• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Case di riposo

Coral

Maestro Giardinauta
Ieri, domenica, decidiamo di uscire di mattina ed andare in centro, vicino al lago, a fare due passi.
Giornata splendida.

Allora propongo a mio marito di andare a trovare sua zia, che da circa tre mesi, è stata messa (per motivi vari, anche se si poteva fare una scelta differente) in una casa di risposo lì vicina.
Il posto è bellissimo, struttura nuova ma......

Ebbene, dopo cinque...dico cinque secondi volvevo...scappare.

C'era chi continuava ad emettere piccole grida e a strapparsi le maniche del vestito
chi piangeva in silenzio legato ad una sedia
chi dormiva malamente accasciato su un'altra
chi, con un enorme bavaglio per asciugare la bocca e raccogliere la bava
chi con il respiratore nel naso
chi ti guardava con sgurado supplicante, anche se non mi conoscevano

e di fondo le note della Santa Messa.

ovunque posassi lo sguardo, vedevo solo la morte in mille forme diverse.

Sono uscita, disperata, con una forte sensazione di vomito.

Questa zia avrebbe potuto starsene a casa sua ed avere una assistenza adeguata, ne ha tutte le possibilità, ma sua sorella (suocera mia) è riuscita in ogni modo a silurare qualsiasi badante veniva proposta....e a spedire la zia in questa anticamera della morte.

Non so se ritornerò......sono molto vulnerabile su queste cose...non sono forte per vedere e non starci male.


.........e spero di arrivare a non passare mai, anche un solo minuto degli ultimi miei anni, in un posto simile.
 

kevin02

Bannato
Serve a far meditare su come è difficile vivere :squint: ......................... questa tua esperienza ti fa capire tante cose :slow: .......ed apprezzare quello che si ha quando si è in salute :eek:k07: .............la tua esperienza l'hai fatta :rolleyes: ........se ti fa stare male nn andarci più!!!!!! :Saluto:
 

miciajulie

Fiorin Florello
non volevo intervenire, ma non son riuscita a evitarlo. ho purtroppo esperienza pluriennale di casa di riposo dov'è stata la mia mamma, che da poco tempo purtroppo non c'è più. mi piacerebbe capire se si vuole parlare della tristezza delle case di riposo, innegabile, o dell'errore, sempre considerato tale da chi non si trova de visu ad affrontare il problema, di mettere lì le persone anziane. spero sia giusta la '1', perchè la '2' è argomento ampio e difficilmente valutabile 'da fuori'. insomma trovo sia facile parlare quando non si è costretti a doverle usare, queste 'case' di riposo. la tristezza, invece, lo so bene, è infinita. è vero, al 99 per cento è l'anticamera della morte, ma esattamente come lo è la badante o tenerseli in casa, perchè la vera anticamera della morte è l'età delle persone, il loro stato di salute, la loro crescente fragilità. fisica e spesso mentale. importante è non abbandonarli lì come pacchettini, i ns vecchietti, ma far loro vedere che ci siamo, non dimenticarli, andarli a visitare spesso, e sempre con un sorriso, anche se a veder la batteria di sedie a rotelle di persone variamente problematiche - sì, perchè se non si è veramente problematici non ci si finisce in casa di riposo! - ogni volta si stringe il cuore, e pure lo stomaco. poi, se ho turbato qualcuno, sappia che son la prima a essere turbata, e se vuole, mi scriva in mp, che son cose molto molto private, le sensazioni, le esperienze, il dolore, la morte.
 

sabrina80

Aspirante Giardinauta
Coral ti capisco perfettamente.. ho trascorso parecchi anni in queste strutture.
Anche io il primo giorno , appena arrivata, ho avuto la sensazione che il cuore mi si spezzasse.. mi sembrava di essere circondata da manichini ormai senza identità ,senza più presente e passato. ma il sentimento più straziante è la cancellazione di ogni affetto e conoscenza.
Ma se ci tornerai, siediti accanto a uno di loro e prendilo per mano, ti accorgerai che un loro sorriso è il più bel dono che tu possa ricevere...
 

Pin

Master Florello
Le soluzioni varie, sono sempre personali mai generali.
Non si mette in una casa di riposo un parente se non ci si è costretti.
Ho avuto mio padre in rsa per otto mesi, in una delle più belle strutture di Genova.
Suo compagno di stanza è stato un vecchietto che batteva le mani e chiamava mamma.
I parenti li ho visti a Pasqua, mio padre è entrato a fine gennaio, e alla fine.
E' bastato aiutarlo nel prendere l'acqua o nel dargli da mangiare con calma, mi guardava come se vedesse veramente sua mamma, e tra le poche parole dette in quel periodo è che ero il suo angelo.
Non ha mai più battuto le mani.
Altri mi chiedevano piccole cose o mi facevano grandi sorrisi.
Frequentarli fa capire come l'essere umano a volte è veramente cattivo, li posteggia e si fa vedere per il funerale.
Ma fa vedere anche quanto può darti una persona malata, una persona che dipende interamente da altri.
In quei mesi, nonostante tutto ho ricevuto molto.
A volte ero a pezzi dalla stanchezza, lavoro, istituto casa.
Ma quando entravo c'erano tanti che mi dicevano un ciao con un sorriso enorme, chi mi riempiva di complimenti chi mi diceva finalmente qualcuno che mi da un po' d'acqua.
Non li lasciavano senza, ma forse la mia era + buona.
Andare a trovare il proprio parente, aiuta molto anche gli altri che sono soli.
 

Coral

Maestro Giardinauta
...ma quando questi altri ti guardano con occhi imploranti e d anche i tuoi si riempiono di lacrime...che si fa?
 

pollice blu

Giardinauta Senior
Per fortuna non ho esperienza diretta.
Posso solo raccontare quello che succede ad una mia amica.
La sua mamma 86 anni vive col figlio di 60 (fratello della mia amica)
E' incontinente, non cammina e ci vede pochissimo.
Signora dal carattere autoritario, con gli anni, ha accentuato questa caratteristica e risulta quasi intrattabile se non con gli estranei.....
Non vuole essere messa a letto prima delle 3 di notte e qualche volta (se il figlio si addormenta....passa la notte sulla sedia a rotelle).
D'estate ha freddo anche con 30° ed accende la stufa.....
Trova fastidioso lavarsi e cambiare il pannolone....
Ma questa è vita?
La figlia è disperata ..vorrebbe farla ricoverare..anche solo per qualche mese... ma il fratello non vuole...
Il fratello non vuole..ma dice che non ne può più: non riesce a fare più niente, nemmeno dormire perchè la mamma lo chiama in continuazione, notte e giorno.
Hanno parlato demenza senile ed anche di Sindrome di Diogene....
Dimenticavo: è anche piena di piaghe da decubito e necessiterebbe di cure quotidiane....
Ripeto: Non sarebbe curata meglio in una casa di ricovero?
I medici lo consigliano vivamente......ma temo che il figlio abbia interesse alla pensione per arrotondare un poco.
 

Coral

Maestro Giardinauta
Per fortuna non ho esperienza diretta.
Posso solo raccontare quello che succede ad una mia amica.
La sua mamma 86 anni vive col figlio di 60 (fratello della mia amica)
E' incontinente, non cammina e ci vede pochissimo.
Signora dal carattere autoritario, con gli anni, ha accentuato questa caratteristica e risulta quasi intrattabile se non con gli estranei.....
Non vuole essere messa a letto prima delle 3 di notte e qualche volta (se il figlio si addormenta....passa la notte sulla sedia a rotelle).
D'estate ha freddo anche con 30° ed accende la stufa.....
Trova fastidioso lavarsi e cambiare il pannolone....
Ma questa è vita?
La figlia è disperata ..vorrebbe farla ricoverare..anche solo per qualche mese... ma il fratello non vuole...
Il fratello non vuole..ma dice che non ne può più: non riesce a fare più niente, nemmeno dormire perchè la mamma lo chiama in continuazione, notte e giorno.
Hanno parlato demenza senile ed anche di Sindrome di Diogene....
Dimenticavo: è anche piena di piaghe da decubito e necessiterebbe di cure quotidiane....
Ripeto: Non sarebbe curata meglio in una casa di ricovero?
I medici lo consigliano vivamente......ma temo che il figlio abbia interesse alla pensione per arrotondare un poco.

certo la casa di riposo sembrerebbe la soluzione migliore...
un poì hai descritto anche la situazione di questa persona che conosco che ha tutto il cervello che funziona meglio del mio
...ma quello che non mi da pace è che sua sorella, nonchè mia suocera, ha silurato tutti gli aiuti che le venivano dati, per poterla mandare in una casa di riposo.

Entrambe abitavano nella stessa casa.....non avrebbero potuto continuare a farlo con un aiuto esterno?

Invece una di qua e l'altra di la,che si lamentano perchè si sentono sole e quasi abbandonate. (che poi non è vero perchè vedono qualcuno tutti i giorni) ma si sa non basta mai.

potevano restare insieme e farsi compagnia, ma sono due caratteri così forti che quasi si stavano distruggendo a vicenda.
 

quadricromia

Guru Giardinauta
possono essercene a milioni di motivi per scegliere una casa di riposo.
Primo fra tutti, avere la consapevolezza di non "farcela" a prendersi cura notte e giorno di una persona... col rischio di farlo male e col muso.
Assicurarsi che venga trattato bene, nel corpo e nella mente, in una struttura adeguata a volte è molto meglio che tenerlo con sè per arrotondare con l'accompagno o mettere a tacere la coscienza.
Averli in casa e trattarli non al meglio è come portarli in case di riposo e non seguirli passo passo... la morale è identica.
 

pollice blu

Giardinauta Senior
possono essercene a milioni di motivi per scegliere una casa di riposo.
Primo fra tutti, avere la consapevolezza di non "farcela" a prendersi cura notte e giorno di una persona... col rischio di farlo male e col muso.
Assicurarsi che venga trattato bene, nel corpo e nella mente, in una struttura adeguata a volte è molto meglio che tenerlo con sè per arrotondare con l'accompagno o mettere a tacere la coscienza.
Averli in casa e trattarli non al meglio è come portarli in case di riposo e non seguirli passo passo... la morale è identica.

Hai colto esattamente nel segno!!!

Che tristezza !!!!!!......:(
 

silvia60

Florello
possono essercene a milioni di motivi per scegliere una casa di riposo.
Primo fra tutti, avere la consapevolezza di non "farcela" a prendersi cura notte e giorno di una persona... col rischio di farlo male e col muso.
Assicurarsi che venga trattato bene, nel corpo e nella mente, in una struttura adeguata a volte è molto meglio che tenerlo con sè per arrotondare con l'accompagno o mettere a tacere la coscienza.
Averli in casa e trattarli non al meglio è come portarli in case di riposo e non seguirli passo passo... la morale è identica.

Ecco un discorso sensato!!!!
Ho visto molte persone tenute in casa dai parenti per motivi non proprio umanitari,pensate non si rendano conto???? Allora meglio un'istituto!
Noi abbiamo fatto quella scelta....abbiamo tantato tutti a tenere Mamma in casa, chi è riuscito per anni,chi per mesi...alla fine ci siamo arresi perchè non eravamo più in grado,anzi rischiavamo di farla soffrire anche di più del necessario.
Anche a me quando vado all'istituto mi si stringe il cuore,e non riesco ad abituarmi a ciò che vedo.......ma ci vado comunque,cerco come Pin di dare una mano anche a chi è lì e magari non ha nessuno che lo vada a trovare......ma giudicare...non me la sento per nessuno.
Chi lo fa dovrebbe anche pensare di avere la possibilità di agire...rimboccarsi le maniche,e anzichè criticare,farsi carico delle situazioni che pensa di facile soluzione.........
 

Pin

Master Florello
Ecco un discorso sensato!!!!
Ho visto molte persone tenute in casa dai parenti per motivi non proprio umanitari,pensate non si rendano conto???? Allora meglio un'istituto!
Noi abbiamo fatto quella scelta....abbiamo tantato tutti a tenere Mamma in casa, chi è riuscito per anni,chi per mesi...alla fine ci siamo arresi perchè non eravamo più in grado,anzi rischiavamo di farla soffrire anche di più del necessario.
Anche a me quando vado all'istituto mi si stringe il cuore,e non riesco ad abituarmi a ciò che vedo.......ma ci vado comunque,cerco come Pin di dare una mano anche a chi è lì e magari non ha nessuno che lo vada a trovare......ma giudicare...non me la sento per nessuno.
Chi lo fa dovrebbe anche pensare di avere la possibilità di agire...rimboccarsi le maniche,e anzichè criticare,farsi carico delle situazioni che pensa di facile soluzione.........


Le soluzioni per gli altri sono sempre facili!
Per noi stessi sempre difficili.
Il nostro maledetto vizio di voler giudicare senza conoscere appieno i fatti.
Se non vogliamo che diventino dei ghetti, dobbiamo noi stessi non pensarli tale.
Non ho toccato volutamente l'accudimento pagato con la pensione, perchè troppi casi ne ho visti e li considero disumani.
 

chi1403

Giardinauta Senior
Mi pare di capire che la discussione si sia quasi spostata sul quesito "è giusto o no"...moooooolto difficile dirlo....
... io ero una di quelle che dicevo assolutamente no, per me voleva dire fare morire una persona prima del tempo.....
abbiamo dovuto farlo a Febbraio: la mia nonna è in casa di riposo per la sua incolumità e per la salute psicofisica di mio papà (è sua mamma)!
devo però dire che la struttura in cui si trova è molto ben organizzata: hanno raggruppato su piani diversi persone con lo stesso livello di "deficit"....e la nonnina, essendo perfettamente lucida, l'hanno messa insieme a persone lucide.
Tuttavia non riuscirò mai ad accettare quello che mi sembra noncuranza e mancanza di rispetto nei confronti di tutti quei vecchiettini da parte del personale! Io ho discusso e insistito più volte e alla fine ho ottenuto quello che volevo per il bene di mia nonna.
Ora, dopo un lungo periodo di adattamento, la nonna sta bene ed è abbastanza serena! Mordo chi me la fa stare male!
Perciò Coral, magari basterebbe spostarla in unaltra struttura se si può....
 

Vagabonda

Florello Senior
io ho un'esperienza simile a chi1403, mia nonna è in una struttura, ha l'alzahimer, non poteva più rimanere in casa anche se con mia zia, si alzava di notte e usciva, accendeva il gas, insomma era pericolosa per se stessa e gli altri, oltre a non riconoscere più le figlie ed essere angosciata perchè le cercava ovunque, anche se le aveva di fronte.
Ora vive in questa struttura molto bella, ci sono i gruppi di preghiera, gli animatori, la parrucchiera e tante altre attività, quelli che stanno meglio li portano anche in gita (a pagamento), fanno fare loro dei lavoretti che poi vendono per raccogliere fondi. Insomma, alla fine il dottore l'ha trovata migliorata!!!! Non guarita, non guarirà mai e poi è anziana, ma migliorata, ride tanto, passa il tempo a fare qualcosa anzichè imbambolata davanti alla tv o a cercare le figlie disperata.
Forse la fortuna è che in un paese piccolo, attento a queste cose, ma io penso che davvero sia una gran fortuna per mia nonna stare lì. Quando sono lì e la vado a trovare non mi riconosce, ma chiunque è una novità che loro accolgono sempre con curiosità e interesse. A volte basta poco per rendere diversa una loro giornata; porto sempre il mio cane e lo lascio fuori del vetro, e quelli che possono camminare vanno a salutarlo e gli fanno i versi, insomma sono contenti.
Mi spiace per chi non ha trovato una soluzione utile e decorosa come questa, purtroppo troppo spesso si pensa che gli anziani siano dei pesi senza sentimenti e volontà, ma non è vero, bisognerebbe sempre pensare che sono persone.
 

casper69

Guru Giardinauta
Come si fa a non quotare Quadricomia? ha fatto veramente centro, non ho nessuna esperienza e non posso giudicare per questo, ma ho avuto la sensazione più volte, sentendo terze persone, che, la casa di cura, sembra l'euqivalente della sistemazinone della propria coscienza, e questo si ricollega al discorso di Quadricomia in un certo senso, quando fa il paragone sulla morale... cosi come si ricollega a Pin quando parla della sua di esperienza; è inutile trovare sistemazioni più che decenti se poi li abbandoni a se stessi...comunque continuare significa soltanto ripetere le vostre parole.
 
N

ninfa77

Guest
casa di riposo o non...la cosa brutta spesso è invecchiare...si diventa a volte dei veri e propri manichini in balia degli altri senza spesso la capacità di difendersi.....alcuni anni fa sono stata per un mese ricoverata nel reparto di medicina generale dove l'età media si aggirava sugli 80/90 anni,io ero la più giovane e di molto....beh le cose che ho visto in quel mese mi hanno molto segnata...all'inizio piangevo spesso perchè mi sentivo impotente di fronte a quei miei possibili nonnini che spesso sopravvivevano...poi ho capito che potevo utilizzare la mia permanenza lì per stargli vicino e riempirmi dei loro piccoli sorrisi e delle loro strette di mano.....
 

miciajulie

Fiorin Florello
casa di riposo o non...la cosa brutta spesso è invecchiare...si diventa a volte dei veri e propri manichini in balia degli altri senza spesso la capacità di difendersi.....alcuni anni fa sono stata per un mese ricoverata nel reparto di medicina generale dove l'età media si aggirava sugli 80/90 anni,io ero la più giovane e di molto....beh le cose che ho visto in quel mese mi hanno molto segnata...all'inizio piangevo spesso perchè mi sentivo impotente di fronte a quei miei possibili nonnini che spesso sopravvivevano...poi ho capito che potevo utilizzare la mia permanenza lì per stargli vicino e riempirmi dei loro piccoli sorrisi e delle loro strette di mano.....

tutte le persone, anche quelle anziane e malate, possono dare davvero molto! quando andavo a trovare la mamma, molto spesso per altro, per quanto fosse una struttura privata e quindi chi era lì ricoverato non era certo, almeno economicamente, abbandonato a se stesso, era sempre un giro di saluti, carezze baci con le altre signore con cui mi fermavo volentieri a parlare. a loro sembrava di aver ricevuto una visita 'personale', a me dava la sensazione di essere, nel mio piccolo, davvero utile a qualcuno. a una aggiustavo una collana, a un'altra ho comprato una borsettina simpatica perchè non voleva tenere il lavoro a maglia nel sacchetto di plastica del super, a un accanito lettore ho fornito libri a profusione... insomma, quando si va in quei posti, un sorriso, dato e ricevuto, è la cosa più bella!!! e la mia mamma quando doveva giocare a tombola mi faceva bellamente capire che sì, le aveva fatto piacere vedermi, ma che lei 'doveva' proprio andare in sala giochi!
riagganciandomi all'intervento iniziale di coral: se la persona che si assiste a casa sbava in continuazione, anche a casa avrebbe il bavaglione, perchè escludo che la figlia più attenta o la badante più efficiente potrebbe fisicamente 24h24 tutti i minuti asciugarle il mento. insomma, queste cose vanno vissute di persona, parlarne tanto per parlare può essere pieno di buone intenzioni, più spesso di giudizi affrettati e gratuiti. e vi auguro di non doverle mai vivere.
 

kevin02

Bannato
No comment :cool3: ..........meglio vivere giorno per giorno :eek:k07: ...................tanto quando sarò vecchio saranno i miei figli sapere dove mettermi!!!!!!!!!!!! :martello2

Ma Coral nn avevi niente da fare Domenica????????????' :mazza:

Una bella passeggiata sul lago nn era meglio!??????????' :slow:
 
Alto