Greeeen!!!!!!!!Ma che diciiiiiiii??????????
Beh...lo sai che il ruolo deputato a noi esemplari femminili della razza umana è quello di garantire la sopravvivenza della prole (e per estensione ...in questo caso il prato!)...e che scegliamo il "compagno più atto a" in virtù di questa nostra "missione"......va da se che si punti al meglio..!
E raggiunto lo scopo che si fa??? La mantide religiosa...insegnaaaaaaaaa!!!!!!
Greennn.....temi che ti scarichi come Brando?!?
mmmmmmmmmmmmmmmm sento puzza di tradimento !!
va be non importa l'importante e':
non ti scordar mai di me,di ogni mia abitudine,infondo siamo stati insieme e non e' un piccolo particolare.
calma ragazzi e'solo una canzone!!non mi bannate,take it easyyyyyyyyy.
rido
Non è merito suo è tuo, vuol dire che non le hai fatto mancare l'umidità!!!
Continua a mantenere umido per qualche giorno e poi quando la vedrai numerosa passa a bagnare solo una volta al giorno (meglio la mattina presto sempre!).
Scusate... :embarrass
Posso inserirmi nella discussione?
Mi sto preparando (psicolocicamente e monetariamente) alla prima trasemina del mio prato, dato che quest'anno, per mancanza di tempo, l'ho curato molto meno del solito e sono nati un po' di problemi di erbacce che ho quasi eliminato, ma purtroppo ora il prato appare un po' diradato e sembra "affaticato" (forse anche perché tutti questi diserbanti selettivi, proprio del bene all'erba "buona" non fanno...).
Quindi mi sono deciso ad acquistare uno scarificatore a scoppio, che fortunatamente ho trovato usato da un amico che vende e fa assistenza per macchine da giardino. Se tutto va bene, me lo consegna tra un paio di settimane, dopo averlo revisionato per bene.
Passiamo al clou del discorso.
Ho cercato in giro per il forum ed anche sul web, informazioni riguardanti la trasemina, trovandone di interessanti.
Ma ci sono un paio di cose sulle quali nutro ancora qualche dubbio.
La prima è il "momento" in cui fare l'operazione.
Leggo in giro che la trasemina si esegue tra la metà di settembre a tutto ottobre, ma che bisogna cercare di non anticiparla troppo per evitare la crescita di infestanti e non troppo tardi per non avere temperature troppo basse e condizioni climatiche avverse.
La domanda è: quando devo eseguire la trasemina, tenendo conto che abito in provincia di Varese (dove negli ultimi anni l'autunno dura poco e si passa dal caldo al freddo nel giro di una settimana)? Si tratta più di una questione di periodo vegetativo o di temperatura ambientale?
Seconda domanda: dopo aver sparso il seme (a proposito, mi dicono di mettere da 1 a 2 Kg ogni 100 mq, va bene?) devo "coprirlo". Meglio con la sabbia o con la torba, considerando che ho un terreno argilloso, poco drenante e che tende ad indurirsi molto dopo che si è bagnato?
Quanta sabbia o torba devo mettere per ogni 100 mq?
Grazie mille a tutti!
Scusate... :embarrass
Posso inserirmi nella discussione?
Mi sto preparando (psicolocicamente e monetariamente) alla prima trasemina del mio prato, dato che quest'anno, per mancanza di tempo, l'ho curato molto meno del solito e sono nati un po' di problemi di erbacce che ho quasi eliminato, ma purtroppo ora il prato appare un po' diradato e sembra "affaticato" (forse anche perché tutti questi diserbanti selettivi, proprio del bene all'erba "buona" non fanno...).
Quindi mi sono deciso ad acquistare uno scarificatore a scoppio, che fortunatamente ho trovato usato da un amico che vende e fa assistenza per macchine da giardino. Se tutto va bene, me lo consegna tra un paio di settimane, dopo averlo revisionato per bene.
Passiamo al clou del discorso.
Ho cercato in giro per il forum ed anche sul web, informazioni riguardanti la trasemina, trovandone di interessanti.
Ma ci sono un paio di cose sulle quali nutro ancora qualche dubbio.
La prima è il "momento" in cui fare l'operazione.
Leggo in giro che la trasemina si esegue tra la metà di settembre a tutto ottobre, ma che bisogna cercare di non anticiparla troppo per evitare la crescita di infestanti e non troppo tardi per non avere temperature troppo basse e condizioni climatiche avverse.
La domanda è: quando devo eseguire la trasemina, tenendo conto che abito in provincia di Varese (dove negli ultimi anni l'autunno dura poco e si passa dal caldo al freddo nel giro di una settimana)? Si tratta più di una questione di periodo vegetativo o di temperatura ambientale?
Seconda domanda: dopo aver sparso il seme (a proposito, mi dicono di mettere da 1 a 2 Kg ogni 100 mq, va bene?) devo "coprirlo". Meglio con la sabbia o con la torba, considerando che ho un terreno argilloso, poco drenante e che tende ad indurirsi molto dopo che si è bagnato?
Quanta sabbia o torba devo mettere per ogni 100 mq?
Grazie mille a tutti!
Greeeeeen.....Nooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!:burningma
Non ne posso più della mia vitaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!cat:
ANCORA IL PHYTIUUUUUUUUUUUUUM.....e pure in mezzo alla DIICOOOOOOOO
Davvero...sono strastufa.
Senti Green....ma non c'è speranza che se ne vada in cielo da solo sto cavolo di fungoooooooooo???????????? Del tipo:l'abbassarsi delle temperature...le concimazioni....i tagli...le mie stramaledizioni...il malocchio...chenesoooooooo!!!!!!!!!!!!!!
No davvero...passo tutta l'estate in assetto da guerra batteriologica....non se ne puo piùùùùùùùùùù!!!!!!!!!!!
Senti ...dovrò perforza venire anche io a Monzaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!
Ed ora...la povera DICO che fine farà....?
AIUTO! Io le foto le ho ridimensionate come da istruzioni forum...ma sono ancora ENORMIIIIIIII....!
Why?
la dicondra è meno soggetta alle malattie delle monocotiledoni ne ha latre ma più facilemte curabili e più rare, con l'abbassarsi delle temperature il tuo problema andrà a scemare anch'esso, il prato si riprenderà e poi l'anno prossimo ricomincerà il tutto allegramente, a meno che psecie più resistenti non abbiano fatto la comparsa sul tuo giardino (speriamo molto nella capacità di sopravvivere della dicondra dalle tue parti) e non trascuriamo le essenze autoctone!!!
Delle informazioni più precise e perfettamente inerenti alle mie domande era impossibile darle.
Grazie mille!!!
Il mio dubbio era proprio il fatto che mi pareva strano che più che una questione di "periodo" (in senso temporale) potesse essere il discorso climatico quello da tenere presente per seminare.
A questo punto, non mi resta che mettere il termometro fuori, aspettare il momento propizio e seguire le indicazioni che mi hai dato.
Grandioso! E grazie ancora!
la dicondra è meno soggetta alle malattie delle monocotiledoni ne ha latre ma più facilemte curabili e più rare, con l'abbassarsi delle temperature il tuo problema andrà a scemare anch'esso, il prato si riprenderà e poi l'anno prossimo ricomincerà il tutto allegramente, a meno che psecie più resistenti non abbiano fatto la comparsa sul tuo giardino (speriamo molto nella capacità di sopravvivere della dicondra dalle tue parti) e non trascuriamo le essenze autoctone!!!
mmmmmmmmmmmmmmmm sento puzza di tradimento !!
va be non importa l'importante e':
non ti scordar mai di me,di ogni mia abitudine,infondo siamo stati insieme e non e' un piccolo particolare.
calma ragazzi e'solo una canzone!!non mi bannate,take it easyyyyyyyyy.
rido
Guarda un po quà Green...altro problemoneeeeeee:
Io dico...ma è normale tutto cioooooò?
L'irrigatore salta la porzione di terra nel suo raggio più vicinoooooooo.....
Che ne dici?
C'è fin la terra crepataaa!
Ed irrigo per 45 minuti a giorni alterni...............
se lo accendessi e guardassi cosa fa??
E' vero che accorci il getto ma magari puoi allungarne un'altro!!:fischio:
vabbè ciaooooooooo
Guarda un po quà Green...altro problemoneeeeeee:
Io dico...ma è normale tutto cioooooò?
L'irrigatore salta la porzione di terra nel suo raggio più vicinoooooooo.....
Che ne dici?
C'è fin la terra crepataaa!
Ed irrigo per 45 minuti a giorni alterni...............
