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Bignonia morta

Daniela San zeno

Aspirante Giardinauta
Puntata ad aprile, mi ha fatto tantibei fiori, poida qualche giorno si è completamente seccata, foglie e rami completamente secchi. Cosa può essere successo?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

il concime ogni 2 settimane è assolutamente troppo.
In pratica concimi tutte le volte che bagni.
Significa, oltre a spendere molto, saturare il terreno di sali e non dare modo alle piante di assorbire ed usare il concime.

Ma io intendevo conoscere come bagni. Irrori tutta la zolla? Attendi che le terra asciughi prima di dare nuovamente acqua? Dov'è posizionata la pianta?

Per caricare le foto le devi ridimensionare. Fallo con Paint se usi il pc o con una qualunque App di ridimensionamento immagini se usi lo smartphone.

Ste
 

Daniela San zeno

Aspirante Giardinauta
Veramente è stato il vivaista a dirmi di concimare ogni quindici giorni tutte le piante che ho ed essendo in piena terra ed in pieno sole, le piante in estate le bagno tutti i giorni con l'irrigazione automatica . Comunque non ho mai avuto nessun problema con nessuna pianta e ne ho tantissime. Mi è successo soltanto con una rosa e la bignonia, ma ripeto, ho oltre duecento piante in giardino e non mi era mai successo
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

che qualche pianta muoia, specie quando fa molto caldo, può succedere.
In ogni caso non si bagna mai poco e così spesso.
Meglio una bella annaffiata che irrori tutta la zolla e umidifichi tutte le radici (anche quelle profonde).
Il rischio, con l'automatico, è di bagnare poco o troppo.
In un caso non tutta la zolla è umida mentre nell'altro è troppo bagnata.

Consiglio che vale per tutte le piante. Si bagna bene, si butta l'acqua in eccesso che esce dai fori di scolo e non si bagna più fino a quando la terra non inizia ad asciugare anche in profondità. Se la terra superficiale è sempre umida si rischiano i marciumi del colletto.

Ste
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Considerato che si sta parlando di bignonie metterei virgolettato che sta pianta col TROPPO caldo "muoia"...
A me successo paro paro con la mia...e non solo pure con gli Hibi siriacus a fiore doppio ....in stagione entrambe le piante hanno seccato tutte le foglie ...ed anch'io ho subito pensato ...ok perse...
Ma mi son fatto venire le remore...ed invece ho solo potato/accorciato per bene la ramaglia secca...beh da non crederci appena ha cominciato a rinfrescare un pochetto ...hanno ricacciato il fogliame ...certo so che oramai per loro la stagione è agli sgoccioli ...ma sto risveglio tardivo almeno nella loro ripresa sta fortificando le piante e credo che così riusciranno ancora a passare l'imminente inverno ... e ora sarei quasi altrettanto convinto che alla prossima primavera ricominceranno a star bene...
 

Daniela San zeno

Aspirante Giardinauta
Considerato che si sta parlando di bignonie metterei virgolettato che sta pianta col TROPPO caldo "muoia"...
A me successo paro paro con la mia...e non solo pure con gli Hibi siriacus a fiore doppio ....in stagione entrambe le piante hanno seccato tutte le foglie ...ed anch'io ho subito pensato ...ok perse...
Ma mi son fatto venire le remore...ed invece ho solo potato/accorciato per bene la ramaglia secca...beh da non crederci appena ha cominciato a rinfrescare un pochetto ...hanno ricacciato il fogliame ...certo so che oramai per loro la stagione è agli sgoccioli ...ma sto risveglio tardivo almeno nella loro ripresa sta fortificando le piante e credo che così riusciranno ancora a passare l'imminente inverno ... e ora sarei quasi altrettanto convinto che alla prossima primavera ricominceranno a star bene...
Ciao marco, il punto è che la mia è seccata proprio quando il caldo è finito in più è successo in un paio di giorni. Cioè, un giorno c'erano i fiori e quattro cinque giorni dopo, completamente secca!
 

Daniela San zeno

Aspirante Giardinauta
Ciao,

che qualche pianta muoia, specie quando fa molto caldo, può succedere.
In ogni caso non si bagna mai poco e così spesso.
Meglio una bella annaffiata che irrori tutta la zolla e umidifichi tutte le radici (anche quelle profonde).
Il rischio, con l'automatico, è di bagnare poco o troppo.
In un caso non tutta la zolla è umida mentre nell'altro è troppo bagnata.

Consiglio che vale per tutte le piante. Si bagna bene, si butta l'acqua in eccesso che esce dai fori di scolo e non si bagna più fino a quando la terra non inizia ad asciugare anche in profondità. Se la terra superficiale è sempre umida si rischiano i marciumi del colletto.

Ste
Ste ma le mie sono in piena terra, non in vaso come stai dicendo tu
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ste ma le mie sono in piena terra, non in vaso come stai dicendo tu
Ciao,

il mio era un consiglio generale.
Nel tuo caso è logico che non puoi svuotare l'acqua che esce dal fondo del vaso ma devi comunque bagnare bene, in profondità, affinché tutte le radici ricevano acqua.
Gli impianti automatici tengono sempre umida la parte superficiale del terreno mentre la parte profonda, specie se fa caldo, non riceve acqua.
Questo fa si che ci sia un grosso scompenso tra le radici superficiali (che essendo sempre umide rischiano di marcire) e quelle profonde che invece seccano.

Specie quando fa molto caldo e non piove da parecchio ci vuole un secchio di acqua.

Se guardi in giro nelle tue zone (vale anche per le mie) le piante hanno iniziato a seccare le foglie in estate. Le piante grandi, con radici molto profonde, hanno trovato acqua negli strati bassi del terreno e se la sono cavata. Le piante piccole, con radici che non entrano molto nel terreno, si sono trovate con le radici asciutte ed, in giro, molte sono morte.

Purtroppo gli impianti automatici, specie in condizioni estreme come quest'estate, non sono sufficienti.

Ste
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ma aldilà di tutto le bignonie sopratutto se in piena terra sono piante estremamente rustiche ed autosufficienti praticamente avulse ai parassiti ed a quasi tutte le patologie (funghi ecc) e pure estremamente resistenti ai periodi siccitosi...quindi se non sono state appositamente avvelenate (magari per dispetto?) o hanno ricevuto per sbaglio del diserbante totale (glifosato ed affini) sono molto propenso a credere che se la poti le ramificazioni sino alle loro derivazioni principali ....alla primavera prossima (se davvero una bignonia e non una *Campsis* ) ti stupiranno...ricacciando.
Se fosse per me non le espianterei

**lo so che ora sono ricomprese tutte insieme nella generica famiglia delle Campsis MA le bignonie rimangono caratteristicamente diverse....sia per fogliame sia per tempistiche di risveglio stagionale...e le vere bignonie hanno una stagionalità temporalmente piu ridotta in confronto alle "sorelle" Campsis...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

in ogni caso io quest'anno ho visto morire piante che ho sempre visto in salute, da quando sono piccolo (ed ormai ho 48 anni).
Sono seccati alberi di dimensioni notevoli. Gli arbusti poi (specie le acidofile) sono tra quelle che hanno sofferto di più.
Ed io parlo del biellese, una zona mediamente fresca, dove ha fatto caldo ed è stato molto secco, ma in modo non paragonabile ad altre situazioni italiane.

Ste
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao,

in ogni caso io quest'anno ho visto morire piante che ho sempre visto in salute, da quando sono piccolo (ed ormai ho 48 anni).
Sono seccati alberi di dimensioni notevoli. Gli arbusti poi (specie le acidofile) sono tra quelle che hanno sofferto di più.
Ed io parlo del biellese, una zona mediamente fresca, dove ha fatto caldo ed è stato molto secco, ma in modo non paragonabile ad altre situazioni italiane.

Ste
Lassa perdere non me lo ricordare ...sapessi come si e spelacchiato e rovinato il mio terrazzo....mi viene da piangere ...questo è stato un anno DAVVERO ORRIBILIS...
"bignonia e hiby compresi"...potati ora hanno rifogliato è tardi...ma almeno da che parevano morti SECCATI...ed invece...
 

Daniela San zeno

Aspirante Giardinauta
Ciao,

il mio era un consiglio generale.
Nel tuo caso è logico che non puoi svuotare l'acqua che esce dal fondo del vaso ma devi comunque bagnare bene, in profondità, affinché tutte le radici ricevano acqua.
Gli impianti automatici tengono sempre umida la parte superficiale del terreno mentre la parte profonda, specie se fa caldo, non riceve acqua.
Questo fa si che ci sia un grosso scompenso tra le radici superficiali (che essendo sempre umide rischiano di marcire) e quelle profonde che invece seccano.

Specie quando fa molto caldo e non piove da parecchio ci vuole un secchio di acqua.

Se guardi in giro nelle tue zone (vale anche per le mie) le piante hanno iniziato a seccare le foglie in estate. Le piante grandi, con radici molto profonde, hanno trovato acqua negli strati bassi del terreno e se la sono cavata. Le piante piccole, con radici che non entrano molto nel terreno, si sono trovate con le radici asciutte ed, in giro, molte sono morte.

Purtroppo gli impianti automatici, specie in condizioni estreme come quest'estate, non sono sufficienti.

Ste
Ste, ho il giardino da oltre vent'anni e non mi era mai successo che una pianta, tra l'altro rustica come una bignonia, mi morisse così all'improvviso, da un giorno all'altro, senza dar segno alcuno di sofferenza. È questa la mia perplessità per cui chiedevo se a qualcuno fosse capitato. Una vicina mi ha detto che potrebbe essere stato qualche gatto che ci ha fatto la pipì. Potrebbe essere secondo te?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se fosse stato un gatto avrebbe dapprima rovinato una parte della pianta (quella direttamente colpita dall'urina).
Quindi avresti visto le foglie prima diventare flosce da quel lato.

Se la pianta è seccata in modo uniforme il problema è certamente radicale. Dovuto alla siccità o, spero di no, ad una passata di diserbante, in ogni caso solo problemi alle fonti di approvvigionamento fanno deperire le piante in modo omogeneo.

Come ti ho detto io ho visto, quest'estate, morire piante che avevo sempre visto sane ed al loro posto. Rustiche e meno rustiche.
L'inverno secco e l'estate secca e calda sono stati una combinazione mai successa negli anni passati.

Ste
 

Daniela San zeno

Aspirante Giardinauta
Buongiorno Stefano. Diserbante sicuramente no, non ne uso nel mio giardino. Mancanza di acqua credo sia impossibile. come dicevo uso l'irrigazione automatica per tutto il giardino e accanto a lei ci sono altre due punte che stanno benissimo. Rimango basita per la morte di questa pianta, proprio non ne capisco il motivo
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Buongiorno Stefano. Diserbante sicuramente no, non ne uso nel mio giardino. Mancanza di acqua credo sia impossibile. come dicevo uso l'irrigazione automatica per tutto il giardino e accanto a lei ci sono altre due punte che stanno benissimo. Rimango basita per la morte di questa pianta, proprio non ne capisco il motivo

premettendo che io non ho "master" in giardinaggio ma sono solo un appassionato....perciò sicuramente aspetto ed auspico che intervengano dei veri e più esperti "dottorati in materia"
Però voglio fare lo stesso una mia "disamina"...un ragionamento...
A proposito di diserbante...sta pianta sta sul tuo confine e se lo è con cosa confina?
Perché il diserbante è un prodotto maledetto ...mi spiego se AD ESEMPIO qualcuno in generale avesse lavato un serbatoio o un contenitore buttando la "sciacquatura" anche ad un 5/6 metri dalla pianta ... quella pianta con le sue ben propagate radici se lo assorbe ....ed è segnata....mentre quelle a fianco potrebbero ben neanche accorgesene.

Ed ancora SEMPRE A MERO ESEMPIO
----...se qualcuno lo avesse spruzzato e per una malaugurata folata di vento l'avesse indirizzata sulle tue piante ...quella più vicina alla spruzzata sarebbe ugualmente segnata mentre le più distanti non ne risentirebbero più di tanto...
Questo a dire che difficilmente, molto, una bignonia secca completamente ed in periodi così relativamente brevi ...

Io la vedo così...
--Se fosse una patologia radicale ben avrebbe potuto (direi quasi dovuto) colpire ANCHE ed indistintamente le piante ai suoi fianchi...

--se fossero funghi in piena terra sono "virali" in vaso colpiscono solo dentro a quello specifico vaso ...ma in piena terra camminano e si trasmettono da una pianta all'altra...

--Se quella pianta fosse morta per una parassitosi anche le parassitosi sono virali e credo che si sarebbero dovute contaggiare anche alle piante ai suoi fianchi

--Se fosse una carenza del terreno con mancanza di minerali o di acqua...il terreno tutto l'avrebbe e ne vedresti le conseguenze anche nelle piante limitrofe e ne patirebbero ANCHE loro ...non è che ne hai una "qui e le altre a 10/20mt (a volte pure di più) di distanza perché tutte le piante rustiche hanno pani radicali estremamente estesi e "ramificati"

--Se fosse urina per far morire una rusticissima bignonia ce ne dovrebbe essere in quantità cosi abbondante da sentirne l'odore ben prima di arrivare vicino alla pianta che ne è impregnata..

-Se invece solo quelle specifiche radici di quella specifica stessa pianta hanno intercettato un qualche veleno è molto più probabile che la moria possa aver interessato quell'unica e sola pianta... (ma che io non darei ancora per scontato che sia completamente morta)

Beh certamente, poi ci sta, è possibile anche una qualche singolarità ...certo è che molto stranamente ha colpito una solo specifica pianta senza che nessun altra del tuo giardino e assolutamente a lei limitrofa ne abbia in qualche modo dato segni?...mhmm se parliamo di cause "naturali", faccio fatica a pensare che sia possibile senza una qualche avvisaglia anche alle piante più vicino a lei...
 
Ultima modifica:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

faccio un'ipotesi anche io.
La pianta è stata messa a dimora ad aprile e non le è stata rotta la zolla.
Per un po' la pianta ha creduto di essere ancora nel suo vaso originale. Ha fiorito ed è cresciuta come se fosse nel suo vaso da vivaio.
La primavera fresca, la zolla zuppa e la poca irrigazione hanno mantenuto in vita la pianta.
Con il tempo però la terraccia (che spesso viene usata nei vasi dai negozianti) e la mancato rottura della zolla hanno impedito alle radici di uscire dalla forma originale del vaso.
Inoltre, se questa terra è molto torbosa, senza ricevere l'abbondante e continua idratazione ricevuta in vaso, è piano piano diventata compatta, dura come il cemento, praticamente idrorepellente alla poca acqua ricevuta dall'impianto.
Le radici si sono quindi soffocate per mancanza di acqua e di spazio.

Lascia pure la pianta e vedi come si comporta nei prossimi mesi ma, se non si riprende e dovrà essere eliminata, scommetto un euro che troverai la zolla intatta, con ben evidente la forma del vaso. Troverai un blocco duro, quasi fosse un mattone di terra e radici.

Ste
 

Daniela San zeno

Aspirante Giardinauta
premettendo che io non ho "master" in giardinaggio ma sono solo un appassionato....perciò sicuramente aspetto ed auspico che intervengano dei veri e più esperti "dottorati in materia"
Però fare lo stesso una mia "disamina"...un ragionamento...
A proposito di diserbante...sta pianta sta sul tuo confine e se lo è con cosa confina?
Perché il diserbante è un prodotto maledetto ...mi spiego se AD ESEMPIO qualcuno in generale avesse lavato un serbatoio o un contenitore buttando la "sciacquatura" anche ad un 5/6 metri dalla pianta ... quella pianta con le sue ben propagate radici se lo assorbe ....ed è segnata....mentre quelle a fianco potrebbero ben neanche accorgesene.

Ed ancora SEMPRE A MERO ESEMPIO
----...se qualcuno lo avesse spruzzato e per una malaugurata folata di vento l'avesse indirizzata sulle tue piante ...quella più vicina alla spruzzata sarebbe ugualmente segnata mentre le più distanti non ne risentirebbero più di tanto...
Questo a dire che difficilmente, molto, una bignonia secca completamente ed in periodi così relativamente brevi ...

Io la vedo così...
--Se fosse una patologia radicale ben avrebbe potuto (direi quasi dovuto) colpire ANCHE ed indistintamente le piante ai suoi fianchi...

--se fossero funghi in piena terra sono "virali" in vaso colpiscono solo dentro a quello specifico vaso ...ma in piena terra camminano e si trasmettono da una pianta all'altra...

--Se quella pianta fosse morta per una parassitosi anche le parassitosi sono virali e credo che si sarebbero dovute contaggiare anche alle piante ai suoi fianchi

--Se fosse una carenza del terreno con mancanza di minerali o di acqua...il terreno tutto l'avrebbe e ne vedresti le conseguenze anche nelle piante limitrofe e ne patirebbero ANCHE loro ...non è che ne hai una "qui e le altre a 10/20mt (a volte pure di più) di distanza perché tutte le piante rustiche hanno pani radicali estremamente estesi e "ramificati"

--Se fosse urina per far morire una rusticissima bignonia ce ne dovrebbe essere in quantità cosi abbondante da sentirne l'odore ben prima di arrivare vicino alla pianta che ne è impregnata..

-Se invece solo quelle specifiche radici di quella specifica stessa pianta hanno intercettato un qualche veleno è molto più probabile che la moria possa aver interessato quell'unica e sola pianta... (ma che io non darei ancora per scontato che sia completamente morta)

Beh certamente, poi ci sta, è possibile anche una qualche singolarità ...certo è che molto stranamente ha colpito una solo specifica pianta senza che nessun altra del tuo giardino e assolutamente a lei limitrofa ne abbia in qualche modo dato segni?...mhmm se parliamo di cause "naturali", faccio fatica a pensare che sia possibile senza una qualche avvisaglia anche alle piante più vicino a lei...
Stefano, sono pienamente d'accordo con tutto ciò che dici. La pianta, giovane, come ho detto, si trova in un angolo con un muro di cinta in pietra e un campo abbandonato quindi escluso decisamente il diserbante . Intorno alla bignonia ci sono rose, calle, gerbere, una giovane pianta di fico, e stanno tutte bene
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao,

faccio un'ipotesi anche io.
La pianta è stata messa a dimora ad aprile e non le è stata rotta la zolla.
Per un po' la pianta ha creduto di essere ancora nel suo vaso originale. Ha fiorito ed è cresciuta come se fosse nel suo vaso da vivaio.
La primavera fresca, la zolla zuppa e la poca irrigazione hanno mantenuto in vita la pianta.
Con il tempo però la terraccia (che spesso viene usata nei vasi dai negozianti) e la mancato rottura della zolla hanno impedito alle radici di uscire dalla forma originale del vaso.
Inoltre, se questa terra è molto torbosa, senza ricevere l'abbondante e continua idratazione ricevuta in vaso, è piano piano diventata compatta, dura come il cemento, praticamente idrorepellente alla poca acqua ricevuta dall'impianto.
Le radici si sono quindi soffocate per mancanza di acqua e di spazio.

Lascia pure la pianta e vedi come si comporta nei prossimi mesi ma, se non si riprende e dovrà essere eliminata, scommetto un euro che troverai la zolla intatta, con ben evidente la forma del vaso. Troverai un blocco duro, quasi fosse un mattone di terra e radici.

Ste
Quindi @Stefano-34666
Se è la zolla ...o meglio una piantumazione errata per cui la zolla ha dato problemi....non pensi che aldilà del lasciarla piantumata ...si potrebbe considerare di tirarla su sistemare la zolla e rimetterla al suo posto? Potrebbe aiutare la pianta?
Tra le altre cose avendo pure l'eventuale conferma?
 
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