Echinodorus
Maestro Giardinauta
Ciao a tutti
Come vi avevo detto in un mio passato post ho trascorso il capodanno a Barcellona. E’ una bellissima città, calda, solare e allegra. Soprattutto calda, visto che il giorno della partenza ( il 30 dicembre) qui da noi il termometro segnava -10° alle 6 di mattina, mentre a Barcellona le temperature erano nettamente al di sopra dei 12 gradi ( e pensare che per loro è un inverno freddo!). Ho camminato tantissimo ed ho cercato di vedere il più possibile, ma purtroppo i giorni sono stati solo 4, troppo pochi per poter apprezzare in pieno una città così bella. Barcellona è anche la città d’adozione di Davide ( Spadino) che ho avuto il piacere di conoscere con la sua “amata” Didi. Colgo l’occasione per ringraziarlo pubblicamente per la sua estrema gentilezza, disponibilità e simpatia che fanno di Lui un vero “Gentleman”. Lui e Didi formano un bellissima coppia, dinamica, affiatata e molto innamorata! Per la curiosità ( e forse l’invidia) dei signori del forum posso aggiungere che la “dolce metà” di Spadino è veramente molto, molto bella! Ma anche Lui non è poi tanto male, anzi direi che è proprio “ un bel fioeu" ( per i non milanesi= un bel ragazzo)
Per tornare in argomento,ciò che mi ha colpito e maggiormente affascinato di quanto ho potuto visitare, sono state le case di Gaudì, famosissimo architetto catalano. Le ho fotografate, per cui vorrei mostrarvele affinché anche coloro tra di Voi che non le hanno mai visitate possano godere di tanta bellezza e genialità.
La prima casa che vorrei mostrarvi è la “casa Battlò” che viene considerata l’essenza stessa del “modernismo”. Pensate che è stata realizzata nel 1904 come ristrutturazione di un precedente edificio. Ciò che principalmente mi ha stupito è notare che l’edificio è caratterizzato dalla morbidezza delle linee e dall’assenza di spigolosità; infatti non esistono, ne all’interno ne all’esterno, linee rette! La facciata della casa è ricoperta daalcune decorazioni dalla superficie leggermente ondulata e da mosaici di pasta vitrea, ornati da dischi multicolori, diversi tra loro per dimensione.
La parte bassa della facciata è interamente decorata con "motivi ossei" che fanno sembrare l'intera facciata un enorme fossile.
Qui , oltre alla casa, potete notare come i platani in questa meravigliosa città conservino ancora gran parte delle loro foglie
Anche il tetto è decorato come se fosse un mosaico, e assomiglia alla superficie squamosa di un rettile antico. La costruzione culmina in una torretta che reca il segno distintivo di Gaudì.
Come vi avevo detto in un mio passato post ho trascorso il capodanno a Barcellona. E’ una bellissima città, calda, solare e allegra. Soprattutto calda, visto che il giorno della partenza ( il 30 dicembre) qui da noi il termometro segnava -10° alle 6 di mattina, mentre a Barcellona le temperature erano nettamente al di sopra dei 12 gradi ( e pensare che per loro è un inverno freddo!). Ho camminato tantissimo ed ho cercato di vedere il più possibile, ma purtroppo i giorni sono stati solo 4, troppo pochi per poter apprezzare in pieno una città così bella. Barcellona è anche la città d’adozione di Davide ( Spadino) che ho avuto il piacere di conoscere con la sua “amata” Didi. Colgo l’occasione per ringraziarlo pubblicamente per la sua estrema gentilezza, disponibilità e simpatia che fanno di Lui un vero “Gentleman”. Lui e Didi formano un bellissima coppia, dinamica, affiatata e molto innamorata! Per la curiosità ( e forse l’invidia) dei signori del forum posso aggiungere che la “dolce metà” di Spadino è veramente molto, molto bella! Ma anche Lui non è poi tanto male, anzi direi che è proprio “ un bel fioeu" ( per i non milanesi= un bel ragazzo)
Per tornare in argomento,ciò che mi ha colpito e maggiormente affascinato di quanto ho potuto visitare, sono state le case di Gaudì, famosissimo architetto catalano. Le ho fotografate, per cui vorrei mostrarvele affinché anche coloro tra di Voi che non le hanno mai visitate possano godere di tanta bellezza e genialità.
La prima casa che vorrei mostrarvi è la “casa Battlò” che viene considerata l’essenza stessa del “modernismo”. Pensate che è stata realizzata nel 1904 come ristrutturazione di un precedente edificio. Ciò che principalmente mi ha stupito è notare che l’edificio è caratterizzato dalla morbidezza delle linee e dall’assenza di spigolosità; infatti non esistono, ne all’interno ne all’esterno, linee rette! La facciata della casa è ricoperta daalcune decorazioni dalla superficie leggermente ondulata e da mosaici di pasta vitrea, ornati da dischi multicolori, diversi tra loro per dimensione.
La parte bassa della facciata è interamente decorata con "motivi ossei" che fanno sembrare l'intera facciata un enorme fossile.

Qui , oltre alla casa, potete notare come i platani in questa meravigliosa città conservino ancora gran parte delle loro foglie

Anche il tetto è decorato come se fosse un mosaico, e assomiglia alla superficie squamosa di un rettile antico. La costruzione culmina in una torretta che reca il segno distintivo di Gaudì.

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