Concordo con Tonio sul fatto che, se si decide di dare antigerminello e concime in contemporanea, è meglio dare prima l'antigerminello e subito dopo il concime.
Prima di dare l'antigerminello, occorre inumidire il terreno (che non dev'essere secco) e poi, dopo averlo dato, occorre innaffiare per far sì che l'antigerminello scenda al livello del terreno e non resti depositato sulle foglie.
Se quindi come prima operazione spargiamo il concime, poi andiamo ad inumidire il terreno, per poi passare l'antigerminello, per poi innaffiare di nuovo, si rischia di calpestare il concime più volte su terreno bagnato col rischio che quest'ultimo ce lo portiamo a spasso per tutto il prato.
Viceversa la sequenza che io prediligo è la seguente:
1) inumidisco il terreno con una rapida innaffiata (che può anche essere fatta a mano se il giardino è piccolo;
2) passo l'antigerminello con la pompa a spalla;
3) spargo il concime cercando di non calpestare mai le zone in cui l'ho già sparso;
4) innaffio (questa volta con gli irrigatori, così da non capestare) il tutto abbondantemente (ma non esageratamente) per ottere il duplice effetto di far scendere l'antigerminello all'altezza del terreno e per far sciolglere il primo strato dei granuli di concime (che contiene l'azoto immediatamente disponibile)