cerco piante che vivano anche in condizioni semi-disperate

[Gloria2]

Ciao a tutti. Quest'anno, per una serie di motivi, ho la necessità di riempire degli spazi con arbusti che abbiano particolari caratteristiche:
1) dovrebbero crescere velocemente ed essere molto coprenti, per via delle erbacce.
2) Dovrebbero resistere alla siccità, visto che prevedo di stare assente per periodi lunghi, tra luglio e agosto, ma resistere anche in inverno. in realtà, in agosto mio marito sarebbe a casa e potrebbe innaffiare, il problema sarebbe soprattutto il mese di luglio.
3) L'anno scorso ho comprato una serie di piante di rose che ho tenuto in vaso per poterle controllare meglio. Ora vorrei piantare in piena terra tre di queste (non ho sott'occhio il nome, ma sono di quelle "da battaglia" che si usano per le bordure ai lati delle strade), e una Nottingham's pride gialla. Lo faccio? O meglio lasciarle ancora in vaso, magari mandando a pensione i vasi dalla mamma quando sono via? Lo so che queste domande vi sembreranno terrificanti e vi chiederete come io faccia ad avere quattro stelline, ma il fatto è che qui intorno vedo più di una pianta di rosa negletta perchè situata fuori da abitazioni abbandonate e suppongo che nessuno le innaffi durante l'estate. Avete provato a lasciare le vostre rose in stato di semi-abbandono per un po'?
Ciao, Gloria

 

[Mela90]

Buongiorno Gloria2. Personalmente non ho mai provato a lasciare piante in stato di abbandono, però ho potuto visitare un giardino lasciato incolto da una decina di anni. Si trova davanti ad una casa di campagna che hanno comprato, due anni fa, i genitori del mio ambroso (= fidanzato nel mio dialetto). Un luogo un po' selvaggio ma suggestivo. Le uniche piante che vi ho notato, a parte 4 vigorosi pioppi, sono proprio delle rose, degli ibisco e delle mahonie aquifolium. Le rose sono alte, malate, ma sono vive, sono gialle a bordo rosa. Gli ibisco, che sono posizionati ai lati e dietro alle rose, sono viola a fiore semplice con il centro bianco, sono sani ed in forma. Le mahonie hanno un aspetto molto allargato e si trovano ai bordi ed ai piedi delle rose. A parte le erbacce eccessive l'insieme non è male. Dimenticavo, dietro a questo gruppo c'è anche un alberello di noci. Ciao Mela90.

 

[poppy]

Mela, mi intrometto per suggerirti al 99% il nome delle rose gialle dal bordo rosa: "GIOIA" o "Peace" per gli Inglesi, il nome esatto è Madame Antoine Meilland, selezionata dalla casa omonima nel 1945.
Vedi un po' dalla foto se ci assomiglia.

Per Gloria, gli ibischi sono magnifici, ma non proprio velocissimi nel crescere
Perché non provi con delle rose arbustive, anzichè le classiche tee? In breve diventeranno fitte e fiorifere e non richiedono potature né innaffiature frequenti.
Come questa di Barni: Rinascimento

Ciao

[ 24-02-2002: Messaggio scritto da: poppy ]

 

[lisa]

E perchè non fare un piccolo impianto di annaffiamento automatico?
annalisa

 

[ianus]

per quanto riguarda i primi due quesiti puoi provare il Viburno tino,o l'Eleagnus pungens,ciao

 

[chicca]

Anch'io ti riporto la mia esperienza con un giardino abbandonato: anche il mio è stato lasciato a se stesso per tanti anni, ovviamente ( e purtroppo ) non ti so dire cosa sia morto nel periodo di abbandono..ma posso dirti cos'è soppravvissuto!
Innanzitutto moltissimi Iris rizomatosi, una rosa H.T. con fiori fucsia sfumato di bianco, trovata molto malconcia ma viva, Kerria, lavanda ed Hemerocallis..non molto altro ( a parte le infestanti ) nella zona assolata..
in quella ombrosa: violette, anemoni japonica, jasminum nudiflorum, fatsia japonica e clerodendron..
secondo me con le rose potresti tentare e anche con il gelsomino di s. Giuseppe ( o il santo è un'altro? non ricordo bene! ), che se posizionato su un dislivello, copre efficacemente una vasta zona di terreno.
In bocca al lupo!

 

[Sandrasos]

ciao Gloria! hai gia' provato con la lavanda? Forma dei bellissimi cespugli molto coprenti e praticamente non richiede cure...inoltre sta molto bene con le rose!
Sandra

 

[allodola]

Gloria, al di là delle piante che collocherai, credo che dovresti lavorare sulle tecniche orticulturali per migliorare l'ambiente nel quale le introduci. Che tipo di terreno hai nel giardino in questione? Se fosse argilloso, allora una profonda innaffiatura ogni 10 giorni, ed una spessa pacciamatura organica dovrebbero consentirti di superare Luglio più o meno indenne. Un terreno sciolto e permeabile dà più problemi perché drena ed evapora prima, ma comunque la pacciamatura è indispensabile, magari con uno spesso strato di fogli di giornale al di sotto. Ricorda sempre che PRIMA di collocare qualsiasi pacciamatura è necessario innaffiare abbondantemente, e che più ampio è il cerchio ricoperto dalla pacciamatura, maggiore è la barriera offerta all'eveporazione. In teoria, dovresti coprire un cerchio pari al diametro della chioma. Potresti anche creare delle "tazze", intorno alle piante, cioè una depressione del terreno che attiri naturalmente l'umidità notturna. Se poi rivesti queste tazze con pietra o ghiaia (viene chiamata pacciamatura minerale), di notte la condensa si raccoglierà sulle pietre, perché più fredde, scendendo poi alle radici delle piante. Aggiungerei che una ombreggiatura di qualche sorta (albero, cannicciato, frasche tagliate e piantate lì per lì, anche un ombrellone!)limita di molto la traspirazione.
Quanto alle piante, tutte le mediterranee sono conformate naturalmente per sopportare lunghi periodi di siccità estiva, purché abbiano abbondante disponibilità di acqua nelle altre stagioni. Se le temperature invernali lo consentono, abbonda con lavande, rosmarini, Phlomis fruticosa, Teucrium fruticans, Cistus ssp. (tutte queste vivono anche nei giardini inglesi) e magari Ceanothus, Callistemon e simili!
Ciao,
Allodola

 

[Constance Spry]

Forse potresti anche considerare le rose botaniche

 

[Roberta]

Gloria in un primo momento, leggendo il titolo di fretta, avevo creduto che cercassi tutte le piante di cui uno voleva disfarsi (perché in condizioni disperate) e tu da brava crocerossina tentassi l'ultimo salvataggio!
Ho proprio bisogno di ferie...

Per le rose non saprei, di solito è in agosto che si interrompono le irrigazioni per una ventina di giorni, in modo da rispettare il riposo vegetativo specialmente per le specie che cominciano a rifiorire in settembre.

Io fossi in te punterei sulle piante di limoni, mandarino, cedro e cactacee note per i climi secchi. Le piante grasse d'inverno si ambienterebbero, ne ho la prova con quelle del mio vicino da lui tenute fuori anche d'inverno (date anche le dimensioni)e delle quali ogni anno gustiamo dei deliziosi fichi d'india.


Comunque in terra le piante hanno più chances di quelle in vaso perché rimane più umida in profondità.

Inoltre io spererei in qualche provvidenziale acquazzone estivo che statisticamente c'è sempre;
specialmente quest'anno, con l'inverno secco che abbiamo avuto, ho paura che l'estate sarà più "bagnata".

Scusa se ti ripeto la domanda di Annalisa, ma perché non fai un impianto automatico? Penso che quelli per giardino siano più semplici di quelli per terrazzo. Basta mettere 3 o 4 irrigatori e passa la paura.

[ 25-02-2002: Messaggio scritto da: Roberta ]