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Brutte letture.

lobelia

Florello Senior
Qual'è il libro più brutto che avete letto quest'anno?
Tra un po' farò acquisti per le vacanze e vorrei evitarli. :ciglione:
Sarebbe carino fare un premio per il peggior libro dell'anno (che avesse magari come premio il libro più bello!!!) :lingua:
 
P

PolliceAssassino

Guest
uhm..bella domanda...
mumble mumble...
vediamo...il libro più brutto...sai che al momento non saprei?
quello che forse mi ha più annoiata è statop "le ore"di Cunningham..
 
B

bobino

Guest
Leggo molto e in generale sospetto, fino al punto di non acquistare, di autori che sfornano libri a ogni piè sospinto :cool2: .
Di libri scialbi ce ne sono stati molti, purtroppo, ma de gustibus......
Sono stata in libreria giusto l'altro giorno, non ho trovato nulla che poteva interessarmi, così ho preferito acquistare libri classici in lingua originale, giusto per rinverdire il mio vocabolario :ciglione: .
 

lobelia

Florello Senior
bobino ha scritto:
Leggo molto e in generale sospetto, fino al punto di non acquistare, di autori che sfornano libri a ogni piè sospinto :cool2: .
Di libri scialbi ce ne sono stati molti, purtroppo, ma de gustibus......
Sono stata in libreria giusto l'altro giorno, non ho trovato nulla che poteva interessarmi, così ho preferito acquistare libri classici in lingua originale, giusto per rinverdire il mio vocabolario :ciglione: .
Io quando non trovo letture interessanti vado a riguardarmi libri già letti o mi dedico a qualche testo di saggistica, di quelli "da banco" senza troppe pretese tanto per divagarmi un po'....
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Leggo molto, comprero molti libri, e devo dire che nessuno di quelli che ho letto mi ha mai deluso.
Li scelgo con cura, in genere mi lascio guidare dalla copertina o dal titolo, poi passo all'ultima di copertina, allora e solo allora guardo chi è lo scrittore e cerco di saperne di più di lui/lei.
Leggo soprattutto libri scritti da donne, storie di donne, l'ultima che ho letto è Catherine Dunne, irlandese, bello il suo "La metà di niente" il suo libro di esordio.
In genere quando scopro uno scrittore, poi prendo ancora due o tre suoi libri, per conoscerlo meglio, per capire i suoi percorsi, la sua crescita. poi cambio ....

Mi spiace ho divagato :)
 
B

bobino

Guest
lobelia ha scritto:
Io quando non trovo letture interessanti vado a riguardarmi libri già letti o mi dedico a qualche testo di saggistica, di quelli "da banco" senza troppe pretese tanto per divagarmi un po'....
E' una bella idea Iobelia, la tua :hands13:. Ma in questo momento...sotto tesi di dottorato :baf: ...di libri di saggistica ne ho fin troppi da studiare :storto: .
Buona lettura :love_4:
 
Ultima modifica di un moderatore:

mercuzio

Maestro Giardinauta
I libri più noiosi che abbia letto ultimamente sono quelli di Virginia Woolf , presi la raccolta dei suoi romanzi ma non sono proprio riuscito a finirla non mi piace il suo modo di scrivere chissà forse è stata solo tradotta male ..non lo so.. però fatto sta che l'ho presto abbandonata, forse troppo femminile per i miei gusti.
Emanuela anche io come te quando leggo con piacere un' opera poi compro tutto quello che trovo dello stesso autore infatti ho diverse bibliografie complete :)
Ciaoooooo
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
mercuzio ha scritto:
....forse troppo femminile per i miei gusti......
Emanuela anche io come te quando leggo con piacere un' opera poi compro tutto quello che trovo dello stesso autore infatti ho diverse bibliografie complete :)
Ciaoooooo
forse troppo femminista ;)

Bene Mercuzio e siamo due, tu chi hai????
Io ho Olive Schreiner, scrittrice sud africana bianca, racconta le condizioni di vita delle donne nel Sud Africa, il suo primo libro è "1890", poi "La Fattoria africana"
Isabel Aliende, scrittrice cilena, quasi tutti, penso sia molto conosciuta :)
Catherine Dunne, irlandese, "La metà di niente", " La strada verso casa" e "Una vita diversa", storie di donne abbandonate, madri e figlie e di diversi stati sociali
potrei continuare, ma ho inscatolato tutto :(
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Io ho tutto Wilde, Shakespeare, Borges, Kafka(il mio preferito in assoluto), Ende, opere complete di vari poeti, poi ho molta roba di Benni, London, Pennac ,Yourcenar, Hesse, Yoshimoto, Busi, i classici Greci e Romani,Sciascia, Eco, Poe ecc..ecc.. romanzi e saggi di ogni genere, tutti non li ricordo :confuso: cmq mi piace moltissimo la letteratura Inglese dell'ottocento.
Dell'Allende ho letto il romanzo più famoso, La casa degli spiriti, mi è piaciuto molto più del film come succede sempre ma è ancora un po' troppo al femminile per i miei gusti EHEHEHEHEH :D
:Saluto:
 
Ultima modifica:
P

Piera1

Guest
Emanuela, un libro scritto da una donna che sto leggendo adesso è: <<Schiava di mio marito>> di Themina Durrani, un libro che mi ha aperto gli occhi sul mondo arabo, non aggiungo altro per evitare polemiche, ma il mio modo di pensare verso questa cultura è cambiato, troppa violenza su donne, bambini e animali.
 

lobelia

Florello Senior
Regali sgraditi!

Emanuela ams ha scritto:
Li scelgo con cura, in genere mi lascio guidare dalla copertina o dal titolo, poi passo all'ultima di copertina, allora e solo allora guardo chi è lo scrittore e cerco di saperne di più di lui/lei.
Leggo soprattutto libri scritti da donne, storie di donne, l'ultima che ho letto è Catherine Dunne, irlandese, bello il suo "La metà di niente" il suo libro di esordio.
Anch'io pondero molto le mie scelte, spesso però i libri me li regalano o me li prestano.
Di libri pessimi, almeno per i miei gusti ne ho beccati due (entrambi regalati):
L'inutile e presuntuoso "La profezia di Celestino", che ho voluto leggere fino alla fine per cercare di capire dove volesse andare a parare il suo autore (nell'insulsaggine più assoluta...), ed il perdibilissimo "Il codice Da Vinci"... :crazy:
 

elleboro

Florello
oh, finalmente qualcuno cui non è piaciuto il Codice da Vinci. Per me è una americanata senza senso. Anch'io ho lasciato lì, virginia Wolfe. La metà di niente mi sembra di averlo letto ma...non ricordo.
Per la Profezia di Celestino... perfettamente d'accordo.

Riguarderò i libri appena letti e che non ricordo (ah l'Alzeimher!) e continuerò questo post, magari domani.
 
P

PolliceAssassino

Guest
ma dai,tutto sommato il codice da vinci si legge bene,non è così terribile.. :D
è "inflazionato" e quindi è diventato un po' insopportabile,però non direi che sia bruttissimo..
Invece una mia pecca che stavo notando giusto ieri...non leggo libri scritti da donne..non so se sia un caso o ci sia qualche motivazione recondita,però in effetti a parte la Allende non ho più letto un romanzo scritto da una donna..forse sono rimasta "traumatizzata"appunto dalla Allende e ora credo che tutte le donne scrivano come lei,non so..o forse perchè la maggior parte dei lobri sono scritti da uomini..chissà..
Ieri mi sono presa tre libri nuovi usando gli sconti della Feltrinelli (un po' pacco però..ti obbligano a usare tutti i punti in una volta senza scalarli):
Eureka street di McLiam:vicende di trentenni in una Belfast in cui divampa la lotta tra protestanti e cattolici
Il professore va al congresso di Lodge..."satira sul mondo universitario"
Spider di McGrath...
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Anche io ho quasi tutto di H. Hesse, Shakespeare, James Harriot, veterianario gallese.
Poi molti autori dell'800 inglese e francese, pochissimi gli scrittori italiani, amo anche i libri gialli ho tutto di Agatha Christie e Lilian Jackson Braun, scrittrice di gialli e gattofila.

A me piace cercare di capire le persone, capire cosa li porta a comportarsi come si comportano, leggo dunque molti libri che in questo mi aiutano e mi piace anche capire come hanno vissuto le persone, come vivevano le donne e gli uomini alla fine dell'800, è un modo per conoscere e cercare le mie radici.
 
S

SEBBY

Guest
L'autore che non riesco proprio a leggere (e ci ho provato) è Paulo Cohelo.

Confermo sul Codice da Vinci: appena letto mi ha intrigato, ma più ci pensavo (in genere dopo aver letto un libro passo qualche giorno a metabolizzarlo) e meno mi convinceva e sono arrivata alla conclusione, e cito Elleboro, che è <un'americanata senza senso>.

Anche la "Compagnia di Celestino" non sono riuscita a finirlo, anzi sarò arrivata sì e no ad un quarto!

Della letteratura sudamericana ho adorato Garcia Marquez, ma come per altri, rileggerlo dopo anni non mi ha più dato le stesse sensazioni; di Isabel Allende ho letto molto e mi è molto piaciuta, ma, anche in questo caso, il passare del tampo ha modificato il mio modo di sentire.

Mi sono allontanata dalla letteratura "al femminile" spesso impegnata, femminista, ma "pesante"!!!!

Voglio atmosfere più dolci, racconti simpatici ed ironici, sarò banale ma ultimamente mi piace leggere Jane Austen e Charles Dickens.

Mi piacciono anche le biografie, l'ultima su Enrico VIII, mi è veramente piaciuta.

Di contemporanei ho sempre apprezzato molto i libri di Banana Yoshimoto, non sono propriamente allegri (!), ma le atmosfere che descrive sono uniche!
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Pollice ti avverto che Spider è un romanzo per niente facile a me è piaciuto molto ma pretende di essere seguito perchè ha una trama complessa e si perde facilmente il filo.
Per il Codice Da Vinci, io non l'ho letto perchè evito felicemente i narratori americani contemporanei tipo Smith, King e roba del genere mi annoiano ed hanno uno stile che non riesco a farmi piacere.
La scrittrice femminile che metterei al primo posto è sicuramente la Yourcenar, ha scritto dei veri Capolavori!!!!
Di Cohelo ho letto un paio di romanzi e lo trovo abbastanza piatto senza infamia ne lode
ma abbastanza sciolto da potrerlo leggere nei ritagli di tempo o contemporaqneamente ad un altro romanzo un po' più impegnativo.
Approposito a voi capita di leggere più di un libro per volta???
Ciaooo
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Dimenticavo,
Sebby, credo che ti piacerebbe molto tutta la letteratura giapponese la Yoshimoto ne è un esempio il modo di scrivere alla giapponese è un po' così...molto ricercato e romantico.
Anche a me piace molto e come se andasse a toccare delle corde che la letteratura occidentale non sfiora neanche.
 

lobelia

Florello Senior
Cohelo "palloso"

SEBBY ha scritto:
L'autore che non riesco proprio a leggere (e ci ho provato) è Paulo Cohelo

Condivido: mi hanno regalato a febbraio "L'Alchimista" di Cohelo ma l'ho letto solo per "dovere" verso la cara amica che me l'aveva regalato. Saccente e presuntuoso...
Mi ha annoiato a morte!


SEBBY ha scritto:
ultimamente mi piace leggere Jane Austen

E' un mio vecchio amore, anche se ho preferito la combattiva e femminista eroina ante litteram "Jane Eyre" della Bronte.
 

elleboro

Florello
ah, ma se pescate nei tempi passati, ci sono tre libri, due dei quali sono dei capolavori, che mi hanno insegnato ad avere il coraggio di interrompere la lettura (cosa che una volta non facevo).
Il primo è stato Orcinus Orca. Presentato come il capolavoro dei tempi moderni, secondo me (e altri) molto brutto. Interrotta la lettura dopo una cinquantina di pagine lette con grandi sforzi.
l'Ulisse di Joice. Non ricordo se l'ho letto tutto o solo un pezzo, ma con grande difficoltà. Sia questo, sia la Struttura Assente di Eco, due grandi libri per i quali non ho intelligenza sufficiente. Dell'Ulisse non ho saputo leggere NESSUNA delle tante allegorie presenti, Del libro di Eco, ho chiaramente avvertito la difficoltà che esso rappresentava per la mia mente, anche se ero vivamente interessata alla semiotica. Ed ero già nell'età nella quale la lettura rappresentava - nel mio caso - uno svago e non più strumento approfondito di conoscenza.
E' v ero che qualsiasi lettura insegna qualcosa. Per esempio i modi di vivere e di pensare di altri mondi e altre persone. Ed è questo che ora amo approfondire, una materia sterminata che mi consente di imparare senza difficoltà. E DIVERTENDOMI.
Peccaminosa pigrizia mentale? Si, è vero, ahimè. Secondo le statistiche ho un'attesa di vita di 12 anni e ne approfitto per prendermi delle libertà.
Ovviamente, secondo me, supererò allegramente i 100. Niente di meglio in questi casi che usare questo e quel limite, secondo piacere e utilità.

buona lettura A TUTTI.
 
P

PolliceAssassino

Guest
mi sono ricordata..uno scrittore che non reggo è DeCarlo..letto un suo romanzo letti tutti:la trama ed i personaggi sono sempre gli stessi..oltretutto ha un modo di scrivere veramente fastidioso...come lui del resto.. :rolleyes:
elleboro..non credo che non riuscire a leggere libri classificati come "difficili"sia indice di poca intelligenza..spesso i libri "molto intellettuali"sono solo periodi intricati che alla fine non dicono nulla..solo forma insomma..si fa una gran fatica per niente...un po'come i filmoni russi... :confuso:
 
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