Coral
Maestro Giardinauta
Ieri, domenica, decidiamo di uscire di mattina ed andare in centro, vicino al lago, a fare due passi.
Giornata splendida.
Allora propongo a mio marito di andare a trovare sua zia, che da circa tre mesi, è stata messa (per motivi vari, anche se si poteva fare una scelta differente) in una casa di risposo lì vicina.
Il posto è bellissimo, struttura nuova ma......
Ebbene, dopo cinque...dico cinque secondi volvevo...scappare.
C'era chi continuava ad emettere piccole grida e a strapparsi le maniche del vestito
chi piangeva in silenzio legato ad una sedia
chi dormiva malamente accasciato su un'altra
chi, con un enorme bavaglio per asciugare la bocca e raccogliere la bava
chi con il respiratore nel naso
chi ti guardava con sgurado supplicante, anche se non mi conoscevano
e di fondo le note della Santa Messa.
ovunque posassi lo sguardo, vedevo solo la morte in mille forme diverse.
Sono uscita, disperata, con una forte sensazione di vomito.
Questa zia avrebbe potuto starsene a casa sua ed avere una assistenza adeguata, ne ha tutte le possibilità, ma sua sorella (suocera mia) è riuscita in ogni modo a silurare qualsiasi badante veniva proposta....e a spedire la zia in questa anticamera della morte.
Non so se ritornerò......sono molto vulnerabile su queste cose...non sono forte per vedere e non starci male.
.........e spero di arrivare a non passare mai, anche un solo minuto degli ultimi miei anni, in un posto simile.
Giornata splendida.
Allora propongo a mio marito di andare a trovare sua zia, che da circa tre mesi, è stata messa (per motivi vari, anche se si poteva fare una scelta differente) in una casa di risposo lì vicina.
Il posto è bellissimo, struttura nuova ma......
Ebbene, dopo cinque...dico cinque secondi volvevo...scappare.
C'era chi continuava ad emettere piccole grida e a strapparsi le maniche del vestito
chi piangeva in silenzio legato ad una sedia
chi dormiva malamente accasciato su un'altra
chi, con un enorme bavaglio per asciugare la bocca e raccogliere la bava
chi con il respiratore nel naso
chi ti guardava con sgurado supplicante, anche se non mi conoscevano
e di fondo le note della Santa Messa.
ovunque posassi lo sguardo, vedevo solo la morte in mille forme diverse.
Sono uscita, disperata, con una forte sensazione di vomito.
Questa zia avrebbe potuto starsene a casa sua ed avere una assistenza adeguata, ne ha tutte le possibilità, ma sua sorella (suocera mia) è riuscita in ogni modo a silurare qualsiasi badante veniva proposta....e a spedire la zia in questa anticamera della morte.
Non so se ritornerò......sono molto vulnerabile su queste cose...non sono forte per vedere e non starci male.
.........e spero di arrivare a non passare mai, anche un solo minuto degli ultimi miei anni, in un posto simile.