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Calathea ingiallita

alle80

Aspirante Giardinauta
Buon giorno a tutti, scrivo perché ho un problema con la mia calathea rufibarba. L'ho comprata alcuni mesi fa, la tengo in bagno perché credo sia il locale più umido della casa e fino ad ora mi ha dato abbastanza soddisfazione, producendo anche numerose foglie nuove.
Da circa una settimana però le foglie hanno cominciato a diventare gialle e ad accartocciarsi, prima quelle piccole e poi anche le più grandi. Non sono per niente esperto e vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire che succede. Da quanto letto in questo forum i problemi potrebbero essere la poca umidità o un'infestazione. Che ne dite? Grazie anticipatamente a chiunque avrà la pazienza di darmi una risposta.
 

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Eden95

Aspirante Giardinauta
Oddio, non ho una calathea e faccio pena a riconoscere infestazioni ed infezioni batteriche, ma mi sembra strano che ti abbia preso dei parassiti dal momento che la tieni in casa.
L'aria secca fa seccare le punte delle foglie, non le fa ingiallire così. A volte troppa luminosità fa arricciare e persino ingiallire le foglie, la calathea ama l'ombra. Ma fino a quel punto o_O
A me sembra che abbia un problema alle radici. Quando le radici della pianta marciscono o soffrono, la prima cosa che la pianta fa è arrestare la crescita, poi le foglie si scoloriscono o ingialliscono, si accartocciano/afflosciano e necrotizzano, cioè si seccano. Io cercherei di estrarre la pianta dal vaso delicatamente, aiutandoti picchiettando il vaso o se è di plastica cercando di comprimerlo un po' sui lati per staccare la terra dai bordi, poi tiri delicatamente dal fusto e vedi se viene via. Controlla quindi il colore delle radici. Se ne vedi di nere o marroni molli, stanno marcendo. Il marcio e il secco vanno rimossi completamente e la pianta rinvasata con nuovo terriccio. Togli anche le foglie già morte o morenti, soprattutto se ti tocca togliere molte radici: è bene ridimensionare la quantità di foglie in proporzione all'estensione del'apparato radicale per massimizzare le possibilità che la pianta si riprenda. La calathea non è una pianta facile: esige una certa umidità costante del terriccio, quindi è facile esagerare con l'acqua e rischiare il marciume. E' molto importante scegliere una miscela di terriccio drenante ed evitare più possibile ristagni e annaffiature eccessive. Vuole acqua di frequente, ma come si esagera, lo sente subito.

Un altro consiglio dal momento che la tieni in bagno: c'è una discreta probabilità che la finestra della stanza venga aperta anche d'inverno. Questo genererebbe correnti d'aria fredda. Sono letali per le piante tropicali, davvero: una sola folata può bastare a far seccare buona parte se non tutte le foglie. D'inverno assicurati di metterla in una stanza con temperatura costante, se sei preoccupato per l'umidità: sottovaso grande, strato di ghiaia/argilla espansa sul fondo da tenere sempre bagnata (il vaso mettilo sopra l'argilla, non in mezzo, perchè se fai stagnare l'acqua a contatto coi fori di scolo il terreno rimane fradicio), in modo che l'acqua evapori tutt'attorno alla calathea e la mantenga bella umida e felice.
 
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alle80

Aspirante Giardinauta
Ti ringrazio moltissimo per le indicazioni. Io, temendo fosse un problema di scarsa umidità, ho forse peggiorato la situazione. Spero di riuscire a salvarla seguendo i tuoi consigli, nel caso tornerò a disturbarti :)
 

Eden95

Aspirante Giardinauta
Sì, fammi sapere. Potrei anche essermi sbagliata perchè appunto non conosco la pianta per esperienza diretta. Se salta fuori che è davvero marcuime radicale e ti tocca togliere il marcio e sostituire il terriccio, considera che le radici che hai reciso sono ferite aperte per la pianta, da lì batteri e funghi possono tornare a colpire. Per questo di solito è consigliato trattare il terriccio nuovo con un prodotto antifungino e aspettare qualche giorno prima di dare acqua.
 

alle80

Aspirante Giardinauta
Eccomi con gli aggiornamenti. Ho svasato la pianta e controllato le radici che erano tutte belle bianche. Mi parevano decisamente sane, senza marcescenza. Ho rimesso la pianta in vaso e ho asportato le foglie morte con una forbice disinfettata, cercando di tagliare il più possibile vicino alla terra. Per alcune non ci sono riuscito perché gli steli erano troppo vicini a quelli delle foglie sane e avevo paura di spezzarli.
Il terriccio era umido, ma non zuppo. Ora proverei a lasciarla così e vedere che succede, se ci sono ulteriori consigli sono ovviamente ben accetti!
 

Eden95

Aspirante Giardinauta
Accidenti, ci avrei scommesso! :ROFLMAO: Va benissimo se le radici sono sane, meglio così! :D :V:V
Ok, prossima domanda: la concimi?
 

Eden95

Aspirante Giardinauta
primavera/estate sì: concime liquido per piante verdi nell'acqua di irrigazione ogni 15 giorni. Il dosaggio per ogni litro d'acqua è fisso e lo scrivono sulla confezione quando la compri, mentre la cadenza delle concimazioni è specifica per ogni pianta. Anche i sintomi di alcune carenze di minerali sono foglie arricciate, ingiallimento, seccume, arresto della crescita... Però devono essere proprio carenze gravi, di solito a questo livello si notano più o meno su tutta la pianta, non qualche foglia alla volta, ma chissà. Intanto il concime va dato.

A questo punto, controlla anche se vedi sottili ragnatele nella pagina inferiore delle foglie, se l'ingiallimento si presenta a piccole macchiette circolari simili a punture che poi si espandono e, ovviamente, se vedi minuscoli insettini rossicci antipatici: potrebbe essere ragnetto rosso. Se fosse, già iniziare a spruzzare le foglie della pianta dal basso verso l'alto con un nebulizatore una volta al giorno potrebbe risolvere la situazione, perchè il ragnetto rosso prolifera nel secco. Tra l'altro è una buona abitudine comunque, la pianta ne sarebbe felicissima a prescindere :D Poi potresti pulire la pagina inferiore delle foglie con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua e sapone e poi ripassare senza sapone per sciacquare le foglie. Però boh, è strano che ti abbia preso il ragnetto rosso in bagno
 
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alle80

Aspirante Giardinauta
Ok, domani mi attrezzo per il concime. Dovrei trovarlo in vivaio no?

Per quanto riguarda il ragnetto rosso ho controllato e niente, non ci sono ragnatele, animaletti o ingiallimenti simili a punture.

Tutte le foglie gialle hanno cominciato dai margini, non in modo uniforme ma sempre sui margini e pian piano sono diventate gialle e poi secche. La buona notizia è che, per ora, a parte quelle colpite quando me ne sono accorto non sembra ci siano altre foglie coinvolte. Il problema è che mi fa una malinconia estrema ora che ho tagliato le foglie malate...
La nebulizzazione è indicata anche per questa varietà? Come avrai capito sono davvero alle prime armi, ma in internet ho letto pareri contrastanti sulla nebulizzazione delle piante a foglie pelose...procedo?

Ti ringrazio davvero per esserti presa a cuore il mio sventurato caso, a me dispiace molto per la piantina perché mi sento responsabile del suo malessere e vorrei riuscire a salvarla. E pensare che era così bella :(
 

Eden95

Aspirante Giardinauta
Ah è a foglia pelosa! Dalla foto non l'avrei proprio detto, scusa... Beh sì, anche io ho letto pareri contrastanti, e in assenza di ragnetto rosso preferirei il sottovaso con l'argilla bagnata per non saper nè leggere nè scrivere.

Se l'ingiallimento partiva dai margini potrebbe proprio essere sintomo di carenze, scrivendo "si vede su tutte le foglie" intendevo che di solito le piante che ho visto presentano i sintomi in ciascuna delle foglie. Alcune carenze cominciano a manifestarsi dalle foglie più giovani, e allora vedi che da un certo puto in poi, tutte o quasi tutte le foglie che spuntano sono gialle, o contorte, o non crescono. Altri sintomi partono dalle folglie vecchie, allora vedi più o meno tutte le foglie vecchie cominciare a presentare margini secchi, o ingiallimento a chiazze tra una venature a l'altra, accartocciamento... Tra l'altro ricordo di aver letto che la calathea richiede un terriccio molto ricco di nutrienti ed è una delle poche piante che consigliano di concimare anche in inverno, anche se a cadenza molto meno ravvicinata. Ha senso che soffra molto la mancanza di concime.

Comunque non ti preoccupare, tenere una pianta non è così facile come sembra quando passeggi per strada e vedi tutti i balconi pieni di fiori che boh, sembra crescano da sè. Invece quando ti affacci al mondo ti rendi conto di quanta cura richiede un balcone così o anche molto più modesto, di quanto sia facile sbagliare e di quante piante devono essere state sacrificate all'altare della scienza prima di riuscire ad avere l'esperienza necessaria per fare sopravvivere quelle che vedi e portarle a fioritura. E la calathea è un po' cercare di partire in quinta, è abbastanza esigiente come pianta. Se riuscirai a darle le cure giuste tornerà bellissima, ma ci vorrà tempo. Con le piante impari anche la pazienza. Anche i giardinieri esperti a volte si trovano con piante bellissime rovinate da un acquazzone, da un parassita o altro che a volte non riescono nemmeno ad identificare. A volte muoiono, a volte riescono a salvarle e tornano belle a volte più di prima, perchè nei casi dove era stata effettuata una potatura drastica e la pianta aveva reagito bene, ne era uscita rinnovata, più folta, ringiovanita e la fioritura poi era stata spettacolare :)

Buona fortuna con la tua bambina verde, fammi sapere sei il problema si risolve :su:
PS: anche io non sono ancora molto esperta. Ho una stella di natale, una pianta di pomodoro cresciuta "clandestinamente" sulla spugna nel lavello (lunga storia :ROFLMAO:) e ho ammazzato una peperomia. Il resto l'ho solo letto :LOL:
 

alle80

Aspirante Giardinauta
Hmm...questa storia del pomodoro clandestino vorrei sentirla :D
La mia piantina sembra in una situazione stazionaria, ma ti terrò informata.
Ancora grazie mille :)
 
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