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Carmona nuova perdita foglie

Mandi

Aspirante Giardinauta
Piacere sono nuovo e ho un grosso problema,

mi hanno regalato un bonsai Carmona di 23 anni in splendida forma. Nel giro di 5 gg però ha iniziato a perdere le foglie soprattutto nella parte inferiore. Il bonsai è riposto in luogo illuminato, terreno umido ma mai ristagnante, temperatura circa 14gradi.

Non so proprio come fare, non so se è stato il trauma dello spostamento: ne ha avuti due (uno dal fiorista a casa di una mia amica e uno dalla mia amica a casa mia). Per me è un grosso problema perchè quel bonsai ha un valore emotivo molto forte....
Ringrazio di cuore a chi mi saprà consigliare.

Un abbraccio....
 

Greenray

Esperto di Bonsai
benvenuto!

Piacere sono nuovo e ho un grosso problema,

mi hanno regalato un bonsai Carmona di 23 anni in splendida forma. Nel giro di 5 gg però ha iniziato a perdere le foglie soprattutto nella parte inferiore. Il bonsai è riposto in luogo illuminato, terreno umido ma mai ristagnante, temperatura circa 14gradi.

Non so proprio come fare, non so se è stato il trauma dello spostamento: ne ha avuti due (uno dal fiorista a casa di una mia amica e uno dalla mia amica a casa mia). Per me è un grosso problema perchè quel bonsai ha un valore emotivo molto forte....
Ringrazio di cuore a chi mi saprà consigliare.

Un abbraccio....

Benvenuto!

Il primo a risponderti purtroppo non ha sufficiente esperienza per risolvere il tuo problema, ma non per questo voglio negarti il mio piccolo aiuto.

Frequentando il forum leggo che gli spostamenti infastidiscono sempre un po' le piante e mi sembra che con il riscaldamento in funzione, le variazioni possibili e la loro ampiezza siano maggiori, quindi è normale aspettarsi che un po' di foglie vadano perdute, ma io starei in ansia comunque e credo di comprenderti.

A me non piace quel "terreno umido" evitalo e fai conto di dividere con la tua pianta la poca acqua rimasta, solo che a te serve a sopravvivere, invece a lei fa correre grossi rischi: tradotto fa' si che il terreno si asciughi per bene prima di ridare altra poca acqua.
La luce non può farle altro che bene, la temperatura potrebbe andarle bene anche un pelo più alta, ma meglio poca che troppa (senza scendere sotto i 10°C o meglio 12°C).
Per quanto riguarda l'umidità, devi fare in modo che non soffra il clima secco dei nostri appartamenti, ma non nebulizzare acqua sulle foglie: io nebulizzo un pochino la superficie del terriccio e la ghiaia che allontana il vaso dal sottovaso.

Intanto ti do un consiglio di routine, quello di cercare le discussioni sulla carmona in due differenti modi:
col tradizionale metodo CERCA e digitando poi "carmona"
cliccando sulla TAG "carmona", in basso a sinistra sotto l'ultimo messaggio

Col primo metodo troverai le discussioni che hanno la stringa "carmona" nel titolo, mentre nel secondo caso, troverai discussioni dove nel titolo potrebbe esserci tutt'altro (incredibile ma capita), ma dove è stato riconosciuto come oggetto quella pianta.
Intanto ti passo la scheda della carmona presente su questo sito: http://www.giardinaggio.it/bonsai/cercailtuobonsai/carmona/carmona.asp

Ciao
 
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aurex

Esperto di Bonsai
io so solo una cosa...non comprerò mai una carmona....:martello2
sembra che sia un difficilotta
 
L

ladymarian

Guest
Dai non scoraggiarti, è stato sicuramente lo spostamento avvento in poco tempo e in diversi luoghi. Lascia che si riprenda dallo stress da spostamento;io ne ho una piccola in terrazza ma dentro una serra fredda e sta benissimo. Quando è asciutto il terreno metto un po d'acqua ed ogni tanto a questa aggiungo del chelato di ferro, in più di rado spruzzo poca acqua sulle foglie al mattino.
Facendo ciò si presenta in ottima forma.....
ciao!e buon anno!!!!:Saluto:
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
già risposto in Mp che riporto qui

ciao, allora se ti è stata regalata ora, sicuramente si deve abituare al cambio di habitat.
quindi ora tienila in un luogo fresco e luminoso, innaffia solo quando si sta asciugando il terreno, non tenerci un sottovaso e non vaporizzare.
vedrai che inizierà a perdere foglie, e quindi riduci le innaffiature perchè ha meno evaporazione, poi vedrai che fra un pò si fermerà e a quel punto l'ambientamento si sarà stabilizzato.
fra un mese / 40 gg puoi iniziare a somministrare, miscelato ad acqua come da indicazioni, del sinergon 2000 della cifo ogni 15-gg.

ciao e tienimi informato sull'evolversi della situazione.

p.s.
come fai a sapere che ha 26 anni?
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
qui si dice SPEREM IN MEI...

ma sperare non è da noi ( parlo di bonsaisti ), quindi devi crederci e come tale seguire passo passo quello che ti viene consigliato ( che sono sempre ottimi consigli)
 

Mandi

Aspirante Giardinauta
Continua perdita foglie Carmona

ho seguito passo a passo ciò che mi avete detto.....luogo fresco, acqua ma non ristagno, luce non vaporizzazione....temperatura tra un min. di 12 e un max di 16-17.

Ma da quando l'ho portata a casa la sua folta chioma è diventata la metà, le foglie rimangono verdi ma si seccano e cadano. Capisco che voi dite che è l'ambientamento ma qui mi sto seriamente preoccupando. Ok, ha avuto due spostamenti ma dal 23-12 non è stata più mossa di un millimetro.

non so cosa fare...sopra nella parte superiore della pianta sembra, ma dico sembra, sia sana....ma sta perdendo tante foglie...vi prego datemi una mano perchè non so che fare e soffro....

grazie a chi mi aiuta.....
 

tomas

Aspirante Giardinauta
se le foglie cadute sono nere partendo dalla punta puo' essere marciume radicale o se le foglie cadute sono secche e marroni aumenta le bagnature specifica di piu' come sono le foglie cosi' possiamo aiutarti meglio.
 

Mandi

Aspirante Giardinauta
non sono capace a inserire le foto.........cavolo mi spiace.....non so come fare...
cmq le foglie sono ingiallite e secche quelle che cadono...sopra sopra il bonsai sta facendo delle foglie nuove...
tenete presente che ha una criniera molto folta ma nel giro di 10 gg ne ha perse la metà.
l'innaffiatura è perfetta lascio sempre il terreno umido...
 

Mandi

Aspirante Giardinauta
ecco qui le foto che allego.....spero riusciate a capirne qualcosa....grazie mille per la pazienza....
 

Allegati

  • Carmona1.jpg
    Carmona1.jpg
    83,1 KB · Visite: 532
  • Carmona2.jpg
    Carmona2.jpg
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Greenray

Esperto di Bonsai
Non ti arrabbiare, maaa....... come fai ad ottenerle così perfettamente sfocate? Devi avere una macchina speciale!
Scusa l'ironia, ti sto prendendo in giro, ma bonariamente e non intendo abusare della tua pazienza.
Comunque meglio delle foto sfocate che nessuna foto, però, ironia a parte mi chiedo come mai tu non sia riuscito, ma forse ci sono!!!! Hai usato un telefonino vero?
Comunque non volevo deluderti dopo tanta fatica per inserirle.

Il terreno non dovrebbe stare umido, ad eccezione del momento in cui lo bagni e le ore immediatamente successivi, poi dovrebbe asciugarsi (in superficie rapidamente) lentamente fino alla prossima innaffiatura.

anche la mia carmona ha lo stesso problema.. ma finora esteso a 2 - 3 foglie a settimana..
Esperantia, che aspetto ha il terriccio della tua carmona? Ci racconti le condizioni in cui sta la tua pianta (temperatura, umidità, luce) e come/quanta acqua somministri?

Ciao
 
Ultima modifica:

Esperantia

Aspirante Giardinauta
il terriccio è ultracompatto e ha una specie di patina bianca tipo muffina.. si è formata quasi subito, diciamo dopo la prima/seconda innaffiatura.
sta tra i 17 e i 20 gradi a meno di un metro dalla finestra (ma anche dal termosifone.. ma non posso fare altrimenti)
la finestra è esposta a sud
l'umidità è buona, l'avevo misurata un pò di tempo fa con uno strumento molto poco preciso.. ma comunque mia mamma mette sempre il bucato ad asciugare sui termosifoni e ho sempre una bacinella d'acqua attaccata al termosifone
le do acqua quando il terriccio è secco (credo circa una volta la settimana) e bagno fino a quando non esce acqua dai fori di scolo, aspetto qualche minuto e ribagno. uso acqua del rubinetto fatta decantare per qualche giorno.
alcune foglie sono più chiare e poi cadono.. altre si macchiano di nero! ma come può essere marciume?
posso mettere delle foto. non voglio però inquinare il thread di mandi!
 

Greenray

Esperto di Bonsai
una risposta esemplare

il terriccio è ultracompatto e ha una specie di patina bianca tipo muffina.. si è formata quasi subito, diciamo dopo la prima/seconda innaffiatura.
sta tra i 17 e i 20 gradi a meno di un metro dalla finestra (ma anche dal termosifone.. ma non posso fare altrimenti)
la finestra è esposta a sud
l'umidità è buona, l'avevo misurata un pò di tempo fa con uno strumento molto poco preciso.. ma comunque mia mamma mette sempre il bucato ad asciugare sui termosifoni e ho sempre una bacinella d'acqua attaccata al termosifone
le do acqua quando il terriccio è secco (credo circa una volta la settimana) e bagno fino a quando non esce acqua dai fori di scolo, aspetto qualche minuto e ribagno. uso acqua del rubinetto fatta decantare per qualche giorno.
alcune foglie sono più chiare e poi cadono.. altre si macchiano di nero! ma come può essere marciume?
posso mettere delle foto. non voglio però inquinare il thread di mandi!

Spero che il tuo modo di descrivere finemente lo stato del terriccio della tua pianta scendendo accuratamente anche nei dettagli sia da esempio per tutti.
Siamo capaci di dire sta bene/sta male, di scattare foto, ma di descrivere le infinite e importanti sfumature che abbiamo davanti agli occhi e che percepiamo coi nostri distrattissimi sensi no, quello lo facciamo in pochi e a pochi piace farlo.
Trovo invece che affrontare l'accurata descrizione di ciò che i nostri sensi percepiscono, giovi ai nostri sensi che si fanno via via più accurati, sensibili, selettivi, ma giova anche al nostro linguaggio che spesso è massacrato dalle cattive tendenze al suo impoverimento. Oltre ad aumentare le difficoltà che il cittadino medi ha nei confronti del linguaggio, anche il cittadino più eloquente va man mano riducendo il numero di espressioni e di vocaboli che impiega, fra tutte quelle che sarebbero a nostra disposizione, dimenticandosene e non divulgando questo formidabile strumento che è il linguaggio.
Aggiungo che quando si scrive con "cura" quella cura è rivolta non solo allo scrivere (che già sarebbe molto) ma anche per ciò che descriviamo e per chi stiamo descrivendo qualcosa.
Siccome questi "chi" siamo noi del forum e se virtualmente ci conosciamo, in realtà siamo tutti degli sconosciuti, la cura di cui parlavo, rivolta a tutti gli "sconosciuti" è un segno ulteriore di rispetto, educazione, gentilezza e disponibilità che io apprezzo moltissimo e che cercherò di imitare.

Vogliamo "anke" parlare della manìa che gli SMS producono su "kualkuno" ? No, meglio nn andare più OT di così (per ora).

Ma a parte i miei apprezzamenti devo dirti Esperantia che mi consoli.
Si perché anche io dopo avere letto e riletto, forse imparato e a volte consigliato come una pianta non debba stare in casa tantomeno in prossimità di fonti di calore, confesso che ho dovuto contravvenire a quasi tutto ciò che trovo giusto in materia.
Il mio ficus retusa dopo le crisi termiche di ottobre, il rinvaso, l'apparente morte, l'effettiva perdita di tutte le foglie ed alcuni rami, il pellegrinaggio dal balcone ad una stanza fredda e non gelida (l'ideale), ma di luminosità insufficiente, beh alla fine l'ho riportata a casa dove però i caloriferi condizionano oltre che la mia vita anche quella del mio retusa.
Terrorizzato da questo e dalla paura di dare troppa acqua in questo periodo in cui ne avrebbe poco bisogno (se vivesse nel suo giusto ambiente), portata qui in casa tento disperatamente di ripristinare un po' di unmidità (solo al retusa), ma come?
Anche i miei caloriferi sono spesso seppelliti da asciugamani, lenzuola e quanto aiuti a umidificare l'aria, il risultato è però molto modesto, quasi impercettibile. Di sicuro però questo metodo scherma le invisibili ma terribili radiazioni dei caloriferi che sebbene lontani dalla pianta, lontani non lo sono mai abbastanza.
Quindi nebulizzo acqua sulla superficie soltanto del terriccio molto drenante, in modo che evaporando (molto rapidamente) dia sollievo alla pianta.
Compio spesso questa operazione e non penso che l'acqua arrivi alle radici in misura superiore al 2% della pochissima che nebulizzo, ma lo faccio più volte al giorno, senza aver mai visto una sola goccia fuoriuscire dai fori del vaso.
Tant'é che una volta tanto nebulizzzo abbondantemente anche la ghiaietta fra sottovaso e vaso.
La considero una "flebo" contro l'aria eccessivamente secca e temo che se interrompessi la pianta ne risentirebbe rapidissimamente, temo nell'arco di tre o quattro giorni.
La temperatura in cas mia è eccessiva, raramente scende sotto i 21 °C e di norma sta sui 22-23, ma durante le feste, chissà perché saliva spesso anche a 24°C, alla faccia del buco dell'ozono e dei poli che si fondono.
La luce della stanza è molto variabile, ma quando di luce ce n'è è così tanta che dà davvero fastidio agli occhi, ma che faccio godere alla mia pianta e a me stesso, come un raro dono.

Ecco ben inquinato il thread di Mandi come meglio non avrei potuto.

Un saluto a tutti ciao
 
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