• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ciò che perde il giardinauta

C

Constance Spry

Guest
Ciao a tutti. E' da tempo che pensavo di proporvi una riflessione che mi sta particolarmente a cuore. Come direbbe Marzullo: ma noi giardinauti ci perdiamo qualcosa della vita?
Ricordo con particolare senso di umiltà una fotografia di una modella bionda con pullover e smalto rosso, unghie perfette.
Le mie mani non sono mai state un granchè, sono tanto tozzerelle che ho consistenti difficoltà a trovare guanti sufficientemente piccoli, ma credo che potete ben sapere come è facile che si rovinino le unghie, e quanto bene la terra riesca ad infilarcisi dentro. Lo smalto sarebbe a dir poco ridicolo, e non si possono terere le unghie lunghe se si vuol fare giardinaggio, credo.
Sapete qual'è stata una delle più gravi preoccupazioni di mia madre quando sono stata in ospedale? Riuscire a togliermi il nero dai piedi...ebbene sì, ho ancora le macchie delle more, perchè in estate cammino scalza. Alla fine mi hanno passato lo sgommatutto con il diluente alla nitro...per poco non facevo la fine di Pinocchio!
Noi abbiamo delle cose che chi non pratica giardinaggio non potrà mai sapere di avere perso, ma altrettante immagino ne perdiamo noi.
Cosa perdiamo? Avere un giardino è quasi come avere un figlio sul groppone, un animale. Non puoi andare in vacaza senza provvedere in modo adeguato, non si può abbandonarlo a se stesso senza che degeneri. Ha bisogno di noi, e solo noi sappiamo di cosa ha bisogno. E' quel rapporto di addomesticamento di cui ha ben parlato Traudi, eppure sento che c'è qualcosa che mi sfugge.
Ricordo una frase stupenda che citò mariangela, credo fosse di Page o Lloyd "Solo per il giardiniere il tempo è quella cosa che restituisce più di quanto tolga", ed era forse questo a cui volevo alludere con quel mio vecchio post sulla morte, forse qualcuno lo ricorderà.
Eppure...cosa c'è "al di là del giardino"?
 
A

albertinik

Guest
carissima riesci sempre a farmi sbellicare dalle risa!non sarai fine come una dama fine ottocento ,a volte, ma devo dire che ti apprezzo cosi come sei ,con il tuo carattere umorale,tanto,tanto simile al mio che ti rende cosi simpatica e a volte anche odiosetta(a me no!),sai l'ultima? riesco a farmi bacchettare anche fuori da questo forum!mi cercheranno mica con google? :rolleyes:

[ 16-07-2002: Messaggio scritto da: albertobellettiLP ]
 
T

Tiziana_71

Guest
Io, effettivamente, una figlia sul groppone ce l'ho e questo, credo, cambia la prospettiva da cui si vedono e vivono un po' tutte le cose della vita.
Ad ogni modo la domanda "che cosa mi perdo?" me la pongo lo stesso, anche se certo non in relazione al giardinaggio perchè il tempo che gli dedico è veramente il minimo.
In genere me lo domando al sabato sera, quando crollo alle dieci sul divano con un elegante pigiamone e le pantofole a forma di porcellino .....più o meno come la modella della tua foto!
La risposta che mi do è che non mi perdo niente o, per meglio dire, quello che mi perdo, in fondo, non mi interessa.
Se ho fatto questa scelta di vita è perchè mi piace e mi appaga e, quindi, non la cambierei.
Non ti nascondo che, alle volte, il desiderio di qualcosa di diverso si fa sentire, ma in linea di massima quando guardo la mia piccola che dorme sento che tutto il resto passa in secondo piano.

Certo queste mie riflessioni esulano dal giardinaggio; anzi il giardinaggio rientra proprio nell'elenco del "che cosa mi perdo"!
Però penso che, magari in misura diversa, sia un po' la stessa cosa: se fai quello che ti piace e la cosa ti rende felice non credo sia importante che cosa ti perdi, ma che cosa ci guadagni.
Per te stessa e per chi ti sta vicino.

Sono andata troppo fuori tema?

Saluti e baci

Tiziana
 
D

de rinaldis

Guest
cara Connie,
ciò che c'è al di là del giardino, è "tutto il resto". Accade a volte che quando si fanno delle scelte, (o sono gli eventi della vita che "scelgono" noi), che si venga assorbiti più o meno volentieri e più o meno consapevolmente da qualcosa o qualcuno che prende tutto di noi stessi, ogni energia, ogni sguardo, ogni pensiero, quello che si dice "essere posseduti da...". Può essere un figlio che ti "ruba"
addirittura l'anima e daresti tutto per lui; può essere un lavoro particolarmente faticoso e stressante, che ti lascia poco spazio per coltivare degli interessi alternativi ai quali tieni comunque moltissimo e che devi purtroppo relegare ai fine-settimana, sperando che non ci siano altri doveri che ti distolgono (tipo un genitore anziano e sofferente), e non si tratta di casi-limite particolarmente sfortunati, sono tante le persone che conosco e che hanno vite difficili! Ognuno quando esprime il suo punto di vista tira fuori sempre la propria esperienza personale o quello che ha visto e sentito intorno a sè. Se quello che fai hai avuto la fortuna di scegliertelo allora dovresti provare gioia, piacere, soddisfazione e pienezza interiore nell'occupartene. L'amore per quello che si fa migliora la qualità della vita che gli dedichiamo, qualunque sia la cosa che facciamo: giardinaggio o altro. E' ovvio che, nel momento in cui veniamo fagocitati (scusa il tecnicismo)da qualcosa, trascuriamo o ci perdiamo altre cose! La domanda successiva alla tua potrebbe essere: quello che mi perdo mentre mi occupo di quello che sto facendo ora, mi potrebbe dare gioia e pienezza di vita più di quelle che ho provato sino a questo momento? Se la risposta è NON SO,oppure NON CREDO, vale la pena provare le alternative (se puoi). Se la risposta è NO ASSOLUTAMENTE, allora sii felice per quello che possiedi o ti possiede. Senza scomodare il buon Leopardi che dorme, oltre la siepe c'è sempre un "infinito" che ci turba con le sue incognite, con lo smarrimento dell'ignoto.
ti abbraccio
ada - P.S. Spero di non averti angosciata con questo discorso pseudo-filosofico, ma oggi ho le batterie un po' a terra, a causa della mia salute non proprio salda..., ma mi riprenderò, stai tranquilla! alla Signora con la falce posso sempre fare il gestaccio di Alberto Sordi, eh eh eh! ;)
 
T

TEX

Guest
Io ti posso dire che dipende da come intendi il giardinaggio!se come unica ragione di vita , allora ti perdi tutto! se come hobby ,niente perchè l'hobby è passare il tempo che si ha a disposizione piuttosto che "buttarlo" dunque è tempo libero e se è libero vuol dire che non lo utilizzi ,dunque potresti perderti del tempo non utilizzato e basta
Io ho conosciuto giorni fa un giardinauta di cui non faccio il nome , per una piccola questione che era uscita sul forum , e gli chiesi se potevamo incontrarci visto che siamo quasi "vicini" sono rimasto stupito dal suo giardino, ma ancora più stupito dal resto dei suoi hobby , cui il giardinaggio non è il più importante, e appunto lui mi disse :- non mi piacciono le persone che parlano solo di giardinaggio- li per lì mi sono chiesto se era una presa in giro , ma poi mi ha spiegato che nella vita non ci si può perdere il resto , penso abbia ragione e anche io sto "coltivando" altri interessi perchè non mi voglio perdere niente di tutto quello che mi interessa
ciao
 
B

Beppe degli Amaretti

Guest
Sono essenzialmente daccordo con TEX anche se credo che non esiste tempo "buttato". Anche il non far niente da' qualcosa (se non altro la possibilita' di riflettere o riposare).
Un saluto.
Beppe.
 
P

painthorse

Guest
Connie Connie, tu sei tutta matta....
devo fare la profonda?? no, non ci riesco, cadrei sul banale e ripeterei quello che hanno detto i miei predecessori in questo post.... quindi: RI PI GLIA TI !! :D
 
L

LuciaR

Guest
Io invece penso che nella vita si possa avere anche un solo interesse e sentirsi pienamente appagati. O almeno in una fase della vita.
Il concetto di "tempo perso" è estremamente soggettivo e può variare in relazione al momento che si vive.
Non mi sono mai riconosciuta nelle persone che coltivano mille diversi interessi. La mia filosofia è quella del "poco, ma buono", forse perchè il tempo libero che ho è scarso o forse perchè sono incapace di utilizzarlo per tante diverse attività.

[ 17-07-2002: Messaggio scritto da: Lucia Riccardi ]
 
M

mitcha

Guest
Io credo che nessuno di noi, in realtà "si perda il resto".
Anzi, mi pare di capire che tutti noi appassionati di giardinaggio, per quanto con diversi gradi di "infezione", abbiamo hobby e interessi diversificati.
Forse posso dire che il giardinaggio è una passione che, in qualche modo, deriva da -e allo stesso tempo è collegata con -altri interessi. Chi ama la natura, chi i viaggi, chi apprezza l'aspetto estetico (architettura, fotografia, pittura) chi l'aspetto più scientifico (botanico, chimico-fisico). Credo che sia francamente impossibile "rinchiudere" la passione per il giardinaggio all'interno di una definizione univoca, che porti a escludere altri argomenti.
 
A

albertinik

Guest
il giardinaggio e' certamente il mio hobby preferito,curare qualcosa di "vivo"mi da una bella sensazione anche se a volte la fatica e' tanta,ieri ho potato una siepe di rincospermo dopo cinque anni che la toccavo pochissimo,mi piangeva il cuore vedere cadere a terra tanti bei rami fogliuti ma non avendo molto posto non mi posso limitare ad una spuntatina e ogni tanto devo andare giu di brutto.
io cerco di non perdermi niente di quello che mi piace,in genere inizio nuovi hobby ma dopo un po,finita la curiosita' lo abbandono per un altro o per piu di uno,anni fa ero impallinato per gli acquari poi cambiando casa ecc ecc non ho piu potuto coltivare questo hobby poi ho avuto la mania(molto normale devo dire)della collezione di swacht
,ne ho una trentina, poi le teiere ed il te
che ancora oggi e' in essere con le mie quarantasette teiere che lo dimostrano il te e' una mia passione da sempre ,adoro il formosa oloong fancy ,il the verde in genere,
ed e' una passione che ho trasferito a monica
che nel tempo a superato il "maestro",dopodiche'vari hobby tra i quali il decoupage ,il recupero di vecchie pentole in rame e vari oggetti in ferro di cultura contadina,i tappeti persiani che mantengo viva anche se gli acquisti sono centellinati visto i costi.
senza contare gli hobby nati e morti nel giro di pochi giorni,uno solo rimane solido in cima lala mia lista ,il mio adorato microgiardino mi assorbe buona parte del mio tempo libero.

[ 17-07-2002: Messaggio scritto da: albertobellettiLP ]
 
R

Roberta

Guest
Penso che ognuno di noi viva le cose per come si senta di viverle, mi spiego meglio..fino a qualche anno fa quasi mi scandalizzavo se sentivo di persone sempre a casa, che non amavano viaggiare insomma persone da una vita che io definirei "monotona", invece con la consapevolezza di poi ho capito che quelle persone sono contente così e quella che io definisco monotonia invece per loro significa calma e rilassatezza e che si addicono al loro carattere, magari poi loro trovano eccessive persone come me che amano fare due viaggi l'anno e con più di un interesse.

Lo stesso discorso vale per gli hobby, c'è chi ne ha tanti e che ne coltiva solo uno, ma ci si dedica "anima e core", come si dice dalle mie parti.

No Connie, io penso che tu non ti perda nulla perché in questo momento il fatto di coltivare le piante, di essere a contatto con la natura fino a "macchiarti" di questa, ti da certamente molto di più che standotene seduta in casa a limarti le unghie, andando a fare shopping "pazzo" come definisco la shopping therapy :rolleyes: o andarti a sballare in discoteca.

Anche io quando pasticcio con la terra mi piace farlo a mani nude, con l'orrore di mia madre che ha delle bellissime mani curate a differenza delle mie con unghie sempre cortissime e senza smalto. Ma tra una mano curata e la gioia di pasticciare con la terra mi piace molto di più la seconda sensazione. Magari c'è chi si sente meglio con una mano laccata.

Concludo dicendo che secondo me ognuno deve fare quello che si sente;
hai un solo hobby significa che in quel momento della tua vita devi avere quello, ne hai tanti? sei appagato così. Non ti va di avere hobby ma ti piace stenderti sul letto e rilassarti? ok sicuramente sarai sempre più riposato di un giardinauta normale e di un giardinauta che scrive anche in un forum ;)

[ 17-07-2002: Messaggio scritto da: Roberta ]
 
G

gin

Guest
Io mi perdo tutte le cose che voglio perdermi perché non mi interessano; per anni mi sono persa anche il giardinaggio che consideravo solo una "palla al piede" che prende tanto tempo ma non rende niente! Poi piano piano mia madre é riuscita ad attacarmi questa mania, senza forzarmi, semplicemente mi è mancato il verde intorno (quello creato e curato da mia madre appunto) quando ho dovuto provvedere da me alla mia vita. Cosa ho perso? Di sicuro "le staffe" quando una pianta non cresce bene o quando il mal bianco attacca le mie roselline. Ho perso poi un po' di sonno pensando a come avere una terrazza da favola per risvegliarmi scoprendo che più che una terrazza é un fazzolettino di cemento. Poi ho perso un po'di tempo in giro per mostre, fiere, vivai alla ricerca di non so che (ancora lo cerco). Ma in realtà mi diverto da matti e di sicuro ti dico che ho acquistato una valvola di sfogo in più per scaricare tutti i vari stress che si possono avere. Ciao ciao
Gianna
 
R

rosa cremona

Guest
Non credo che amare il giardinaggio è perdersi qualcosa nella vita.
Quando avevo 7 anni mia madre mi diede in cura delle piantine , lo ricordo come fosse adesso : era un tulipano e un piccolo geranietto.
Da allora l'amore per la natura è sempre più cresciuto e non ho mai smesso di curare le mie piante.
Quando ero un'adolescente le mie amiche avevo altri interessi , io invece per il mio carattere scelsi di occuparmi con i miei genitori, a quei tempi dell'orto che avevamo prima di costruire la casa .
Ho una sorella più piccola di me ,ma credetemi non gli è mai venuto in mente di venire a bagnare le piante ,non si esaltava come me perchè gli ortaggi crescevano ( in giorno avevo raccolto un chilo e sette etti di patate e per la gioia del mio raccolto andai dai miei vicini a far vedere il bottino di guerra!),a lei interessava avere unghie in piena forma e via dicendo.
Dopo parecchi anni costruimmo la casa su questo terreno lasciandone un po per i limiti di legge.
L'ho visto crescere con me il mio giardino,ogni mattino quasi all'alba scendevo per godermi la mia natura: si quello che con le mie fatiche e quelle di mia madre eravamo riuscite a fare.
Non vi nascondo la fatica a mantenere quel giardino come una bomboniera era tanta,ma alla fine della giornata ero soddisfatta e felice perchè era il mio angolo di paradiso.
Quando conobbi mio marito lo lasciai per trasferirmi in città.
Lui ,mi diceva spesso che aveva del mio ,cioè rifletteva la mia personalità: ordine ,perfezione ,niente fuori posto( ma con eleganza) invece col tempo e le cure di mia madre si trasformò in base alla sua personale veduta delle cose.
Ancora adesso anche se ridimensionata negli spazi ,(ho due balconi) non penso mai di perdere del tempo dedicandolo al giardinaggio,anzi .
Ogni volta che esco sui balconi per me è come andare incontro alla natura.
Non è una limitazione giardinare , è un hobby come un'altro,ho due figli. un marito ,la casa da gestire ,mi dedico alla pittura , ad ascoltare la musica, fare bricolage ,(e se potrò anche volontariato,quando avrò tempo)ho si tanti interessi nella mia vita !!!
Mi sento appagata e fortunatissima per tutto!!
Sono convinta che nella vita se lo desideri e se è quello che vuoi in quel momento non è perdersi qualcosa,no non credo proprio ,fa parte di una esperienza di vita come per tante altre cose.
Ciao , Rosa

[ 17-07-2002: Messaggio scritto da: rosa cremona ]
 
R

RINO

Guest
Posso dirti cara Conny , che è la vita ad indirizzare le persone da questa o quella parte , poi tu scegli , esempio non credo che Valeria Mazza si è persa il giardinaggio,se nasci con un fisico da modella/o arriverai già indirizzato da altri a percorrere quella strada , prima ancora che tu possa pensare al giardinaggio , e così tutti quelli che ,sia nello sport che nella scienza o nello spettacolo vengono "predestinati" alla loro strada il punto è chi perde qualche cosa? tutti! perchè logicamente non si può fare tutto nella vita :( sono d'accordo con Tex quando dice se il tempo è perso allora lo sfrutto! ma sono ancora più d'accordo con Beppe quando dice che in effetti non esiste tempo perso (altrimenti anche dormire lo sarebbe!)
forse l'unico pericolo nella vita è non avere rimpianti e cercare di fare sempre quello che al momento va di fare , senza passare al computer sul forum scrivendo migliaia di messaggi , salvo un domani accorgersi che quel enorme unità di tempo avresti potuto "sfruttarla" in modo più piacevole! la vita è una scelta continua tocca a te farlo, ma niente rimpianti!
Un bacione grosso grosso ;)

n.b. Albertino per quanto riguarda ilk tuo primo messaggio ... si ma te li meriti pure!
ciao
 
A

Alessandro2

Guest
La pratica del giardinaggio mi appaga e mi dà gioia. Per me è un hobby ed un modo di crescere. Divido il mio tempo libero fra questo e la mia famiglia. La sola cosa che sento di perdere (e mi sembra che nessuno ne faccia cenno) è il sociale. Dedicare tutto il mio fine settimana all'orto e agli alberi mi isola un pò dalla gente e questo credo non sia un bene. A voi non succede? Penso che uno dei motivi di successo di questo forum sia proprio il bisogno di comunicazione che hanno i giardinauti incalliti... in fondo avere un bel giardino è una soddisfazione per sè stessi ma è anche molto gratificante poter condividere questa soddisfazione con altri magari appassionati come te.
Ciao a tutti
Ale
 
C

Constance Spry

Guest
Ehi! Un momento! Forse il mio modo umorale di scrivere vi ha tratti in inganno! Non ho "le batterie scariche" e non sono depressa. Nè in questi giorni (nè mai, a dire il vero) ho mai sentito di aver perso del tempo facendo del giardinaggio.
E' un pensiero che ogni tanto mi salta su ed ho voluto proporvelo, ed in effetti avremmo potuto girarlo a Valeria Mazza e chiederle cosa sente di aver perso. Ma in effetti credo che anche lei risponderebbe come la maggior parte di voi, e cioè che quello che ha "perduto" in fondo non le interessava più di tanto.
Grazie a tutti!
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Connie,
che vuol dire "grazie a tutti", il post è finito :(

Sono 2 giorni che ci penso, ma ancora non saprei che mi perdo.

Anche se dovrei dire "che mi sono persa", in tutti quegli anni che non lo praticavo, infatti è da 3 anni che coltivo, ma mi viene un nervoso, pendando a quegli anni persi (4) quando vivevo nell'appartamento sopra i mei, dotati di un bel giardino, con la mamma sempre indaffarata con i suoi fiori, ed io non le davo manco una mano per annaffiare.

Per non parlare della mia casa da "sposata", 2 bei terrazzi ed un pezzetto di giardino, a cui regolarmente la suocera strappava le "erbacce", per me potevano metterci anche il "porfilo" :D

Praticamente mi sono persa quasi 20 anni, tralasciando la mia infanzia e adolescenza :(

Ciao Pat
 

Traudi

Guru Giardinauta
non credo che nessuno perda niente se fa ciò che gli piace. Nessun hobby è obbligatorio( ho praticato 10 anni clymbing in montagna e solo la passione mi ha aiutato a sopportarne le fatiche)quindi se una persona in un periodo della sua vita decide di dedicarsi a questo o a quello è una sua scelta e perciò non gli interessa molto fare altre cose.Le soddisfazioni sono poi tante, chi non ha gioito davanti a una pianta che pareva andata e invece ha rincominciato a fiorire o a vedere spuntare una piantina da un seme regalatogli da un amico? La mia soddisfazione più grande è quando quell'orso di mio marito dice a qualche suo cliente che si vanta delle sue piante " lei non ha mai visto il giardino di mia moglie". :eek: Quindi concludo ribadendo che assolutamente il giardinaggio non mi ha mai fatto perdere niente anzi.... mi ha fatto conoscere tutti voi, che è una cosa per me bellissima ;) Traudi
 
B

Betty Morgana

Guest
Per quanto mi riguarda, penso che De Rinaldis non poteva esprimere meglio ciò che penso io a riguardo....è proprio vero che a volte ci facciamo catturare da cose che poi magari non sono quelle che ti rendono felice...e quando ne sei consapevole, non sempre riesci a cambiare con la velocità che vorresti! :(
 
Alto