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Andate a votare

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
E visto che non la vuoi capire, ti offro una settimana di vacanza! :squint:
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
I referendum, di norma non piacciono ai governi visto il sistema italiano. Cerco di spiegare il perchè, evidenziando eventuali "anomalie".
- In Italia, i referendum sono principalmente abrogativi. Non possono piacere ai governi perchè un successo dei "si" al referendum significherebbe una bocciatura del lavoro svolto. Inoltre, poichè i referendum (tranne nel caso eccezionale dei referendum confermativi delle leggi costituzionali approvate con meno dei 2/3 in parlamento) sono richiesti da soggetti esterni (e di solito opposti) al governo, è naturale che al governo non piacciano.
- Il quorum in Italia è uno strumento ormai obsoleto. Quando la Carta Costituzionale italiana fu scritta, l'Italia usciva da un periodo buio, in cui si era cascati per diversi motivi, tra cui la flessibilità legislativa. Il quorum è stato introdotto per evitare che una minoranza prendesse decisioni importanti. Oggi questo strumento è controproducente, poichè presuppone che l'intera popolazione prenda parte al processo politico. Considerata l'affluenza naturale alle politiche e alle amministrative, un buon 20% fa parte del partito dell'astensione a priori. Includendo i residenti all'estero (e le ridicole complicazioni che ci sono per votare dall'estero), il referendum non è più uno strumento equo. Richiede di fatto una maggioranza ben superiore al fantomatico 50%.
- In altri stati, le situazioni sono diverse. Certo, ci sono stati in cui il diritto di voto è un sogno, altri in cui è votare è un obbligo e si rischiano sanzioni se non si vota. Prendendo un esempio vicini a noi, in Germania il quorum è del 25%.
- La mancanza di senso civico è una malattia, che di fatto riflette il modo di pensare di una nazione. Il disinteresse alla politica è una decisione che posso condividere, ma implica (a mio modo di vedere) l'impossibilità di lamentarsi per le decisioni e le conseguenze prese da chi governa. Un po' come Benjamin in The Animal Farm.
- Talvolta, i referendum sono inappropriati. Si verifica ogni tanto il caso di referendum in cui veniva chiesto al popolo di effettuare scelte di carattere normativo (come fare una cosa). Uno dei principi della democrazia rappresentativa è che ai politici (quindi alla delegazione popolare) è assegnata la scelta di carattere positivo (cosa fare), mentre la scelta normativa (come fare) ha un carattere tecnico tale da non poter essere affrontato da persone senza un'adeguata preparazione tecnica. Dirò qualcosa di più su questo punto solo dopo le 15.00 di domani.

Per il mio modo di vedere, l'astensione non è concepibile (se non nella figura del famoso Benjamin di Orwell). Se, nel caso prospettato dall'ultimo punto, non avessi la competenza per rispondere adeguatamente ad un quesito allora andrei comunque a votare annullando la scheda (con male parole) ad indicare la mia contrarietà (non la mia indifferenza) a questo tipo di quesito.
 

Marcello

Master Florello
Cheguevilla aggiungo che...
Il referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti nel 1993 promosso dai Radicali ci fu il 90,3 per cento degli italiani che non lo voleva.
E il finanziamento allora è diventato rimborso elettorale e il popolo è stato preso in giro.
 

Olmo60

Guru Master Florello
e il referendum è stato imposto d'imperio dalla corte costituzionale, sventando la pantomima del nano e della sua cricca

emmenomale..che c'è almeno quella..!!! Dove sono andata io sono rimasta meravigliata dal numero di persone, alle ore 14....Questa volta nò pasaran!
 
Ultima modifica:

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
devo dire che i referendum mi piacciono pochissimo, anzi x nulla.
non tutti, ma purtroppo a volte, non si ci capisce nulla, quando si è chiamati a dare indicazioni troppo tecniche , e, spesso, forviati da indicazioni date da persone che ci sembrano...simpatiche o intelligenti ( ricordo uno sull' uso delle cellule staminali o qualcosa di simile....)
il nucleare è una scelta personale ( però siamo indietro come la cosa dell'asino per lo sfruttamento delle energie alternative......) e si può essere daccordo o no, come per il legittimo impedimento.
per gli altri due, ho capito che non c'è chiarezza, quindi non ho votato.

però una cosa mi sembra doveroso dire: io farei un referendum per abrograre la legge che dichiara valido il referendum, solo se ci va il 50% + 1 dei votanti.
per me sarebbe giusto che, anche se votasse una persona sola, il risultato dovrebbe essere validissimo. a chi non va bene....direi di " andare a votare"!!!!

quindi: 1 si, un no e 2 bianche.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
mahhh rimango veramente inorridito a leggere certe cose . si, effettivamente sono quisquilie ... l'impunità di un pedofilo malato (a detta anche della moglie), ilnucleare e gli ENORMI rischi ad esso legati (in un paese dove non sanno neppure risolvere il problema dell'immondizia per le strade)... che vuoi che siano... cose di poco conto e di scarso valore etico.
ah dimenticavo, sopra le scorie nucleari nel tuo giardino mettici le orchidee

capisco, quindi si può esprimere il proprio parere SOLO se il linea con il tuo, bello l'esempio di paese libero che vuoi :D

ciò che penso io sul nucleare non è un segreto, l'ho detto + volte, oltretutto siamo nel momento del silenzio o sbaglio?

e per la cronaca, nel mio paese la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti al momento funziona benissimo.

Trovo giusto tutto, superiamolo quel 50% + 1!!!! :)

per i referendum concordo sul 50%+1

....

- Talvolta, i referendum sono inappropriati. Si verifica ogni tanto il caso di referendum in cui veniva chiesto al popolo di effettuare scelte di carattere normativo (come fare una cosa). Uno dei principi della democrazia rappresentativa è che ai politici (quindi alla delegazione popolare) è assegnata la scelta di carattere positivo (cosa fare), mentre la scelta normativa (come fare) ha un carattere tecnico tale da non poter essere affrontato da persone senza un'adeguata preparazione tecnica. Dirò qualcosa di più su questo punto solo dopo le 15.00 di domani.

secondo me certi quesiti hanno senso se posti come referendum, altri credo non lo abbiano, votiamo e paghiamo fior di soldi a gente che sta in parlamento per fare delle leggi, anche piuttosto tecniche, trovo ridicolo che quando non riescono a definire la faccenda in parlamento, si cerchi di scaricare il lavoro sul popolo, facendo di tutto per confonderlo su cosa dice quando dice si o no.

aveva senso la domanda sull'aborto come quella sul divorzio, ma molte altre non le condivido

se non voti non hai diritto a lamentarti, è vero se parliamo di politiche o amministrative, personalmente ritengo di perdere il diritto alla lamentela sull'operato dei politici se non voto.
ma se non voto ad un referendum e lo faccio per scelta, mi lamento e continuerò a farlo, sicura di averne il diritto.


Cheguevilla aggiungo che...
Il referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti nel 1993 promosso dai Radicali ci fu il 90,3 per cento degli italiani che non lo voleva.
E il finanziamento allora è diventato rimborso elettorale e il popolo è stato preso in giro.

è questa confusione fatta apposta che non condivido,
il 90,3% dei votanti, che non è il 90,3% degli italiani, sono due numeri molto ma molto diversi, anche se condivido il ragionamento del finanziamento ai partiti, ma non è corretto dare informazioni fuorvianti ne quando sono a nostro favore ne quando sono a nostro sfavore.
 
Ultima modifica:

belvedere

Giardinauta Senior
non so voi ma sono tutta piena di emozione, sento che questo è un momento molto importante della nostra vita. che dobbiamo fare sentire il nostro peso, e non soltanto lamentarci delle cose che non funzionano.
Sono molto in apprensione per il risultato.
attendo le ultimissime. Non oso sperare il meglio e sono atterrita dalla eventualità peggiore...
incrociamo le dita. sento che oggi è un giorno importante.
ieri ero fuori genova ma sono tornata in mattinata per votare prima possibile....
stanotte avevo l'ansia da quorum e mi rigiravo nel letto.... guardo costantemente internet per vedere le news...
speriamo bene!
 

Frensis.p

Giardinauta Senior
Non mi importa COSA votate ma dovete andarci.
E' un diritto ma anche un dovere e lo strumento piu diretto di democrazia.
Senza referendum avremmo ancora i re savoia a governarci e non ci sarebbe la possibilità di divorziare.

Indipendentemente da cosa uno vota, fa parte dei doveri civici di ogni cittadino, per il quale in passato varie persone hanno dato la vita.

Ecco, volevo dirlo.

fatto stamattina!!!
ora sono contenta :)
acqua_rotondo.jpg
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
io ho votato ieri sera. E' un nostro diritto, sono argomenti importantissimi per il futuro, qualcuno si è battuto per raccogliere le firme necessarie perché noi potessimo esprimere il nostro parere su temi che ci riguardano strettamente da vicino, se non sono importanti questi referendum non so quali potrebbero esserlo.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
A parte che nonostante il pedofilo malato (...) per il momento c'è democrazia e quindi ciascuno è libero di votare come gli pare e quindi di essere favorevole al nucleare e magari pure al legittimo impedimento, il senso di questo topic non era l'invito su COME votare, ma semplicemente a FARLO.

concordo, ma come sempre, è difficile fare certi discorsi senza trovare chi cade, inesorabilmente nella politica, senza calcolare che nessuno è vergine da minchiate, da qualunque parte sia.....
 

Figliadellaluna

Giardinauta
votato!!! (ieri mattina alle 8 e pochi minuti..ho il vantaggio di essere a scrutinare nel mio seggio eheh)
non ho nulla da aggiungere, perchè avete già detto tutto sull'importanza del referendum!anche io vorrei si togliesse la cavolata del 50% +1 perchè sono stufa di sentire persone che non sono andate a votare per non far raggiungere il quorum!mi sembra un comportamento alquanto infantile...

in ogni caso nel mio seggio prima delle 13 avevamo il 56% di affluenza, in alcuni seggi vicini 57% e 58%, dai che ce la facciamo!!!!!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
considerando che sono leggi che fino a 2 anni fa non c'erano.... non vedo quale potrà essere il grande cambiamento, in qualunque modo vada.

è stata abrogata per referendum la legge sul finanziamento dei partiti.... si sono inventati i rimborsi
è stata abrogata per referendum la legge sulla non responsabilità civile dei giudici, ne hanno fatta un'altra

abrogate certe norme resta un vuoto, che va colmato in qualche modo.
per questo penso che certi quesiti non vadano posti

noto che comunque la regola del non fare propaganda viene sempre rispettata...
se queste sono le persone che si ritengono etiche :D mi vien da ridere... e tanto anche :)

:Saluto:
 

rootfellas

Florello
Non mi importa COSA votate ma dovete andarci.
E' un diritto ma anche un dovere e lo strumento piu diretto di democrazia.
Senza referendum avremmo ancora i re savoia a governarci e non ci sarebbe la possibilità di divorziare.

Indipendentemente da cosa uno vota, fa parte dei doveri civici di ogni cittadino, per il quale in passato varie persone hanno dato la vita.

Ecco, volevo dirlo.


ma porque scassate la minchia con sto andare a votare .. è un diritto bla bla bla, quelli che hanno dato la vita lo hanno fatto per una democrazia, ovvero se voglio voto se non voglio non voto.
 

rootfellas

Florello
considerando che sono leggi che fino a 2 anni fa non c'erano.... non vedo quale potrà essere il grande cambiamento, in qualunque modo vada.

è stata abrogata per referendum la legge sul finanziamento dei partiti.... si sono inventati i rimborsi
è stata abrogata per referendum la legge sulla non responsabilità civile dei giudici, ne hanno fatta un'altra

abrogate certe norme resta un vuoto, che va colmato in qualche modo.
per questo penso che certi quesiti non vadano posti

noto che comunque la regola del non fare propaganda viene sempre rispettata...
se queste sono le persone che si ritengono etiche :D mi vien da ridere... e tanto anche :)

:Saluto:


peraltro l'ultima parola spetta sempre ad una votazione del parlamento, il referendum è il placebo democratico inventato per quietare le masse.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
ognuno la pensi come vuole...io sono felice di partecipare alla vita pubblica quando ne ho la possibilità, sarò un'illusa forse ma per me è meglio che essere indifferente o diffidente verso qualunque cosa e rinunciataria o rassegnata...
 

rootfellas

Florello
ognuno la pensi come vuole...io sono felice di partecipare alla vita pubblica quando ne ho la possibilità, sarò un'illusa forse ma per me è meglio che essere indifferente o diffidente verso qualunque cosa e rinunciataria o rassegnata...

Perdona la domanda Violetta, ma l'equazione non voto = indifferenza-rinuncia-rassegnazione è data da esperienze vissute o è un tuo pensiero dettato dal sentito dire?
 
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