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Ceresa Santa - marciume radicale

Ehecatl

Aspirante Giardinauta
Lunedì poi, preparata l'area d'ispezione, all'arrivo dell'agronomo, si scatenò un piccolo putiferio di temporale, che ci costrinse a rimandare a stamane l'esame.
IMG_0366.JPG

IMG_0369.JPG
Alberto ha scelto di usare un resistometro, un'apparecchiatura semplice ma precisa nei risultati dinamometrici, registrati come la resistenza che il legno sano oppone alla penetrazione di una punta non differente da quella del trapano, ma lunga 38 cm e spessa solo 1 mm ca.
Niente mini carotaggio. Niente tomografie.
La scelta giusta, visto che il destino dell'albero è già stato determinato. IMG_0367.JPG

IMG_0368.JPG
 

Ehecatl

Aspirante Giardinauta
I risultati:

IMG_0382.JPG

Il contrafforte Est ha 8,5 cm di tessuto "integro" e 9,5 cm di tessuto danneggiato.

Al colletto, perforando da Sud verso Nord, evitando le cavità già esposte, tolta la misurazione della corteccia, la macchina ha registrato 17 cm di legno pieno e 17,5 cm di "Burro e Cavità".
NB: 75/85 cm di Diametro Tronco all'altezza della perforazione
(per ora solo stimato -sorry, eravamo di fretta-).

Solo come nota curiosa, la durezza del legno ha mandato fuori scala grafica la lettura prima di diventare un abissale encefalogramma piatto.


Naturalmente, anche i numeri non sono buoni. Per nulla.

La Saresera Santa rientra in Classe D.

E spingere, anche solo fino ad Aprile, sarebbe un rischio da evitare.

Sarà quindi abbattuta in qualche settimana, probabilmente ai primi di ottobre.

Salve.
 

Niccolò 77

Maestro Giardinauta
Grazie di averci sempre aggiornati sugli sviluppi.
Credo che sia uno di quei casi( trattati nel forum)che mi rimarrà più impresso nei ricordi.
In tanti abbiamo fatto il tifo per lei ma, dati i risultati, purtroppo ho capito che non c'è speranza.
A questo punto, purtroppo, vorremmo vedere anche come si presenterà il tronco una volta tagliato.....
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
La diagnosi col Resistograph è stata direi molto opportuna.
A beneficio degli utenti aggiungo che nel grafico (dendrogramma, si legge da dx a sx), di cui alla ultima foto, in ascissa viene riportata la profondità in cm via via raggiunta dalla punta e in ordinata la potenza assorbita dallo strumento per perforare; ovviamente la resistenza all'avanzamento della punta è maggiore nel legno sano mentre è scarsa o nulla dove è mancante/cariato, ma l'analisi dei risultati richiede una interpretazione comparativa in quanto con tale apparecchio si ottengono dati di tipo qualitativo. Semplificando, in un profilo regolare si registra una alternanza di picchi che corrispondono alla diversa durezza esistente tra legno primaverile ed estivo, mentre in un fusto cariato si ha una caduta di resistenza (l'impennata iniziale è dovuta alla presenza della corteccia) (vd. in calce fig. esplicativa). Attualmente esistono modelli di resistometri con visualizzazione su display in real time.

Quando abbatterete confido che ci mostrerari le immagini della sezione di tronco/branche così si potrà esaminare se e quanto esso sia cariato. Cercate di osservare bene la zona del colletto e radici grosse per verificare l'effettiva aggressione di Armillaria sp..

upload_2017-8-30_15-0-33.png upload_2017-8-30_15-3-9.jpeg upload_2017-8-30_15-16-54.jpeg cliccare per ingrandire
 
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Ehecatl

Aspirante Giardinauta
Grazie di averci sempre aggiornati sugli sviluppi.
Credo che sia uno di quei casi( trattati nel forum)che mi rimarrà più impresso nei ricordi.
In tanti abbiamo fatto il tifo per lei ma, dati i risultati, purtroppo ho capito che non c'è speranza.
A questo punto, purtroppo, vorremmo vedere anche come si presenterà il tronco una volta tagliato.....

Prego.

Ma Ringrazio anche.
Forse forse, un po' di più.
Anche a nome degli altri coinvolti, compreso il Diospyros Lotus L:
Grazie della Cooperazione.

Alla prima visita, reputai la situazione disperata. Ricordo di aver detto un accenno al proprietario, come che s'avevano due possibilità su cento di poter fare qualcosa per salvarLo; ma dopo pochi giorni di studi, decidemmo di provare il tutto per tutto.

Giardinaggio.it si è rivelato un buono strumento. Da Qui sono arrivati spunti infinitamente preziosi.
Di fatto, anche quello basico del riconoscimento.

In particolare, poi, grazie ad Alessandro2005 e Brandegeei.


Cercherò di non mancare alla richiesta, con foto della sezione del tronco e delle radici portanti, quando purtroppo si renderanno disponibili.


Salve Ancora,

ma non su toni troppo tristi. Qst potrebbe essere una delle fini che spettasse a qualcuna delle Talee (Margotte e Marze sensu stictu: bye bye) che dovesse eventualmente radicare:

https://laviadelbonsai.wordpress.com/altro/kaki-diospyros-lotus-loto-o-albero-di-santandrea/

EhehehEh....

.... e non senza un'ultima nota, laterale, ma per me molto importante.
Una ricerca medica, di taglio statistico-sociologico, seria, su un problemino apparentemente limitrofo: la commestibilità (a lungo termine) dei frutti di questa Saresera Santa, nella cultura anglosassone detti Persimmon.

https://www.researchgate.net/public...gastrointestinal_phytobezoars_diospyros_lotus

Ancora una nuova, ennesima, volta: Chapeau, Nonni Cari!

Ciao.

IMG_0384.JPG

NB: foto di Ehecatl, da un altitudine di ca. 970 m slm, dell'areale generale del sito specifico dell'Albera.
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Lo specchio d'acqua che lago è ? (o un'ansa del mormorante Piave: dico ciò giusto per spirito patriottico). Perché se siamo in zona Prosecco quasi quasi faccio una sopralluogo...magari la Ceresa (ormai affettivamente mi piace chiamarla così) sta in un agriturismo (cani ammessi)
 
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Ehecatl

Aspirante Giardinauta
E bene il mio fitopatologo!
Rispondo in MP.

Per quanto riguarda l'eventualità che ci si trovi in zona del prosecco:

IMG_0390.JPG
 
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Ehecatl

Aspirante Giardinauta
Buongiorno.

Un po’ mi scuso.
Colpevole di ritardo.

La Ceresa è stata tagliata.

Non ero presente ma ho ricevuto questa foto, risalente al 13 febbraio 2018:

AC9C052B-F5C1-4179-A4A4-F6C528303850.jpeg

La sezione esposta mostra con evidenza e senza mezze misure l’entità del danno e la forza dell’aggressione, da Armillaria e Phellinus. L’abbattimento era, appare, necessario e inevitabile (, vero?).

Ricarico anche, per comodità di confronto, il grafico del risultato del Resistometro (Resistograph). Le due perforazioni sono state effettuate, immaginando un quadrante di orologio nella precedente foto del tronco, dal punto indicante le 2 verso il centro (linea denominata Colletto), e nella grande radice che sporge alle 9, a quindici centimetri dal tronco e nel senso che va dall’alto verso il basso della foto (linea denominata Contrafforte).

34794246-5143-4AB7-8A08-AA732F09FAF6.jpeg

La settimana prossima visiterò il luogo della tragedia. Se sarà ancora possibile, scatterò la foto del grafico direttamente poggiato sul legno. Vedremo anche che cosa ne è stato nel frattempo del sito.

Salve.
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Grazie per averci fornito l'aggiornamento, a questo punto finale e senz'altro molto utile almeno rispetto alla diagnosi.
Effettivamente la pianta era ormai ampiamente compromessa.
 
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