Roberto 3777
Aspirante Giardinauta
le radici non sono proprio brutte
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Azalee e Rododendri
- Creatore Discussione Valtellinese
- Data di inizio
Andrea.Crestani
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti
Questo è il nostro Rododendro al termine della stagione invernale. Cosa provoca questo afflosciamento? Come risollevarlo?
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Questo è il nostro Rododendro al termine della stagione invernale. Cosa provoca questo afflosciamento? Come risollevarlo?
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Ciao a tutti
Questo è il nostro Rododendro al termine della stagione invernale. Cosa provoca questo afflosciamento? Come risollevarlo?
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Sete
a mio avviso un rododendro di quelle misure in un vaso così piccolo.....non si trova molto bene
inoltre sono piante che amano annaffiature molto abbondanti ma senza mai ristagni
peppeorchid
Apprendista Florello
mi sembra una scolopendra(parente dello scorpione), se così fosse è un insetto predatore, quindi utile, non mi risulta creare danni
Andrea.Crestani
Aspirante Giardinauta
inoltre a me pare che quel substrato sia parecchio secco.......deve rimanere invece sempre umido.
Se mi posso permettere do un consiglio in base alla mia esperienza sul vaso di plastica che mi apre tu utilizzi , discorso che vale anche per le camelie.
Si tratta di una mia opinione derivata dal riscontro di fatti concreti avuti con diverse piante:
sempre meglio il vaso di coccio per i motivi che sappiamo, se uno vuole proprio procedere con quelli di plastica per praticità anche quando la pianta cresce, siccome trattasi di piante che soffrono di ristagni idrici e nei vasi i plastica le radici respirano meno e i ristagni possono essere più frequenti, io ho risolto operando un grosso foro centrale nel fondo vaso largo il più possibile fatto con delle forbici robuste, poi tamponato con una rete a maglie larghe di plastica, strato drenante con pezzi di polistirolo......a questa maniera le radici respirano da sotto se mettiamo il vaso sollevato a terra ed è certo al 100% che non vi possono essere ristagni
Se mi posso permettere do un consiglio in base alla mia esperienza sul vaso di plastica che mi apre tu utilizzi , discorso che vale anche per le camelie.
Si tratta di una mia opinione derivata dal riscontro di fatti concreti avuti con diverse piante:
sempre meglio il vaso di coccio per i motivi che sappiamo, se uno vuole proprio procedere con quelli di plastica per praticità anche quando la pianta cresce, siccome trattasi di piante che soffrono di ristagni idrici e nei vasi i plastica le radici respirano meno e i ristagni possono essere più frequenti, io ho risolto operando un grosso foro centrale nel fondo vaso largo il più possibile fatto con delle forbici robuste, poi tamponato con una rete a maglie larghe di plastica, strato drenante con pezzi di polistirolo......a questa maniera le radici respirano da sotto se mettiamo il vaso sollevato a terra ed è certo al 100% che non vi possono essere ristagni
questo è il fondo vaso di una camelia, per far capire come modifico i vasi di plastica
secondo me o ha poca acqua e quindi ha sete oppure ne ha troppa, i sintomi spesso sono simili
se utilizzi acqua dura lo darei anche in via preventiva ogni tanto, se invece usi acqua piovana di solito non è necessario
enrico62
Aspirante Giardinauta
Non saprei cosa risponderti al di là dei soliti Impatiens annuali. Azalee e rododendri rischiano di fare misere fioriture se messi in piena ombra
Kobe96
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, qualcuno di esperto potrebbe gentilmente dirmi perché le foglie del rododendro tendono ad avere macchie sulla parte laterale e poi a ingiallirsi?
Allegati
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Ultima modifica di un moderatore:
Rwolf969
Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, sono nuovo, spero di far bene ad inserirmi qui.
Un paio di anni fa mi hanno impiantato un' aiuola grossomodo triangolare, con sullo sfondo un Acer Palmatum, davanti ad esso 5 piante di Rhododendron Catawbiense e davanti ai rododendri, 7 piante di Azalea Japonica. Il tutto impiantato con terreno per acidofile, pacciamatura con corteccia di conifera, impianto di irrigazione a goccia, automatico.
L'aiuola è in provincia di Bologna, zona quasi pedecollinare ed è esposta ad Est-Sud Est (non avevo alternative, tutto il giardino è esposto ad Est-Sud Est) e mentre l'acero e le azalee non hanno problemi, ogni estate muoiono alcuni rododendri. L'anno scorso 2, quest'anno 4 (di cui uno sostituito l'anno scorso).
Dopo questa lunga premessa la mia domanda non è tanto sul come curare i rododendri (qui si trovano ottimi consigli, ho provato a seguirli ma a quanto pare con poco successo) ma, visto che io ed i rododendri sembriamo non avere feeling, eventualmente potrei considerare qualche altra acidofila in sostituzione dei rododendri, di dimensioni equivalenti, da piazzare tra l'acero e le azalee? Spero di essere stato chiaro, grazie a tutti per l'eventuale aiuto.
Un paio di anni fa mi hanno impiantato un' aiuola grossomodo triangolare, con sullo sfondo un Acer Palmatum, davanti ad esso 5 piante di Rhododendron Catawbiense e davanti ai rododendri, 7 piante di Azalea Japonica. Il tutto impiantato con terreno per acidofile, pacciamatura con corteccia di conifera, impianto di irrigazione a goccia, automatico.
L'aiuola è in provincia di Bologna, zona quasi pedecollinare ed è esposta ad Est-Sud Est (non avevo alternative, tutto il giardino è esposto ad Est-Sud Est) e mentre l'acero e le azalee non hanno problemi, ogni estate muoiono alcuni rododendri. L'anno scorso 2, quest'anno 4 (di cui uno sostituito l'anno scorso).
Dopo questa lunga premessa la mia domanda non è tanto sul come curare i rododendri (qui si trovano ottimi consigli, ho provato a seguirli ma a quanto pare con poco successo) ma, visto che io ed i rododendri sembriamo non avere feeling, eventualmente potrei considerare qualche altra acidofila in sostituzione dei rododendri, di dimensioni equivalenti, da piazzare tra l'acero e le azalee? Spero di essere stato chiaro, grazie a tutti per l'eventuale aiuto.
