• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ceresa Santa - marciume radicale

Datura rosa

Guru Master Florello
Personalmente nella tavola citata non riconosco foglie composte (né pari né imparipennate) ma delle foglie semplici, ovali, brevemente picciolate, con apice acuto mentre nella foto osservo foglie semplici, ovali-allungate, opposte, con picciolo più lungo e, da quel poco che si distingue, apice ottuso.
Nella tavola grafica non è rilevare chiaramente se le foglie siano opposte o alternate anche se osservando attentamente il disegno in alto si potrebbe dedurre che siano alternate.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Adesso fatico a seguire anche per ridondanza di documentazione non sempre significativa.
Ad ogni modo a me pare che i disegni della tabella mostrino che non c'è dimorfismo fogliare, semplicemente in una pianta dioica ci sono fiori maschili e fiori femminili su soggetti diversi, ma la tipologia fogliare è ovviamente sempre la stessa trattandosi di un carattere legato alla specie e non alla sessualità.
L'ultima foto, cioè il dettaglio delle fronde, mostra chiaramente che le foglie, ancorché decimate dalle grandinate, sono del tipo proprio dell'albero di Sant'Andrea. Nei fatti però, in mancanza di altri elementi botanicamente più significativi, è stata avviata la ricerca per la determinazione del nome scientifico dell'albero sulla base delle foglie mostrate, in particolare quelle composte che ovviamente sono risultate per lungo tratto fuorvianti a causa della mancata corrispondenza morfologica con la tipologia usuale delle foglie di Diospyros.
Se davvero le foglie delle foto iniziali 1 e 2 provengono da quell'albero, è impossibile stabilire il motivo di tanta modificazione: sarebbe un caso da importante pubblicazione scientifica.
Dopo di che ci si può divertire a lasciare briglie sciolte alla più sfrenata e giocosa fantasia, spaziando da una una subdola e recondita ibridazione interspecifica, ad un elan vital mutageno, a teratogenesi con slittamento di specie indotta dall'attività patogenica, a una deriva lontana della nube di Cernobyl, a innesti proditori, a elfi birichini che spostano nottetempo le foglie da un albero a un altro.
Qui però saremmo abbondantemente OT con rischio di essere bannati ad aeternum.
Inviterei quindi a rimanere nell'alveo della sezione (malattie & parassiti), e riprendere la discussione non appena avremo esiti degli esami di laboratorio o almeno novità rilevanti.
 
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Ehecatl

Aspirante Giardinauta
Buongiorno.

Capisco il turbamento.

E la fatica a seguire. Ne sono sine dolo la causa, anche perché i miei testi, scritti frettolosamente, erano zeppi di errori ortografici e di stile. Oggi ho rivisto e corretto ciò che ritenevo disturbo a una lettura lineare.
(Non sono riuscito a risolvere i problemi di bizzarro, Eh Eh.)

Mi unisco all'invito di Alessandro a mantenere dei toni leggeri, si, ma solo razionali; si eviti, per favore, di portare in queste pagine elfi o aloni misteriosi innecessari. E di andare Off Topic.

Personalmente, credo non si sia fatto. La natura dei confronti fotografici è incentrata sul capire il dimorfismo.
Essendo probabilmente correlato al patogeno, siamo nell'alveo.

Per quanto riguarda l'identificazione:
questa era e sarà Qui solo co-funzionale a determinare la causa della Malattia; nell'eventualità si fosse trattato di una specie dalla vita naturale breve, come era il caso di alcune Melia, per esempio, con aspettative di vita di 90-100 anni, il marciume radicale e le cavità al colletto sarebbero stati sintomi irrilevanti per il Nostro scopo. E saremmo stati sollevati da ogni ulteriore indagine e sforzo.

E dunque?

....Brandegeei: Ti inviterei, se cio' fosse possibile con le foto che posterò Qui domani, a scrivere l'articolo di Identificazione definitivo e a postarlo nel forum di Giardinaggio.it che tu ritenga adeguato, o anche nei media, siti o pubblicazioni che Tu possa desiderare (penso, per es., a una semplice segnalazione di presenza di un esemplare confermato a Dryades; che ho trovato uno strumento fantastico, NB, cui sono estremamente ! riconoscente).

Ne avresti il diritto di merito.

Se mai fosse stata necessaria, aggiungo già ora la esplicita autorizzazione a riusare a Tuo piacimento ogni documento e informazione Qui postati, in pieno spirito CC
( https://m.wikimediafoundation.org/wiki/
Se mai fosse stato necessario, esplicito anche Identificazione e non Dimorfismo.


In un altro Tema, se mi fosse permessa una domanda diretta: come sei arrivato a Diospyros Lotus L. ?

Nei giorni precedenti all'inizio di qst discussione, avevo cercato di identificare la Ceresa/Ceresera Santa abbastanza estensivamente, usando tutte le varianti di nome e spelling a cui potessi pensare; incluso: Cereser santo.

La pagina di Dryades che Ci hai linkato non fu mai indicizzata.

(????) , Eh Eh.

Salve.
 
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Ehecatl

Aspirante Giardinauta
IMG_3600.PNG DaturaRosa: si tratterebbe di foglie semplici. Ed hai ragione. Nel 99% dell'albero in questione, nelle foto 3 e 4, nell'ultima foto postata (ingrandimento, delle fronde), nella tavola grafica dell'Hameed.
Riporto anche questa grafica, risolverà il dubbio Opposte/Alternate.
 
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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non è che ci sono tante piante che fanno delle bacche tonde e colorate, che possono diventare degli alberi imponenti e che hanno una foglia lanceolata. Perchè è ovvio che il rametto del frassino è intruso; dopo anni di forum ho imparato a dubitare sempre di quello che viene scritto...
 

Ehecatl

Aspirante Giardinauta
“Doubt--because doubt is not a sin, it is a sign of your intelligence. You are not responsible to any nation, to any church, to any God. You are responsible only for one thing, and that is self knowledge*. And the miracle is, if you can fulfill this responsibility, you will be able to fulfill many other responsibilities without any effort. The moment you come to your own being, a revolution happens in your vision. Your whole outlook about life goes through a radical change. You start feeling new responsibilities--not as some thing to be done, not as a duty to be fulfilled, but as a joy to do.”




* .... and Relations <n.d.r.>
 
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Ehecatl

Aspirante Giardinauta
Buongiorno.

Rido forte. Naturalmente di me stesso, e forse per non piangere di vergogna.
E di tristezza. Per la Ceresera Santa. E il Frassino.

Credo non serva aggiungere nessuna spiegazione alle foto. Oggi si districa questa matassa.

Grazie della cooperazione, a Tutti.

Salve.
 
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Ehecatl

Aspirante Giardinauta
Quanto sopra riguardo all'Identificazione di Ceresa/Ceresera/Sereséra Santa in Diospyros Lotus L.

Foto prese da Ehecatl (cfr: https://forum.giardinaggio.it/members/) il 19/7/2017 alle ore 18 ca, Località: Pedemontana -TV-, Altitudine approssimata: 420 m s.l.m.
NB: diam. Moneta 25,75 mm, alt. Scala 3.80 m, ang. di campo Lente 58.498 gradi.

Quanto segue riguardo a Dimorfismo e Iperbole.
 
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Ehecatl

Aspirante Giardinauta
Nel gioco d'azzardo si perde più probabilmente che vincere.

Più che su una scacchiera e due ultimi pezzi, la revisione procedurale mi ha lasciato su una roulette e una puntata pair ou manque. È uscito lo zero.



Quanto segue riguardo al Patogeno. Inviato al pomeriggio, letto a mezzanotte, ieri.
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Un seme di una qualche pianta a foglie composte (orniello?) ha attecchito all'ascella di una branca su materiale in disgregazione e ha prodotto un piccolo ramo (si vedono benissimo le radici che ovviamente non hanno potuto affondarsi).
L'albero rimane quello che è stato identificato da Brandegeei; le foglie clorotiche esprimono lo stato di sofferenza generale.

Dai campioni forniti ed esaminati a livello di microscopia in laboratorio hanno trovato Armillaria. Stando tuttavia alla dichiarazione del proprietario dovrebbe esserci, probabilmente a livello più alto rispetto alla zona del colletto, anche un patogeno da carie che si è manifestato producendo il proprio carpoforo. Non sarebbe insolito trovare due patogeni agenti di decadimento: una ricerca condotta anche con il concorso dell'Università di Torino mediante indagine PCR (quindi sul DNA di funghi responsabili di malattie degenerative del legno) ha mostrato che nel 19% dei casi appunto di decadimento sono stati rintracciati due funghi; a volte è persin possibile osservare la presenza di due carpofori diversi sullo stesso albero.

Rimane invariata la considerazione circa l'opportunità di procedere a VTA.
 

Ehecatl

Aspirante Giardinauta
Tutto corretto Alessandro.

(?)​
stava per: livello di dubbio minimo su come procedere. Tristemente, la mia opinione sarebbe di...
Abbatterla, prescindendo dal fare un tentativo di cura, e quindi anche dal VTA.

1.Frassino/Orniello:
Ho scoperto le radici da uno strato di materiale di disfacimento, esattamente.
Nella foto precedente a qst -chiamiamola se vuoi "radici orniello"- le noterai ancora coperte. È ancora lassù.
E non è (più) un problema.

2.Armillaria Mellea
Letale, incurabile.
(Ironicamente, come da pag. 1; ci saremmo potuti fermare a quel momento, trovandoci riguardo alla programmazione della prassi esattamente dove ci troviamo ora)

3. Carie
Come già detto in precedenza, sarebbe stato possibile riscontrare anche più di un patogeno.
Ti posterò l'immagine esatta di Phellinus Robustus che il proprietario ha creduto di riconoscere. Ed anche un relink alle due immagini riguardanti la zona di asportazione, come credo corrisponderà alle indicazioni di un Tuo messaggio precedente -cercine, ferita da rimozione meccanica-.
E sarebbe un problema, ma, alla luce dei fatti, accessorio, forse; intendo: vorrei non tediare più del necessario.

Forse ci risentiremo fra qualche giorno.
Grazie ancora.
Salve.
 
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