Ornella.48 ha scritto:io che sono nata nel 1948 non riesco a limitarmi a dei generici auguri. Sul perchè sia stata scelta la data dell'8 marzo quale festa della donna (ma perchè festa? cosa c'è da festeggiare? non sarebbe meglio Giornata Internazionale della Donna?) i motivi non sono chiari, e anche il famoso incendio avvenuto negli Stati Uniti sembra sia soltanto una leggenda.
Per rispondere ad Ornella...oggi è la Giornata della Donna e non la festa...
E' da sottolineare l'ultima frase...putroppo...
La Festa della donna si celebra l'8 marzo di ogni anno ed ha luogo in molti stati occidentali. Si tratta di un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo.
L'origine dell'8 marzo, giornata internazionale della donna, è piuttosto controversa.
Alcune femministe italiane (Irene Giacobbe, Tilde Capomazza, Marisa Ombra) sostengono che non c'è nessuna evidenza documentata sulla sua istituzione nel 1910 nel corso della II Conferenza dell'Internazionale socialista di Copenaghen.
Si deve a Rosa Luxemburg la proposta di dedicare questo giorno alle donne.
Il movimento operaio e socialista di inizio secolo ha celebrato in date molto diverse giornate dedicate ai diritti delle donne e al suffragio femminile. L'unica data certa è l'8 marzo 1917 (27 febbraio secondo il calendario non riformato) quando le operaie di Pietroburgo (Russia) manifestarono contro la guerra e la penuria di cibo e tale episodio viene considerato l'inizio della rivoluzione di febbraio, mentre negli Stati Uniti la festa della donna fu essenzialmente una giornata di memoria per non dimenticare la tragedia.
Le autrici citate ipotizzano che per rendere più universale e meno caratterizzato politicamente il significato della ricorrenza, si preferì omettere il richiamo alla Rivoluzione russa ricollegandosi ad un episodio non reale, ma verosimile, della storia del movimento operaio degli Stati Uniti.
In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.
Successivamente, grazie alle associazioni femministe, l'8 marzo divenne una giornata di lotta, il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli.
Nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche - se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale.