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Camelia.. acquistarla o no?

Daniela5

Giardinauta Senior
scusa l'ignoranza.. ma per molto freddo cosa intendi?
da me in inverno diciamo che di solito si arriva a -7/8° al max, e qualche nevicata..
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
so risponderti fino a un certo punto perché da me la temperatura difficilmente va oltre i -3/-4 e anche zotto zero di pochi gradi va molto raramente.
L'unica esperienza che posso condividere è quella dell'inverno 2011/2012 nel quale ci fu un periodo (febbraio 2012) durante il quale la temperatura scese costantemente e consecutivamente per circa 12gg a -3/-4 gradi con massime di 0° con vento forte e le mie piante hanno resistito senza particolari problemi, alcune le misi dentro perché avevano già iniziato a fiorire e non volevo sciupare la fioritura, ma a regola i boccioli non ancora aperti non dovrebbero risentirne.
In quei casi con gelo forte è più pericoloso che la pianta prenda sole nell'arco della giornata perché provocherebbe ustioni fogliari, meglio l'ombra totale.
Si dice che le camelie siano capaci di resistere fino a -10 ma non so a discapito di quale danno, forse che vive in luoghi caratterizzati da inverni più rigidi dei miei sa risponderti meglio.
Se non ricordo male Valtellinese ha camelie esposte a freddi montani e non ricordo che fossero morte o altro
 
Ultima modifica:

filifero

Giardinauta Senior
Daniela, a Vicenza e provincia non credo faccia tanto freddo da dover riparare una camelia. Io la metterei in una posizione riparata da eventuali venti freddi da nord. Non la metterei assolutamente all'interno e nemmeno in qualche tipo di veranda o serra fredda.
Ti posso dire che le camelie di solito a -6 accartocciano le foglie che poi durante il giorno ritornano normali. A me è successo un paio di volte, però dopo ho evitato di ripetere l'esperienza e le notti di freddo intenso (-6 e meno) le ho ritirate in casa. Secondo me una serie consecutiva di temperature a -6 può rovinare la pianta (per non parlare dei boccioli).
Valtellinese le ripara con tessuto non tessuto e altre cose che adesso non mi vengono in mente.
 

Daniela5

Giardinauta Senior
vi ringrazio per i vostri consigli.
la metterò al riparo dunque e magari se arriva troppo freddo le metto del tessuto perchè non rovini i boccioli :)
grazie grazie :love_4:
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Ciao Daniela, la camelia è una pianta più resistente al freddo di quanto non si creda, ma se parliamo di piante piccole in vaso il tallone d'Achille sono le radici e non la parte aerea.
Prendi un vaso una misura più grande di quello attuale e mettici dentro la camelia, riempi lo spazio vuoto con un qualsiasi materiale che abbia potere isolante, a primavera finita la fioritura userai quel vaso per il rinvaso.
Proteggila dai venti forti, se hai un angolo riparato meglio, il tessuto non tessuto aiuta anche lui, ma le foglie resistono tranquillamente a -10°C,anche sembreranno accartocciate, poi si riprendono.
Le mie camelie in vaso da 40 in sù stanno fuori in piena aria e hanno resistito a -15° senza nessuna protezione, parlando di Japoniche pure, se parliamo di ibridi, bisogna vedere caso per caso e conoscere la cultivar
 

calzamatta

Aspirante Giardinauta
allora, lo so che adesso mi prenderete per matta ma nel 2009 proprio a dicembre la temperatura qui a treviso è arrivata a -17...un anno che passerà alla storia, ed è stato l'anno in cui avevo appena messo a dimora camelie , rododendri e azalee. Non me ne è morta una. In compenso è definitivamente morta la mia macchina pero' :ciglione: la fioritura di aprile è stata stupenda. Sono in un luogo riparato certo ma sempre -17 per alcuni giorni è stato.
Al contrario i 40 gradi dell'estate scorsa (2012) protaratti hanno rovinato la loro fioritura nella primavera successiva che è stata molto scarsa.
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
salve a tutti
io ho una camelia in vaso(credo sia un ibrido dai fiori rosa che fiorisce a febbraio);volevo provare a cimentarmi con una pianta che presumevo difficile,anche perchè da me l'acqua è piuttosto calcarea.
Ce l'ho dal 2009,messa in un vaso da 50 cm,con molta sostanza organica legnosa superficiale(scaglie di pigne) che lasciano il terreno sempre molto fresco,ho un terrazzo molto esposto ai venti e nei tre lati di questo,ho cercato un punto con poco sole e relativamente riparato dal vento.
Sul mio balcone all'ottavo piano,le gelate da inversione sono una rarità(fa sempre meno freddo che sul marciapiede) ma in caso di ondate di gelo intenso,anche qui con neve ventata ho raggiunto i -10°(febb 2012 ) in quei casi ho messo TNT , però ho visto danni da gelo con bruciature alle foglie.
A parte seccumi di interi rami a fine inverno,(credo abbia avuto qualche malattia)quelli che nel tempo sono rimasti,sono a tempo debito carichi di boccioli e poi di fiori,ma non tutti i boccioli si aprono.Purtroppo fiorendo in inverno,la fioritura è sensibile alla neve,ed i suoi rami con foglia rischiano di spezzarsi per lo stesso motivo.I rami si sono allungati troppo ma non so se potarla oppure no(ho paura di fare qualche disastro).
Le do dei concimi per acidofile,ma non sempre,e la annaffio con acqua dura,ma non ho mai notato clorosi anzi...
 

matteo l'animalista

Aspirante Giardinauta
Il mio terrazzo -romano- è ricco di camelie, coltivate con grande successo e fioriture eccellenti; puntuali nel mese di febbraio.
Sono piante non difficili, non richiedono tanto. Le mie le ho posizionate a mezzo sole, nella parte più fredda e ventosa del terrazzo. Sono in grandi e spaziosi vasi, sono delle piante magnifiche sempre verdi, e quando fioriscono si nota un contrasto tra il verde intenso e il rosa/rosso/bianco che sia (ho tutte e tre le varietà). I rametti sono tutti semi-legnosi, non creano mai dei grossi tronchi.

-La terra che va utilizzata è esclusivamente quella per acidofile, con un buon fondo di argilla espansa. Ho innaffiato sempre con acqua di rubinetto, anche qui è molto calcarea ma non hanno avuto nessun problema. Basta mettere terriccio acido e tenerle in un punto fresco del terrazzo.

-Non hanno bisogno di protezioni, almeno sotto i 1000 m. La neve in grandi quantità può spezzare i rami, sì, se possibile bisogna toglierla quella eccessiva dai rametti semi-legnosi, anche se pianta grande. Il telo potrebbe contribuire a soffocare la pianta che ama basse temperature... non le ho mai coperte e non sono mai seccate. I boccioli anche da me non si schiudono tutti, è normale, la pianta ne fa tanti ma a causa della loro quantità non riescono a svilupparsi tutti.
Anche a roma nel febbraio del 2012 venne molta neve e durò per una settimana. Raggiungemmo nella mia zona ricordo i -6/-7 gradi, ma sono sopravvissute benissimo e fiorite con successo nonostante la tantissima neve che si era fermata sui rami.
La consiglio molto questa pianta, fa successo anche quando non è in fiore (purtroppo il fiore ha una durata di vita brevissima), e piace molto anche agli uccellini specialmente se hanno un pinolino tra il becco :D
 
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