ho cercato un pò in rete, ma non trovo la ricetta.
VITIGNO: Vitigno d'origine Barolo D.O.C.G. al termine del periodo di invecchiamento previsto dal disciplinare. Storia Diffuso in Piemonte a partire dalla fine dell’Ottocento e noto come elisir corroborante. L’antica ricetta prevede l’aggiunta di un infuso di corteccia di china calissaja insieme ad altre ventisette spezie alla base di vino Barolo affinato 3 anni. - Degustazione Rosso granato con riflessi color mattone. Profumo complesso e di notevole persistenza con sentori di spezie ed erbe aromatiche, sulle quali primeggiano china calissaja, rabarbaro e cannella. Al gusto risulta pieno, vellutato e avvolgente. Piacevole il retrogusto amarognolo che riconduce alle sensazioni olfattive. Preparazione Alla base di Barolo vengono aggiunte le ventotto spezie e lasciate in infusione per novanta giorni. Dopo l’imbottigliamento, il Barolo chinato riposa per altri novanta giorni prima di essere commercializzato. Abbinamenti Sublime digestivo, ancor più se accompagnato da cioccolato fondente con un’alta percentuale di cacao. Perfetto vino da meditazione. Temperatura di servizio 18 - 20 C.