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Bouganville: troppo poco sole??

Cico83

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.
Da poco conviventi, ci apprestiamo a "arredare" il nostro giardino per la prima volta. In realtà è più un piazzale dato che la maggior parte è in lastricato e ci sono solo un paio di piccole aiuole.
Ognuno di noi ha la sua pianta preferita...e la mia è proprio la Bouganville!! Il colore e la forma dei suoi fiori per me è da sindrome di Stendhal!! E proprio per questo il mio sogno sarebbe averne una in giardino. Purtroppo però tutte le pareti assolate sono già occupate da edere e altri rampicanti varie messe lì dai "precedenti gestori" (che poi sarebbero i miei genitori!!) e che, anche se non mi fanno impazzire, mi dispiacerebbe togliere.
Rimane a disposizione solo una piccola ringhiera che però non riceve troppo sole: diciamo d'estate giusto un 2/4 ore il mattino presto...poi la casa le fa ombra! D'inverno, essendo sul lato nord della casa, manco a parlarne!!! Sicuramente non è la bouganville non è la pianta ideale, ma potrebbe comunque venire qualcosa...oppure sarebbe destinata ad una triste e rapida morte?? Per darvi un'idea delle temperature, abitiamo nei dintorni di Firenze, quindi caldo (anche se non soffocante) d'estate, ma ci sono anche delle discrete gelate d'inverno.
Ditemi la vostra e grazie in anticipo.

P.s. Sia chiaro: se proprio questo progetto non si può fare, mi adatterò con un vaso con canne di bambu e gli troverò nel piazzale un posto più solatio....
 

Stefano De C.

Florello Senior
Uhm, si sa la bouganvillea ama il sole.
Può sopportare senza problemi anche alcune gelate (-3/-5°C per brevi periodi, specie la Bouganvillea glabra, che è quella più diffusa), però a patto che venga messa in posizione riparata e esposta a sud.
Molto più resistente è la Passiflora cerulea (anche -15°C), puoi provare con quella, anche se pure lei predilige luoghi abbastanza soleggiati
 

cidderi

Giardinauta Senior
Ti racconto la mia esperienza, poi ciascuno potrà dirti cose diverse, io ti parlo della mia.
Ho avuto un bouganville per 4 anni ed ha passato 3 inverni. Aveva i fiori arancioni (non so di che varietà fosse), quindi sicuramente era più delicato della varietà classica.
Qui le temperature non scendono sotto i -3° d'inverno, ma comunque molto di rado e non tutti gli anni. Quindi si può parlare di inverni miti.
Ebbene, il bouganville non mi ha mai (e dico mai) superato un inverno. Il primo anno era bella ramificata (rami anche di 3-4 metri). Al primo inverno è schiattata completamente. Tutto secco. E' ripartita verso maggio rispuntando da sotto terra. Sembrava diventare grande e poi è tornato l'inverno e di nuovo si è seccata completamente per ripartire l'anno dopo da zero.
In parole povere, lascia perdere. Difficilmente la pianta morirà del tutto, però se ogni anno devi ripartire da zero la pianta arriverà a farti i primi fiori ad ottobre, quindi non avresti neppure una fioritura decente.
Quest'anno mi sono rotto, l'ho tolto ed ho messo delle rose rampicanti. Almeno dovrebbero resistere gli inverni.
Io non abito sulla costa, però ho visto che lungo le coste resiste bene ed è proprio bello. Ma li gli inverni sono molto più miti.
 

David 75

Giardinauta
Se le pareti sono coperte da edere è probabilmente perché sono le più adatte a posizioni poco soleggiate.
Comunque se per te la bouganville è irrinunciabile, prova ugualmente. Il forum racconta tante storie di successi insperati...
 

kebby

Guru Giardinauta
Io ti direi di provare... si sa mai.. mal che vada, non puoi tenerla in vaso e in inverno portarla in un posto riparato?
 

robmel

Giardinauta Senior
Quoto Cidderi. In inverno si spoglia tutta e rimangono solo le spine. Siamo arrivati a fine marzo e non dà ancora segni di ripresa.
Probabilmente anche il mio terrazzo, che riceve poco sole, non è adatto. Penso che la darò via...
 

kebby

Guru Giardinauta
Io ne ho piantata una in piena terra (esperimento, visto che da me gli inverni sono freddini per lei), e mi è morta. Però l'avevo piantata molto tardi e probabilmente non aveva fatto in tempo ad ambientarsi. Ci riprovo quest'anno, in settimana andrò a prenderne un'altra e vediamo che farà.
Certe piante possono sorprenderci.. Ho fatto la stessa cosa con un plumbago e un gelsomino officinale. Entrambi hanno retto. Sarà stato anche l'inverno mite dell'ultimo anno (ma il plumbago è lì da due anni), o il fatto che le piante non fossero proprio giovanissime, fatto sta che hanno resistito. Hanno una pacciamatura di corteccia e durante i mesi freddi un telo di tnt sopra (da quest'anno, l'anno scorso me ne son dimenticata).

Provarci, se è una pianta che apprezziamo in particolar modo, costa pochissimo (a meno che non sia una varietà particolarmente costosa ma qui stiamo parlando di una bouga, e nel caso il costo fosse eccessivo ognuno valuta se rischiare o meno). Se va bene, siamo felici e soddisfatti, se va male, almeno abbiamo provato. Anche il mio plumbago e il gelsomino partono praticamente da zero ogni anno, ma la loro fioritura, sebbene un po' più tarda o contenuta rispetto ai "fratelli" che son stati riparati, mi dà una soddisfazione immensa.

Se poi Cico ha un posto dove ripararla in inverno, sarebbe a cavallo, e potrebbe avere la sua bouga, con i compromessi del caso.


Ps: con questo post non intendo che le piante vadano usate come cavie da laboratorio, e che se vivono o muoiono è una cosa insignificante. Con un po' di testa si può provare, valutando le varie conseguenze. Provare a piantare da me una bouga in piena terra, in posizione a sud e riparata, e riparandola in inverno, non è come esporre una phal al sole o coltivare un rododendro in pieno sole e in terra argillosa, che è palese che li si stia condannando a morte o a sofferenze sicure. Ho perso molte piante in vita mia, per inesperienza, cure inadatte, ignoranza, o semplice sfortuna. Grazie al forum ci sto più attenta, ma quando ne muore una comunque ci soffro.
 
Ultima modifica:

cidderi

Giardinauta Senior
Quoto Cidderi. In inverno si spoglia tutta e rimangono solo le spine. Siamo arrivati a fine marzo e non dà ancora segni di ripresa.
Probabilmente anche il mio terrazzo, che riceve poco sole, non è adatto. Penso che la darò via...

Io infatti le ho regalate (erano due piante) ad un amico. Poi gli ho detto che non volevo sapere ne se attecchiva, ne se moriva. :lol:

Se il problema fosse solo spogliarsi e poi ripartire da dove era rimasta (o almeno quasi da li) l'avrei anche tenuta. Ma ripartire da sotto terra ogni volta non esiste proprio.
Da me comunque avevano sole dalla mattina alla sera, erano nel miglior punto possibile. E' proprio una questione di vento e di freddo.
Inoltre non sono granché favorevole alla coltivazione in vaso del bouganville, perché non si può esprimere al meglio e soprattutto non si può arrampicare liberamente se non a sostegni all'interno del vaso, quindi non svolgerebbe la sua funzione di rampicante.
 

Cico83

Aspirante Giardinauta
Innanzitutto grazie per le tante risposte.
Visto quanto mi dite, credo che proverò per step. Mi sarebbe piaciuto farla arrampicare sulla ringhiera fissa, ma per adesso penso la terrò in vaso cercandole un posto più soleggiato possibile. Magari il prossimo anno, se tutto va bene, provo a metterla in quella posizione...e se regge proverò poi eventualmente ad "attaccarla alla ringhiera.
In casa in inverno può starci?? Perché per metterla l riparo, se in vaso, non sarebbe un grande problema metterla in casa qualche mese....

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kebby

Guru Giardinauta
Esistono dei vasi con grigliato che potrebbero fare al caso tuo, ma son difficili da sposatre perchè tra la terra e il resto pesucchiano non poco.
In ogni caso, leggendo qua e là la pianta andrebbe comunque potata di un terzo (o ad un terzo?:confuso:) prima di riporla in un luogo che dovrà essere riparato, ma molto luminoso e non eccessivamente freddo nè caldo (quindi intorno ai 15° presumo..). Se hai una stanza senza riscaldamento e con una bella finestra... :)

in caso correggetemi pure, io so solo la teoria!!
 

cidderi

Giardinauta Senior
prima di riporla in un luogo che dovrà essere riparato, ma molto luminoso e non eccessivamente freddo nè caldo (quindi intorno ai 15° presumo..)

Beh, nonostante sia un detrattore dei bouganville per i motivi sopra citati, credo che se non si scende al di sotto dei 5° e non prende venti gelidi la pianta non abbia alcun problema. Piuttosto all'interno la vedo difficile trovare un posto così luminoso da andar bene ad una pianta come il bouganville. Ricordiamoci che, per quanto possa essere luminosa una stanza, l'esterno è sempre molto più luminoso.
Poi io non conosco neppure la teoria perché i miei erano in terra e non mi son mai posto il problema di poterli spostare d'inverno, vado solo ad intuito, quindi posso essere smentito tranquillamente.
 

kebby

Guru Giardinauta
ho scritto 15° perchè ho trovato riferimenti di temperature di ricovero che devono essere di almeno 5-8°, e non più di 20°.. Ma a temperature troppo basse la parte aerea si spoglia oppure la pianta inizia a soffrire, inoltre tenendo conto che starà in casa (almeno, da quanto ha scritto, a meno che non abbia un portico riparato, una taverna/garage luminoso o altro..), e che in inverno il riscaldamento è acceso, di solito la temperatura in una stanza non riscaldata (ma con le attigue invece calde) la temperatura è quella, più o meno.. ovvio che ci sono una marea di fattori ad influenzare, però era per dire che non deve stare in salotto vicino ad un termosifone (con ovvi sbalzi tra quando è acceso o spento)..
Spero di aver chiarito un po' :)
 

Cico83

Aspirante Giardinauta
Grazie ancora. Credi che proverò, anche perché, mettendomi in mezzo al piazzale e progettando un po', con qualche spostamento ho trovato un posto decisamente più idoneo: sotto un muretto di 1,20/1.30 esposto a sud e illuminato per almeno 3/4 della giornata. Mi preoccupa un po' il freddo invernale ad essere sincero...spero che un telo tnt possa aiutare...

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angelone54

Guru Giardinauta
Tre/quattro ore di sole diretto non sono sufficienti a far produrre quella fioritura che la caratterizza. Se ti piacciono tante foglie e pochi fiori ok, puoi metterla. D'inverno è da proteggere col tnt dal vento freddo e possibili gelate.:Saluto:
 

Stefano De C.

Florello Senior
Ti racconto la mia esperienza, poi ciascuno potrà dirti cose diverse, io ti parlo della mia.
Ho avuto un bouganville per 4 anni ed ha passato 3 inverni. Aveva i fiori arancioni (non so di che varietà fosse), quindi sicuramente era più delicato della varietà classica.
Qui le temperature non scendono sotto i -3° d'inverno, ma comunque molto di rado e non tutti gli anni. Quindi si può parlare di inverni miti.
Ebbene, il bouganville non mi ha mai (e dico mai) superato un inverno. Il primo anno era bella ramificata (rami anche di 3-4 metri). Al primo inverno è schiattata completamente. Tutto secco. E' ripartita verso maggio rispuntando da sotto terra. Sembrava diventare grande e poi è tornato l'inverno e di nuovo si è seccata completamente per ripartire l'anno dopo da zero.
In parole povere, lascia perdere. Difficilmente la pianta morirà del tutto, però se ogni anno devi ripartire da zero la pianta arriverà a farti i primi fiori ad ottobre, quindi non avresti neppure una fioritura decente.
Quest'anno mi sono rotto, l'ho tolto ed ho messo delle rose rampicanti. Almeno dovrebbero resistere gli inverni.
Io non abito sulla costa, però ho visto che lungo le coste resiste bene ed è proprio bello. Ma li gli inverni sono molto più miti.

Era una varietà delicata forse, perchè qui tutte le bouganvilee hanno retto anche la neve del 2012
 

Stefano De C.

Florello Senior
Io ne ho piantata una in piena terra (esperimento, visto che da me gli inverni sono freddini per lei), e mi è morta. Però l'avevo piantata molto tardi e probabilmente non aveva fatto in tempo ad ambientarsi. Ci riprovo quest'anno, in settimana andrò a prenderne un'altra e vediamo che farà.
Certe piante possono sorprenderci.. Ho fatto la stessa cosa con un plumbago e un gelsomino officinale. Entrambi hanno retto. Sarà stato anche l'inverno mite dell'ultimo anno (ma il plumbago è lì da due anni), o il fatto che le piante non fossero proprio giovanissime, fatto sta che hanno resistito. Hanno una pacciamatura di corteccia e durante i mesi freddi un telo di tnt sopra (da quest'anno, l'anno scorso me ne son dimenticata).

Provarci, se è una pianta che apprezziamo in particolar modo, costa pochissimo (a meno che non sia una varietà particolarmente costosa ma qui stiamo parlando di una bouga, e nel caso il costo fosse eccessivo ognuno valuta se rischiare o meno). Se va bene, siamo felici e soddisfatti, se va male, almeno abbiamo provato. Anche il mio plumbago e il gelsomino partono praticamente da zero ogni anno, ma la loro fioritura, sebbene un po' più tarda o contenuta rispetto ai "fratelli" che son stati riparati, mi dà una soddisfazione immensa.

Se poi Cico ha un posto dove ripararla in inverno, sarebbe a cavallo, e potrebbe avere la sua bouga, con i compromessi del caso.


Ps: con questo post non intendo che le piante vadano usate come cavie da laboratorio, e che se vivono o muoiono è una cosa insignificante. Con un po' di testa si può provare, valutando le varie conseguenze. Provare a piantare da me una bouga in piena terra, in posizione a sud e riparata, e riparandola in inverno, non è come esporre una phal al sole o coltivare un rododendro in pieno sole e in terra argillosa, che è palese che li si stia condannando a morte o a sofferenze sicure. Ho perso molte piante in vita mia, per inesperienza, cure inadatte, ignoranza, o semplice sfortuna. Grazie al forum ci sto più attenta, ma quando ne muore una comunque ci soffro.

Del resto, è con gli esperimenti di tanti appassionati, anche in passato, che ora sappiamo che molte piante di origine tropicale (più sub-tropicale) possono vivere tranquillamente anche nel clima nostrano
 

Stefano De C.

Florello Senior
ho scritto 15° perchè ho trovato riferimenti di temperature di ricovero che devono essere di almeno 5-8°, e non più di 20°.. Ma a temperature troppo basse la parte aerea si spoglia oppure la pianta inizia a soffrire, inoltre tenendo conto che starà in casa (almeno, da quanto ha scritto, a meno che non abbia un portico riparato, una taverna/garage luminoso o altro..), e che in inverno il riscaldamento è acceso, di solito la temperatura in una stanza non riscaldata (ma con le attigue invece calde) la temperatura è quella, più o meno.. ovvio che ci sono una marea di fattori ad influenzare, però era per dire che non deve stare in salotto vicino ad un termosifone (con ovvi sbalzi tra quando è acceso o spento)..
Spero di aver chiarito un po' :)

La parte aerea che si spoglia, non è un problema, la mia si spoglia sempre e a inizio primavera rifà foglie e fiori
 

cidderi

Giardinauta Senior
Era una varietà delicata forse, perchè qui tutte le bouganvilee hanno retto anche la neve del 2012

No, qui l'unico anno che ha retto un minimo (ma neppure tanto) è stato l'inverno tra il 2010 e il 2011. Poi si "azzerava" ogni anno. Non ne capisco nulla di bouganville, però ho visto che la varietà "classica" dove abito io qualcuno ce l'ha, mentre come quella che avevo io non l'ho vista in giro (e ci sarà pure un motivo... :mazza:).
La mia era tipo questa:
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salvodogo

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti , volevo portare la mia esperienza con una bouga che non so di quale specie ,mio suocero 5 anni addietro, appena comprato
casa, per fare una base in cemento da 8 -10 cm a troncato tutto quello che era in quel posto (io non ero presente) in posizione a nord sotto la ringhiera di casa , un anno dopo per fortuna ero a casa e spuntata da sotto la bouganvillea ,che ora mi riveste tutta la ringhiera, e devo dire che anche qui i venti gelidi non scherzano , vista la forza che a dimostrato la mia non pensavo di leggere le cose che dice cidderi , io sono nel sulcis e so che un pò di differenza ce , poi volevo suggerire ho visto che alcuni vivaisti propongono 2 buoga di colori diversi messi in un grande vaso e poi farli intrecciare fra loro , uno spettacolo''''''
 
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