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Aree prato ingiallito

eltira

Aspirante Giardinauta
Un saluto a tutto il forum!
Ho un prato di loietto e festuca che avevo seminato a ottobre ed si presentava fino agli inizi di aprile bello folto e verde. (Ho eseguito le concimazioni previste)
In queste ultime due settimane di caldo ove non ho mai irrigato per stimolare le radici ho notato (tendenza al peggioramento) un aumento di aree ingiallite. Si vede il colletto giallo e in alcuni casi dentro c'è il filo d'erba verde in altri non c'è niente sembra morto.
Ora, l'anno scorso avevo irrigato troppo e nella stessa area (esposta a sud) ho avuto vari attacchi di fungo. Quest'anno che mi sono tenuto indeitro con l'irrigazione, non capisco....potrebbe essere siccità?
Il mio terreno è argilloso e prelevandone un campione profondo 5 cm in quelle aree risulta abbastanza compatto...non so che fare sinceramente...
Chiedo consigli su cosa può essere e su come effettuare irrigazione in questo periodo (alla fine in queste due settimane di giorno abbiamo avuto anche 24 26 gradi...)
Allego una foto di com'era il prato, di come è adesso (il problema è nell'area a ridosso del marciapiede esposto a sud e non protetto dall'ombra) e particolari colletto con ricrescita e senza ricrescita.
Grazie
 

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ztm

Apprendista Florello
Siccità a questo punto dell'anno a Treviso mi pare un po' difficile, però un'irrigata puoi provare a darla, per vedere cosa cambia. Comunque sono previste piogge a breve, quindi prima consulta il meteo della tua zona.
 

eltira

Aspirante Giardinauta
grazie. intanto proverò a bagnare anche per ammorbidire il terreno in quelle aree. spero si riprenda ...
 

carulli

Aspirante Giardinauta
sembra proprio carenza idrica , 15 mm di acqua di mattina presto e vedi che si riprende in poco tempo
 

eltira

Aspirante Giardinauta
grazie per la risposta! solo una domanda...i 15 mm di acqua però devo darli tutte le mattine o ogni due o tre giorni? non vorrei dopo portarmi in casa il problema di un fungo...! grazie
 

ztm

Apprendista Florello
Indicativamente ogni 3 giorni con temperature sui 30 gradi, quindi ora più raramente (modificare la frequenza, non la quanrtità). Però è essenziale regolarsi autonomamente rispetto alle condizioni locali e i bisogni del prato, perché non esiste una misura standard che possa andare bene per tutti. Nel dubbio meglio poco che troppo. Inoltre potrebbe essere opportuno controllare che la distribuzione dell'acqua sia bilanciata, perché magari nella zona evidenziata potrebbe esserci un'irrigazione carente.
 

Caleuche

Guru Giardinauta
Occhio con l'irritazione ragazzi...vi dico solo una cosa...prova da stress idrico dell'Università di Padova su loietti, l'estate scorsa (la più calda e secca di sempre qua al nord) hanno ripreso ad irrigare dopo ben 5 settimane di astinenza da H2O...occhio all'acqua :ciao:
 

Olmo60

Guru Master Florello
intorno al marciapiede tende a seccare perchè c'è vicino il cemento..almeno io me la spiego così. SE il problema è localizzato al marciapiede, affoga l'erba solo in quel punto. In genere, già il giorno dopo dovresti vedere l'erba che si è ripresa.
 

Crasmen

Florello
Occhio con l'irritazione ragazzi...vi dico solo una cosa...prova da stress idrico dell'Università di Padova su loietti, l'estate scorsa (la più calda e secca di sempre qua al nord) hanno ripreso ad irrigare dopo ben 5 settimane di astinenza da H2O...occhio all'acqua :ciao:
Condizioni di luce, temperatura e struttura del suolo?

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eltira

Aspirante Giardinauta
anch'io me lo spiego per due motivi: il primo la vicinanza del cemento, il secondo il tipo di terreno...il mio è argilloso e nonostante abbia fatto la scarificatura a settembre ed aggiunto circa 4-5 cm.di terreno (torba+sabbia), in alcune aree quando secca diventa molto compatto
luce è sempre esposto al sole (è a sud) ed in queste 2 settimane le temperature di giorno oscillavano tra i 24 e 27 gradi...
ora sto provando a dare 10-15 mm di acqua ogni 3 giorni e vediamo tra una settimana la tendenza (ho aumentato il tempo vicino al cemento e misurerò la colonna d'acqua nelle varie zone).
L'anno scorso le zone in sofferenza erano le stesse ma a luglio, ho aumentato l'irrigazione e invece era un fungo, non ci capisco più niente sinceramente....
ma vi ringrazio ancora per l'interesse e le vostre opinioni.
vi aggiornerò
 

Olmo60

Guru Master Florello
anch'io me lo spiego per due motivi: il primo la vicinanza del cemento, il secondo il tipo di terreno...il mio è argilloso e nonostante abbia fatto la scarificatura a settembre ed aggiunto circa 4-5 cm.di terreno (torba+sabbia), in alcune aree quando secca diventa molto compatto
luce è sempre esposto al sole (è a sud) ed in queste 2 settimane le temperature di giorno oscillavano tra i 24 e 27 gradi...
ora sto provando a dare 10-15 mm di acqua ogni 3 giorni e vediamo tra una settimana la tendenza (ho aumentato il tempo vicino al cemento e misurerò la colonna d'acqua nelle varie zone).
L'anno scorso le zone in sofferenza erano le stesse ma a luglio, ho aumentato l'irrigazione e invece era un fungo, non ci capisco più niente sinceramente....
ma vi ringrazio ancora per l'interesse e le vostre opinioni.
vi aggiornerò
ho seminato un miscuglio simile al tuo dieci anni fa nel pongo: pianura padana, soleggiato.
il grande Tonio mi diceva che senza top soil sarebbe "crollato" ma con l'impegno ho un prato che sembra un tappeto!
prima cosa: devi misurare la quantità di acqua che portano gli irrigatori, vedere che coprano bene tutte le zone (se hai un impianto a zone)
se l'erba è in sofferenza idrica, imbrunisce, si assottiglia e si appiattisce: in questa situazione puoi intervenire manualmente solo in quelle zone di sofferenza considerando che meglio poco che troppo, ma anche l'acqua ci vuole! nella mia situzione, ora che qui ci sono quasi 30 gradi, è come se fosse luglio: io irrigo un giorno si e uno no, ma è il MIO impianto, quindi non fa testo.
per misurare l'acqua che prendono le zone d'erba, io ho seguito il consiglio di Cigolo (se ricordo bene) che consigliava di posizionare in modo regolare delle scatolette di metallo (io l'ho fatto mettendo da parte le scatolette di tonno) per un certo tempo. Il risultato dovrebbe orientarti in modo tale da poter decidere SE in una zona ci va più o meno acqua rispetto alla misura (15 ) e registrarli di conseguenza. A me il metodo scatolette ha funzionato.
Non fossilizzarti su regole che sulla carta dovrebbero andare bene per tutti, leggi i thread degli esperti e vedrai che ce la puoi fare;);):su::su:
 

carulli

Aspirante Giardinauta
come ti hanno gia' risposto i vari colleghi prataioli 15mm di acqua e' il quantativo ideale per il tipo di prato che hai ( mix festuca loietto) , io per esempio in questo periodo irrigo a vista se vedo il prato in sofferenza gli do i suoi 15mm.
 

eltira

Aspirante Giardinauta
grazie per l'incoraggiamento! stamattina ho fatto la misurazione e in effetti in quelle zone credevo di dare 15 e invece. .. 3 mm! ci sono rimasto! ora modificherò gli irrigatori per migliorate gli incroci e aumenterò il tempo di irrigazione per zona del mio impianto...stavolta mi impegno! !
 

carulli

Aspirante Giardinauta
si vedeva proprio che aveva bisogno d'acqua , considera che i primi 3mm li ha assorbiti dagli quello che manca e poi aspetta che soffra prima di dare altra acqua , meglio i danni da carenza di acqua che i funghi
 
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