Buona giornata a tutti. In queste sere, seduto sotto la pompeiana con la mia Carlo V (rossa doppio malto, ghiacciata) a scrutare ogni centimetro del prato ho cominciato a programmare il suo futuro. Purtroppo non ho trovato il giusto appagamento in proporzione agli sforzi profusi, ergo, si cambia! Il mio blue country della tempoverde ha il destino segnato. Vorrei passare ad un’unica essenza in purezza e così ho cominciato a leggere in primis tutte le esperienze dei forumers e poi son passato all’analisi delle schede tecniche dei vari produttori. Una giungla! Considerando poi che ogni essenza viene decantata come perfetta e farsi un’idea risulta ancora più difficile. Escludo a priori agrostide per la manutenzione di cui abbisogna per farla performare bene e il loietto. Non me ne vogliano i felici possessori ma il loietto attorno a casa mia sta facendo una pessima figura. In pista perciò rimangono Poa pratensis e Festuca arundinacea. Vorrei ottenere un prato che si distingua dagli altri per densità, tessitura fine, colore (verde intenso) e resistenza ai patogeni. Sotto questi aspetti il mio mix non brilla per nulla, anzi per via di resitenza alle varie malattie siamo proprio cagionevoli. Quando il tempo sarà giunto eseguirò anche delle correzioni del terreno con apporto di sabbia pur non avedo problemi di drenaggio. Adesso incominciano i problemi perchè la scelta non è banale. Altra nota importante è reperire le sementi in loco o giù di li senza impazzire su spedizioni varie e affini. A dire la verità sono rimasto incantato dalla Poa Award perchè toccata con mano e anche dalla HB129. Leggo parecchi post di soddisfazione da parte dei proprietari e questo mi fa ben sperare. So che producono una marea di feltro e questo non è il massimo mentre per resistenza ai patogeni sulla carta sono entrambe ottime. Cercando di non farmi traviare da questi canti ammaliatori poacei ho continuato la ricerca e mi sono imbattuto su una festuca particolare. RHAMBLER SRP della Padana sementi. Qui bisogna dire che c’è lo zampino di una persona esperta che mi ha dato la dritta. Colore scuro, tessitura fine, rizomatosa (pensavo fosse solo una caratteristica della poa) alta resistenza al calpestio, resite bene ai tagli bassi e ha una buona resistenza alle malattie. Ho detto tra me e me, “ è perfetta sulla carta!” ma sul campo come si comporta? Nessuno del forum ha notizie/foto e altri dati che non siano quelli estratti dal sito della Padana? Il massimo sarebbe recuperare un mezzo chiletto di sementi e provare su un po’ di mq così mi sentirei mooolto più tranquillo. Any suggestion? Altre varietà da prendere in considerazione in questa valutazione?
Paolo_72
Paolo_72