Vero, ma non lo eviti irrigando di più, perché su terreni pesanti, ti ritrovi con la pianta in stress da caldo e le radici a mollo se non allunghi le irrigazioni, così fai un macello alla fine, sempre meglio (secondo me) un giorno di sete, che tre a mollo a lessareNon stressate troppo il T.E. chiaramente è sbagliatissimo esagerare per carità....... va dato il giusto in base alle caratteristiche del suolo e di quanto sole prende , in queste condizioni con temperature del top soil a - 10 cm sopra i 30 gradi e atmosferiche medie di 27 gradi con picchi giornalieri di 36/37 gradi la solita tarantella delle radici che vanno in profondità a cercare acqua diventa una balla..... si crea un meccanismo di auto difesa quindi sia l’apparato radicale ( bloccato per alte temperature del suolo ) e quello fogliare in difficoltà per un discorso di medie giornaliere con valori molto alti creano il blocco vegetativo , tutto questo potrebbe con il passare dei giorni portare ad un ingiallimento globale da stress......
Vero, ma non lo eviti irrigando di più, perché su terreni pesanti, ti ritrovi con la pianta in stress da caldo e le radici a mollo se non allunghi le irrigazioni, così fai un macello alla fine, sempre meglio (secondo me) un giorno di sete, che tre a mollo a lessare
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12 ml per 100 mq in 10 litri... fai le proporzioni
In uno spruzzino da 1 litro scarso mettici 1 ml circa, ma poi devi coprire 10 mq, altrimenti mandi troppo prodotto anche sul prato.
Se ne hai poche dimezza ancora la dose, che 10 da fare con lo spruzzino sono tanti.
Oppure passalo puro sulle piante con il pennello senza sgocciolare, se non sono troppi esemplari.
Se l'infestante è troppo sviluppata il trattamento non è efficace.
Se il prato non presenta segnali di stress idrico vuol dire che non ha bisogno di essere irrigato. L'irrigazione purtroppo non evita lo stress fogliare che si genera per le alte temperature sia che ci sia stata irrigazione che non ci sia stata, quindi con temperature di 39 gradi su una micro qualche danno lo fa comunque purtroppo.
Certo che se con 39 gradi si tira troppo la corda andando a tirare al limite le irrigazioni questo é ugualmente deleterio (e penso che é questo che volevi trasmetterci).
Comunque il sistema di raffreddamento del tappeto erboso é davvero stupefacente e non va sottovalutato. Vi do qualche dato interessante:
bl
- In estate il 98% di acqua assorbita dal prato serve al suo raffreddamento
- Circa il 50% del calore proveniente dai raggi solari che arriva su un prato viene smaltito attraverso il meccanismo di auto-raffreddamento dell'erba
- Il sistema di raffreddamento del prato funziona cosí bene che un tappeto erboso in estate e in pieno sole ha una temperatura di circa 14 gradi inferiore rispetto ad una superficie di cemento della stessa dimensione esposta alla stessa quantitá di calore
- Le zone rurali (ricche di piante) hanno una temperatura inferiore di 5-7 gradi rispetto alle zone abitate con poco verde
- Un Acro di prato (4000mq) in un giorno d'estate rilascia nell'atmosfera una quantitá di acqua pari a circa 11000 litri
Concordo in pieno quello detto da biscia.luppoli il prato ci dice quando irrigare ...io in provincia di Napoli irrigo ogni 5 gg , irrigato domenica 7/07 , impianto parte alle 4,15 ho 8 zone 10 + 10 minuti a zona , domani venerdì 12/7 irrigazione ....e potrei tranquillamente attendere ancora qualche giorno
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