Violetta516
Maestro Giardinauta
Ho i miei percorsi per andare al lavoro e tornare a casa. Con gli autobus intendo. Percorsi studiati e scelti per evitare di scontrarmi troppo con l'inciviltà perché ci vuole poco e ne ho avuto una prova tra venerdì e ieri.
In questi due giorni ho dovuto cambiare autobus e strada ed ecco che:
Venerdì in autobus c'era un tipo seduto accanto a me con uno strano sorriso sulle labbra che ha cominciato a stravaccarsi fin quando io ed altre due ragazze ci siamo alzate ed allontanate per evitare molestie. Scendo dall'autobus e nei pochi minuti mentre aspetto mio marito mi si avvicina uno strano tipo che attacca bottone chiedendomi qualcosa che non capisco, io glisso e mi allontano, quello mi viene vicino e mi chiede il giornale, gli dico che sto aspettando mio marito allora lui per tutta risposta allunga la mano per toccarmi LA FACCIA, riesco ad evitare ma comunque riesce a toccarmi i capelli e si allontana.
Ieri ho dovuto rifare lo stesso percorso, sperando che l'altro giorno si fosse trattato di un caso, invece in autobus ci sono due esseri che TRANQUILLAMENTE FUMANO. Mi sono così arrabbiata perché NESSUNO diceva niente, ho protestato ad alta voce ma TUTTI fingevano di non sentire e non vedere. Allora sono andata a dirlo al conducente che non so se abbia fatto qualcosa perché era arrivata la mia fermata.
Ecco sono due esempi banali ma che dimostrano che non si può deviare da alcune determinate strade e mezzi di trasporto, almeno qui, non so se sia lo stesso in altre città. E dimostra che la gente o ha paura di ribellarsi all'inciviltà oppure accetta tranquillamente di viverci in mezzo sguazzandoci. Io purtroppo non sono capace di stare zitta e da oggi riprenderò il mio solito percorso per non lasciarlo più.
In questi due giorni ho dovuto cambiare autobus e strada ed ecco che:
Venerdì in autobus c'era un tipo seduto accanto a me con uno strano sorriso sulle labbra che ha cominciato a stravaccarsi fin quando io ed altre due ragazze ci siamo alzate ed allontanate per evitare molestie. Scendo dall'autobus e nei pochi minuti mentre aspetto mio marito mi si avvicina uno strano tipo che attacca bottone chiedendomi qualcosa che non capisco, io glisso e mi allontano, quello mi viene vicino e mi chiede il giornale, gli dico che sto aspettando mio marito allora lui per tutta risposta allunga la mano per toccarmi LA FACCIA, riesco ad evitare ma comunque riesce a toccarmi i capelli e si allontana.
Ieri ho dovuto rifare lo stesso percorso, sperando che l'altro giorno si fosse trattato di un caso, invece in autobus ci sono due esseri che TRANQUILLAMENTE FUMANO. Mi sono così arrabbiata perché NESSUNO diceva niente, ho protestato ad alta voce ma TUTTI fingevano di non sentire e non vedere. Allora sono andata a dirlo al conducente che non so se abbia fatto qualcosa perché era arrivata la mia fermata.
Ecco sono due esempi banali ma che dimostrano che non si può deviare da alcune determinate strade e mezzi di trasporto, almeno qui, non so se sia lo stesso in altre città. E dimostra che la gente o ha paura di ribellarsi all'inciviltà oppure accetta tranquillamente di viverci in mezzo sguazzandoci. Io purtroppo non sono capace di stare zitta e da oggi riprenderò il mio solito percorso per non lasciarlo più.