Hey Jorghe sei di Cagliari?Dov'erano i bonsai a Cagliari?E soprattutto dove hai trovato l'akadama?:squint:
Se posso dire la mia,ho sempre evitato di fare certi tipi di "donazioni". Una donazione non deve essere fatta per ricevere qualcosa in cambio. In famiglia facciamo spesso beneficenza,per la ricerca sul cancro,e altre malattite genetiche che nella mia zona sono molto diffuse,e per le quali si raggiungono sempre traguardi importanti!E lo facciamo senza aspettare lo spot in TV o il cartellone per strada.
Per come la vedo io,comprare (si,comprare!!) un bonsai in simili occasioni,non vuol dire fare un gesto di beneficenza (anche se comunque i soldi sono spesi per una giusta causa!!!).
Vi dico quel che faccio io,dò 10 € a un'assiociazione di beneficenza,e poi me ne vado alla Serra Fiorita o da Sgaravatti a comprare piantine che costano meno,e hanno molto più potenziale di quelle che offrono simili incontri nelle piazze,o che si comprano nei centri commerciali o nei garden center. Il bonsai è tutt'altra cosa.
Non voglio fare l'ipocrita,come penso abbiano fatto gran parte dei bonsaisti,anche io ho cominciato comprando ficus e carmone,ma la colpa non è di chi produce queste piantine condannandole al suicidio,la colpa è di chi le compra alimentando la produzione di queste. E tutto questo secondo me,è dovuto a una scarsissima cultura bonsaistica,che per fortuna (anche se molto lentamente) sta crescendo in Italia. Anhe io le ho comprate,ma ogni volta che ripenso ai soldi che ho buttato..non si possono nemmeno definire piante da palestra,perchè in molti casi invece di far nascere una passione la spezzano,talmente è deprimente la loro qualità. Per questo cerco sempre di spezzare ogni voce che mi arriva all'orecchio del tipo "da qualche parte devo pur iniziare",io rispondo sempre "vai al vivaio,spendi meno,e se la tratti cme si deve ( e a volte anche no!!) la pianta ti sopravvive e ti aiuta veramente a imparare a fare bonsai.
Scusate il mio essere crudo e schietto,per quanto riguarda l'aspetto bonsaistico la penso pienamente come Sirethar e il Conte,dal punto di vista della donazione invece,per molte persone se non ci fosse stato il "regalo" non si fermerebbero a mollare 10,20 € o quello che sono di pura iniziativa.. A meno che uno non faccia donazioni in altri modi (perchè dalle mie parti ad esempio,ci sono metodi molto più diretti per la donazione a favore della ricerca),sta semplicemente facendo un acquisto come un altro,non soporto il discorso "visto che ci sono faccio pure l'atto di beneficenza".
Scusate ancora,forse le mie sono parole da bonsaista accanito,e da uno che fa abitualmente offerte verso associazioni e campi di ricerca.