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Back to Eden Garden

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Forse per un supporto mirato all’orto, dovrai aprire una discussione nell’apposita sezione.
Magari ne hanno già aperte che parlano di coltivazioni in posizione ombreggiata. Io di più non so dirti, mi dispiace.
 

Matt985

Aspirante Giardinauta
Preferirei tenere unita la discussione su questo thread evitando che si diperda. Questa specie di vlog servirà sia a me per tenere traccia di tutti i progressi sia a chiunque voglia trarre ispirazione per un progetto simile. Vedo che il topic fa un buon numero di view anche se per il momento è partecipato attivamente solo da me e te. Forse all'occorrenza il pubblico silente si farà sentire, oppure resterà discreto lettore.

Vorrei continuare così, a condividere con voi le mie esperienze e l'evolversi di questo progetto.
Ed a questo proposito vi segnalo due libri presi in biblioteca e letti in questo mese da cui ho tratto qualche idea:

Sicurella, Annibale - Come fare... il giardino commestibile​

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Tante idee di introduzione generale al giardinaggio, all'orto ed al frutteto. Un condensato di praticità e facile lettura.

Pace, Diana - Cosa c'è sotto​

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Ho trovato questo mini-libro davvero interessante, si legge in meno di 20 minuti ma ci si potrebbe meditare sopra per mesi. Diverse le citazioni a Fukuoka ed Emila Hazelip per una concisa descrizione dell'ecosistema suolo che sconfina quasi nella filosofia e poesia.
 

Harma

Maestro Giardinauta
Ciao a tutti.... Che discussione interessante!
Avrei da farvi alcune domande..
Io nel mio piccolo ho deciso di fare sul serio con la mia compostiera...
Conoscete i microorganismi EM?
Io ho la Consolida... come potrei sfruttarla?
Cosa usate per setacciare il composto? Qualcosa di autoprodotto?
Purtroppo non ho un biotrituratore... Ci sto pensando.
Grazie :l
 

Matt985

Aspirante Giardinauta
Ciao Harma, ti rispondo per quella che è la mia (esigua) esperienza: per fare il compost non sono indispensabili inoculi (org. EM).
Molto dipende da dove lo vuoi fare e con quali materie di partenza.
La Consolida è già un ottimo starter, tu dove l'hai presa e di quale specie è?

Se raggiungi una certa massa critica minima, 250/300 litri di volume, diverrà caldo ed il processo sarà ottimizzato. Anche il rimescolamento favorisce il compostaggio (1 volta ogni 6 settimane per me è sufficiente).

Puoi trovare altre indicazioni in un precedente post:
La potenza (del compost) è nulla senza controllo.

Recitava così uno spot per pneumatici, ed anche il compost vuole controllo. Oggi dopo quattro giorni ha raggiunto 60 gradi e probabilmente rimarrà a questa temperatura per una quindicina di giorni per poi scendere lentamente, davvero un energia notevole. Non c'è alcun cattivo odore e tutto va a gonfie vele ma vi voglio raccontare un aneddoto dove per mia inesperienza le cose stavano prendendo davvero una brutta piega.

Vedi l'allegato 631218 Vedi l'allegato 631221

L'aneddoto è il seguente. Per fare il compost su internet si trovano precise proporzioni tra carbonio (principamente materiale legnoso) e azoto (foglie verdi, sfalci d'erba, ecc.). Io preferisco andare a sentimento cercando di bilanciare con il materiale che ho a disposizione in quel momento.
Ed avevo a disposizione parecchia di quell'edera che arrampica sugli alberi (qui la chiamano legabosco) con degli steli legnosi e molte foglie e poi delle potature di nespolo. Trituro tutto con il cippatore e mi sembra un ottima miscela. Però la compostiera è già piena, decido allora di usare un cassone industriale di plastica dalla capienza di 500 lt. lo riempio sino all'orlo e devo pressare parecchio per farci stare tutto. Bagno con una decina di litri d'acqua per far partire la fermentazione e non contento lo copro pure con un pannello di compensato a mo' di coperchio. E' inverno, fa molto freddo, penso che il compost starebbe meglio al caldino e quindi posiziono il cassone dentro al capannone, almeno non gelerà. Passano venti giorni e la temperatura del compost è di soli 25 gradi. Non c'è perdita di volume. Sento che qualcosa non va. Allora toglo il compensato e scavo nella miscela per capire che stà succedendo. Già ad una profondità di 20 cm ha una consistenza quasi viscida e un odore che inizia ad essere sgradevole. Stava prendendo piede un processo anaerobico di decomposizione mentre invece il compost viene formato da processi aerobici. In pratica mancava l'aria! Penso: e adesso che faccio? non ho altri posti dove metterlo. Allora porto il cassone nel piazzale lo ribalto vuotandolo completamente e stendo la miscela per farle prendere aria. Metto un bancale sul fondo del cassone con delle rete metallica sopra e con la stessa rete creo due cilindri che dal bancale arrivano fin sopra i bordi del cassone in questo modo ci sarà un aereazione anche del fondo. Riempio tutto con la miscela e lascio il cassone all'esterno sotto una tettoia. Nel giro di tre giorni la temperatura sale ad oltre 65°, non c'è più il cattivo odore. Dalle due ciminiere di rete metallica sbuffa vapore come una locomotiva ininterrottamente per 20 giorni. Tutto si composta al meglio.

Morale della storia: per fare il compost non serve una bilancia di precisione ma un minimo di controllo si.

Vi sono 4 ingredienti principali:
- materiale "marrone" carbonioso (legno, foglie secche).
- materiale "verde" azotato (sfalci d'erba, scarti dell'orto e della cucina se li mettete in compostiera).
- acqua (di norma basta quella contenuta nel materiale "verde") Se ne aggiungete non esagerate perchè toglie spazio all'aria.
- aria (quella dell'atmosfera terrestre è idonea e gratuita :ROFLMAO:)

Miscelate amorevolmente e non potrete sbagliare.

Io ho provato a setacciare un compost autoprodotto di 8 mesi con un setaccio fatto di rete metallica a maglie di 1 cm. E' veramente un lavoraccio, valutalo solo se lo ritieni indispensabile.

Il biotrituratore, a mio avviso, è molto utile se vuoi compostare rami legnosi perchè amplia la superficie su cui lavorano i microrganismi rendendo la materia di partenza facilmente miscelabile e accelerando notevolmente il processo di compostaggio.
 

Harma

Maestro Giardinauta
Grazie mille Matt.....
La Consolida ho comprato in un piccolo vivaio con autoproduzione(Campo lungo a Firenze) non so dove abiti, ma ti posso dare il cell. del titolare... Non so la varietà.
Come potrei usarla nella compostiera..... aggiungendo ogni tanto qualche foglia?
Più che altro metto dei scarti della cucina(non cotti) e piccoli tagli del giardino...
Se mai dovessi comprare un tritatore mi basterebbe uno semplice, perché i rami più grossi uso per l'avvio della stufa....
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Io uso il biotrituratore ormai da più di 10 anni e posso assicurarti che mi ha cambiato la vita. Mi dispiaceva che le potature del mio giardino finissero nel cassonetto del verde senza un ritorno alcuno. Se leggi il post n. #30 puoi vedere il mio. Veramente semplice e questa nuova versione di permette di affilare le lame così da avere sempre un bel taglio e un ottimo materiale sia da usare "nudo e crudo" che da aggiungere al compost.
Sono d'accordo con Matt985, se imposti bene fin dall'inizio la compostiera gli attivatori non ti servono. E se poi hai da aggiungerci la Consolida, tanto di guadagnato, basta qualche foglia con lo stelo, come fai con il resto della risulta del giardino. Ci puoi fare anche un macerato di foglie per ottenere un ottimo concime liquido (da diluire): dopo che ne ha parlato Matt ho visto sulla BBC UK una trasmissione di giardinaggio dove ne parlavano e facevano vedere come farlo.
Anch'io passo al setaccio il compost con una rete 1x1 cm fissata ad un telaio di legno (made by mio suocero, mani sante!), ma potresti anche utilizzarne uno per l'edilizia. Essenziale per me per separare il materiale ancora non decomposto perché più "duro" e le larve di eventuali insetti non desiderati.
 
Ultima modifica:

Harma

Maestro Giardinauta
Scusami @lisyy non mi ero accorto del tuo ultimo messaggio... E tutto chiaro adesso devo solo imparare a riconoscere le larve....
Se vi può interessare, proprio oggi vado sentire Andrea Battiata che ha realizzato un Orto bioattivo(ci sono tanti video)
Non è che voglio fare l'orto:LOL:(mi basta il giardino) ma m'interessa i suoi prodotti..
 

Matt985

Aspirante Giardinauta
Continua la "fase 1: reperimento e stoccaggio risorse" che in questi giorni ha avuto un incremento decisivo perchè ho recuperato un enorme mucchio di ramaglie fresche. Sono tutte potature di bagolaro. Il mio piccolo trituratore ha quasi avuto un malore quando le ha viste :ROFLMAO:.

ramiaglie rd.jpg ramaglie trituratore rd.jpg

Ciononostante sta facendo un ottimo lavoro. Il cippato che ottengo è misto a foglie, lo sto facendo asciugare in modo da poterlo stoccare in sacchi di iuta all'asciutto così che non parta spontaneamente il processo di compostggio. Infatti in mancanza di uno degli ingredienti fondamentali, l'acqua in questo caso, il compostaggio non parte. Ulteriori info nel post #28.

cippato verde rd.jpg cippato verde zoom rd.jpg

Il cippato che deriva dai rami già secchi o privi di foglie viene direttamente stoccato:

sacco stock rd.jpg sacchi stock rd.jpg

A presto con nuovi aggiornamenti!!
 

Matt985

Aspirante Giardinauta
Buona domenica a tutti, visto che il tema della consolida vi interessa vi giro due video di qualche giorno fa dell'ottimo supertranquillo vlog.

Ora vado a triturare ramaglie, quintali di ramaglie o_O


 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
@Matt985 Buona Domenica a te.
Vorrei chiederti una cosa a proposito del compostaggio perché seguendo questa tua discussione sto imparando cose nuove. Come ad esempio il discorso acqua.
Potresti darmi un link dove trovare info per come ottenere un buon compost? Mia madre ha la classica compostiera da un paio di anni e i risultati sembrano soddisfacenti ma lei non utilizza accorgimenti particolari per il materiale di scarto che ci butta dentro. Io sono ignorante in materia ma se potessi contribuire per migliorare il risultato mi farebbe piacere. :)
 

Harma

Maestro Giardinauta
Grazie mille @Matt985 per i video. Una pianta veramente interessante che fine adesso non avevo "sfruttata"....
Facci vedere il risultato della trittatura...
 

Matt985

Aspirante Giardinauta
@Matt985 Buona Domenica a te.
Vorrei chiederti una cosa a proposito del compostaggio perché seguendo questa tua discussione sto imparando cose nuove. Come ad esempio il discorso acqua.
Potresti darmi un link dove trovare info per come ottenere un buon compost? Mia madre ha la classica compostiera da un paio di anni e i risultati sembrano soddisfacenti ma lei non utilizza accorgimenti particolari per il materiale di scarto che ci butta dentro. Io sono ignorante in materia ma se potessi contribuire per migliorare il risultato mi farebbe piacere. :)
Ciao Luca, puoi trovare qualche indicazione e la mia esperienza personale nei post precedenti soppratutto il #22 e #28. Non ho link in particolare da consigliarti perchè se cerchi su google o youtube troverai quintali di materiale (su YT anche molto approfonditi in lingua inglese). Anche in biblioteca/libreria puoi trovare testi utili se preferisci il cartaceo.

Grazie mille @Matt985 per i video. Una pianta veramente interessante che fine adesso non avevo "sfruttata"....
Facci vedere il risultato della trittatura...
Ciao Harma puoi già vedere il risultato della tritatura nei post precedenti. La materia prima che ricerco maggiormente ora è il cippato secco che proprio essendo tale non composta perchè eliminando l'acqua manca uno dei cardini per far partire il processo di compostaggio.

Se invece ti riferisci a cosa ho ottenuto facendo partire il compostaggio posterò in futuro quello che ho stoccato nei cassoni che è già abbastanza maturo. Ho anche un cassone di compost e biochar di cui sicuramente parlerò. Per farvi vedere i cassoni però devo spostarli col muletto e questo implica la liberazione del piazzale dalle ramaglie quindi prima devo finire di tritare. :whistle:

La cosa divertente è che io ero arrivato qui per avere consigli e invece mi ritrovo a dispensarne, voglio ricordare che non sono un esperto ma condivido solo l'esperienza che stò facendo.. magari prima o poi anche qualcuno più esperto darà consigli a me sul progetto che stò portando avanti, nel frattempo buon guardinaggio a tutti!
 

Harma

Maestro Giardinauta
@Matt985 Buona Domenica a te.
Vorrei chiederti una cosa a proposito del compostaggio perché seguendo questa tua discussione sto imparando cose nuove. Come ad esempio il discorso acqua.
Potresti darmi un link dove trovare info per come ottenere un buon compost? Mia madre ha la classica compostiera da un paio di anni e i risultati sembrano soddisfacenti ma lei non utilizza accorgimenti particolari per il materiale di scarto che ci butta dentro. Io sono ignorante in materia ma se potessi contribuire per migliorare il risultato mi farebbe piacere. :)
Luca io ho scoperto Daniela Bagnis su you tube che ha fatto molti video sul compostaggio...
 

Matt985

Aspirante Giardinauta
Bene ragazzi, ieri è stato il giorno dello svuotamento dei cassoni di compost. Si tratta del compost che ho realizzato in autunno nella compostiera e poi trasferito nei cassoni. Ha perso molto volume, come è normale che sia, e pertanto ho deciso di travasarlo da due cassoni a uno consentendo anche un rimiscelamento e un controllo dello stato di compostazione anche nelle profondità del cassone.

Un lavoro faticoso, forse quasi scontato penserete. Anche io ne ero convinto ma allo svuotamento del secondo cassone è successo l'inaspettato, pura adrenalina. Seguite il post e ne scoprirete la causa.

Ora basta creare hype, andiamo per ordine, vi presento i cassoni di cui vi ho già paralato più volte:
RD CASSONI.jpg

Sono contenori con una capienza di poco più di 550 litri e si sono rivelati molto utili in più occasioni.


Quello a sinistra è il cassone dove erano cresciuti i funghi di cui ho parlato nel post #26 mentre quello a destra è il cassone con le due ciminiere sbuffanti approfondito nel post #28 sarà proprio quest'ultimo a rendersi protagonista della concitata esperienza di oggi.
RD CASSONE 1.jpg RD CASSONE 2.jpg

La superficie del compost si presenta asciutta e legnosa, dopo aver ribaltato il primo cassone vedo che la zona sul fondo è anche forse un filino troppo umida ma ben popolata da lombrichi.
RD LOMBRICHI.jpg

Poi è venuto il turno di ribaltare il secondo cassone:
rd cassone ribaltato .jpg

Ed è stato in questo istante che si è scatenato l'inferno, ho dovuto scappare a gambe levate!!!!!!!!!!
TO BE CONTINUED.....
 

Matt985

Aspirante Giardinauta
Scherzavo dai! Vi svelo l'accaduto senza ulteriori indugi!! :ROFLMAO:

Se ricordate nel post #28 ho narrato che per areare il fondo del cassone avevo inserito un bancale e due "ciminiere" di rete metallica che consentivano uno scambio di aria con l'esterno. Ebbene e' proprio nell'intercapedine vuota tra il fondo del cassone ed il bancale che hanno nidificato delle vespe. Non appena ho ribaltato il cassone ne sono uscite a centinaia, comprensibilmente inferocite per l'improvvisa e funesta distruzione della loro comune sotterranea. :mazza:
rd vespe.jpg

Ho dovuto rifugiarmi all'interno del capannone in fretta e furia, impossibile continuare qualsiasi operazione, ho pertanto deciso di sospendere il lavoro per il pranzo anticipato, non prima però di aver incendiato della segatura in un pentolino per creare del fumo che allontanasse le vespe.


Tornato nel pomeriggio ho terminato il lavoro. Il compost rimescolato ha un ottima texture, con un lieve profumo di bosco. Ho rimesso le "ciminiere" per l'areazione ma senza bancale sul fondo onde evitare infestazioni moleste. Poi ho ricoperto con le foglie avanzate dalla cippatura per creare una coperta al compost che ne stabilizzi maggiormente umidità e temperatura. Questo è lo stoccaggio definitivo fino alla messa a dimora prevista per la prossima primavera.

RD cassone finito .jpg RD CASSONE FOGLIE.jpg

Per l'avventura di questo fine settimana è tutto, spero abbiate trovato il post di Vs interesse ed anche un pizzico divertente.

A presto altri aggiornamenti per questo progetto di Back to Eden Garden.

STAY TUNED
:ciao:
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Caspita, terrore puro! Sicuramente vespe o calabroni apprezzano la location confortevole, calda e sicura, visto che non la rimaneggi spesso.
Che non sia meglio coprire con del tessuto non tessuto le due ciminiere? Giusto per non rifare l'esperienza.
Comunque il compost ottenuto è bellissimo.
 
Ultima modifica:

Matt985

Aspirante Giardinauta
Grazie lisyy, ottimo consiglio, per quanto semplice non mi era venuto in mente. Ho proprio un pezzo di tessuto non tessuto con cui ho coperto il limone in inverno: userò quello!

Bene bene, allora stasera direi di condividere con voi il cassone speciale di biochar attivato.
Per chi non lo sapesse il biochar si potrebbe definire, in modo gretto, come una forma "purificata" del carbone vegetale. Questo materiale è quasi completamente costituito da carbonio e pressochè privo di cenere. Si può realizzare anche a casa ma ho preferito acquistarlo poichè il prodotto industriale è molto più stabile, pulito, ed il processo di pirolisi controllata con cui è stato ottenuto impatta sicuramente meno, o addirittura positivamente, l'ambiente piuttosto che mettermi a brucciacchiare personalmente ingenti quantità di legna.

Non voglio ora soffermarmi su aspetti come il sequestro di anidride carbonica dall'atmosfera che viene stabilizzata per centinaia di anni se non millenni nel biochar, chi fosse interessato troverà in rete o in biblioteca molto materiale.

Basti sapere che è un materiale estremamente poroso, un piccolo pezzetto ha una superficie interna di centinaia di mq. Questa enorme porosità si presta bene a fungere da dimora per colonie di microrganismi utili al suolo, alleggerisce la struttura del substrato, funge da riserva di acqua e di microelementi. Pertanto la mia intenzione è di fresare ed interrare il biochar nel suolo. I layer del substrato dove cresceranno i vegetali pertanto saranno come da schema (scusate la qualità dell'illustrazione :oops:):


DISEGNO SUOLO.png

Ora c'è da dire che il biochar da solo è perfettamente inerte. Per andare ad ottenere tutti i suoi benefici dobbiamo "attivarlo" cioè fare in modo che la spugna di carbonio venga popolata da microorganismi, assorba acqua azoto e microelementi. Si trovano molte ricette per compiere questo processo io personalmente ho mixato i seguenti elementi:

In ordine abbiamo:
- 120 litri di biochar (i litri rappresentano il volume non significa che il biochar sia liquido anzi è molto asciutto)
- 25 kg di farina di roccia (ricca di minerali e microelementi)
- 300 litri circa di compost semi-maturo (nutrienti, micro e macro organismi)
- 60 litri di acqua piovana stagnante con vegetazione in decomposizione (inoculo di microrganismi)
- "succo di stallatico maturo" fonte di azoto (N) che verrà lentamente ceduto al terreno e potrebbe controbilanciare la cosidetta "fame di azoto" che a volte può generare il cippato in decomposizione. Ho ottenuto questa sostanza liquida da delle casse piene di stallatico allagate dall'acqua piovana da più di un anno.

STRISCIA RD.png

Qui potete vedere una fase del mixing ed il risultato finale!

mix biochar rd.png

Non vi nascondo che miscelare manualmente questa quantità di ingredienti richiede un certo sforzo fisico. Quantità minori sono certamente di più facile gestione. Il tempo ci dirà se è stata fatica ben spesa! Speriamo di si!! :D

Naturalmente se qualcuno ha già sperimentato sarei lieto di conoscere la sua esperienza.

Ciao a presto!



 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Affascinante!
L'odore com'era? Ora deve comunque riposare o puoi utilizzarlo subito? E come lo doserai nel terreno?
Nessuno ne ha mai parlato sul forum, fino ad ora, mi pare. Sei un pioniere.
 

Matt985

Aspirante Giardinauta
Ha un debole odore di carbone. E' molto leggero e quando lo muovi fa quasi un rumore attutito di vetri rotti. Ovviamente è nero, nerissimo.
A mio parere già dopo una decina di giorni di "attivazione" si può utilizzare. C'è anche chi lo mette nel suolo senza fare prima l'attivazione ma lo sconsiglio. Infatti inizialmente andrebbe ad assorbire sostanze dal suolo stesso e prima di diventare efficace servirebbe più tempo.

Lo doserò un po' a intuito ed in base ai quantitativi che ho avuto la possibilità di gestire. Quel cassone (500 lt circa) verrà sparso e fresato su una superficie di circa 150 mq.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Affascinante! Non vedo l'ora che tu lo metta al lavoro.
Il passo successivo alla fresatura quale sarà? Ci sarà un periodo di attesa o potrai già impiantare o seminare?
Successivamente il terreno trattato avrà bisogno di particolari cure o attenzioni? Sto pensando a pacciamature e/o irrigazioni, andranno regolate in modo diverso?
 
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