Il mio terrazzo -romano- è ricco di camelie, coltivate con grande successo e fioriture eccellenti; puntuali nel mese di febbraio.
Sono piante non difficili, non richiedono tanto. Le mie le ho posizionate a mezzo sole, nella parte più fredda e ventosa del terrazzo. Sono in grandi e spaziosi vasi, sono delle piante magnifiche sempre verdi, e quando fioriscono si nota un contrasto tra il verde intenso e il rosa/rosso/bianco che sia (ho tutte e tre le varietà). I rametti sono tutti semi-legnosi, non creano mai dei grossi tronchi.
-La terra che va utilizzata è esclusivamente quella per acidofile, con un buon fondo di argilla espansa. Ho innaffiato sempre con acqua di rubinetto, anche qui è molto calcarea ma non hanno avuto nessun problema. Basta mettere terriccio acido e tenerle in un punto fresco del terrazzo.
-Non hanno bisogno di protezioni, almeno sotto i 1000 m. La neve in grandi quantità può spezzare i rami, sì, se possibile bisogna toglierla quella eccessiva dai rametti semi-legnosi, anche se pianta grande. Il telo potrebbe contribuire a soffocare la pianta che ama basse temperature... non le ho mai coperte e non sono mai seccate. I boccioli anche da me non si schiudono tutti, è normale, la pianta ne fa tanti ma a causa della loro quantità non riescono a svilupparsi tutti.
Anche a roma nel febbraio del 2012 venne molta neve e durò per una settimana. Raggiungemmo nella mia zona ricordo i -6/-7 gradi, ma sono sopravvissute benissimo e fiorite con successo nonostante la tantissima neve che si era fermata sui rami.
La consiglio molto questa pianta, fa successo anche quando non è in fiore (purtroppo il fiore ha una durata di vita brevissima), e piace molto anche agli uccellini specialmente se hanno un pinolino tra il becco