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Cactus che non fiorisce

dark_light

Aspirante Giardinauta
io ne ho parecchi e fioriscono in maniera copiosa, a parte quelli molto accestiti che impiegano diversi anni in piu,
per quanto riguarda la coltivazione sono piante carrarmato gli puoi fare praticamente tutto ne ho uno lasciato da mia madre in pieno terriccio in un vaso enorme, lo tengo su un balcone a sud non coperto tutto l'anno ...abito a Milano è li da 15/20 anni e fiorisce copiosamente altro che tnt ;) è una pianta che meno la curi meglio sta
domani ti mando una foto è alla seconda fioritura e sta preparando altri 4/5 fiori
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
io ne ho parecchi e fioriscono in maniera copiosa, a parte quelli molto accestiti che impiegano diversi anni in piu,
per quanto riguarda la coltivazione sono piante carrarmato gli puoi fare praticamente tutto ne ho uno lasciato da mia madre in pieno terriccio in un vaso enorme, lo tengo su un balcone a sud non coperto tutto l'anno ...abito a Milano è li da 15/20 anni e fiorisce copiosamente altro che tnt ;) è una pianta che meno la curi meglio sta
domani ti mando una foto è alla seconda fioritura e sta preparando altri 4/5 fiori
Confermo. Gli E. vanno sempre lasciati fuori estate e inverno con il sole per più ore possibili. Durante la bella stagione si bagnano regolarmente a terra ben asciutta e in inverno si sospendono le innaffiature da fine ottobre a metà marzo e le piante non vanno protette in nessun modo dal freddo ma solo dalle piogge invernali. Consigliato, ma non indispensabile, un rinvaso annuale a marzo prima della ripresa delle innaffiature, lasciando la pianta a radice nuda per una settimana prima di invasarla.
Capitolo polloni: dalla mia esperienza le piante più fiorifere sono quelle che prendono sempre il sole e sono anche quelle tenute pulite dai polloni che puoi regalare a chiunque.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Grazie per la risposta molto dettagliata!

La pianta è situata sul lato est della casa ed è esposta al sole diretto fino a circa le 12:30-13:00. Questo durante l'estate.
Con l'autunno e l'inverno, dato che il sole è più basso e ho alcuni condomini davanti, l'esposizione al sole diventa più problematica e la mattina di sole inizia più tardi. Forse adesso potrei provare a spostare gli Echinopsis in una posizione dove riesco a rimediare un po' più di tempo di sole diretto, ma non così tanto di più.

Durante il riposo vegetativo non bagno mai, però il "mio riposo" è più corto o comunque cerco di seguire le temperature esterne: generalmente comincio a non bagnare quando comincia a fare freddo e ritorno a bagnare con i primi tepori primaverili. Tendenzialmente direi che non bagno da metà ottobe/inizio novembre fino a metà marzo.

Per l'esposizione al freddo, durante i mesi più freddi, porto le piante sulla finestra con il controfinestra (non molto ermetico) chiuso: il freddo c'è, ma mi evita le ghiacciate. Quest'anno appena passato, poichè la pianta madre è diventata grande e il vaso non mi sta più sul davanzale, l'ho tenuto sempre in terrazza con l'accortezza di coprirlo durante la notte con il tessuto-non-tessuto quando ghiacciava.

Proverò a seguire più dettagliatamente le abitudini che mi hai indicato tu e vediamo se riesco a vedere qualche fiore il prossimo anno.
Ciao,

è tutto corretto quello che fai.
Aumenta solo le ore di sole e, se la terra è esausta o non vuoi svasare così spesso, concima un pochino di più.

Ste
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Molto bella la tua pianta @dark_light.

La mia, che dovrebbe avere sui 15 anni, ha molti più polloni ed è un casino esteticamente parlando. Alcuni li ho lasciati crescere io, ma la maggior parte li aveva già quando mi è stata data. Ora, quando ne vedo di nuovi, generalmente li tolgo. E soprattutto li tolgo dai polloni che separo (chissà che fioriscano prima...ed infatti l'anno scorso era un pollone che aveva tentato la fioritura).
Il problema della disomogeneità nella crescita dei polloni nella mia pianta madre è data dal fatto che quando me l'hanno data aveva, e non me ne sono accorto, un brucone che mangiava. Dopo un po' di tempo, visto che un pollone era diventato floscio e stava marcendo, l'ho tirato via e ho visto lo sgradito inquilino. Da quell'episodio si è formato un cratere nella forma sferica di tutto l'insieme della pianta e i vari polloni hanno cominciato a lottare per occupare lo spazio.
Però, col tempo, ho imparato ad apprezzare anche forme non proprio così perfette perchè indicative comunque di quelle che sono state le vicissitudini della pianta. Ora, se riuscissi a vedere un fiore, sarebbe proprio la ciliegina sulla torta.

Per il discorso rinvaso, gli altri anni l'ho sempre fatto, ma l'anno scorso ero a corto di vasi e utilizzando quelli che avevo a disposizione, ne ho usati di un po' più grandi di quelli che sarebbero serviti. Quindi quest'anno mi sono risparmiato la fatica per gli Echinopsis e per un paio di altre cactacee.
Infatti, su un altro post, avevo chiesto consigli sul concime per rimediare con quello al non-rinvaso di quest'anno. ;)
 
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