcire, le secco al sole e le taglio a pezzettini.
La cornunghia e' un concime naturale azotato a lunga cessione, fatto di corna e zoccoli di bovini.
Non abbiate paura che non puzza, non marcisce niente, non attira moschini. Ovviamente non potete mettere uno strato di 20 cm. di foglie o di pino. Il tutto deve essere ben areato, per asciugare/seccare senza marcire.
Questo e' un metodo simile al compostaggio, che pero' tutto deve essere sempre mantenuto umido e, ho sentito dire, che naturalmente fa i vermi.